Secondo voi che evoluzione potrebbe avere?
Scritto da Riccardo / Pubblicato il
Buongiorno. Tempo fa ho fatto delle visite da più dentisti per capire, vista l'entità dei lavori da fare, chi poteva soddisfare al meglio le mie necessità. Un molare inferiore è stato diagnosticato da devitalizzare da due dentisti e uno invece mi proponeva la possibilità di provare a vedere se si poteva salvare. Ho optato per quest'ultimo. Otto giorni fa mi è stato fatto il lavoro di rimozione vecchia otturazione e cura della carie definita profonda. Il lavoro arrivava in gran parte del dente vicino al bordo gengivale. Mi è stato poi applicato immediatamente un intarsio molato col sistema cerec. Finita l'anestesia mi son trovato ad aver a che fare con un dolorino a compressione e molta sensibilità a freddo o caldo. Mi è stato detto che era normale vista la profondità di lavoro. Dopo un paio di giorni il dente ha iniziato a farmi male di notte. Ora il dolore va e viene. Di notte è intenso e devo prendermi mezza bustina di Oki. Ne ho parlato col dentista e abbiamo optato per un'attesa. Secondo voi che evoluzione potrebbe avere?
Pubblicato il 27-03-2014
Sig. Riccardo, l'attesa darà una risposta, mal che vada si procede al trattamento canalare, al momento la sintomatologia non promette bene.
Pubblicato il 27-03-2014
Buongiorno a Lei caro Signor Riccardo, fare visite da più dentisti per capire è quanto di più sbagliato, fuorviante e dispendioso possa fare! Dico dispendioso perché la Visita Odontoiatrica è una importante e delicata prestazione Medica che i dentisti che la fanno come deve essere fatta fanno pagare, dato che dura anche tanto tempo, per esempio da me circa un'ora un'ora e mezza! Se poi ha trovato Dentisti che non la fanno pagare potrebbe essere una loro scelta pur facendo una visita completa e esaustiva ma dubito che porti ad una Diagnosi della patologia in essere (come sembra sia avvenuto da quanto dice) e di tutte le patologie che ha in bocca e non solo di quella per cui si presenta, a prescindere dal fatto che poi lei segua le cure o no, di tutto o dui qualche patologia solamente. Ritengo sia dovere del Medico Dentista informare il paziente di tutte le patologie che ha in bocca, a prescindere da quanto vuole lui! Poi si programmano con lui le priorità di cura, ovviamente! Ma almeno il Paziente esce dallo Studio Dentistico informato e consapevole su tutto! Una simile visita, la cui descrizione può trovare nei casi clinici ed articoli del mio profilo su questo portale, cerchi "Visita Parodontale" che poi non è altro che la Visita Odontoiatrica che faccio semprte per qualsiasi motivo fosse venuto il paziente da me e mia Figlia Claudia, non può essere gratis! Se no non serve a niente ed infatti lei, dopo tante visite di tanti Dentisti, è costretto a rivolgersi al Web, a Noi per capire! Si spiega male, devitalizzare e salvare sono due prospettive della stessa medaglia. Il Dente, non lo salva solo se lo estrae! Per decidere se deve essere fatta una terapia endodontica (devitalizzazione), bisogna fare una Diagnosi della Vitalità della Polpa, ossia stabilire se esiste una iperemia attiva o iperemia passiva, ossia con danno arterioso o danno venoso, oppure se si tratta di pulpite e di Necrosi e di Sindrome Radicolare della polpa. Non dimenticando una doppia Visita Parodontale. Visite intervallate da una preparazione iniziale con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perchè è stato escisso il tessuto di granulazione presente, avendo attuato nella preparazione iniziale parodontale un Curettage e Scaling e Root Planing, dato che la sua età di 40 anni incomincia ad essere tra le più colpite dalla Parodontite! Poi se ci fossero precontatti gnatologici nelle tre disclusioni, allora bisogna provvedere con un molaggio selettivo. Se ci fossero patologie Gnatologiche più serie, allora servirebbe, ma solo per esse, un Bite. Il trattamento delle disfunzioni masticatorie sia come concetto statico che soprattutto dinamico necessita un approccio diagnostico differente nelle varie patologie che ne possono essere causa! Il discorso è molto "sottile" sfuma nella filosofia delle disfunzioni neuro muscolari , occlusali e della Articolazione Temporo Mandibolare e non lo si può spiegare in due parole. Quindi non si tratta del fatto che lei "capisca il da farsi" ma che lo capisca il Dentista che evidentemente non ha fatto una corretta e definitiva Diagnosi. Non si aspetta! Si fa una Diagnosi e si procede con la terapia. Ad essere preciso, solo se diagnosticata una Iperemia Attiva della Polpa, si può attendere! Ma deve essere Diagnosticata! Non si va per tentativi op per se o per ma! Spero di essere stato chiaro! Cari saluti e da ora in poi si affidi ad un solo Dentista in cui abbia reale Fiducia e Stima! Mi creda è un consiglio d'oro.
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Pubblicato il 27-03-2014
Il dente, da quello che lei descrive, è da devitalizzare (come le avevano suggerito i colleghi). Il fatto che 2 su 3 le dicano "devitalizziamo" e uno "proviamo a non devitalizzare", capisce anche lei, fa propendere nettamente per l'opzione devitalizzazione (e i suoi sintomi odierni lo confermano). Poi tutto è possibile, ma fare subito un intarsio su dente "a rischio" (carie profonda vicina al nervo, tentativo di non devitalizzare ma senza certezza), è stata una mossa non felicissima: il collega avrebbe potuto pulire la carie, mettere adeguato sottofondo protettivo e medicazione (otturazione provvisoria), valutare i suoi sintomi nel giro di 7 giorni circa, e solo dopo, a sintomatologia assente, fare l'intarsio. È stato un pò frettoloso.....Comunque, al di lá di quello che è stato fatto fino ad ora, al limite dovrá demolire l'intarsio e devitalizzare una volta per tutte questo molare. E si scelga un dentista di fiducia, si cui si fida, a cui affidarsi per il futuro.
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Pubblicato il 27-03-2014
Se ha fortuna (molta) il dente andrà in necrosi senza che lei abbia disturbi rilevanti. In caso contrario potrà provare l'emozione di un forte mal di denti da pulpite che avrebbe evitato seguendo i suggerimenti dei primi due colleghi.
Pubblicato il 27-03-2014
Gentile Sig. Riccardo, evidentemente il dente era da devitalizzare. Mettere subito un intarsio su un dente così critico mi sembra discutibile. Cordiali saluti
Pubblicato il 27-03-2014
Caro Riccardo, dopo tanto peregrinare per cercare chi dicesse quello che voleva sentirsi dire, lei ha il 95% di probabilità di dover devitalizzare il dente e rifare l'intarsio appena fatto. Cordialmente
Pubblicato il 28-03-2014
Caro Riccardo io concordo pienamente con il dott. Lasagna
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