E' normale che dopo una otturazione si abbia così male
Scritto da sara / Pubblicato il
Salve, non so se è il posto giusto dove porre la domanda.. Mio marito ha iniziato a fare una otturazione che il dentista completerà in due giorni. Il primo giorno gli ha tolto la carie e ha riempito con una pastina bianca. Ma gli ha detto di tornare perché ancora non ha finito. Il problema è che da quando ha fatto questa otturazione il dente gli fa malissimo, e sono passati già 4 giorni. E' normale che dopo una otturazione si abbia così male? Premetto che siamo in Egitto e da quello che ho visto usano un procedimento un po diverso da quello usato in Italia (le carie non le tolgono in un giorno)
Pubblicato il 17-01-2011
Cara Signora Sara, dopo una otturazione no! Se invece è una medicazione (otturazione provvisoria) per la prima seduta di terapia canalare di un dente in necrosi , sì è normale anche se il Dentista con i dovuti accorgimenti avrebbe dovuto e potuto risparmiare a suo marito questo dolore.il dolore è dovuto semplicemente ad un maggior afflusso di sangue nel dente tramite l'arteria che lo porta, dovuto ad un meccanismo di difesa nei confronti dello stimolo irritativo, questo maggior afflusso causa una pressione dentro il dente che è inespandibile e comprime le terminazioni nervose causando dolore esacerbato dallo stringere i denti...o dal "picchiettarvi sopra"...o dagli stimoli termici...in questo caso (che si chiama iperemia attiva) il processo è reversibile...la polpa si abitua ed in qualche giorno o settimana tutto scompare!......se invece il danno causato dalle tossine dei microbi continua si ha una alterazione della vena che fa uscire il sangue dal dente e succede che il sangue arriva con l'arteria e non esce più con la vena danneggiata...si ha pressione che può anche scatenare dolori forti...o essere talmente leggera da non causare dolori in questo caso anche molto lenta..le cellule della polpa del dente, arterie, vene, linfatici e tessuto nervoso, muoiono= necrosi...e si può formare una zona di osteolisi periapicale (pallina nera alla Rx) intorno all'apice della radice = granuloma, cisti...IL DOLORE DA NECROSI O DA FRATTURA MICROSCOPICA DI UN DENTE DEVITALIZZATO è invece sordo profondo e non pulsante. potrebbe avere delle sinalgie.....esistono dei sintomi, detti sinalgie, che praticamente, per incapacità del nucleo caudato del cervello a cui arrivano tutti gli stimoli dolorosi di una metà della bocca, possono provenire non dal dente in causa ma da denti o parodonto anche lontano. Quindi bisogna fare una accurata visita Odontoiatrica completa ed accurata Poi una visita Gnatologica e conservativo-endodontica accurata ed una visita Parodontale e stia certo che si arriva ad una diagnosi. Per fare DIAGNOSI si procede così:basta fare una visita...percussioni trasversali ed assiali , una Rx endorale e prove termiche per fare la diagnosi.....:...le prove termiche si fanno con il caldo e con il freddo...esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare...la si scopre....il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo...il processo è reversibile e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa..qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato.sappia intanto che non esiste niente di difficile o di facile, ma solo quello che si sa fare e quello che non si sa fare. Meglio usare quindi il termine complesso, non le pare? Ma qui non c'è niente di complesso! IL dolore derivava dalla forte pressione intracamerale che non potendo uscire da nessuna parte, comprimeva le terminazioni nervose. Lasciando apero il dente, questa pressione esce e il dolore diminuisce fino a scomparire, ma è una procedura errata perchè il dente si infetta ancora di più coi microbi che vi entrano! I microbi in queste patolopgie sono anaerobi gram negativi, molto catttivi e producono gas! Allora che fare? Semplicissimo. Si chiude il dente con una sostanza che funziona da membrana osmotica, ossia non fa entrare i microbi nel dente e fa uscire però il gas! Questa sostanza purtroppo è poco conosciuta e quindi poco usata da pochi Dentisti che si aggiornano più di altri! Poi il dente, in linea di massima, perché non la vedo clinicamente, anche se con radice sfondata può essere curato da dentro con MTa o da fuori chirurgicamente per via ossea sempre con MTA. Le spiego ora come io faccio una terapia di un dente come il suo, ossia in necrosi:si deve procedere così, almeno io procedo così (altri procedono in una unica seduta): 1- Bisogna iniziare almeno tre giorni prima di intervenire una copertura antibiotica con un antibiotico potente, a largo spettro soprattutto su anaerobi gram neg. come il ceftriaxone bisodico in fiale intramuscolari da 1Gr. (una al di per tutto il trattamento e proseguire oltre di almeno 4/5 giorni. (ovviamente è solo un suggerimento ...non posso prescrivere antibiotici per vie web senza neanche averla vista e fatto una anamnesi accurata...lo farà il suo medico Dentista che la prenderà in cura)!!!!Faccia la prima seduta un lunedì....la seconda un Venerdì e la terza di chiusura dei canali il Lunedì successivo...in modo da assumere, partendo da tre giorni prima e terminando 4/5 giorni dopo, in tutto 14/15 Fiale da 1 Gr. (una al dì) 2- procedere alla rimozione delle vecchie terapie canalari se ci sono(fatta prima la diagnosi però!!!) e quindi alla strumentazione accurata con lavaggi (sotto diga ovviamente) di ipoclorito neutralizzato poi da acqua ossigenata e lavaggi soprattutto prima della chiusura provvisoria a fine seduta con prima Clorofenolocanforato, poi con lo stesso antibiotico lasciato dentro il canale. Si chiude poi il dente alla fine di ogni seduta con membrana semipermeabile per impedire la reinfezione dei denti coi microbi da fuori a dentro e nello stesso tempo per fare uscire il gas prodotto dai microbi sopravvissuti dentro che causerebbe pressione e quindi DOLORE!..... E qui finisce la prima seduta! 3-Nella seconda seduta si rifinisce la strumentazione... si vede se c'è pus ( se c'è bisogna programmare altre sedute) si ripete tutto e si chiude sempre con membrana semipermeabile... 5-infine in terza seduta si chiude il dente....questo faccio io...poi ci sono altri dentisti che chiudono in una sola seduta...ognuno agisce come meglio crede...esistono delle linee guida dettate dalla società italiana di endodonzia...ma la creatività di ognuno è libera di agire come meglio ritiene per quella situazione e per quel paziente...io mi comporto così da 32 anni...con i dovuti aggiornamenti per il progresso che in continuo avviene...e i denti in necrosi non mi hanno mai dato problemi... Il Dentista anche se per motivi logistici non avesse potuto iniziare subito una terapia del genere avrebbe dovuto fare almeno la prima seduta sotto diga per decomprimere il dente e disinfettarlo e chiuderlo con la famosa membrana semipermeabile affinchè non avesse DOLORE...!..........Se poi non fosse possibile fare tutto questo per la presenza di una corona (capsula)...difficile perchè di regola si può forare la corona per procedere alla terapia e poi chiuderla con amalgama d'argento lucidata.... o di impedimenti, tipo calcoli di dentina nella radice.... si curano le radici per via retrograda ossia chirurgica...si scolpisce un lembo di accesso all'osso...si perfora...l'osso...a livello degli apici delle radici...e si curano le radici entrando in esse dall'apice...per via retrograda ...poi si sigilla l'apice agli apici con MTA o con Amalgama d'argento chirurgica priva di zinco...: Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 17-01-2011
No Signora, non è normale che il dente gli faccia male dopo un'otturazione provvisoria, nemmeno se state in Egitto, ma è una cosa che può succedere. La cosa strana però è che suo marito si tiene il dolore da quattro giorni e non ha ancora avvisato di questo il dentista! Lo faccia subito, chiedendo un appuntamento urgente!
Pubblicato il 17-01-2011
Gentile Signora, se si tratta di una semplice otturazione provvisoria e il dente ha questa reazione è verosimile che si tratti di una carie molto profonda che ha interessato il cosiddetto "nervo" più propriamente polpa. In questo caso è necessario procedere alla devitalizzazione del dente poichè si è verificata una infiammazione irreversibile della polpa. E' comunque necessario contattare il dentista poichè non c'è necessità di essere eroici sopportando per 4 giorni un grande dolore. Con poche manovre solitamente si riesce a risolvere momentaneamente il dolore per poi procedere con calma alle cure necessarie. Cordialmente
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Pubblicato il 17-01-2011
Gentile Signora, il dolore prolungato come il caso di suo marito non è normale. Consiglio di ritornare dal dentista perchè probabilmente deve essere curato diversamente. Buona giornata
Pubblicato il 17-01-2011
No, il dente non dovrebbe far male, solleciti l'appuntamento, forse necessita terapia endodontica.
Pubblicato il 17-01-2011
Gentile Sig.ra, di norma il dolore dovrebbe essere lenito a seguito dell'otturazione provvisoria ed il fatto che, invece, si sia esacerbato sta a significare che si tratta di una carie che ha già interessato la polpa dentaria e, pertanto, il dente necessita in tempi rapidi di una devitalizzazione. Cordiali saluti
Pubblicato il 17-01-2011
Gentile sir.ra Sara, probabilmente il collega si è accorto che la carie era troppo profonda e che poteva dare altri problemi. In attesa di una risposta da parte del dente, ha preferito fare una otturazione provvisoria. Tengo a dire che una qualsiasi otturazione si completa in una sola seduta. Quando si fa una medicazione di attesa si attendono le reazioni da parte dell'apparato nervoso del dente. Da parte di suo marito -dato che "il dente fa malissimo"- questa risposta è negativa, significa che il dente è irritabile e necessita di una devitalizzazione. Le consiglio quindi di non fare nulla in Egitto e, una volta in Italia, fare eseguire i trattamenti necessari. E' anche possibile che il dente- dopo una prima fase acuta - si stabilizzi e non dia più fastidio. in questo caso si può procedere con l'otturazione ponendo in sottoocclusione il dente. Buon viaggio e auguri
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Pubblicato il 17-01-2011
Sig. Sara, l'odontoiatria Egiziana è diversa da quella Italiana, infatti, in Italia utilizziamo grosse quantità di anestetico, abbreviando i tempi, mentre in Egitto sono utilizzate ripetute medicazioni eugenate, rimuovendo la carie senza sistemi rotanti. In alcune aree Egiziane esistono odontoiatri con laurea europea, che sono i più ricercati per la loro professionalità e sono anche molto cari economicamente.
Pubblicato il 17-01-2011
Il dolore può essere provocato proprio dalla medicazione (pasta bianca) che preme troppo sulla polpa sottostante. Se può ritorni dal dentista e si faccia cambiare la otturazione provvisoria. In genere nelle carie profonde la otturazione provvisoria dovrebbe essere alleggerita da un batuffolo di cotone che impedisca il contatto diretto con il pavimento della cavità
Pubblicato il 17-01-2011
Cara Signora, si tratta di una pulpite acuta ed il dente deve essere devitalizzato. Saluti
Pubblicato il 17-01-2011
Gentile Sara, può essere normale una lieve dolenzia dopo una otturazione, non un dolore molto forte, a meno che non si sia tentato un incappucciamento pulpare. Cordialmente
Pubblicato il 18-01-2011
Cara Signora Sara non è normale che il dente sia dolente in modo spontaneo: significa che sono presenti batteri nella polpa dentale e che quindi il dente deve essere trattato endodonticamente....Cordiali saluti Dott. Alessandro Aglietti Firenze
Pubblicato il 18-01-2011
Cara signora sicuramente la carie era profonda e interessava la polpa,quindi è normale che con la medicazione suo marito abbia così. Il dente dovrà essere devitalizzato quasi sicuramente. Cordiali saluti
Pubblicato il 18-01-2011
Gent.ma sig.ra Sara. Si tratta sicuramente di una pulpite. Il dente va devitalizzato con urgenza, nel frattempo, ex iuvantibus, può iniziare una terapia antibiotica con amoxicillina 1 gr. x2 ai di x5 giorni. Cordiali saluti.
Pubblicato il 18-01-2011
No, non è normale. Probabilmente era già in pulpite oppure è stato aperto un cornetto pulpare. Se preso per tempo, si può curare. In caso contrario deve essere devitalizzato.
Pubblicato il 30-01-2011
Cara Sara molto probabilmente il dentista si è reso conto che la carie era più estesa di quanto sembrava e quindi l'ha medicata provvisoriamente per vedere se è interessata la polpa, cosa che sembra, e quindi otturarlo se non si hanno problemi o devitalizzarlo nel caso di abbiano. penso proprio che sia necessario fare una cura canalare (devitalizzazione)nel suo caso distinti saluti
Dentista Emilia Romagna, Reggio Emilia
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