Può la carie essersi riformata internamente per due volte dopo le cure nel giro di qualche mese?
Scritto da marco / Pubblicato il
Salve, spero che qualcuno possa togliermi questo dubbio. Un'anno fa circa, ad una visita dal mio dentista, è stata individuata una carie ad un premolare. E' stata fatta l'otturazione. Dopo quattro mesi sono dovuto ritornare dal dentista per forti dolori al dente. E' stata scoperta una carie sottogengivale. Non ho mai avuto carie sottogengivali. La carie era abbastanza grande, interna e usciva 2 millimetri sotto il bordo della gengiva. Viene fatta una lastra, cura canalare e ricostruzione del dente. Dopo 6 mesi, inizio a sentire uno strano sapore provenire da sotto la gengiva. Dopo un'anno dalla prima otturazione, il dente si rompe in modo abbastanza verticale. Vado dal dentista convinto in un cedimento di causa meccanica. Nello studio medico trovo un nuovo dentista. Andando a ripulire il dente però trova di nuovo una grossa carie nella forca vicino ad una delle tre radici. Decide di togliere la radice colpita. La radice era marcia nel punto in cui si congiunge con il dente. Ora ho un dente con due radici e bisogna fare un ponte a 2 o tre denti, bella spesa. Per il dentista tutto normale. Da decenni vado in questo studio dentistico, c'è sempre stato un bel rapporto. Lo studio non ha accennato ad errori ed io, per gentilezza, non mi sono ancora pronunciato. Per concludere, sono stato mandato a casa per due volte consecutive con una carie interna non asportata, o questa carie si è riformata internamente per due volte dopo le cure nel giro di qualche mese? Grazie.
Pubblicato il 16-04-2012
Sinceramente non capisco cosa la porti ad avere un atteggiamento così risentito, a parte la scocciatura che posso capire per gli appuntamenti multipli... se si trattava di lesioni cariose sottogengivali, non c'era altra strada che intercettarle e curarle, e questo è stato fatto. Che sia successo in 3 tempi anzichè in uno può dipendere dalla particolare difficoltà nell'individuare una lesione cariosa in punti anatomici difficili da raggiungere: non avendola mai visitata e non avendo lei messo a disposizione altra documentazione (rx endorali), non sono in grado di dirle altro riguardo al piano di cura. Certamente vanno escluse altre cause (es. riassorbimenti esterni), e su un dente devitalizzato e rizectomizzato è assolutamente obbligatoria la protesizzazione, altrimenti lo spacca sicuramente. Meglio se si prevede anche un intervento di allungamento di corona clinica, in modo da dare ferula adeguata al moncone. Cordialmente
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Pubblicato il 16-04-2012
Caro Signor Marco, può essere e non può essere. Mi dispiace ma non le posso togliere il dubbio perchè non posso conoscere la sua situazione clinica del dente, locale e sistemica! Se mi chiede in via generale se è possibile le rispondo di si! Se lo chiede per lei le rispondo non posso saperlo!Il fatto che sia stata estratta la radice più colpita e conservate le altre due indica che è nelle mani di un buon Dentista che "SALVA2 I DENTI, CURANDOLI E NON ESTRAENDOLI. Quindi avrei piena fiducia in lui! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Gnatologia, Implantologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 16-04-2012
Gentile Marco, alle sue domande dovrà rispondere l'odontoiatra che è intervenuto nella cura della sua carie. Cordiali saluti
Pubblicato il 16-04-2012
I suoi dubbi sono condivisibili. Non abbiamo nessun elemento (radiografie ad esempio) per poter dare una opinione precisa. L'unica cosa che le consiglio è di verificare bene che lo studio, anzi, chi l'ha curata, abbia una laurea. Oggi ci sono tanti abusivi in giro purtroppo, forse più di anni fa. Ed anche se è da tempo che si serve presso quello studio, potrebbe essere quello di un abusivo.
Pubblicato il 16-04-2012
Gentile Sig. Marco, non possiamo a distanza giudicare l' operato di un collega. Comunque ora il dente va protesizzato. Cordiali saluti
Pubblicato il 16-04-2012
Ci sono condizioni sistemiche che rendono alcuni soggetti particolarmente soggetti allo sviluppo di carie. E' impossibile aiutarla a capire se queste recidive sono causa di un errore o se sono da attribuire ad altre condizioni sistemiche.
Pubblicato il 16-04-2012
Forse sarebbe il caso che ne parlasse con il suo dentista, anche se mi lascia perplesso il fatto che andando presso lo studio abbia trovato un nuovo medico e che di questo non fosse stato messo a conoscenza precedentemente. A parte questo é impossibile darle un giudizio senza altri elementi a disposizione, sebbene dal suo racconto sembri che non ci sia stata una giusta attenzione nell'ispezionare il dente si dalla prima volta.
Pubblicato il 16-04-2012
Gentile sig. Marco, un sondaggio dovrebbe essere sufficiente per vedere se ci sono carie sotto gengiva, tuttavia in caso di grossa carie non saprei che pensare, lo lascio come sospensione di giudizio, visto che non vedo con i miei occhi, non l'ho visitata. Che il fatto capiti per due volte può anche essere significativo di un malinteso. In tutti i casi lei non comprende cosa faccia il dentista, la invito a farsi dare uno specchio o utilizzare una telecamera-spero che il suo dentista abbia un oggetto tanto utile- per seguire la visita, come sempre quattro occhi vedono meglio di due. Tra l'altro vedere insieme evita situazioni incresciose come queste. Cordiali saluti
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Pubblicato il 17-04-2012
Sig. Marco non è corretto giudicare l'operato di un collega senza conoscere la sua versione. Le consiglio di parlarne apertamente al direttore sanitario della struttura.
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