Sugli incisivi centrali incapsulati, avverto uno scatto come se i denti si muovessero
Scritto da Antonella / Pubblicato il
Gentili dentisti, vorrei una vostra opinione. Cinque giorni fa mi sono recata dal mio dentista di fiducia per effettuare una nuova otturazione all'incisivo laterale superiore, poichè lo stesso aveva diagnosticato un'infiltrazione della vecchia otturazione. Da alcuni giorni però accade una cosa alquanto strana. Con la pressione, anche leggera, della lingua o della bocca sull'incisivo laterale otturato e sugli incisivi centrali incapsulati, avverto uno "scatto" come se i denti si muovessero. Non li sento più stabili. Ho chiamato subito il dentista per riferirgli il problema, il quale mi ha detto che l'eccessiva pressione esercitata dalla lingua e dal labbro tende a slargare i tessuti di sostegno del dente (legamento parodontale). A mia volta gli ho spiegato, però, che questo avviene anche con una leggera pressione, ma lui ha continuato a dirmi che non devo preoccuparmi perchè prima dell'otturazione ha fatto la radiografia ed era tutto nella norma, inoltre questa sensazione è dovuta allo stress. Adesso voglio chiedere a voi se questa è la giusta spiegazione, se può essere davvero lo stress o se, invece, è un problema sorto per via dell'otturazione (dal momento che è successo subito dopo 3 giorni dalla seduta). Inoltre, dato che il dentista non ci sarà per 15 giorni, posso aspettare tutto questo tempo per una visita?
Sono davvero preoccupata, perchè non mi è mai successo prima. Vi ringrazio per l'attenzione, saluti!
Pubblicato il 16-02-2016
Cara Signora Antonella, buongiorno. Meno male che ha esordito col dire "mi sono recata dal mio dentista di fiducia"! Immagino casa avrebbe detto se non fosse stato di Fiducia :)! E' "brutto" chiedere conferme sull'operato del proprio Dentista! In ogni caso, devo risponderle perché nel momento in cui chiede ed io rispondo, è come se "diventasse una mia paziente" , per così' dire ed ho l'Obbligo Deontologico e Professionale di Rispondere al Meglio! Quindi , assolutamente niente da dire sull'operato del suo Dentista, non mi permetterei mai e non avrei neanche elementi per dire cose diverse. Ma tant'è!Riguardo al ricercare di rendersi conti se ci sia o no mobilità, con la lingua, è sbagliato perché essa falsa la sensazione e la falsa anche il polpastrello delle dita. La mobilità dei denti la si saggia solo tra due strumenti rigidi e lo fa solo il Dentista meglio se Parodontologo e nessun altro! Parli, dialoghi col suo Dentista! Vista la Giovane età è altamente improbabile che abbia una Mobilità Dentale dovuta ad una Parodontite! Però c'è da dire, per completezza di informazione che è possiobile anche se improbabile e per di più, sappia che, in realtà, esiste nel sesso femminile e solo femminile, l'unica Parodontite geneticamente trasmissibile ossia la Parodontite Giovanile (molto rara e con caretteristiche particolari che un Parodontologo conosce bene) che può iniziare a manifestarsi intorno ai 13/14 anni di età scheletrica (non sempre l'età scheletrica coincide con quella anagrafica, per inciso). Nel Sesso Maschile no! Detto questo la Parodontite e le sue tasche parodontali ed i difetti ossei, si curano eccome! Ha bisogno allora di una Visita Parodontale che è costituita da due visite intervallate da una preparazione iniziale con Igiene Professionale della tasca, Curettage e Scaling per rimuovere il tessuto di granulazione dall'interno della tasca stessa che falsa la presa delle misurazioni della sua profondità, le Rx endorali complete, i modelli di studio e che nella seconda visita si riprendono le misure delle tasche che ora saranno quelle vere e dalla differenza tra le prime e le seconde si fa diagnosi sul tipo di Parodontite, sulla sua Aggressività, sulla sua attività e si emette una Prognosi e si pianifica una eventuale terapia! Con le Rx endorali e le prove termiche e la Visita Clinica si valuta anche la presenza di carie, necrosi endodontiche, osteolisi periapicali, stomatiti etc.Legga nel mio profilo "Visita Parodontale" " che poi non è altro che la Visita Odontoiatrica completa che mia Figlia Claudia ed io facciamo sempre per qualsiasi motivo fosse venuto da noi un paziente! :) Legga anche "Gengivite" e "La 'tasca parodontale.... questa sconosciuta!" e quanto altro volesse delle numerose pubblicazioni che troverà, tra cui le numerose pubblicazioni sulle Recessioni Gengivali. Come vede affrontare il suo "problema" è meno semplicistico di quanto apparirebbe ad una superficiale e frettolosa valutazione! Le lascio un Poster di Difetti Ossei Parodontali e Tasche Parodontale affinché capisca meglio! In bocca al Lupo e Cari Saluti
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 16-02-2016
Gentile Sig.ra Antonella, non vedo come una otturazione in soli tre giorni possa causare un danno parodontale. La lingua è il muscolo più forte del corpo umano, pertanto la pressione leggera è molto discutibile. Cordiali saluti
Pubblicato il 17-02-2016
Sig. Antonella, controlli se chi opera su di lei è iscritto all'ordine dei medici, se lo trova iscritto attendere 15 giorni non è un dramma se non lo trova iscritto attendere potrebbe essere pericoloso. Purtroppo a distanza senza una chiara diagnosi del collega non possiamo dire nulla.
Pubblicato il 17-02-2016
Cara Signora Antonella, Non esiti ad eseguire subito un controllo Radiografico anche dal suo dentista ed eventualmente richieda un consulto parodontale ovvero il parere di un esperto in parodontologia. Cordiali saluti
Pubblicato il 17-02-2016
Buongiorno. Dai dati che ha fornito non è dato di fare diagnosi. Credo che lei debba andare e non telefonare al suo dentista . Avendo delle corone sui denti vicini la cosa è da controllare sia clinicamente che radiograficamente .
Pubblicato il 17-02-2016
Non può essere successo nulla di grave nè di irreparabile in seguito ad una semplice otturazione, anche se fosse stata fatta non benissimo. Il consiglio è comunque di attendere una nuova visita esplicativa e risolutiva da parte del collega.
Pubblicato il 18-02-2016
Buonasera signora, in arcate dentarie prive di diastemi, ogni dente "bacia" il successivo ed il precedente su una superficie denominata "punto di contatto". Tale superficie non puntiforme va sempre ripristinata ogni qual volta si effettua un restauro conservativo approssimale, come nel suo caso, o si restaura il dente con una faccetta dentale o una corona protesica. Il punto di contatto evita ristagno di placca e cibo, difende la papilla gengivale, e mantiene i corretti rapporti occlusali tra denti. La realizzazione, nei restauri conservativi o protesici, del punto di contatto non è cosa semplice. Ritengo che in occasione del restauro conservativo del suo laterale il nuovo punto di contatto realizzato abbia alterato l'equilibrio esistente tra le due corone protesiche ed l'incisivo laterale , generando una forza, seppur minima, sul legamento parodontale di uno o di tutti e tre gli elementi dentari e conseguentemente sulle corone dei denti a livello degli spazi approssimali. Tale otturazione del suo dente ha messo in evidenza l'esistenza di un problema o preesistente , il punto di contatto delle corone protesiche non era adeguato, o successivo ovvero il punto di contatto inadeguato è quello dell'incisivo laterale. In alternativa a quanto da me descritto potrebbe essersi staccato il restauro. Queste sono le possibili le cause di quanto lei avverte, nulla di grave anche se complesso. Ovviamente opportuna una visita diretta da effettuare con celerità. Cordiali saluti
CONTINUA A LEGGERE
Dentista Liguria, Genova
Vedi la scheda
Dentista Campania, Napoli
Vedi la scheda
Dentista Lazio, Frosinone
Vedi la scheda
Dentista Lazio, Frosinone
Vedi la scheda
Dentista Emilia Romagna, Bologna
Vedi la scheda