Normalmente ha senso rifare una vecchia otturazione in amalgama?
Scritto da Francesco / Pubblicato il
Buongiorno,
la scorsa settimana il mio dentista a causa del dolore e infiltrazione a un molare che aveva una vecchia otturazione in amalgama, mi ha rifatto il tutto. Ha anche notato un'altra piccola otturazione in amalgama a un premolare e anche in assenza di sintomi mi ha detto che sarebbe stato bene rifarla. Siccome mi spiace contraddirlo, volevo chiedere a Voi se normalmente ha senso rifare una vecchia otturazione in amalgama, visto che ho letto che eventuali infiltrazioni si notano meno e che l'amalgama è nociva, o se normalmente voi le lasciate se non danno sintomi al paziente. Vi ringrazio
Pubblicato il 23-02-2016
Sig. Francesco, se c'è infiltrazione l'otturazione va rifatta, il dolore non è indice d'infiltrazione e la diagnosi è principalmente clinica. Per cui con molta probabilità ci sono le indicazioni al rifacimento di questa otturazione, se nutre dei dubbi può chiedere di visionare l'infiltrazione, che è visibile con maggiori ingrandimenti con le telecamere intraorali.
Pubblicato il 23-02-2016
Sig. Francesco, se il suo dentista ha deciso di intervenire su una ricostruzione in amalgama probabilmente c'era un motivo ma allo stato solo lui può darle delle spiegazioni. Non si tratta di contraddirlo, ma credo che dovrebbe parlare di più con l' odontoiatra di sua fiducia. A disposizione. Saluti
Pubblicato il 23-02-2016
Il collega dovrebbe averle spiegato bene come si procede in questi casi: se è presente un'infiltrazione cariosa e quindi viene meno il sigillo marginale della sua vecchia otturazione (probabile, visto che sarà datata), è opportuno rifare l'otturazione anche in assenza di dolore o sintomatologia correlata; se il sigillo marginale è correttamente rispettato e non sono presenti segni di infiltrazione, allora la sua otturazione può rimanere dov'è. La diagnosi, in questo senso, la può fare soltanto chi la sta visitando ed è lei che deve fidarsi oppure no.
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Pubblicato il 23-02-2016
Buongiorno. Mi scusi la franchezza ma non capisco il timore di contraddirlo ? Il suo odontoiatra è di sua fiducia ? Non credo ci sia mai la possibilità di contraddire colui che si preoccupa della sua salute. Il consenso informato , quello si è giusto ed indispensabile. Vorrei solo tranquillizzarla poiché se il suo odontoiatra, di fiducia, le ha consigliato di sostituire la ricostruzione, anche se asintomatica, evidentemente è necessario. Auguri
Pubblicato il 23-02-2016
Caro Signor Francesco, buongiorno. Senta, la risposta è di una semplicità e banalità disarmante: se la otturazione ha i margini infiltrati o carie, deve essere rimossa e rifatta estendendola per curare la nuova patologia altrimenti no, basta una rimodellazione se essa fosse carente ed una lucidatura per rimuovere l'ossidazione del tempo e ridonare una superficie lucida che non trattenga placca batterica! Poi poiché ha parlato del fatto "che l'amalgama è nociva", le devo rispondere e precisare: Anche se ha già Letto probabilmente le mie risposte, dato che "Repetita Juvant", Mi vedo costretto quindi a riprendere pari pari il Discorso sull'Amalgama in Odontoiatria già fatto più volte e chiedo scusa ai Colleghi per la ripetizione ma la trovo necessaria! Le lascio una foto di un dente curato in amalgama d'argento, in bocca da oltre 30 anni,a dimostrazione della enorme bontà e durata nel tempo, dopo un doppio intervento parodontale di allungamento della corona clinica oltre che di terapia resettiva ossea di osteotomia osteoplastica per tasche parodontali per parodontite.Il curare un Dente con Amalgama o con Materiale estetico dipende dalla situazione Clinica. Poi ovviamente se il paziente ha problemi di estetica e desidera il materiale estetico si fa questo che ha caratteristiche ormai eccellenti. Volendo però sottilizzare una sia pur minima differenza di "bonta" a favore dell'amalgama sui denti posteriori, c'è ed è indiscutibile ma basta "informare". Una chiusura e resistenza all'abrasione e alle infiltrazioni marginali, com l'ha l'amalgama, il materiale estetico non l'ha ancora anche se sono piccole differenze. Basta rifare l'otturazione qualche volta in più nella vita: Di contro l'amalgama va lucidata più volte nella vita! L'amalgama d'argento è il materiale più largamente usato dai dentisti di tutto il mondo per il restauro dei denti posteriori. La questione della pericolosità di questo materiale per la salute è vecchia quasi quanto il materiale stesso ed ha portato i ricercatori a sviluppare su questo argomento una vastissima letteratura scientifica. Il mercurio, una volta legato agli altri metalli, è dimostrato essere stabile e liberato nel cavo orale in quantità assolutamente trascurabili per la salute. Un lavoro scientifico pubblicato in Germania nel 1995, che tratta di una nuova tecnica messa a punto per misurare la quantità di vapori di mercurio presenti nel cavo orale e nella saliva, ha accertato che la quantità di mercurio dovuta alle otturazioni non è pericolosa. Alle stesse conclusioni sono giunti i ricercatori dell'Università di Goteborg in una ricerca pubblicata nel 1997. La popolazione europea assume giornalmente con gli alimenti circa 5-10 microgrammi di mercurio mentre fino a 5 possono essere quelli liberati dalle otturazioni. La somma dei due valori è di gran lunga inferiore al valore accertato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come quotidianamente tollerabile pari a 30-40 microgrammi/giorno. Studi scientifici molto accreditati di Ivanovic, 1989, e Wirz hanno dimostrato che i pazienti portatori di numerosi restauri in amalgama non presentano un tasso di mercurio più elevato né nel sangue né nelle urine rispetto a pazienti che non hanno restauri in amalgama. È importante considerare che gli abitanti di isole o zone costiere (Giappone, Svezia, ecc.) con o senza otturazioni in amalgama presentano a causa dl frequente consumo di pesce, livelli di mercurio nel sangue e nelle urine decisamente più elevati degli abitanti delle zone continentali. I mass media, soprattutto nei paesi scandinavi, in Germania, negli Stati Uniti, e più di recente anche in Italia, hanno riportato notizie prive di serio fondamento scientifico riguardo al rischio amalgama, che spesso fanno riferimento ad articoli di vecchia data successivamente smentiti da ricerche più attente e sofisticate. La diffusione di falsi allarmismi presso la popolazione è favorita dalla medicina 'alternativa', dagli ecologisti, dalla cattiva informazione e probabilmente anche dall'industria, molto interessata a spingere materiali sostitutivi molto più costosi e remunerativi dell'amalgama. Negli Stati Uniti, l'Assistant Secretary for Health ha costituito nel 1991 un comitato di ricerca che ha vagliato ed analizzato circa 500 lavori e pubblicazioni scientifiche riguardanti l'amalgama. I risultati di questa ricerca, pubblicati nel 1995, non evidenziano in alcun modo che le otturazioni in amalgama siano nocive. L'U.S. Public Health Service, tenuto conto del parere del Ministero della Sanità e del Centro Controllo e Prevenzione della Food and Drug Administration, ha pubblicato su una rivista a larghissima tiratura un articolo chiarificatore in merito a fine di rassicurare sul rischio inesistente la popolazione, allarmata dalle frequenti voci riportate dai media riguardo ai pericoli del mercurio. In Svizzera i direttori delle quattro Cliniche Universitarie di Berna, Basilea, Ginevra e Zurigo hanno risposto alle accuse contro i danni dell'amalgama pubblicati su alcune riviste e giornali non scientifici con un lavoro riassuntivo sul problema sostenendo che l'amalgama può essere impiegata, tranne poche eccezioni in pazienti allergici, come ottimo materiale per otturazione nel settore posteriore. Il prof. Wirz direttore del reparto di merceologia dentale dell'Università di Basilea, che è considerato il maggior esperto in Europa sul problema ha pubblicato nel 1995 un articolo in difesa dell'amalgama che ha avuto larga diffusione. La Federation Dentaire Internationale durante i congressi di Vancouver e di Budapest del 1994, dedicati all'argomento, ha assolto l'amalgama ritenendola un materiale valido ed economico e non ancora sostituito da altri. L'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) nel 1995 con la collaborazione dei suoi organi, Oral Health Programme e Office of Global and Integrated Environmental Health, insieme alla FDI ha pubblicato un documento che conclude che i restauri in amalgama sono sicuri ed economici e che lo svantaggio è di non avere il colore dei denti. Materiali sostitutivi dell'amalgama con le medesime caratteristiche di sigillo marginale, facilità d'uso e basso costo non esistono ancora. Materiali alternativi come l'oro o la ceramica sono estremamente validi ma necessitano dell'opera del laboratorio odontotecnico e di procedure più complesse che portano ad avere restauri con un costo finale di 5/6 volte più elevato. Le resine composite, su cui la ricerca sta lavorando moltissimo e molto stanno investendo le case produttrici, hanno il pregio di potersi legare tenacemente allo smalto dentale e di essere del colore dei denti rendendo i restauri invisibili e quindi molto graditi ai paziente, non sappiamo con certezza come si comporteranno nel tempo, non sono ancora in grado di sostituire l'amalgama in ogni occasione clinica e comunque rendono i restauri nettamente più costosi a causa del maggior tempo e cura che richiedono per ottenere risultati soddisfacenti. Alcuni dei titoli bibliografici più significativi: J. Wirz "Die unbegründete Angst vor Amalgam" - Swiss Dent 13(4), 9-18, 1992(Disponibile la traduzione italiana) FDI World Dental Federation, World Health Organisation "Consensus Statement on Dental Amalgam" - FDI WORLD July/August 1995 L. Olstad, R.J. Holland 2 "Effect of placement of amalgam restorations on urinary mercury concentratoins" - Dent Res 69(9), 1607-1609, 1990 K.R. Snapp. D.B. Boyer, L.C. Petterson, C.W. Svare "The contribution of dental amalgam to mercury in blood" - Dent Res 68(5), 780-785, 1989 S. Cinelli, C. Del Colle, G.P. Ferronato: "Citotossicità dell'amalgama" - Dental Cadmos 12, 68-72, 1995 R.J. Simonsen: "The amalgam controversy" - Quint Int 22(4), 241, 1991 R.V. Katz: "The safety of dental amalgam: the classic problem of early questions and premature conclusions" - Quint Int 22(4), 243-246, 1991 ADA: "Special report" - J Am Dent Assoc 122(1), suppl., 1990 J.E. Dodes "Amalgam toxicity" - Operative dentistry 1988; 139 (1): 32-36 J. Bratel, T. Haraldson, B. Meding, E. Yontchev, S-C Ohman, J-O Ottosson: "Potential side effects of dental amalgam restorations, an oral and medical investigation" - Eur J Oral Sci 105, 234-243, 1997 J. Bratel, T. Haraldson, J.O. Ottosson: "Potential side effects of dental amalgam restorations, no relation between mercury levels in the body and mental disorders" - Eur J Oral Sci 105, 244-250, 1997. Le lacio un Poster di una Ricostruzione in Amalgama da me fatta con allungamento della Corona Clinica per motivi Parodontali. La prego di Notare la Differenza di forma e di aspetto tra la precedente amalgama (non mia), Non modellata e non lucidata e di pesssima qualità e la mia,di qualità eccellente perché ricca di Argento e modellata con cresta marginale, solchi disvincolo, fossette e versanti cuspidali e forma a Regola d'Arte, occlusale e all'equatore del dente e per i sani rapporti con la Gengiva creati con l'intervento di Chirurgia Parodontale Preconservativa! Ancora Cari Saluti Cordialmente
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Pubblicato il 23-02-2016
Gentile Sig. Francesco, tutte le otturazioni di qualsiasi materiale siano fatte se infiltrate vanno rifatte. Sul fatto che l'amalgama siano nociva bisognerebbe discuterne. Cordiali saluti
Pubblicato il 23-02-2016
Se c'è infiltrazione l'otturazione va rifatta, se è un fatto puramente estetico non va rifatta; il fatto che l'amalgama sia nociva alla saluta è ancora da dimostrare,è importante invece in caso di rimozione dell'amalgama che venga inserita la diga affinché i residui non vengano inalati o ingoiati dal paziente.
Pubblicato il 24-02-2016
Un'otturazione in amalgama va rifatta se infiltrata o se la si vuole sostituire per questioni estetiche la scelta solitamente per queste due opzioni. Cordiali saluti
Pubblicato il 25-03-2016
Io non propongo di rifare le amalgame se stanno in buone condizioni a meno che il paziente non li desideri per legittimo desiderio estetico. Ma c'è da dire che in italia mediamente sono tanti anni che quasi tutti i dentisti non la usano più non perché sia così nociva ma per motivi, appunto, di richiesta di estetica del tutto giustificati peraltro. Questo significa che se una persona ha una impiombatura deve essere molto vecchia per forza. A meno che non gli sia stata fatta di recente, cosa molto difficile perché non la usa quasi più nessuno da tantissimi anni. Se è molto vecchia è probabile che non sia più in buone condizioni. E questo non viene talora svelato dalle rx. Essendo appunto Metallica scherma i raggi e può nascondere qualche magagna che si vede solo al momento che la si rifà. Questo accade anche in assenza di sintomi. Cioè che non vada più bene ma il dente non dia ancora alcun avvertimento.
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