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Domanda di Ortognatodonzia

Risposte pubblicate: 12

Il mio dentista ha diagnosticato una malocclusione

Scritto da Maria / Pubblicato il
Il mio dentista ha diagnosticato una malocclusione (ho 48 anni) che causa limature ed erosioni alla superficie di alcuni denti posteriori, per cui, per evitare ulteriori danni o fratture di denti (una già avvenuta con come esito l'avulsione del molare in questione) mi ha consigliato di fare un trattamento odontoiatrico con invisalign e successivo molaggio selettivo. Un po' allarmata dal costo, dai tempi richiesti, e dal molaggio, ho sentito il parere di un altro professionista che mi ha consigliato invece un apparecchio tradizionale, da valutare però dopo varie radiografie e studi vista l'età, in una ottica costi- benefici (le sto facendo), e che ha detto che il molaggio va anche esso molto attentamente valutato. Vorrei un parere su questi due diversi punti di vista, più un'altro dubbio: in contemporanea vorrei far valutare attentamente la salute della mia bocca (NB:... sto descrivendo i problemi, ma ho anche molti denti sani), ossia verificare che non ci siano nuove carie o qualcosa da sistemare a livello di due capsule messe qualche anno fa, inoltre ho una devitalizzazione ed un impianto in corso. Tali interventi vanno previsti prima o si possono fare durante la terapia ortodontica? Come si coordinano interventi di tipo ortodontico, endodontico, ricostruttivo etc? Una ulteriore complicazione è che fra qualche mese mi trasferisco da Firenze a Trento quindi non è detto che il professionista che mi inizia la cura sia quello che la finisce. Saluti. Maria
Cara Sig.ra Maria, pur con tutta la buona volontà, risponderLe è impossibile perchè la serie di domande è infinita e chiaramente per esprimere un parere con serietà professionale è necessaria la conoscenza del caso nel suo complesso. L'unico consiglio che posso darLe è di affidarsi ad un unico professionista che La segua nell'intero iter terapeutico. Cordialmente.

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Sig. Maria, chi inizia la cura la dovrebbe portare a termine per evitare inutili discussioni nel caso di complicanze, un unico responsabile sarebbe l’ideale. Più è approfondito lo studio del caso, minori saranno le complicanze ortognatiche, due impronte e una serie di mascherine con un cartone animato non mi sembra ortodonzia ortognatica. Le ricordo che non è possibile spostare ortodonticamente gli impianti, per cui non deve essere lasciato nulla al caso, ma deve essere tutto ben programmato.
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Cara Maria, premetto che il suo è un caso piuttosto complesso, ed è impossibile darle una risposta esauriente senza alcun elemento a disposizione. Mi sento di consigliare di far valutare attentamente la sua situazione da un bravo ortodontista per evitare di non risolvere poi del tutto il suo problema anche in considerazione del fatto che gli impianti difficilmente si possono spostare, ed inoltre sarebbe opportuno iniziare e terminare con un unico professionista;nell'eventuale subentro ci sarebbe sicuramente una perdita di tempo necessario ovviamentente per lo studio del problema da parte del nuovo dentista che potrebbe adottare tecniche e metodi differenti dal primo.Valuti attentamente la situazione prima di prendere decisioni affrettate. Cordialmente
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Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

No, Maria, il professionista che inizia la cura deve essere lo stesso che la porta a termine, e non soltanto per motivi di responsabilità. Un piano di trattamento, una riabilitazione, è cosa seria, deve essere programmata con molta attenzione; nel caso di una malocclusione il trattamento è ortognatodontico, invisalign è un'ottima tecnica ma ha moltissimi limiti ( è indicata solo nei casi in cui sono richiesti piccoli spostamenti),molto in generale non è in grado di affrontare e risolvere malocclusioni di un certo grado. Anche il molaggio selettivo è cosa seria ( difficile) e va valutato molto attentamente.
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Scritto da Dott. Lorenzo Alberti
Roma (RM)

Gentile signora Maria, un trattamento ortodontico va SEMPRE valutato in modo molto approfondito, che si tratti di Invisalign o una terapia tradizionale. Così come una terapia appropriata può risolvere alcuni problemi, una male progettata può crearne di nuovi. Attenzione anche nell'effettuare coronoplastiche riduttive in denti magari fortemente abrasi col risultato di esposizioni pulpari o comunque rischio reale di aumentata sensibilità agli stimoli termici o chimici. Il risultato a cui tendere sia sempre quello di provvedere ad una occlusione stabile, e non solo una estetica persa con l'usura del tempo. In questo percorso è bene che sia lo stesso professionista ad operare, uno capace di affrontare anche le varie altre problematiche di cui riferisce, o al massimo lo stesso team, onde evitare fastidiosi fenomeni di rimbalzo di responsabilità al verificarsi di contrattempi, o semplici divergenze di opinioni sul da farsi. Cordialità.
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Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Cara Signora Maria.....per quanto riguarda la nostra specialità, lo materia che si occupa di queste patologie e delle loro relazioni con l'apparato stomatognatico è la Gnatolopgia e il Medico è il Dentista Gnatologo....:...... La GNATOLOGIA: essa studia la "complessità dei problemi che stanno dietro la semplice parola "malocclusione"....precontatti nelle varie disclusioni delle arcate con conseguenti traumi d’occlusione ed una "malocclusione" ossia ha denti in trauma d’occlusione.....(tutte situazioni che possono, deviando la colonna vertebrale, alterare la Postura!!!): aggiungo solo che i fattori che determinano la Postura di una persona sia statica che dinamica e quindi anche nella corsa sono diversi: l'apparato Cocleare dell'Orecchio...(che determina la capacità di stare in equilibrio...ovviamente in relazione coi rispettivi centri cerebrali …. Il sintomo è la vertigine e il senso di caduta…..L’ACUFENE), gli occhi e il loro movimento e i rispettivi centri cerebrali, l'apparato stomatognatico in senso lato (Occlusione ...ossia il modo di chiusura della bocca e dei rapporti statici e dinamici dei denti fra di loro e tra quelli dell'arcata opposta. le Articolazione Temporo Mandibolari e tutto il sistema neuro muscolare che "comanda" queste strutture)...Oltre la Gnatologia di pertinenza del Dentista Gnatologo ma anche dell'Ortodonzista, ci sono sistemi sofisticati per lo studio della postura: La Chinesiologia, la Pedana Baropodometrica dinamica computerizzata (che studia il carico della pianta dei piedi statico e dinamico), il Posturometro per determinare se c'è una asimmetria tra le due metà del dorso. Tutto questo fanno gli studiosi della Postura tra cui gli Gnatologi, gli ortodontisti, gli Ortopedici, gli Ortopedici del Rachide .... Una visita osteopatica e fisiatrica alla muscolatura del bacino in particolare del M.Psoas sarebbe molto utile..perché è uno dei primi muscoli a "saltare" in una patologia lombosacrale in cui sia coinvolta la postura…sia che essa sia discendente …ossia a partenza da una malocclusione …sia che essa sia ascendente…ossia a partenza dagli arti inferiori, appoggio della pianta dei piedi, anche o colonna lombo sacrale. ha Bisogno di UN ECCELLENTE GNATOLOGO e di un altrettanto ECCELLENTE Posturologo che sia anche osteopata e fisiatra e collabori con lo Gnatologo ( Questo le dico perchè è mia prassi fare così in Gnatologia!!!) Le ho spiegato perchè...non entro nel merito delle terapie delle singole tre specialità...perchè senza averla visitata non è possibile ...infine …ci sono terapie…... di riabilitazione neuro muscolo-occlusale. Il trattamento delle disfunzioni masticatorie sia come concetto statico che soprattutto dinamico necessita un approccio diagnostico differente nelle varie patologie che ne possono essere causa! Il discorso è molto "sottile"…sfuma nella filosofia delle disfunzioni neuro muscolari , occlusali e della Articolazione Temporo Mandibolare…e non lo si può spiegare in due parole…tra l’altro consigliandola su cosa sia meglio…senza averla visitata clinicamente …studiandone il caso…di persona. Sappia che in ogni caso... il Bite Plane…deve essere ben realizzato da persona competente….... sembra una "sciocchezza" ma non lo è...anzitutto è buona regola posizionarlo sulla arcata superiore che è l'unica arcata FISSA perchè solidale con la base cranica...poi devono essere studiati i piani inclinati in gradi rispetto al piano occlusale e deve essere valutato lo spessore con cui farlo ...ossia di quanto deve impedire la chiusura della arcata inferiore...è la mandibola che deve in continuazione cercare una chiusura che non può trovare col bite...così si riposa tutto il complesso sistema neuro muscolare e le articolazioni temporo mandibolari... il cervello...per così dire...in questo modo dimentica la posizione errata patologica memoriata da esso e si può trovare anche così...la nuova posizione della mandibola...quella "buona"..."corretta"...il bite infatti può essere terapeutico sintomatico...e diagnostico...una volta trovata la nuova posizione della mandibola si eseguono dei rilievi clinici che permettono di impostare una terapia !!! MI occupo di Gnatologia oltre che di Parodopntologia da oltre 32 anni...mi creda occorre che si rivolga ad un Dentista Gnatologo molto esperto! Solo se è fattibile può servire un bite per una terapia unicamente sintomatica e/o diagnostica….per dirle qualcosa di certo…ossia fare una DIAGNOSI e PROGRAMMARE UNA TERAPIA…bisognerebbe vederla Clinicamente…questo lunghissimo discorso che spero non l’abbia tediata…è per spiegarle e farle capire che le patologie dell’apparato stomatognatico (La BOCCA NEL SUO INTERO) sono complesse e richiedono CULTURA, INTELLIGENZA E CAPACITA' CLINICA OLTRE CHE TERAPEUTICA!!! .......:.......DEVO RIBADIRE CHE......la diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica ... e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere........è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati...e chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta.........che le può dire solo un dentista dopo le visite suddette ...non posso quindi esprimere giudizi...senza vederla! Non solo non sarebbe corretto, ma non sarebbe professionale.................…POI PER L?INVISALIGN = ora parliamo dell’ Invisalign : … l'INVISALIGN usa delle mascherine trasparenti ....il caso viene studiato negli Stati Uniti e non dal suo Dentista che si limita a raccogliere i dati (impronte con particolari portaimpronta trasparenti ai raggi X, forniti dalla Invisalign stessa, fotografie intraorali frontali e laterali dell’occlusione statica, fotografie extraorali del sorriso, profilo , frontale e a riposo ,Teleradiografia con tracciato cefalometrico e OPT) che invia negli USA ... alla Società inventrice di questa tecnologia, Align Technology, Inc. che si trova a Santa Clara, California. Qui avviene la acquisizione dei dati inviati, la scannerizzazione delle impronte che permettono la creazione con un sofisticato software di un modello a 3 D (tre dimensioni spaziali) e la creazione di un filmato detto Clin-Check, nel Computer del centro USA e sempre un software sposta i denti in tempo reale sul modello fino ad avere la correzione finale (CORREZIONE CHE AVVIENE NEGLI USA) e le varie fasi intermedie…………………. A questo punto un sofisticato Robot Computerizzato fresa le mascherine per adattarle in modo preciso agli spostamenti che si devono ottenere e vengono inviate in Italia al Dentista che le ha richieste e così via con cambi e sostituzioni delle stesse fino ad ottenimento del risultato … Per onestà e serietà professionale confermo, come già detto, che la tecnica della Società ALIGN è veramente fantascientifica ed eccellente … che il Dentista oltre a raccogliere i dati fa anche una diagnosi cefalometrica…ma…e questo è IL CUORE CENTRALE DI TUTTO, GLI SPOSTAMENTI LI DECIDONO NEGLI USA… ed io , ripeto, per la mia "forma mentis", non "gradisco" che altri interferiscano e decidano per me! ….e trovo giusto esprimere liberamente la mia opinione personale!…………………………………………………. … il fatto è che una tecnica che non dipenda da me, che non sia frutto della mia alta capacità decisionale e professionale, NON può appartenermi! IO sono un medico che non cura semplicemente per curare...per vagliare delle tecniche, per esercitare competenze! IO curo nel senso alto del termine: MI PRENDO CURA del paziente e voglio avere di lui la responsabilità piena, mi sento responsabile = ABILE nel RISPONDERE! Non voglio qualcuno che lo faccia per me, nel bene e nel male!!! Questo è ovviamente una mia personale "visione" dell'Odontoiatria in generale ed anche dell'Ortodonzia............oltre che uno "stile di vita"…………………………........................... Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Buonasera sig.ra Maria , D' accordo con i colleghi la metto sull' avviso , ricordandole che una riabilitazione ortodontica è una pratica altamente specialistica , da affidare appunto al super-specialista e non all' odontoiatra generico . Mi preme metterle in evidenza il fatto che se la malocclusione le ha comportato usure ed erosioni del tessuto dentario , ulteriori molaggi aggraveranno la perdita di tessuto e con esso la perdita di supporto alla masticazione . Se usure ci sono state , è evidente che l' appoggio della mandibola con il mascellare è alterato e non potrà essere il semplice invisalign a riabilitare la sua occlusione .Infine , un buon team opererà in sinergia , coordinando ortodonzia , endodonzia , conservativa , in base alle esigenze del caso . Cordialmente, Biancamaria Castellucci
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Scritto da Dott.ssa Biancamaria Castellucci
Firenze (FI)

Gentile Maria, non affidi a studi diversi la cura della sua bocca. Ne scelga uno di sua fiducia e si faccia curare sempre dallo stesso dentista o meglio da un team di dentisti vista la diversità delle prestazioni di cui necessita (implantologia, endodonzia, ortodonzia). Le sue domande sono molteplici ma sicuramente posso dirle che implantologia e ortodonzia devono essere gestite con cura. Un impianto è anchilosato all'osso. Cioè non ha quella possibilità di movimento minimo che ha il dente naturale. Quindi non può essere sottoposto a cure ortodontiche (spostamento dei denti). Nello stendere il piano di trattamento occorre tenerne conto. Cordialità.
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Scritto da Dott. Michele Caruso
Treviso (TV)

Gentile Signora Maria, la terapia ortognatodontica per la sua malocclusione può essere egregiamente curata con varie tecniche, sia con quella Invisalign che con altre più tradizionali. La migliore o peggiore riuscita della cura dipende dalla corretta diagnosi e dal professionista che esegue la terapia e non dalla tecnica utilizzata, che resta sempre uno strumento nelle mani del dentista. Purtroppo il caro dott. Petti, nonostante la sua grande scienza e competenza, ignora totalmente la tecnica Invisalign, credendo che "gli spostamenti (ortodontici dei denti) li decidono negli USA", e ripete questo errore ogni qual volta risponde sull'argomento...(?!). Non è così: ogni azione di spostamento dei denti viene sempre e solo decisa dal dottore che la tiene in terapia. Negli USA c'è solo la sede che mette a disposizione il programma informatico che usa il suo dentista per pianificare la terapia col metodo Invisalign, ed il laboratorio che produce gli allineatori (o mascherine), secondo le istruzioni che fornisce il suo dentista. Per quanto concerne gli altri interventi riguardanti la cura di denti e gengive, questi vanno previsti ed effettuati prima e non durante o dopo la terapia ortodontica. Dopo la terapia ortodontica vanno invece eseguiti quegli interventi di tipo ricostruttivo come le protesi, sia su denti naturali che su impianti. In riferimento poi al suo trasferimento, le conviene pianificare bene gli interventi da eseguire alla sua bocca, tenendo conto che le cure preliminari a denti e gengive possono richiedere tempi brevi; la terapia ortodontica può durare uno o più anni (e deve essere iniziata e conclusa dallo stesso dottore!); le ricostruzioni protesiche su impianti è bene farle eseguire dal dottore che ha applicato gli impianti e, comunque, dopo aver effettuato la terapia ortodontica. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Angelo De Fazio
Casalnuovo di Napoli (NA)

Carissima, tenuto conto di quello che ti hanno detto i colleghi e delle tue esigenze senza alcun dubbio ti consiglio il trattamento invisalign: ti da un effetto bite immediato, per confort, risultati ed estetica è adeguato alle relazioni sociali di un adulto ed inoltre se cambi città è sufficiente cercare un medico certificato che nella nuova città può seguire il trattamento. Ti voglio far notare che i due colleghi che hai consultato ti hanno detto la stessa cosa proponendoti strade diverse per raggiungere lo stesso risultato. Per invisalign devi finire tutti i trattamenti endodontici e conservativi prima di cominciare. Per l'impianto valuterà il collega se è il caso di protesizzare prima o dopo. Cari saluti. E. Macchiarulo
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Scritto da Dott.ssa Elisa Macchiarulo
Tivoli (RM)

Gentile signora Maria, lei ci propone molti dubbi ed inoltre parla di impianti in corso prima di effettuare un'ortodonzia. Per mettere bene un impianto è buona norma definire bene lo spazio necessario ed è meglio prima fare ortodonzia. Mi piacerebbe vederla e potrebbe prendere appuntamento con me a Firenze e poi quando si trasferisce al Nord venire nel mio studio di Verona per proseguire la terapia.Cordialmente E.Spagnoli

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)

Cara Signora Maria, la diagnosi di ''malocclusione'' le è stata fatta solo in base alla presenza di faccette d'usura ed alla frattura di un elemento dentario,magari già devitalizzato e ricostruito? In tal caso le rammento: 1) il trattamento ortodontico mediante apparecchio Invisalign ha solo una mera funzione di allineamento estetico dei denti,senza apportare alcun cambiamento funzionale nel caso fosse presente una reale situazione di patologia occlusale. 2) il molaggio selettivo è una pratica,se basata su criteri empirici, che può dare risultati ingravescenti soprattutto nei casi in cui vi sia un deficit di dimensione verticale. 3) tutte le operazioni ricostruttive (corone,impianti etc.) vanno eseguiti una volta raggiunta una posizione mandibolare corretta,pena l'eventuale rifacimento dei medesimi a terapia ultimata. La informo che esistono delle metodiche computerizzate per stabilire e quantificare l'eventuale errore masticatorio attraverso dei test kinesiografici ed elettromiografici e per guidare l'operatore durante l'eventuale terapia. Per mia esperienza trentennale in questo campo mi permetto di ricordarle che dei movimenti dentali,anche minimi, effettuati senza un preventivo studio neuromuscolare e senza dei riferimenti precisi possono essere decisamente pericolosi. Si farebbe curare un presunto grave disturbo al cuore da uno specialista che non effettua un elettrocardiogramma?
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Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)