Ho fatto l’otturazione di un molare superiore due anni fa, a seguito di una piccola carie.
Scritto da PASQUA ADA / Pubblicato il
Gent.li Dott.ri, ho fatto l’otturazione di un molare superiore due anni fa, a seguito di una piccola carie. Ho fatto una radiografia a maggio 2009, niente carie. Nel mese di luglio 2010, cade l’otturazione (a cui era già stato dato un piccolo ritocco l’anno precedente, ma senza rifarla). Il dentista mi ha detto che potrebbe dipendere dal fatto che la parte da otturare, non grande, è esattamente sotto la gengiva e l’otturazione fatica a star su. Rifaccio l’otturazione. A metà agosto 2010, l’otturazione si è rotta. Non è caduta, ma si è crepata in due parti, una più grande ed una più piccola; mangiando, sono poi cadute entrambe. Ero in vacanza, non ho potuto recarmi dal dentista in fretta; ora ho appuntamento a metà settembre. Tre domande: 1. ho atteso troppo? Quando mangio, il dente mi fa male e vedo la gengiva leggermente arrossata. Ho preso la Rovamicina per qualche giorno, ma non essendo un dolore ‘spontaneo’, ma dovuto al contatto, diminuito l’arrossamento iniziale’ , ho sospeso. Cerco di mangiare cibi molli e tenere pulito il più possibile (sto evitando di usare il filo interdentale) 2. come mai l’otturazione continua a cadere? 3. non dovro’ mica fare la devitalizzazione? Ho 35 anni. Grazie anticipatamente
Pubblicato il 03-09-2010
Sig. Pasqua, di norma è più stabile un’otturazione in un corpo unico che un’otturazione con rappezzi, che sono da considerarsi provvisori. Se la gengiva interferisce con l'otturazione, deve essere abbassata o rimossa mediante gengivectomia ottenendo un allungamento di corona. L’utilizzo di antibiotici come automedicazione senza prescrizione è sbagliato. Se lei si è recata da un odontoiatra iscritto all'ordine dei medici, sicuramente saprà porre rimedio al problema, se così non fosse cambi odontoiatra. Non è possibile definire a distanza se il dente dovrà essere devitalizzato.
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Pubblicato il 03-09-2010
Cara Signora, fare automedicazioni prendendo antibiotici e poi sospenderli senza avere una esatta diagnosi è una grave leggerezza. Gli antibiotici ed i farmaci in generale debbono essere assunti solo dietro prescrizione del medico e dopo una esatta diagnosi. Se, come lei dice, la carie è molto piccola non dovrà essere devitalizzato, la dolenzia potrebbe essere dovuta ad infiammazione della gengiva arrossata pertanto deve seguire una corretta igiene orale passando anche il filo interdentale. Il fatto che continui a cadere è dovuto ad un difetto di ritenzione forse in considerazione della localizzazione della carie. In questi casi è corretto procedere alla scopertura della carie anche con un piccolo intervento d di chirurgia orale prima di procedere ad una nuova otturazione. Cordialmente
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Pubblicato il 03-09-2010
Conosco bambini di 4 anni cui è stato necessario devitalizzare alcuni molaretti da latte.. Quindi io ci starei se a 35 anni questo è il primo dente che viene devitalizzato.. Nel senso che non è una evenienza grave. Quanto alle domande, mi sembra urgente recarsi dal dentista. Ci sono dentisti che riescono a far tenere le otturazioni anche se sono sotto gengiva, con vari metodi, abbia fede..
Pubblicato il 03-09-2010
Cara Signora Ada....LEI NON HA E NON SI DEVE DARE ALCUNA COLPA!!! La riabilitazione conservativa = otturazione, evidentemente non era adeguata al danno e alla capacità di resistenza del tessuto dentale residuo!...Poi una otturazione che si estende sotto la gengiva, non si deve fare perchè scolla la gengiva stessa facendo formare una tasca parodontale con inizio di una parodontite iatrogena = a causa del medico, localizzata e col rischio di vanificare l'intera terapia...si sarebbe dovuto procedere ad una gengivectomia (se in presenza di una banda sufficiente di gengiva aderente o ad un lembo riposizionato apicalmente con osteotomia osteoplastica in presenza di gengiva insufficiente) = cioè ad un allungamento della corona clinica che "porta fuori tutta la parte distrutta di dente e fa si che si attacchi la gengiva al dente e non all'otturazione (alla quale non potendosi attaccare, fa formare una tasca partodontale. Legga sul mio profilo cliccando sul mio nome articoli e casi clinici intitolati:"La chirurgia parodontale estetica Introduzione Divulgativa alla Chirurgia Estetica Parodontale"..." Restauro conservativo di un elemento dentale recuperato con intervento parodontale gengivale e osseo"..."Restaurazione protesica di un elemento dentale, fratturato, recuperato con un piccolo intervento parodontale"..."Lembo riposizionato apicalmente con colla di fibrina per la terapia di una frattura coronale linguale estesa sotto gengiva e sotto il margine osseo (classe IV di Ingle) di un elemento dentale 4.7".... etc e le lascio una foto dimostrativa......vada quindi da un buon parodontologo e risolverà i suoi problemi e NON SI FACCIOA ESTRARRE IL DENTE...perchè è presumibilmente salvabilissimo!..........Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 03-09-2010
Salve sig.ra Pasqua, una otturazione non sottoposta a carico masticatorio, difficilmente si distacca dal dente... a meno che non venga omesso qualche passaggio durante la fase di adesione del materiale.. o non venga isolato il campo dai fluidi orali che non garantiscono una corretta adesione. Cordialmente, Gianluigi Renda.
Pubblicato il 03-09-2010
Gentile Sig.ra Ada buongiorno, come in tutte le cose di questo mondo , se sono fatte a regola d' arte e con professionalita' , reggono agli sforzi ed alle usure del tempo . Pensi solo alle famose Piramidi ! se fossero state eseguite con carente metodo architettonico sarebbero crollate millenni fa, e invece.... Questo per dirle che tutto sta nella capacità/manualità del curante . Auguri e cordialita'
Pubblicato il 03-09-2010
Gentile Sig.ra Ada, Le sconsiglio di procedere a terapie antibiotiche senza una adeguata diagnosi e prescrizione di un medico; per quanto riguarda l'otturazione che continua a cadere probabilmente ciò avviene in quanto non vi è stato un buon isolamento dai fluidi orali. Cordialmente Dott. D. Cianci.
Pubblicato il 03-09-2010
Gentile Sig.ra Pasqua, evidentemente per l'otturazione fare la fine che ci ha raccontato c'è stato qualcosa a monte che non è stato eseguito in modo ortodosso. Ne parli con il suo dentista. Cordialmente
Pubblicato il 03-09-2010
Gentile paziente, esistono due tipi di otturazioni: quelle "fatte bene" e quelle "fatte male". Quelle fatte bene stanno in bocca lunghi anni senza problemi, quelle fatte male cadono o si infiltrano. I bravi dentisti fanno quasi sempre otturazioni "fatte bene" (insisto sul QUASI), i cattivi dentisti non fanno otturazioni "fatte bene". A meno che non sbaglino qualcosa (mi perdoni la battuta). Penso che abbia sufficienti elementi per valutare. ........................................... Come distinguere un bravo dentista? Noi dentisti lo sappiamo subito, appena vediamo l'otturazione. Ma lei non è un dentista. Un criterio di scelta è l'uso della diga di gomma. Non le garantisce che sia un bravo dentista, ma molto probabilmente lo è, perchè segue le indicazioni della TOTALITA' delle università mondiali.
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Pubblicato il 03-09-2010
Gentile signora Ada, la terapia di una carie sottogengivale richiede una preventiva gengivectomia e solo successivamente l'otturazione, perciò quest'ultima continua a cadere. Non faccia passare molto tempo per curarsi, altrimenti sarà necessaria una devitalizzazione. Cordialmente.
Pubblicato il 03-09-2010
Gentile signora le informazioni fornite non precisano la posizione della carie( V° cl.;interpross...?) e del materiale usato per la ricostruzione, rimane il fatto che se continua a cadere o a rompersi c'è qualcosa a monte che non è ben eseguito, il mio consiglio è di rivolgersi ad un altro dentista. Buona vita
Pubblicato il 04-09-2010
Se a luglio ha rifatto l'otturazione, la stessa ad agosto non può e non deve rompersi. Va rifatta secondo dei criteri di preparazione e spessori a seconda del materiale di otturazione impiegato. Non cominci mai l'antibiotico senza prescrizione medica e tantomeno per periodi più o meno brevi per poi sospenderlo a sua discrezione. Saluti
Pubblicato il 05-09-2010
Cara Ada probabilmente il ritocco ha provocato una riduzione di tenuta dell'otturazione che si è spaccata (sempre se è l'otturazione che si è spaccata, potrebbe anche essere parte del dente). per quanto riguarda le risposte 1 se la carie era piccola non credo sia tardi, se è in prossimità della gengiva il dolore nn è di origine dentaria ma gengivale in quanto l'impattamento del cibo la traumatizza come il ristagno dello stesso nella cavità cariosa 2l'automedicazione è sconsigliatissima per gli antibiotici che devono essere presi per un determinato periodo di tempo o non presi proprio per non creare la resistenza batterica ai farmaci stessi. 2 se è sotto gengiva continua a cadere perchè il composito (materiale da otturazione) risente moltissimo dell'umidità e perchè probabilmente non è stata eseguita a regola d'arte la preparazione della cavità, meglio perciò otturare in questo caso utilizzando degli amalgami d'argento o, con dei cementi vetroionomeri particolari, come il ketak silver distinti saluti 3 la devitalizzazione si esegue nel momento in cui il dente fa male, dolore forte che aumenta di notte. nel suo caso mi sembra difficile
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