Menu

Domanda di Otturazioni Conservativa

Risposte pubblicate: 14

Otturazione in amalgama e gravidanza

Scritto da Marianna / Pubblicato il
Salve, sto programmando una gravidanza e ho un dubbio. In bocca ho circa 8 (o più) denti che avevano delle carie e che sono stati curati con otturazioni al mercurio (le otturazioni sono nere). In alcuni siti internet si consiglia di farle sostituire tutte con otturazioni bianche perché si dice che il mercurio viene lentamente rilasciato dalle otturazioni e può causare problemi sia alla madre che al feto. In questi siti si parla di Alzheimer, Parkinson e Sclerosi Multipla. Sono molto preoccupata. Si dice inoltre di togliere le otturazioni al mercurio con l'utilizzo della diga di gomma perché l'asportazione causa vaporizzazioni nocive. Non so cosa fare, mi potreste gentilmente dare un consiglio? Grazie anticipatamente, Marianna
Gentile Marianna, Una rimozione sicura delle amalgame va fatta in centri opportunamente attrezzati seguendo il protocollo specifico e in determinati mesi della gravidanza . Per un eventuale consiglio può contattarmi. Cordialmente 

Scritto da Prof. Lorenzo Favero
Treviso (TV)
PORDENONE (PN)
UDINE (UD)
Belluno (BL)
Padova (PD)
ROVIGO (RO)
Vittorio Veneto (TV)
Venezia (VE)
Vicenza (VI)

Gentile Marianna, se le otturazione sono intatte non c'è alcun pericolo che la piccolissima quantità eventualmente liberata possa nuocere. Il problema si pone se un giorno dovesse sostituirle a causa della frattura di qualcuna di queste. Durante la rimozione si può liberare il mercurio ma se la rimozione viene eseguita in condizioni di sicurezza (con diga e aspirazione chirurgica che si può fare in qualsiasi studio dentistico e non in strutture particolari) non c'è alcun pericolo di inalare o ingoiare del mercurio. Pertanto le consiglio di tranquillizzarsi e vivere con serenità eventuali gravidanze. Purtroppo su internet si leggono un mare di informazioni che spesso si traducono in disinformazione. Cordialmente
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Le amalgame presenti NON possono essere causa di quanto a Lei prospettato. La rimozione delle amalgame deve essere fatta sotto diga e con aspirazione chirurgica, ma la motivazione della loro rimozione NON PUO' essere la gravidanza. Cordiali saluti 

Scritto da Dott. Andrea A. Saratti
Firenze (FI)

Sono ipotesi che non hanno basi che vanno d'accordo con la scienza. Tutto da dimostrare. Fantasie commerciali. La amalgama di argento viene usata da circa credo il 1830. Da quella volta ad oggi considerando che ogni persona ha tanti denti (come lei) da curare nel corso della vita, è stata usata un numero di volte che è dell'ordine di milioni o miliardi di otturazioni, in tanti anni, in tante persone, in tanti denti. Ebbene credo che se la paragoniamo ad un farmaco, possiamo pensare che solo la aspirina è stata usata tanto in vasta scala. E così come della aspirina la scienza sa tutto (reazioni avverse, benefici etc, anche se di questi ultimi se ne stanno scoprendo di maggiori) analogamente si saprebbe se davvero la amalgama fa veramente male.. Spero sia stato chiaro. Statistica
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

E' molto triste che si senta ancora parlare di tossicità dell'amalgama etc etc. Ha senso sostituirle soltanto se sono infiltrate, i margini non sigillano più e quindi il dente otturato presenta un principio di carie e, in questo caso, vengono sostituite con otturazioni estetiche in resina composita. Altrimenti possono essere tranquillamente lasciate dove sono, senza problemi e senza nessun rischio. Stesso discorso per la loro rimozione, nessun tipo di rischio per lei né per il nascituro, è sufficiente avere una buona aspirazione. Stia tranquilla.
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Cara Signora Marianna, Buongiorno. Come Le ha già sottolineato il Bravo Dottor Carpinteri, si sta ponendo problemi che non esistono. Lei ha parlato erroneamente di "otturazioni al mercurio"! E' errato perché sono Amalgame d'argento e la prego di leggere attentamente qui sotto e di non farsi fuorviare dall'Ignoranza di chi non capisce o peggio non vuol capire! Poi poiché ha parlato del fatto "che l'amalgama è nociva", le devo rispondere e precisare ulteriormente e per l'ennesima volta: Anche se ha già Letto probabilmente le mie risposte, dato che "Repetita Juvant", Mi vedo costretto quindi a riprendere pari pari il Discorso sull'Amalgama in Odontoiatria già fatto più volte e chiedo scusa ai Colleghi per la ripetizione ma la trovo necessaria! Le lascio una foto di un dente curato in amalgama d'argento, in bocca da oltre 30 anni, a dimostrazione della enorme bontà e durata nel tempo, dopo un doppio intervento parodontale di allungamento della corona clinica oltre che di terapia resettiva ossea di osteotomia osteoplastica per tasche parodontali per parodontite.Il curare un Dente con Amalgama o con Materiale estetico dipende dalla situazione Clinica. Poi ovviamente se il paziente ha problemi di estetica e desidera il materiale estetico si fa questo che ha caratteristiche ormai eccellenti. Volendo però sottilizzare una sia pur minima differenza di "bonta" a favore dell'amalgama sui denti posteriori, c'è ed è indiscutibile ma basta "informare". Una chiusura e resistenza all'abrasione e alle infiltrazioni marginali, come l'ha l'amalgama, il materiale estetico non l'ha ancora anche se sono piccole differenze. Basta rifare l'otturazione qualche volta in più nella vita: Di contro l'amalgama va lucidata più volte nella vita! L'amalgama d'argento è il materiale più largamente usato dai dentisti di tutto il mondo per il restauro dei denti posteriori. La questione della pericolosità di questo materiale per la salute è vecchia quasi quanto il materiale stesso ed ha portato i ricercatori a sviluppare su questo argomento una vastissima letteratura scientifica. Il mercurio, una volta legato agli altri metalli, è dimostrato essere stabile e liberato nel cavo orale in quantità assolutamente trascurabili per la salute. Un lavoro scientifico pubblicato in Germania nel 1995, che tratta di una nuova tecnica messa a punto per misurare la quantità di vapori di mercurio presenti nel cavo orale e nella saliva, ha accertato che la quantità di mercurio dovuta alle otturazioni non è pericolosa. Alle stesse conclusioni sono giunti i ricercatori dell'Università di Goteborg in una ricerca pubblicata nel 1997. La popolazione europea assume giornalmente con gli alimenti circa 5-10 microgrammi di mercurio mentre fino a 5 possono essere quelli liberati dalle otturazioni. La somma dei due valori è di gran lunga inferiore al valore accertato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come quotidianamente tollerabile pari a 30-40 microgrammi/giorno. Studi scientifici molto accreditati di Ivanovic, 1989, e Wirz hanno dimostrato che i pazienti portatori di numerosi restauri in amalgama non presentano un tasso di mercurio più elevato né nel sangue né nelle urine rispetto a pazienti che non hanno restauri in amalgama. È importante considerare che gli abitanti di isole o zone costiere (Giappone, Svezia, ecc.) con o senza otturazioni in amalgama presentano a causa dl frequente consumo di pesce, livelli di mercurio nel sangue e nelle urine decisamente più elevati degli abitanti delle zone continentali. I mass media, soprattutto nei paesi scandinavi, in Germania, negli Stati Uniti, e più di recente anche in Italia, hanno riportato notizie prive di serio fondamento scientifico riguardo al rischio amalgama, che spesso fanno riferimento ad articoli di vecchia data successivamente smentiti da ricerche più attente e sofisticate. La diffusione di falsi allarmismi presso la popolazione è favorita dalla medicina 'alternativa', dagli ecologisti, dalla cattiva informazione e probabilmente anche dall'industria, molto interessata a spingere materiali sostitutivi molto più costosi e remunerativi dell'amalgama. Negli Stati Uniti, l'Assistant Secretary for Health ha costituito nel 1991 un comitato di ricerca che ha vagliato ed analizzato circa 500 lavori e pubblicazioni scientifiche riguardanti l'amalgama. I risultati di questa ricerca, pubblicati nel 1995, non evidenziano in alcun modo che le otturazioni in amalgama siano nocive. L'U.S. Public Health Service, tenuto conto del parere del Ministero della Sanità e del Centro Controllo e Prevenzione della Food and Drug Administration, ha pubblicato su una rivista a larghissima tiratura un articolo chiarificatore in merito a fine di rassicurare sul rischio inesistente la popolazione, allarmata dalle frequenti voci riportate dai media riguardo ai pericoli del mercurio. In Svizzera i direttori delle quattro Cliniche Universitarie di Berna, Basilea, Ginevra e Zurigo hanno risposto alle accuse contro i danni dell'amalgama pubblicati su alcune riviste e giornali non scientifici con un lavoro riassuntivo sul problema sostenendo che l'amalgama può essere impiegata, tranne poche eccezioni in pazienti allergici, come ottimo materiale per otturazione nel settore posteriore. Il prof. Wirz direttore del reparto di merceologia dentale dell'Università di Basilea, che è considerato il maggior esperto in Europa sul problema ha pubblicato nel 1995 un articolo in difesa dell'amalgama che ha avuto larga diffusione. La Federation Dentaire Internationale durante i congressi di Vancouver e di Budapest del 1994, dedicati all'argomento, ha assolto l'amalgama ritenendola un materiale valido ed economico e non ancora sostituito da altri. L'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) nel 1995 con la collaborazione dei suoi organi, Oral Health Programme e Office of Global and Integrated Environmental Health, insieme alla FDI ha pubblicato un documento che conclude che i restauri in amalgama sono sicuri ed economici e che lo svantaggio è di non avere il colore dei denti. Materiali sostitutivi dell'amalgama con le medesime caratteristiche di sigillo marginale, facilità d'uso e basso costo non esistono ancora. Materiali alternativi come l'oro o la ceramica sono estremamente validi ma necessitano dell'opera del laboratorio odontotecnico e di procedure più complesse che portano ad avere restauri con un costo finale di 5/6 volte più elevato. Le resine composite, su cui la ricerca sta lavorando moltissimo e molto stanno investendo le case produttrici, hanno il pregio di potersi legare tenacemente allo smalto dentale e di essere del colore dei denti rendendo i restauri invisibili e quindi molto graditi ai paziente, non sappiamo con certezza come si comporteranno nel tempo, non sono ancora in grado di sostituire l'amalgama in ogni occasione clinica e comunque rendono i restauri nettamente più costosi a causa del maggior tempo e cura che richiedono per ottenere risultati soddisfacenti. Alcuni dei titoli bibliografici più significativi: J. Wirz "Die unbegründete Angst vor Amalgam" - Swiss Dent 13(4), 9-18, 1992(Disponibile la traduzione italiana) FDI World Dental Federation, World Health Organisation "Consensus Statement on Dental Amalgam" - FDI WORLD July/August 1995 L. Olstad, R.J. Holland 2 "Effect of placement of amalgam restorations on urinary mercury concentratoins" - Dent Res 69(9), 1607-1609, 1990 K.R. Snapp. D.B. Boyer, L.C. Petterson, C.W. Svare "The contribution of dental amalgam to mercury in blood" - Dent Res 68(5), 780-785, 1989 S. Cinelli, C. Del Colle, G.P. Ferronato: "Citotossicità dell'amalgama" - Dental Cadmos 12, 68-72, 1995 R.J. Simonsen: "The amalgam controversy" - Quint Int 22(4), 241, 1991 R.V. Katz: "The safety of dental amalgam: the classic problem of early questions and premature conclusions" - Quint Int 22(4), 243-246, 1991 ADA: "Special report" - J Am Dent Assoc 122(1), suppl., 1990 J.E. Dodes "Amalgam toxicity" - Operative dentistry 1988; 139 (1): 32-36 J. Bratel, T. Haraldson, B. Meding, E. Yontchev, S-C Ohman, J-O Ottosson: "Potential side effects of dental amalgam restorations, an oral and medical investigation" - Eur J Oral Sci 105, 234-243, 1997 J. Bratel, T. Haraldson, J.O. Ottosson: "Potential side effects of dental amalgam restorations, no relation between mercury levels in the body and mental disorders" - Eur J Oral Sci 105, 244-250, 1997. Le lacio un Poster di una Ricostruzione in Amalgama da me fatta con allungamento della Corona Clinica per motivi Parodontali. La prego di Notare la Differenza di forma e di aspetto tra la precedente amalgama (non mia), Non modellata e non lucidata e di pesssima qualità e la mia,di qualità eccellente perché ricca di Argento e modellata con cresta marginale, solchi disvincolo, fossette e versanti cuspidali e forma a Regola d'Arte, occlusale e all'equatore del dente e per i sani rapporti con la Gengiva creati con l'intervento di Chirurgia Parodontale Preconservativa! Se vuole mi contatti pure per email che troverà nel mio profilo! Ancora Cari Saluti
CONTINUA A LEGGERE
dr.gustavo-petti--parodontologo-cagliari-26516.jpg

Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile signora, non c'è alcuna correlazione tra le patologie che cita e la presenza di otturazioni in amalgama, che possono continuare a restare nella sua bocca sin quando avranno una validità clinica.

Scritto da Dott. Cristoforo Del Deo
Teramo (TE)

Buongiorno, come si vede la maggior parte dei dentisti non sono d'accordo su il rapporto fra alcune patologie e le otturazioni in amalgama. Oggi non si eseguono più ritirarla ente tali materiali ma è suggerì bile la loro "progressiva " rimozione quando lo specialista lo suggerisce, spesso se vecchie hanno aloni di infiltrazione evidente. La rimozione deve essere molto attenta, l'uso della diga di gomma e raccomanda sotto aspirazione forzata. se sono di recente esecuzione si possono lasciare tranquillamente.
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Stefano Bellini
Firenze (FI)

La "malerba" non muore mai, così come le false informazioni che ovviamente nascondono altri interessi. Lei descrive il risultato che ha avuto una pessima "informazione" carica di bassi interessi di bottega. Se sono infiltrate, le faccia sostituire, possibilmente con amalgame ben fatte, altrimenti le lasci li, fra tren'anni si dirà da sola "quanto ho fatto bene!.

Scritto da Dott. Gustavo De Felice
Sapri (SA)

Se decide di rimuoverle e' bene farlo con diga di gomma etc;pero' non c'e' evidenza scientifica che sia tossica l'amalgama. Siccome c'e' stata questa diatriba io non la uso piu' se non in condizioni particolari dove non riesco a isolare il campo dalla saliva ;le otturazioni "bianche"necessitano di un campo asciutto e le amalgame "perdonano "un po'. Ma comunque e' una questione un po' ideologica come l'omeopatia :chi ci crede sta meglio ,per cui se ci crede lo faccia ma se ha qualche dubbio resti cosi' com'e'
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Giovanni Vergiati
Fornovo di Taro (PR)

Gentile Sig.ra Marianna, posso dirle che non mi sono assolutamente preoccupato di sostituire le amalgame a mia moglie quando progettavamo di avere figli. Ora ho due meravigliosi figli. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Sig. Marianna, per il suo bene e per quello del bimbo abbandoni internet e corra da un odontoiatra per una visita e stia alle sue indicazioni senza dimenticare la visita semestrale.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Bando alle "chiacchiere" ..... lei non lo sa ma noi che acquistiamo tutti i giorni materiali sappiamo perfettamente che soltanto i sistemi adesivi senza parlare del resto (diga gommini ecc) costano dai 20 ai 40.000€ su base litro. Detto questo capirà perché l'industria sia dietro "al ciarlatano della rimozione" ! Viva in tranquillità la gravidanza evento fisiologico e meraviglioso e se le otturazioni in amalgama son ben fatte e non infiltrate le faccia periodicamente lucidare e non le faccia rimuovere. 
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Giorgio Petroni
Terni (TR)