E' vero che le otturazioni in amalgama durano di più?
Scritto da Roberta / Pubblicato il
Gentili dottori, sono spesso soggetta a carie nonostante la mia accurata attenzione all'igiene orale, tuttora quando devo fare delle otturazioni il mio dentista non utilizza quel composito bianco ( chiedo scusa non conosco i nomi) bensì grigio perchè dice che provoca meno irritazione e dura di più è vero? Molte grazie
Pubblicato il 07-07-2009
Gentile Roberta, le posso dire che allo stato attuale esistono materiali da otturazione compositi estetici che hanno una durata, una biocompatibilità, una lavorabilità paragonabili all'amalgama ( il materiali grigio di cui parla) per quanto nel caso di cavità molto estese si preferisca ancora usare quest'ultimo anche se troverebbero migliore indicazione degli intarsi (attualmente realizzati in resina composita o in ceramica) ovvero otturazioni indirette prodotte dal laboratorio odontotecnico e cementate nella cavità. Per piccoli restauri nei settori anteriori e per cavità di piccole e medie dimensioni nei settori posteriori vanno benissimo otturazioni dirette in materiali compositi "bianchi" di ultima generazione. Spero di averle fornito qualche utile informazione e le auguro una buona giornata.
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Pubblicato il 07-07-2009
Signora Roberta, gli attuali compositi sono sovrapponibili per funzionalità all'amalgama ed in più hanno l'innegabile valenza estetica...
Pubblicato il 07-07-2009
Gent/ma Sig.ra ROSA, ciò che dice il suo dentista è perfettamente vero, l'otturazione in amalgama (l'otturazione grigia) dura molto di più di quella bianca che però è più estetica. Distinti saluti
Pubblicato il 07-07-2009
Grande balla. L'irritazione è ininfluente, e dipende dalla precisione del restauro, e non dal materiale (amalgama o composito). Oggi la durata dei due restauri, se correttamente eseguiti, è sovrapponibile. L'amalgama contiene mercurio, che è neurotossico, anche se viene sostenuto che resta nel dente e non va in circolo. Il composito è più difficile da eseguire correttamente, richiede una manualità più accurata, "perdona" meno errori. La scelta de eseguire restauri in malagama o in composito dovrebbe restare nelle sue mani, e lei deve decidere se usare un atteggiamento di precauzione verso il mercurio o meno. Ogni dentista le dirà cose differenti da queste, circa la durata e la tossicità dell'amalgama: è un argomento che ci fa litigare molto. Faccia delle ricerche personali sull'argomento, si faccia una sua personale opinione al riguardo. Saluti dr. Sergio Formentelli www.dentista.cn.it
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Pubblicato il 07-07-2009
Roberta, la tossicità dell'amalgama è un argomento di cui da anni si dibatte, senza però una conclusione definitiva. La tossicità è legata alla presenza del mercurio. Tale metallo ha effetti tossici ben noti a livello del sistema nervoso e dei reni. Quanto alla scelta del materiale più idoneo alla ricostruzione dei suoi denti, penso sia da valutare la struttura dentale residua in quanto denti molto distrutti difficilmente possono essere ricostruiti con semplici otturazioni in composito, poichè il rischio che si fratturi la parte restante di dente è alta. In questo caso il consiglio è di ricorrere agli intarsi per garantire l'integrità nel tempo dell'elemento.Una buona ricostruzione in composito richiede che il dente non venga contaminato dalla saliva in fase ricostruttiva e in questo senso la diga è decisamente un valido aiuto. Personalmente non utilizzo l'amalgama da più di un decennio, in quanto i materiali compositi (ricostruzioni dirette e indirette) se correttamente utilizzati danno ottimi risultati nel tempo. Buona giornata
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Pubblicato il 07-07-2009
BELLISSIMA questa domanda e le risposte. Io penso tre cose: - l'amalgama grigia dura sicuramente di più anche se i compositi estetici le stanno vicini, se ben fatti - l'amalgama non è vero che è tossica (disputa scientifica nel nostro mondo odontoiatrico davvero infinita con fazioni alle volte violente fra loro.. ) - quasi tutti noi dentisti ora non usiamo più l'amalgama perchè la gente (giustissimamente) desidera l'estetica anche se non fanno attori di cinema o cantanti da primo piano dell'ugola d'oro...)))
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Pubblicato il 07-07-2009
Sig.ra Roberta, la durata dell'otturazione non è dettata solo dal materiale, entrambi i metodi non sono irritanti per la polpa dentale, se sono ben isolati da un sottofondo. Entrambe le otturazioni sono valide se ben eseguite, ma il miglior rapporto estetico si raggiunge solo con il composito. Riparli con il suo odontoiatra spiegando le sue esigenze, ottenendo le cure più adeguate. Lei è giovane e l'estetica di un bel sorriso non è da trascurare.
Pubblicato il 07-07-2009
Gent.ma Roberta, sulle argomentazioni generali ti sono già state date ampie spiegazioni, ma potrebbero esserci valutazioni che il tuo dentsita di fiducia ha già fatto ma che non è stato capace di spiegarti o che tu non hai capito, sufficientemente validi per giustificare l'uso dell'amalgama d'argento (grigio) al posto del composito (bianco). Per esempio: se ti conosce da tempo, ha già sperimentato più volte otturazioni in composito che facilmente si infiltrano (per esempio a causa di una demineralizzazione dello smalto, frequente nei casi di fluorosi) ed ha voluto tentare sui denti posteriori con un'altra soluzione... forse è il caso di dargli ancora fiducia. Altrimenti... desisti!
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Pubblicato il 07-07-2009
Grande Paolo Passaretti, la sua risposta, aldilà dei tecnicismi di tutte le altre è quella che ha centrato il problema: l'estetica. Questo è l'unico motivo per cui si è passati dall'amalgama al composito demonizzando una cosa che è stata usata nell'odontoiatria contemporanea per ormai più di un secolo. Il problema insorge laddove cavità cariose più o meno grandi rendano difficile ( per semplici fenomeni fisici di resilienza e modulo di Elasticità nonchè per coefficienti di dilatazione e contrazione termica del composito diversi ovviamente dal dente) l'adesione del composito allo smalto e alla dentina. Dato che il modo di costruire un'otturazione in amalgama ( che si basa più sul concetto dell'incastro rispetto a quello dell'adesione del composito)è essenzialmente diverso da quello del composito, come è stato scritto il composito perdona meno errori, può essere che se non ci siano i presupposti costruttivi per l'uno, si decida per l'altro ancorchè si usi ancora nel proprio studio l'amalgama invece di altri e più costosi sistemi (intarsi ad esempio).
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Pubblicato il 07-07-2009
Cara Signora Roberta...benchè il composito estetico (il materiale bianco) sia ormai arrivato ad un'eccellenza vicinissima all'amalgama d'argento, quest'ultima ...ovviamente se della migliore qualità, rimane ancora il materiale ideale soprattutto per i denti posteriori e le "grosse" ricostruzioni...in ogni caso è una scelta del Dentista...in base alla situazione clinica...Cordialmente
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