E' circa da due giorni che le mie gengive sono in questo stato.
Buongiorno Caro Signor Andrea. Non è possibile che sia in queste condizioni di assoluta mancanza di Igiene Orale e di seria Patologia Parodontale. Quella "patina biancastra" come dice lei, è Placca Batterica che si rimuove con lo Spazzolino! Non certo ora. Ora la si rimuove con l'Igiene Orale Professionale dal Dentista e con un Curettage e Scaling e Root Planing. La Gengiva, dalla foto, ha un aspetto patologico, lucido, violaceo, deformato che indicherebbe la presenza di una Gengivite o di una Parodontite. L'aspetto oggettivo della gengiva sana ha un aspetto a buccia d'arancio. L'aspetto a buccia d'arancio che ha la gengiva sana è dovuto alla compenetrazione bilaterale dell'epitelio (dall'esterno all'interno) con il connettivo (dall'interno all'esterno). Le zone elevate corrispondono a proiezioni connettivali, e zone depresse a proiezioni epiteliali. Poiché in una gengivite sono proprio le fibre connettivali a "soffrire" e quindi a "rompersi", si ha la perdita dell'aspetto descritto e si forma un aspetto lucido che è il primo sintomo di gengivite. Ovviamente questo danno connettivale provoca sanguinamento. Un altro concetto essenziale è che non possiamo più considerare il dente e la sua patologia "da solo", il parodonto e la sua patologia "da solo", ma dobbiamo abituarci a considerare il complesso dente-tessuto come un unico organo: parliamo infatti di "unita dentale" che è un organo formato dai denti e dai loro tessuti di sostegno molli e duri . Come abbiamo visto, quindi, c’è una strettissima relazione di forma ed armonia tra Denti, Gengive, Linea di Giunzione Mucogengivale ed osso sottostante. Tutti questi organi devono essere in equilibrio tra di loro per avere quello che gli "Statunitensi" chiamano "Natural smile", "Sorriso naturale", che è dovuto ad una proporzione tra "pink aesthetics" and "white aesthetics", ossia tra l’estetica rosa (dovuta alle gengive) e l’estetica bianca (dovuta ai denti).Se la proporzione tra queste due componenti viene meno e si ha il prevalere, rispettivamente, dell’una (Gummy smile, ossia Sorriso Gengivale), come nelle ipertrofie gengivali o dell’altra (White smile, ossia sorriso bianco) per eccesso della componente dentale come avviene per esempio nelle recessioni gengivali e nella Parodontiti, ma anche in inestetismi che hanno cause nelle Disgnazie e nelle patologie Gnatologiche. La distruzione delle fibre connettivali, spiegata, apre la porta al distacco della Gengiva dal Dente, alla formazione della Tasca Parodontale per l'ingresso di batteri e alla formazione di difetto ossei parodontali per l'interazione dei batteri che da aerobi gram positivi, prima e da aerobi facoltativi poi, diventano infine anaerobi gram negativi che interagiscono col suo sistema immunitario in particolare delle cellule T e avviano la distruzione del ligamento parodontale, dell'osso, della gengiva connettivale ed epiteliale e del cemento radicolare che si necrotizza: è iniziata la Parodontite! Come vede è importante la funzione del sistema immunitario.bisogna visitarla e visitare le gengive e soprattutto constatare che la preparazione della spalla dei monconi sia sopragengiva e lo chamfer se fosse necessario, fosse a livello del solco e non sottogengiva. Si deve valutare anche con una doppia visita Parodontale che non ci siano tasche parodontali estrinsecazione di una parodontite in atto.Deve solo fare una doppia visita Clinica. Ossia, bisogna visitarla clinicamente con due visite intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perché è stato escisso il tessuto di granulazione presente!Solo così si arriva ad una Diagnosi e ad una pianificazione terapeutica. Tramite la Visita Clinica e le Rx endorali, oltre a valutare visivamente il parodonto profondo, si valuta la eventuale sofferenza periradicolare o periapicale di tutti i denti. Legga nel mio profilo "Visita Parodontale" che poi non è altro che la Visita Odontoiatrica completa che mia Figlia Claudia ed io facciamo sempre per qualsiasi motivo fosse venuto da noi un paziente! :) Legga anche "Gengivite" e "La 'tasca parodontale.... questa sconosciuta!" e quanto altro volesse delle numerose pubblicazioni che troverà tra cui "Riabilitazione orale completa, parodontale, implantologica e protesica, in un caso complesso pluridisciplinare, con Follow up di 19 anni. PRIMA PARTE: CHIRURGIA PARODONTALE, CHIRURGIA PREPROTESICA, CHIRURGIA IMPLANTOLOGICA." e poi la "Seconda Parte" "Dalla parodontologia alla protesi, attraverso tutta l'odontoiatria." e così via! " e "Chirurgia parodontale estetica Introduzione Divulgativa alla Chirurgia Estetica Parodontale"! Sì, perché esiste una Chirurgia Parodontale Estetica molto utile per ripristinare la corretta festonatura ossea e gengivale e i giusti rapporti tra Denti Naturali, Corone Protesiche e Gengiva!E' normalissima routine Odontoiatrica ma di Odontoiatria "Seria e Colta", come deve essere! Evidentemente, come al solito, stando almeno al suo racconto, è mancata la grande assente di sempre: la Diagnosi! Sempre che Lei sia mai andato da un Dentista perché sembrerebbe di no, dallo stato delle sue Gengive! La Grande Assente, come al solito, dicevo, è proprio la Diagnosi che è la conseguenza di una Visita Odontoiatrica Accurata e che impegna Dentista e Paziente per tanto tempo! Non basta un'occhiata e via! Non Bisogna valutare solo il Dente in questione ma analizzare tutto l'apparato Stomatognatico, Gnatologicamente, Parodontalmente, Conservativamente, Funzionalmente, Esteticamente. Tutto questo, senza estrapolare la "bocca" dal contesto dell'Organismo intero in cui si trova che va valutato quindi insieme alla "bocca", Clinicamente, Anamnesticamente, Semeiologicamente per fare Diagnosi Differenziali che Nascono Solo dalla conoscenza delle varie patologie ed emettere infine un sospetto Diagnostico che diventa poi Diagnosi Certa con "Ragionamento Clinico e Strumentale e eventualmente analitico ematologico". Si emette così una Prognosi ed infine la Terapia ed ho detto "La", non "Una" Terapia che sceglie il Dentista e solo il Dentista!Le ho fatto solo un Discorso Generale e come mi comporterei io in una simile situazione! Cari saluti. Le lascio un Poster (ripreso dal mio Libro "Piccolo Atlante di Parodontologia) di una Gengivite e della sua terapia precisando qualche nozione sulla Gengivite. Ma potrebbe essere parodontite con sovrapposizione di patologie endodontiche.Si deve procedere subito ad una visita dal Dentista meglio se Parodontologo. Non può essere lasciato un potenziale Focus locale, come ha per la Gengivite o Parodontite che fosse, pericoloso per le malattie Focali a Distanza di Organi ed Apparati Sistemici importanti quali Occhi (uveite), Cuore (endocardite), Rene (glomerulonefrite) e così continuando! Si faccia curare subito. Le consiglio anche di farsi prescrivere delle analisi Ematologiche come titolo ASLO e RA Test oltre che Emocromo con Formula e nel caso altre più specifiche che deciderebbe il Dentista. Si faccia visitare subito. Spero di esserle stato utile ed esaustivo Cari Saluti
Gentile Andrea, lei è affetto da una parodontite (infiammazione dei tessuti di sostegno del dente) piuttosto seria e dovuta alla presenza di tartaro e placca che non rimosse periodicamente le hanno provocato il problema. Prima di tutto lasci stare immediatamente il succo di limone che essendo un acido a ph 2 non fa altro che irritare ulteriormente i tessuti ed inoltre si faccia visitare al più presto da un buon dentista che con accurata visita saprà fare la giusta diagnosi fondamentale per una corretta terapia. Cordialmente
Caro Andrea,
La tua malattia si chiama assenza di controlli periodici dal dentista e di sedute di igiene orale con sondaggio parodontale e ablazione tartaro. La patina bianca è placca mista a tartaro. La terapia per la sua rimozione può farla solo il dentista, non succhi di limone o disinfettanti vari.
Non essere ansioso, semplicemente affidati alle cure costanti di un dentista di tua fiducia.
Lei è affetto "semplicemente" da una gengivite ulcero-necrotica. Il consiglio che Le posso dare è di rivolgersi ad un collega per eseguire almeno una seduta di detartrasi (pulizia dei denti) seguita da una approfondita visita parodontale per valutare eventuali danni e terapie opportune. Sicuramente deve prendersi più cura delle sue gengive..
Ha urgente bisogno del parodontologo e dell'igienista
Dalla sintomatologia e dalle immagini sembra una g.u.n.a.(gengivite ulcero necrotica )..e necessario l intervento di un odontoiatra che dovrà eseguire un attenta detartrasi, levigatura, istruzioni di igiene orale...associata ad una terapia antibiotica...sono opportuni anche sciacqui di clorexidina alternati ad quelli con acqua ossigenata.......dopo una terapia cosi in pochi gg si dovrebbe avere un drastico miglioramento...pero bisogna iniziare immediatamente in quanto la perdita delle papille interdentali può essere permanente con gravi danni estetici e funzionali...eventualmente bisogna smettere o diminuire il fumo di sigaretta!!
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