Pochi anni fa mi è stata diagnosticata la deglutizione atipica
Scritto da iris / Pubblicato il
Salve, vorrei porvi gentilmente un quesito: ho 35 anni e purtroppo solo pochi anni fa mi è stata diagnosticata la deglutizione atipica (causa di numerosi miei problemi). 2 anni fa ho iniziato la terapia miofunzionale, che devo dire mi ha aiutato moltissimo e fatto passare una buona parte dei problemi che avevo ( dolori forti alla cervicale, cefalea e altro) con tutte le difficoltà del caso perchè rieducare la lingua a quest'età non è cosa da poco.. ora però sono ad un punto fermo: il mio problema è che di notte serro i denti e non riesco proprio a mantenere la lingua nella posizione corretta durante il sonno; in più ho il morso aperto, che andrebbe corretto. Allora chiedo: potrebbe essere giusto mettere l'apparecchio fisso ed in contemporanea continuare con la terapia miofunzionale? Mi pare che avere il morso aperto ostacola un pochino la piena riuscita della terapia miofunzionale. E come la mettiamo con il serrare i denti? Ringrazio chi vorrà rispondermi iris
Pubblicato il 04-05-2010
Ma assolutamente non è adatto l'apparecchio fisso che non è in grado di intervenire sulle cause dell'open e non può modificare la struttura ossea. Ci vuole un apparecchio funzionale. Anzi, funzionalizzante. La situazione da lei descritta sembra fatta apposta per una PFB, placca funzionale Bracco, inventata da una delle scuole più prestigiose in questo campo. Questo apparecchio, mobile, che va portato, è in grado (fatta la opportuna completissima diagnosi con le cefalometrie etc - legga i miei articoli sulla diagnosi, sugli apparecchi e sulla miofunzionale in questo stesso sito) di rieducare esso stesso la posizione della lingua e di correggere attivamente il morso aperto, che di certo migliorerà nel suo caso. Per sapere veramente come stanno le cose, ci vuole una diagnosi corretta completa con le rx da cui si ricavano le due cefalometrie che ci potrebbero dire come è la struttura ossea e quindi dire una prognosi. Ma il miglioramento della situazione da lei descritta è assolutamente certo. E' evidente che il perdurare dell'open ostacola la miofunz: infatti c'è una "beanza" anteriore, una apertura davanti che attira la lingua in quella direzione: è un circolo vizioso difficilissimo da interrompere. Invece con la PFB si tramuta, se portata adeguatamente in un circolo virtuoso..
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 04-05-2010
Cara signora ... mi affianco all'amico Dr. Passaretti che ha centrato in pieno il problema ...aggiungendo che la "deglutizione atipica" è una patologia funzionale in cui permane la deglutizione infantile in età adulta, caratterizzata da un'anomalia neuromuscolare orale, linguale e dei muscoli facciali, spesso in rapporto con malocclusioni e patologie ortodontiche....il problema di rispondere in pieno alla sua domanda è che l'ortodonzia è una Scienza particolarmente complessa e si deve fare uno studio cefalometrico dei piani e degli angoli che "passano" per formazioni anatomiche precise dello scheletro e dei tessuti molli...che si studiano di regola con una radiografia latero laterale ...modelli di studio e tanto altro ancora...questo si chiama check up ortodontico che è il solo che permette di fare una corretta diagnosi ed impostare una altrettanto corretta terapia e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere........è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati...e chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta...abbia pazienza, mi dispiace, ma è così...................Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 04-05-2010
Una terapia miofunzionale associata ad un apparecchio fisso, meglio se linguale, può risolvere in breve tempo. Un qualsiasi dispositivo, anche rimovibile, in grado di contrastare la spinta linguale sara' in grado di velocizzare tutto il trattamento e potrà essere utilizzato in contemporanea. Una volta completato il trattamento si dovrà assicurare che la disfunzione linguale sia cessata e cmq sia sara' prudente utilizzare delle contenzioni in grado di prevenire una riapertura del morso. Il serramento le viene inibito all'inizio del trattamento fisso, per cui non dovrebbe crearle problema.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 04-05-2010
Sig. Iris, in età adulta cioè a fine crescita, non è possibile modificare le basi ossee con gli apparecchi ortodontici ma occorrerebbe la chirurgia ortognatica. Sicuramente una cura ortodontica miofunzionale tipo Bionator o similare, potrebbe aiutare a correggere la malposizione linguale.
Pubblicato il 04-05-2010
Gentile Sig.ra Iris, è difficile darle una risposata esauriente senza conoscere bene il caso ed avere valutato tutti i dati.Il consiglio che posso darle è di affidarsi ad un ortodontista anche se ritengo importante continuare la terapia miofunzionale ed eventualmente dopo avere raggiunto un risultato soddisfacente continuare con la terapia ortodontica per completare il tutto. Cordialmente
Pubblicato il 04-05-2010
Buongiorno;aggiungerei a quanto descritto dai colleghi solamente che personalmente uso un apparecchio mobile un poco diverso in questi casi, con eccellenti risultati!: L’E.L.N. del Dr. Bonnet... (è un dispositivo che ha varie indicazioni terapeutiche, ma che principalmente viene utilizzato per educare la lingua e modificarne la postura. L’apertura selettiva della parte anteriore del dispositivo realizza per la lingua un bersaglio tattile e le assicura un appoggio solido di deglutizione secondaria (quella corretta):l'apparecchio puo' eventualmente essere usato insieme alla tp.fissa. (E' sempre comunque necessaria una collaborazione 100%del paziente!). Distinti saluti dr.Luca Bolzoni(luca.bolzoni@libero.it) Milano Dott. Luca Bolzoni Milano (MI) Consulente di Dentisti Italia
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 04-05-2010
Gentile Iris, la rieducazione della deglutizione a 35 anni si fa agevolmente perchè di solito ci si impegna di più a questa età. La si fa anche perchè è causa del morso aperto e si può farlo contemporaneamente al trattamento ortodontico. Per il serramento non sempre c'è correlazione con la postura della lingua ma è sempre indispensabile avere una postura corretta. Cordiali saluti E.Spagnoli
Pubblicato il 04-05-2010
Gentile Iris, mi associo ai colleghi per quanto riguarda la necessità di una valutazione del caso con check up ortognatodontico. Il morso aperto non agevola la stabilità della corretta posizione linguale e va sicuramente corretto con un trattamento ortodontico (con quale tipo di apparecchi va secondo me valutato in base all'analisi clinica completa); la terapia miofunzionale andrà continuata durante il trattamento ortodontico; infine bisognerà scegliere la modalità di contenzione (=apparecchi di mantenimento) piu' indicata in base al caso, che contrasti l'eventuale recidiva ed eventualmente anche il serramento notturno, qualora persistente.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 04-05-2010
Signora Iris, per risolvere il problema della deglutizione bisogna necessariamente ripristinare la corretta occlusione dentaria, come non so dirlo poichè non conosco il caso e sarebbe necessaria una visita con check up ortodontico. Cordialmente
Pubblicato il 08-07-2010
E' un pò tardi per rispondere, ma trattandosi di un argomento che conosco piuttosto bene ( sono il primo odontoiatra che ha messo un centro di rieducazione miofunzionale a Roma), lo faccio ugualmente, sperando che Iris mi legga e possa trarre indicazioni utili al suo caso. Se la notte non riesce a tenere la lingua sul palato c'è qualcosa che non è andata per il verso giusto nella fase di automatizzazione della seconda parte della TMF. La TMF, se correttamente eseguita, dura circa 1 anno, e se i primi 6 mesi sono dedicati all'insegnamento delle dinamiche corrette ( ed è la fase dei grandi miglioramenti della sintomatologia neuromuscolare ), la seconda fase si occupa principalmente dei meccanismi di memorizzazione automatica: senza il nuovo engramma a livello cerebrale la lingua funziona correttamente soltanto durante il periodo cosciente ( e non durante il sonno). Va da sè che qualsiasi trattamento ortodontico è destinato a fallire se la lingua continua ad interporsi tra i denti. Cordialmente Dr. Lorenzo Alberti
CONTINUA A LEGGERE
Dentista Piemonte, Torino
Vedi la scheda
Dentista Piemonte, Torino
Vedi la scheda
Dentista Emilia Romagna, Bologna
Vedi la scheda
Dentista Lombardia, Pavia
Vedi la scheda
Dentista Lombardia, Bergamo
Vedi la scheda