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Domanda di Otturazioni Conservativa

Risposte pubblicate: 5

Può convenire fare un incappucciamento indiretto della polpa invece di fare soltanto l'otturazione normale?

Scritto da Alberto / Pubblicato il
Buonasera, sono una ragazzo di 30 anni, volevo sapere se sui denti 26 e 14 può convenire fare un incappucciamento indiretto della polpa invece di fare soltanto l'otturazione normale. Sono stato da 3 dentisti diversi, 2 dei quali mi hanno detto che quei denti forse sono da devitalizzare (dicono forse perchè quando otturano se vanno oltre e raggiungono la radice devitalizzano?), uno di loro invece ha detto che il 26 forse è da devitalizzare, se così non fosse farebbero un incappucciamento diretto della polpa, lo stesso sul 14. Io mi chiedo perchè non fare un incappucciamento indiretto invece che quello diretto? Allego le rx relative. Grazie
Può convenire fare un incappucciamento indiretto della polpa invece di fare soltanto l'otturazione normale? Può convenire fare un incappucciamento indiretto della polpa invece di fare soltanto l'otturazione normale? Può convenire fare un incappucciamento indiretto della polpa invece di fare soltanto l'otturazione normale? Può convenire fare un incappucciamento indiretto della polpa invece di fare soltanto l'otturazione normale?
Gentile Alberto, se lei continua a consultare altri dentisti avrà magari altre risposte e le idee ancora più confuse. Lei non ha alcuna competenza in odontoiatria e nemmeno la avrà consultando internet. Purtroppo ormai si crede di trovare tutte le risposte sui propri casi clinici navigando su internet. Il consiglio che le posso dare è di affidarsi ad un clinico che le ispiri fiducia e lasciare fare a lui. Saprà lui cosa fare e con le opportune manovre come ad esempio test di vitalità, sondaggio gengivale etc.decidere se un dente vada devitalizzato o meno. Decidere su di una semplice radiografia non è possibile ma la decisione scaturisce da una serie di manovre come già detto. Quindi non si faccia troppe domande sull'incappucciamento diretto o indiretto che non hanno alcun senso. Sarà il suo dentista a decidere. Cordialmente
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Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Caro Signor Alberto, buongiorno. Non sono decisioni che spettino a Lei né noi possiamo rispondere senza una visita clinica e semeiologica e strumentale ed anamnestica! Non capisco perché le vengano simili dubbi e voglia fare simili disquisizioni diagnostico-terapeutiche di puro carattere medico! Le spiego qualche cosa: Le prove termiche si fanno con il caldo e con il freddo, esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare, la si scopre, il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo, il processo è reversibile perché si tratta di semplice iperemia attiva come spiegato più sotto e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite perché si tratta di iperemia passiva e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito spesso , a seconda della situazione clinica e dell'operatore, sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa, qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato. Tutto Qui! Nella Visita Clinica si fa una accurata Anamnesi per sapere le caratteristiche del dolore, se pulsante o no, se, continuo o no, da cosa è provocato etc etc etc!

Bisogna saper mettere in pratica la Semeiotica Medica applicata all'Odontoiatria :) e non bisogna mai estrapolare la bocca dal contesto dell'organismo intero perché bisogna avere basi di Clinica Medica non comuni per scoprire per esempio se ci fossero delle Sinalgie ossia dei sintomi, detti sinalgie, che praticamente, per incapacità del nucleo caudato del cervello a cui arrivano tutti gli stimoli dolorosi di una metà della bocca, possono provenire non dal dente in causa ma da denti o parodonto anche lontano o addirittura da altre parti dell'organismo!
Inoltre bisogna fare diagnosi differenziale da dolori odontogeni pulpari e Parodontali e Gnatologici ed anche con un sondaggio parodontale e relativa visita Parodontale e Gnatologica!

Sappia che Esistono Carie Secche e Floride! Tornando alla Carie secca, a costo di ripetere concetti già espressi, ed alla membrana di Nasmyth (o cuticola esterna dello smalto che riveste per intero, come fosse un "cappotto" che lo protegge), essa deriva nell'embriogenesi dall'Epitelio Pavimentoso Esterno dell'Organo dello Smalto e tralascio il resto dell'embriogenesi e dei tre strati di cellule del Sacco Follicolare e che formano i cementoblasti e l'apice radicolare dissolvendo la Guaina Epiteliale dell'Hertwig importante perché i suoi residui possono innescare la formazione di cisti apicali e formano l'altra il ligamento alveolo dentale e la terza la corticale ossea alveolare (cemento radicolare, ligamento alveolo dentale e corticale e teca ossea costituiscono il Parodonto: un po' di "Cultura" non fa mai male :) anche perché così si spiega che non tutte le osteolisi periapicali sono conseguenza di una terapia canalare fatta male e soprattutto se fosse fatta bene, si potrebbe avere una osteolisi di tale origine, questo per far capire quanto sia complessa la patologia odontoiatrica e possa trovare pareri diversi in particolare sul numero di carie presenti dato che basta non tener conto di quanto ho spiegato, che le carie sono di meno di quelle trovate da un Professionista che invece abbia valutato in modo diverso le carie "secche" o l'osteolisi ed il suo contesto clinico ) e, riprendendo il discorso delle carie secche "nerastre", non si approfondiscono quindi nello smalto tra i prismi, nella sostanza amorfa di esso. Hanno una evoluzione molto lenta, spesso di mesi od anni! Ovviamente non basta il colore scuro (nerastro) e la localizzazione (nei solchi e nelle fossette delle superfici occlusali e del termine del solco intercuspidale vestibolare e palatale dei molari dei denti posteriori e palatali di quelli anteriori). Occorre anche che lo specillo, passato su esse, non penetri e non senta una superficie rugosa, che indicherebbe che le carie si sarebbero "attivate" e starebbero per diventare "floride" e quindi andrebbero curate!

Quindi, come vede, ci sono carie Secche nerastre in cui lo specillo non penetra, Carie secche e nero-brunastre in cui lo specillo penetra, carie floride, visibili Clinicamente anche solo per una diversa traslucentezza diversa dello smalto, tutte carie, specialmente le secche, che devono essere valutate nel contesto della salute della bocca e dell'intero organismo in cui si trovano. Per esempio, una persona che soffre di Parodontite o ha patologie Gnatologiche od Ortodontiche od occlusali, spesso bisogna curare anche le carie Secche. In bocche perfettamente sane no! E così via! Nei Diabetici, si. E come bisogna tenere in considerazione il Diabete, così bisogna tenere in considerazione e valutare le carie in relazione a qualsiasi patologia locale e sistemica. La Diagnosi di Carie da curare, va quindi al di là della semplice constatazione che c'è una carie (o più carie)! Ecco che le Valutazioni diventano Soggettive e soprattutto la diagnosi deve essere nel contesto semeiologico di una valutazione di tutto l'organismo perché esistono malattie che aggravano o localmente o sistemicamente la patologia cariogena come quelle immunitarie specialmente legate ai Linfociti T!
E' il Dentista che Decide se una Carie deve essere curata ed in che modo (l'incappucciamento diretto o indiretto a seconda dei casi si può fare solo in certe condizioni cliniche pulpari soprattutto se accidentalmente si dovesse malauguratamente esporre un "cornetto pulpare" durante la preparazione della cavità o deve essere tenuta sotto controllo, dopa anche valutazione Gnatologica e Parodontale! E' chiaro questo discorso? Cari saluti e lasci decidere al Medico Dentista. Non faccia più il giro dei dentisti (significa che, evidentemente fanno la visita gratis.La Visita Gratis propende a far pensare che il Dentista sia "mediocre". Non esiste qualità a costi bassi! Come in un centro low cost, a basso costo dove fanno la visita gratis, la panoramica gratis etcetcetc! Ma purtroppo come accade anche da molti Dentisti Privati che non capiscono che La visita Odontoiatrica, ripeto , è un atto medico essenziale e "carico della cultura del medico e non può non essere fatta "pagare" con un giusto Onorario! Quindi se vuole un consiglio, scelga solo chi inizi una terapia o proponga o pianifichi una terapia, qualsiasi essa sia, solo dopo una adeguata visita Odontoiatrica completa e "colta"! Una visita Odontoiatrica è un atto medico importante e colto che richiede almeno un'oretta oltre un'altra mezzoretta per informare il paziente (consenso informato).Una Visita Odontoiatrica è la massima espressione Culturale e di conoscenza Medico-Odontoiatrica e, se fatta come si deve , impegna il Cervello del Dentista per un'ora circa più una mezzora per le informazioni doverose di "consenso informato"! Legga come faccio io una Visita leggendo sul mio Profilo "VISITA PARODONTALE", ma vale come visita Odontoiatrica generale, perché la visita che si fa nel mio studio, a prescindere dal motivo per cui è venuto il paziente, è questa! E stia certo che tutte le patologie "saltano fuori"! Vada dal Dentista, scelto per Fiducia e Stima e non in base a visite gratis e preventivi apparentemente convenienti! Segua la "Vox Populi" o cerchi su questo portale in "Trova Dentista " in Home page digitando la città e leggendo i curricula. Poi digiti il nome del Dentista su un motore di ricerca e se il Professionista è uno studioso, troverà curriculum, foto di interventi, corsi, congressi, pubblicazioni. Saprebbe così che sta recandosi da un Dentista colto e che fa cultura, il ché è già un buon inizio!Ancora cari saluti
 
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

La valutazione deve essere effettuata dal collega quando aprirà gli elementi dentari in questione e pulirà le lesioni cariose presenti (in entrambi i casi piuttosto estese ed in prossimità della camera pulpare). Se sarà possibile non effettuare terapia canalare e preservare la vitalità degli elementi con sottofondo protettivo isolante o incappucciamento pulpare diretto e relativa ricostruzione, tanto meglio (con un minimo di diagnostica precedente al trattamento per capire se presente una pulpite o meno); se non sarà possibile, si provvederà alla terapia canalare e relativa ricostruzione in un secondo momento.
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Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Dalle rx non sembrano carie piccole.. Lei non ci dice i sintomi. Se non danno nessun fastidio (al massimo un po' con l'acqua fredda), forse si può fare quello che lei chiede, cioè non devitalizzare. Il dr. Petti le ha dato mirabili spiegazioni di ciò che può fare il dentista per capire la situazione.. Ma alcune decisioni si possono prendere solo ed esclusivamente all'atto pratico. Cioè intra-operatoriamente, curando il dente, mentre lo si cura. Lei concordi col dentista di cui si fida di evitare se possibile la devitalizzazione. Il dentista sicuramente sarà guidato come ogni valido professionista (non quelli dei centri low cost commerciali) da criteri conservativi e tenterà di evitare la devitalizzazione. Se possibile.
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Gentilissimo utente il problema non sta nel l'indiretto o nel diretto! Questa non è scelta di cura che spetta al paziente, questa scelta vien decisa dall'odontoiatra in base al caso. Tutti e 3 i professionisti lo e sanno curare i denti.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)