Ho paura che il dente si sia cariato sotto l'otturazione. Il dente è salvabile?
Scritto da Andrea / Pubblicato il
Buongiorno, sul molare 36, mi è stata otturata una carie circa 2 anni fa, adesso il dente mi fa molto male, mi ricordo che la carie era veramente molto profonda e che il dentista non mi aveva fatto l'anestesia (infatti mi sono dovuto trattenere durante la pulizia con la fresa) tutto ciò perché ho la fobia degli aghi. Ho paura che il dente si sia cariato sotto l'otturazione, in questo caso il dente è salvabile o devo ricorrere ad un estrazione?
Pubblicato il 03-05-2019
Anestesia, probabile terapia canalare - devitalizzazione, e relativa ricostruzione diretta o corona protesica. Dente recuperato senza problemi.
Consiglio anche una seduta di igiene orale.
Consiglio anche una seduta di igiene orale.
Pubblicato il 03-05-2019
Caro Signor Andrea, buongiorno. L'anestesia, almeno io e mia figlia, la facciamo sempre e quindi non è facendola o non facendola che si diagnostica la gravità di una carie. La Diagnosi è Clinica e Semeiologica e con una Rx endorale se ci fossero sospetti di oteolisi periapicali da necrosi. Il dente è quasi certamente salvabile, almeno da quanto posso valutare dalla foto postata. Ovvio che serve una conferma Clinica e semeiologica e una Rx Endorale. E' semplicissimo! Cerco di spiegarmi: Per le patologie Endodontiche e pulpari si fanno le prove termiche e la percussione assiale e trasversale valide queste ultime anche per le patologie Parodontali in cui si controlla anche la mobilità dentale e il sondaggio Parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti, per la Gnatologia si verifica la presenza di traumi d'occlusione nelle te disclusioni incisiva, canine e in Relazione Centrica e tanto altro!Le prove termiche si fanno con il caldo e con il freddo, esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare, la si scopre, il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo, il processo è reversibile perché si tratta di semplice iperemia attiva come spiegato più sotto e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite perché si tratta di iperemia passiva e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito spesso , a seconda della situazione clinica e dell'operatore, sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa, qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato. Tutto Qui! Nella Visita Clinica si fa una accurata Anamnesi per sapere le caratteristiche del dolore, se pulsante o no, se, continuo o no, da cosa è provocato etc etc etc! In ogni caso un "certo" dolore rientra nella norma se però ha caretteristiche ben precise che si valutano solo anamnesticamente e semeiologicamente! Ma in queste Cliniche è difficile che sappiano cosa sia la Semeiotica Medica applicata all'Odontoiatria :) ed è ancora più difficile che non estrapolino mai la bocca dal contesto dell'organismo intero perché bisogna avere basi di Clinica Medica non comuni per scoprire per esempio se ci fossero delle Sinalgie ossia dei sintomi, detti sinalgie, che praticamente, per incapacità del nucleo caudato del cervello a cui arrivano tutti gli stimoli dolorosi di una metà della bocca, possono provenire non dal dente in causa ma da denti o parodonto anche lontano o addirittura da altre parti dell'organismo! Tutto qui: le serve solo un bravo Parodontologo e Riabilitatore Orale (Protesi, Conservativa, endodonzia, Gnatologia, Parodontologia (per fare Visita parodontale e valutazione di eventuali tasche parodontali esistenti), in una unica Figura professionale (rara al giorno d'oggi) :)! Ma anche :( perché è tutta normalissima routine odontoiatrica, nelle "mani giuste"! Mi sembra impossibile che non trovi un Odontoiatra capace di fare diagnosi e terapia. Cari saluti. L'otturazione è infiltrata dalla carie. Con uno specillo si esplora tale infiltrazione e se ne ricavano le deduzioni ovvie e corrette! Si tranquillizzi è tutto molto "banale"
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Pubblicato il 03-05-2019
Andrea, se c'è da curarlo si vede meglio con una lastrina, di quelle che fa il dentista. Se poi c'è da fare la sequenza corretta, come dice il dr. Sbarbaro, ci sono molti ma molti modi di non far sentire il dolore della puntura o di farlo sentire in maniera del tutto minima. Va visto anche il dente dietro e quello del giudizio perchè forse sono questi a far male.. Igiene da migliorare nettamente!
Pubblicato il 06-05-2019
Non specifica di quale dolore si tratti, ma con una lastrina si vede subito, se esiste una carie, oppure se il dolore è dato da un problema termico, freddo o caldo!
Dopodichè procederà alla terapèia che sicuramente sarà di rimozione della cura passata!
può anche chiedere la sedazione al suo dentista, se ne è provvisto, evitando la paura dell'ago!
Dopodichè procederà alla terapèia che sicuramente sarà di rimozione della cura passata!
può anche chiedere la sedazione al suo dentista, se ne è provvisto, evitando la paura dell'ago!
Pubblicato il 06-05-2019
Gentile Sig. Andrea,
Dall'immagine che ci ha inviato è possibile fare solo l'esame "esplorativo" tra tutti quelli previsti dall'esame clinico odontoiatrico; "esplorazione" (va detto) da cui tuttavia sono già evidenti infiltrazioni cariose ai margini del vecchio restauro.
Per procedere correttamente alla risoluzione del Suo caso, Le suggerisco di sottoporsi al più presto a "visita odontoiatrica", ove verrà: (1) verificato (attraverso test dentali e parodontali del dente in oggetto e degli elementi vicini) qual'è l'esatto (o quali sono gli esatti) responsabile(i) della sintomatologia che riferisce; (2) formulata la diagnosi; e (3) proposto il trattamento più appropriato per il caso di specie (che è sempre uno e uno solo, ossia quello più conservativo possibile; e che, nella fattispecie, corrisponderà con elevata probabilità alla cura della carie e al restauro del dente, con o senza devitalizzazione a seconda dell'esito dell'esame clinico e radiografico).
Mi permetta 3 note importanti (in ogni caso): (1) estrarre quel dente (salvo si riveli poi alla visita clinicamente e radiologicamente "irrimediabilmente compromesso") significherebbe perdere la funzione masticatoria a sinistra (e quindi indebolire il Suo organo masticatorio); (2) l'estrazione e la successiva riabilitazione mediante impianto dentale non sono praticabili senza essere precedute dall'anestesia; (3) esiste una svariata gamma di tecniche di "pre-anestesia" e/o "sedazione" in grado di farLe tollerare agevolmente le procedure di anestesia locale (consentendole così di ricevere le migliori cure).
Con l'auspicio di una pronta e ben tollerabile risoluzione del Suo caso!
Dall'immagine che ci ha inviato è possibile fare solo l'esame "esplorativo" tra tutti quelli previsti dall'esame clinico odontoiatrico; "esplorazione" (va detto) da cui tuttavia sono già evidenti infiltrazioni cariose ai margini del vecchio restauro.
Per procedere correttamente alla risoluzione del Suo caso, Le suggerisco di sottoporsi al più presto a "visita odontoiatrica", ove verrà: (1) verificato (attraverso test dentali e parodontali del dente in oggetto e degli elementi vicini) qual'è l'esatto (o quali sono gli esatti) responsabile(i) della sintomatologia che riferisce; (2) formulata la diagnosi; e (3) proposto il trattamento più appropriato per il caso di specie (che è sempre uno e uno solo, ossia quello più conservativo possibile; e che, nella fattispecie, corrisponderà con elevata probabilità alla cura della carie e al restauro del dente, con o senza devitalizzazione a seconda dell'esito dell'esame clinico e radiografico).
Mi permetta 3 note importanti (in ogni caso): (1) estrarre quel dente (salvo si riveli poi alla visita clinicamente e radiologicamente "irrimediabilmente compromesso") significherebbe perdere la funzione masticatoria a sinistra (e quindi indebolire il Suo organo masticatorio); (2) l'estrazione e la successiva riabilitazione mediante impianto dentale non sono praticabili senza essere precedute dall'anestesia; (3) esiste una svariata gamma di tecniche di "pre-anestesia" e/o "sedazione" in grado di farLe tollerare agevolmente le procedure di anestesia locale (consentendole così di ricevere le migliori cure).
Con l'auspicio di una pronta e ben tollerabile risoluzione del Suo caso!
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Pubblicato il 06-05-2019
Come le consigliano i miei colleghi è indispensabile la visita del dentista che farà anche una radiografia. Il dente è sicuramente salvabile. Come le consiglia uno dei colleghi si può fare sedazione con protossido d'azoto ed anche la paura scompare. Cordialmente
Pubblicato il 08-05-2019
Caro Andrea la Teleodontoiatria è una branca della Medicina che non è ancora nata, come non è ancora esistente il dentista elettronico (e-dentist) o la App "Dental Consult"!
Ciò che chiedi somiglia più ad una innocente domanda di un bimbo al padre che ad una informazione medica apparentemente circostanziata. La tua giovane età ti perdona l' ingenuità del post. In rete oramai passano tutti i messaggi e sembra che la rete sia diventata onnipotente consentendo a tutti di ottenere risposte certe, gratuite e veritiere e soprattutto in tempo reale, camuffando per normale quel tipo di realtà virtuale (?) e scartando per obsoleta quella vera e materiale. Ma come ti accorgerai non è così.
Ti rispondo solo che una visita medica a distanza non è possibile nè affidabile. Occorre che medico e paziente si incontrino dal vivo e che siano fatte tutte le valutazioni oggettive e soggettive, mentre non troverai che di scarsa utilità scaricare qua e là il manualetto informativo del dentista pratico, perché ovviamente sono informazioni più teoriche che pratiche, mentre poi la risoluzione sarà esclusivamente dipendente dalla decisione del dentista che materialmente ti prenderà in cura e che lui soltanto potrá prendere ed attuare in base ai dati reali ( e non da una foto assai scadente e da un racconto approssimativo )!
Se non ti fidi dei dentisti in carne ed ossa come puoi farlo a distanza? Sarebbe come innamorarsi o sposarsi per e-mail senza conoscersi!
Per cui non perdere tempo in rete perché il mal di denti tuo invece è reale e poco paziente. Hai paura dell'ago?
Fai prima un po' di training autogeno, prenditi un qualche tranquillante, stabilisci un solido rapporto di fiducia col Dentista e fatti fare una pre-anestesia di superficie finché sei in tempo! Se arriva il dolore, quello vero invece implorerai tu l'anestesia con l'ago! Ma potrebbe essere troppo tardi per il tuo bel dente. Che aspetti?
Cari saluti ed abbi fiducia.
Ciò che chiedi somiglia più ad una innocente domanda di un bimbo al padre che ad una informazione medica apparentemente circostanziata. La tua giovane età ti perdona l' ingenuità del post. In rete oramai passano tutti i messaggi e sembra che la rete sia diventata onnipotente consentendo a tutti di ottenere risposte certe, gratuite e veritiere e soprattutto in tempo reale, camuffando per normale quel tipo di realtà virtuale (?) e scartando per obsoleta quella vera e materiale. Ma come ti accorgerai non è così.
Ti rispondo solo che una visita medica a distanza non è possibile nè affidabile. Occorre che medico e paziente si incontrino dal vivo e che siano fatte tutte le valutazioni oggettive e soggettive, mentre non troverai che di scarsa utilità scaricare qua e là il manualetto informativo del dentista pratico, perché ovviamente sono informazioni più teoriche che pratiche, mentre poi la risoluzione sarà esclusivamente dipendente dalla decisione del dentista che materialmente ti prenderà in cura e che lui soltanto potrá prendere ed attuare in base ai dati reali ( e non da una foto assai scadente e da un racconto approssimativo )!
Se non ti fidi dei dentisti in carne ed ossa come puoi farlo a distanza? Sarebbe come innamorarsi o sposarsi per e-mail senza conoscersi!
Per cui non perdere tempo in rete perché il mal di denti tuo invece è reale e poco paziente. Hai paura dell'ago?
Fai prima un po' di training autogeno, prenditi un qualche tranquillante, stabilisci un solido rapporto di fiducia col Dentista e fatti fare una pre-anestesia di superficie finché sei in tempo! Se arriva il dolore, quello vero invece implorerai tu l'anestesia con l'ago! Ma potrebbe essere troppo tardi per il tuo bel dente. Che aspetti?
Cari saluti ed abbi fiducia.
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Pubblicato il 09-05-2019
Buongiorno Andrea
Ovviamente per fare una diagnosi serve una lastra endorale, comunque il dente sembra recuperabile senza grossi dubbi.Sia che di tratti di otturazione o devitalizzazione è ovvio che l'anestesia è necessaria. Nel caso di pazienti adulti con l sua fobia io utilizzo con successo la sedazione cosciente con perossido d'azoto. Provi ad informarsi.
Cordiali saluti
Ovviamente per fare una diagnosi serve una lastra endorale, comunque il dente sembra recuperabile senza grossi dubbi.Sia che di tratti di otturazione o devitalizzazione è ovvio che l'anestesia è necessaria. Nel caso di pazienti adulti con l sua fobia io utilizzo con successo la sedazione cosciente con perossido d'azoto. Provi ad informarsi.
Cordiali saluti
Dentista Lazio, Roma
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Dentista Veneto, Padova
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