Ho una malocclusione di Prima o di Seconda classe?
Scritto da Sabrina / Pubblicato il
Due dentisti mi hanno detto che ho una SECONDA classe mentre uno mi ha detto che ho una PRIMA classe e l'unico modo per risolverla sarebbe togliere 4 denti. E' possibile sapere se ho una Prima o una Seconda classe e quale metodo è il migliore per risolvere il problema? Grazie
Pubblicato il 27-03-2013
Gentile Paziente, devo nuovamente ribadire il concetto che una diagnosi ortognatodontica si effettua con modelli di studio della bocca, Rx ortopantomografia, teleradiografia latero-laterale, cefalometria ortodontica (un esame che NON può mancare altrimenti sarebbe come costruire una casa senza il progetto tecnico!), fotografie del viso e della bocca. Se questi esami non sono stati eseguiti, fugga a gambe levate finchè non trova uno specialista preparato: effettuare questi esami è un'ottima base di partenza per una diagnosi corretta ed un trattamento efficace. Riguardo alle estrazioni, sappia che oggi è possibile, con tecniche ortodontiche aggiornate, eseguire quasi sempre il trattamento senza estrazioni, tranne alcuni casi specifici ma questa non sembra essere la sua situazione. Cordialmente
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Pubblicato il 27-03-2013
Mi associo integralmente alla eccellente risposta del Collega De Carli di Udine. Non so se la lontananza le può impedire una visita da lui. Ed aggiungo che si tratta di una II classe netta, che però è estremamente stupido e dannoso curare con estrazioni. Bisogna affogarsi dove.. l'acqua è abbastanza alta!!! Non crede??
Pubblicato il 27-03-2013
Cara Signora Sabrina, deve sapere che esistono tre Classi di Disgnazie a seconda del rapporto della cuspide mesio vestibolare del primo molare superiore con il solco mesio vestibolare del primo molare inferiore! La seconda Classe poi si divide in due divisioni, Prima divisione e Seconda Divisione a seconda che ci sia un aumento od una assenza di over jet frontale. A tutto questo si accompagna la classe di rapporto tra i canini in relazione centrica e in disclusione laterale e protrusiva! Inoltre bisogna verificare il piano occlusale che forse è la "parte più complessa". Tutto questo secondo i principi enunciati dal Grandissimo Maestro di tutti i tempi, Edward H. Angle, fondatore dell'Ortodonzia e vissuto nientemeno che a cavallo tra la fine del 1800 ed il 1900 e per onorare il quale, nell'anno della sua morte, il 1930, venne fondata a Chicago The Society of Orthodontists (EHASO, tutt'ora la associazione più importante del Mondo, di Ortodonzia ! Per analizzare quanto descritto capirà che non basta una foto e spero che tutti voi pazienti leggiate questa mia risposta perchè ora sono obbligati a ripetermi per l'ennesima volta destando sicuramente noia, ripetitività in pazienti e Colleghi. devo ribadire che la diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi! Poi Modelli di Studio Ortodontici, Fotografie del profilo e di Fronte in rapporto 1:1 e ovviamente una Visita Clinica Gnatologica a completamento di quella Ortodontica! Cosa ne sa di queste problematiche Lei?? Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 27-03-2013
Aggiungo a quanto detto dai colleghi che c'è una classe dentale e una scheletrica. Quella dentale la si può rilevare solo con la visita, quella scheletrica necessita per una diagnosi corretta dell'esame cefalometrico. Il concetto è sempre lo stesso: per una diagnosi certa c'è bisogno del check-up ortodontico completo (visita, radiografie, impronte delle arcate ed esame dei modelli in gesso. Cordiali saluti
Pubblicato il 27-03-2013
Gentile Sig.ra Sabrina, dalle foto è una II classe. Come detto dai colleghi il modo migliore per risolvere il problema è prescrivere tre radiografie, set fotografico, modelli e esame cefalometrico. Poi si può prendere una decisione. Cordiali saluti
Pubblicato il 27-03-2013
Benissimo, due dentisti le hanno detto che è mezzogiorno e uno le ha detto che è mezzanotte. Una domanda: per esprimere questo giudizio hanno visionato lastre e altri strumenti diagnostici? Solo attraverso l'indagine radiografica e cefalometrica si può arrivare a stilare un piano di trattamento. Cordiali saluti.
Pubblicato il 27-03-2013
Gentile signorina, dalle fotografie non si riesce con sicurezza definire la classe dentaria. Sarebbe bene visitarla. Si faccia visitare dalla dottoressa Laura Calderoli, a Bergamo in via Mattioli, che la saprà definire perfettamente e che di più non ama le estrazioni. Cordialmente
Pubblicato il 28-03-2013
Gentile paziente la diagnosi viene fatta con esame cefalometrico ed esame dei modelli dei suoi denti, esistono due classi uan dentale e l'altra scheletrica, che vanno diagnosticate. Dalle foto sembra una seconda classe, le consiglio una terza visita da un bravo ortodontista. Cordiali saluti
Pubblicato il 28-03-2013
Sig. Sabrina per lei che importanza possiede la classe? Lei deve solo chiedere dei risultati, poi i mezzi e i sistemi di cura sono scelte degli odontoiatri.
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