Secondo voi è il caso di incapsulare il dente per ripristinare le cuspidi?
Scritto da Massimo / Pubblicato il
Buongiorno, premetto che ho un problema a livello del collo/mandibola, una situazione non stabile ma che ho migliorato parecchio anni fa con il bite e successiva limatura dei contatti con il mio vecchio dentista.
Stavo bene fino a 3 mesi fa quando ho rotto il primo molare inferiore sinistro.
C'era giàun'otturazione ed il mio nuovo dentista me lo ha devitalizzato con successiva nuova otturazione.
Da quel momento ho iniziato ad avere problemi e sono tornato 3 volte a limare i contatti.
Dopo la seconda limatura (un mese fa) mi sono accorto che sono state limate, praticamente azzerandole, le cuspidi esterne, e dopo qualche giorno ho iniziato ad avere problemi a tutta la parte sinistra del corpo.
Solo alla terza limatura, dove è stata toccata la parte interna è più alta del dente, la situazione della chiusura è migliorata, ma il problema sopra descritto è rimasto, soprattutto al risveglio mattutino o dopo avere masticato.
Il mio non vuole essere assolutamente un atteggiamento critico, ma per farvi capire che il dentista non trovava il problema del contatto e mi ha limato totalmente le cuspidi, e quindi vorrei porvi la domanda se secondo voi è il caso di incapsulare il dente per ripristinare le cuspidi e quindi la stabilità,soprattutto vista la mia problematica.
Grazie e buona giornata a tutti!
Pubblicato il 24-01-2017
Gentile Massimo, purtroppo è impossibile poterla aiutare senza alcun elemento a disposizione e basandosi solo su di un racconto. La cosa però che sbalordisce è un uso assai disinvolto di eliminare qualche precontatto. Appare inverosimile alterare in maniera significativa (come da lei descritto) la forma ed anatomia dei denti molando le cuspidi ripetutamente. Il molaggio selettivo è una pratica che deve essere effettuata da mani esperte e dopo una attenta valutazione del caso e di solito interessa solo qualche contatto e comunque non deve alterare la forma dei denti in modo così aggressivo. Mi pare assurdo ciò che lei descrive. Se ci sono problemi di occlusione questa deve essere analizzata attentamente ed accuratamente eventualmente con approfondita analisi gnatologica. Per quanto riguarda invece la domanda relativa al dente devitalizzato è sempre consigliabile proteggerlo con una corona in ceramica per prevenire una successiva frattura a volte irrecuperabile. Le consiglierei di consultare un bravo dentista che potrà valutare la sua situazione clinica attentamente per ripristinare una normale occlusione che credo sia stata modificata ed alterata in maniera consistente( almeno così sembra da suo racconto). Cordialmente
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Pubblicato il 24-01-2017
Sig. Massimo, lei era in buone mani con un professionista che le ha dato dei benefici e l'ha abbandonato senza essere fedele alla visita semestrale e ora si lamenta dell'operato del nuovo operatore! L'odontoiatra non è il supermercato che può cambiare quando vuole, si ricordi che un libero professionista è libero di non accettarla tra i suo pazienti, per questo non esiti a ricontattare il vecchio odontoiatra portando le sue scuse, chiedendo di poter rientrare di nuovo tra i suoi pazienti e vedrà che risolverà i suoi problemi.
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Pubblicato il 24-01-2017
Caro Signor Massimo, Buongiorno. Non sono i contatti ma i "precontatti" e non è una limatura ma un "Molaggio selettivo"! Questo per precisione! Almeno così dovrebbe essere in Gnatologia. Se le cuspidi fossero state veramente "azzerate" allora ci sarebbe qualcosa che non andrebbe nella procedura "di molaggio selettivo! Per la Gnatologia bisogna valutare anche la disclusione gnatologica dei canini in lateralità, movimento in cui, i canini antagonisti, toccandosi con le cuspidi, discludono tutti gli altri denti della bocca. Questa si chiama guida Canina ed è fondamentale per la Gnatologia dell'apparato stomatognatico, così come le guide incisive in protrusiva che discludono i posteriori e la Relazione Centrica che discludono gli anteriori e realizzano la posizione di massima intercuspidazione col contatto cuspide fossa ( ossia cuspide di un dente con la fossa del dente antagonista e viceversa. In particolare la cuspide palatale con il suo rapporto con la fossa antagonista, mantiene la dimensione verticale della bocca, insieme alle altre cuspidi palatali.) e mantenimento delle Curva di Spee e di Wilson per il piano occlusale rispettivamente sagittale e frontale. Per concludere è normalissima Routine Odontoiatrica ma di Odontoiatria Seria e Colta :). Quindi se vuole un consiglio, scelga solo chi inizi una terapia o proponga o pianifichi una terapia, qualsiasi essa sia, solo dopo una adeguata visita Odontoiatrica completa e "colta"! Come vede non è così semplicistica la "cosa"!!! Evidentemente è stata alterata tutta questa statica e dinamica di rapporti interdentali Gnatologici che devono essere ripristinati. Non vedp perché fare una corona protesica fissa. Basta ed avanza una "Ricostruzione" conservativa del dente, ben realizzata ma solo dopo una analisi Gnatologica Corretta. Non si faccia "prendere dalla faciloneria di molti dentisti" che non sapendo che fare, estraggono e fanno impianti inutili e magari "dannosi". Glielo dico io che sono Parodontologo e che nel mio Studio si fanno anche impianti!" Riguardo al Bite, preciso ancora: ha Bisogno di UN ECCELLENTE GNATOLOGO e di un altrettanto ECCELLENTE Posturologo che sia anche osteopata e fisiatra e collabori con lo Gnatologo ( Questo le dico perché è mia prassi fare così in Gnatologia!!!) Il trattamento delle disfunzioni masticatorie sia come concetto statico che soprattutto dinamico necessita un approccio diagnostico differente nelle varie patologie che ne possono essere causa! Il discorso è molto "sottile" sfuma nella filosofia delle disfunzioni neuro muscolari , occlusali e della Articolazione Temporo Mandibolare e non lo si può spiegare in due parole, tra l'altro consigliandola su cosa sia meglio, senza averla visitata clinicamente ...studiandone il caso di persona. Sappia che in ogni caso tra le terapie occlusali c'è il Bite Plane, che deve essere ben realizzato da persona competente, sembra una "sciocchezza" ma non lo è anzitutto è buona regola posizionarlo sulla arcata superiore che è l'unica arcata FISSA perchè solidale con la base cranica, ma a volte va posizionato sulla arcata inferiore, dipende dalla diagnosi e da quello che vogliamo ottenere e poi devono essere studiati i piani inclinati in gradi rispetto al piano occlusale e deve essere valutato lo spessore con cui farlo, ossia di quanto deve impedire la chiusura della arcata inferiore è la mandibola che deve in continuazione cercare una chiusura che non può trovare col bite, così si riposa tutto il complesso sistema neuro muscolare e le articolazioni temporo mandibolari il cervello, per così dire, in questo modo dimentica la posizione errata patologica memoriata da esso e si può trovare anche così la nuova posizione della mandibola, quella "buona","corretta", il bite infatti può essere terapeutico sintomatico e diagnostico e, una volta trovata la nuova posizione della mandibola, si eseguono dei rilievi clinici che permettono di impostare una terapia definitiva di riequilibrio occlusale. Tutti i bite non sono uguali e soprattutto non tutti i Dentisti sanno come usarli e quindi cosa ottenere con il loro uso! A volte bisogna ricorrere all'uso di un arco facciale di trasferimento, essenziale per rilevare i rapporti spaziali delle sue arcate con la base cranica e per il montaggio dei suoi modelli di studio su un articolatore a valore medio per studiare la gnatologia della sua bocca e la sua clinica e le sue articolazioni con angoli di spostamenti come l'angolo o movimento di Bennet tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale della sua patologia! Per esempio, maggiore è il movimento di Bennet e minore è l'altezza delle cuspidi e viceversa, quindi l'occlusione e il rapporto delle cuspidi tra antagonisti e tra di loro, incidono sul movimento di bennet e sulla misurazione dell'angolo che forma con le strutture citate ed in ultima analisi con le patologie del lato lavorante e di quello non lavorante della testa dei condili. Questo movimento di bennet può essere immediato o progressivo a seconda delle patologie presenti o non patologie presenti, ovviamente!Il movimento di lateralità è bene studiarlo anche clinicamente con la palpazione perché è determinato dalla contrazione dello pterigoideo esterno del lato opposto a quello verso cui si sposta la mandibola. Un dolore durante questa palpazione indica una contrattura del muscolo e quindi la presenza di una patologia articolare. Palpazione che va fatta non solo in lateralità ma anche in apertura.Solo così si può arrivare ad una corretta DIAGNOSI che porta poi ad una terapia. Ci sarebbe tanto altro da dire ma penso di essere già stato esaustivo per farle avere un'idea di cosa sia la Gnatologia.Bisogna valutare, tra le tante verifiche da fare, se procedere a registrazioni particolari presso Odontoiatri esperti in Medicina del Sonno. Non dice se soffre di Bruxismi (dico non a caso al pluralle perché si parla non di bruxismo ma di bruxismo). Tenga presente che malocclusione e Bruxismi sono due cose completamente diverse ed indipendenti. Intanto non spiega se questo bruxismo fosse stato Diagnosticato e fosse in Digrignamento per lo più di origine Nervosa Centrale o da "serremento" per lo più da Stress! Non spiega neanche se sia stata fatta la Diagnosi! Bisogna valutare, tra le tante verifiche da fare, se procedere a registrazioni particolari presso Odontoiatri esperti in Medicina del Sonno. Per esempio Mia Figlia Claudia è una Odontoiatra che si occupa di queste patologie (della Medicina del Sonno), dette con l'acronimo di OSAS se meno gravi o CPAP, (continuous positive airway pressure)se più gravi, quando la respirazione a pressione continua positiva diventa intollerabile, con terapie con TRD (tongue retaining device)che trattengono la lingua in posizione anteriorizzata o MRA (mandibular repositioning appliances)che fanno avanzare la mandibola, dopo analisi neurologica anche a domicilio, tra cui anche la POLISONNOGRAFIA e se il caso, per completezza è bene saperlo, è necessaria una valutazione Medica in ogni caso, Bruxoff, holter portatile in grado di registrare simultaneamente l'attività dei muscoli masseteri e cardiaca, tutto in collaborazione con un Neurologo od un Centro Specializzato ad Hoc! Bisogna valutare se si verificano apnee notturne e "russamento"! Le lascio un Poster Con Arco Facciale di Trasferimento, Stabilometria computerizzata e vari tipi di Bite Plane. Cari Saluti
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Pubblicato il 24-01-2017
Dovrebbe essere sufficiente prendere due impronte (e un morso in cera), montare i modelli in articolare, e ragionare, dopo aver eseguito una normale visita clinica, sulla eventuale presenza di pre - contatti in massima intercuspidazione e in svincolo di lateralità. Nel caso si riveli opportuno e migliorativo (parliamo comunque di un dente devitalizzato), si realizzerà una corona protesica (magari un primo provvisorio gnatologico e, a benessere acquisito, la corona definitiva).
Pubblicato il 24-01-2017
Decapitare un dente delle sue cuspidi perche' c'era un precontatto presuppone che con le cuspidi lei stava a bocca aperta .Quindi i casi sono due: o sono state leggermente ritoccate o qualcuno e' matto. Probabilmente le sembrera' che non ci siano piu'; non credo che le abbiano appiattito un dente. Comunque i denti hanno la loro anatomia e ci si dovrebbe basare su quello per ogni lavoro che si fa in bocca. Le conviene far valutare la sua occlusione da un collega competente prima di protesizzare il suo dente
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Pubblicato il 24-01-2017
Gent.mo Massimo, La bontà di un molaggio selettivo la si verifica col miglioramento dei sintomi, come Lei ha effettivamente provato. Tuttavia non è semplice ricostituire i contatti con una corona e immediatamente risolvere, esistono sistemi più semplici per verificare come le aggiunte di materiale composito e il controllo degli equilibri. Ogni operatore comunque fa quello che nelle sue mani riesce meglio ed è chiaro che deve garantirlo. Auguri
Pubblicato il 24-01-2017
Gentile Sig. Massimo, un molaggio selettivo è una operazione che va effettuata con molta cautela e dopo accurate analisi. Ora per ripristinare le cuspidi opterei più per una ricostruzione diretta con composito, operazione meno invasiva e facilmente correggibile. Cordiali saluti
Pubblicato il 25-01-2017
Caro Signor Massimo, lei soffre di una alterazione del rapporto cranio mandibolare determinato da una malocclusione dentale. Il bite che lei ha portato può aver mascherato temporaneamente la sintomatologia dolorosa craniocervicale di cui soffre ma ,anche un piccolo intervento come una otturazione o una corona, possono riaccendere tali fenomeni dolorosi. Qualsiasi intervento lei possa fare ad un singolo dente purtroppo non potrà determinare la sua guarigione .occorre effettuare dei tests computerizzati che siano in grado di stabilire e correggere l'errore occlusale presente. Tali patologie non possono essere risolte empiricamente con tentativi a caso ma utilizzando una corretta diagnostica strumentale. Per farle capire...si farebbe curare da un cardiologo che non dispone di tutte le moderne attrezzature oggi esistenti ??? Cordiali saluti
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