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Domanda di Parodontologia

Risposte pubblicate: 8

Tasche parodontali di 7 mm a carico dei denti del giudizio inferiori bilateralmente

Scritto da Stefania / Pubblicato il
Gentili medici, vi scrivo per un parere. Si tratta di mio figlio, 25 enne, al quale il dentista ha diagnosticato tasche parodontali di 7 mm a carico dei denti del giudizio inferiori bilateralmente. Nei mesi scorsi era stata presente una sindrome infiammatoria a carico della zona dei terzi molari proprio a causa della difficoltà nella pulizia della tasca. La terapia proposta è stata chirurgica: cuneo distale. L'estrazione dei terzi molari non è stata presa in considerazione in quanto sani e completamente fuoriusciti. Ora, giusto pochi giorni fa mio figlio ha effettuato l'operazione (per fortuna un solo dente per il momento) e le conseguenze non sono state piacevoli: ha un trisma persistente, fortissima dolorabilità nell'aprire la bocca più di 10mm. Ora vi domando: una opinione sulla terapia per il trisma e le possibili tempistiche della guarigione, spero non ci sia la possibilità che sia permanente. Mi domando anche quali siano i motivi di questa difficile conseguenza inaspettata. E infine: trovate giuste le motivazioni alla chirurgia? E' da effettuare sull'altro terzo molare? Vi ringrazio moltissimo per il vostro tempo.
Gentile Stefania, il trisma è una complicanza piuttosto frequente quando si opera nella zona dei denti del giudizio e che si risolve completamente dopo qualche giorno con opportuna terapia. Sul motivo di eseguire chirurgia muco-gengivale su eventuali tasche dovrebbe chiedere al dentista che ha eseguito l'intervento e che conosce il caso clinico di suo figlio piuttosto che via internet. Probabilmente il dentista ha ritenuto giusto non estrarre i denti in quanto ben erotti e funzionalmente a posto.In tal caso è ovvio che la decisione è quella giusta. Altro non è possibile dire non avendo visitato suo figlio e non avendo alcun elemento a disposizione. Cordialmente
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Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Sig. Stefania, il trisma non è una complicanza inaspettata dopo chirurgia profonda nella zona dei terzi molari, noi odontoiatri spieghiamo e facciamo firmare quasi sempre un apposito modulo dove citiamo le possibili complicanze post-chirurgiche, ma i pazienti, non so se per paura, spesso ignorano i nostri racconti. Per cui non si allarmi più di tanto e stia alle indicazioni del suo odontoiatra. In merito all'avulsione dei terzi molari non è stata eseguita perché al momento non erano presenti le indicazioni.
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Consiglio nettamente l'estrazione. Probabilmente non è vero che gli ottavi stanno in linea correttamente. Solo un 5 per cento dei ragazzi li ha veramente dritti e non storti. La prova che è vero quello che dico è che il Disallineamento ha creato la tasca. Via il Dente via la tasca

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Cara Signora Stefania, buongiorno. Chieda al suo Dentista. Ripeto, ne parli col suo Dentista e non cerchi spiegazioni nel Web, è Scorretto ed Irrispettoso nei confronti del Suo Dentista, non trova? :) Io sorrido bonariamente ma dietro questo sorriso mi permetto di farle notare che c'è un "rimprovero" perché è molto "antipatico" quello che fa! Cercare conferme sul Web anche se è un onore per Noi di Dentisti Italia ricevere tanta Stima e Fiducia e Credibilità da Lei. Però, vede, cerchi di capire che è essenziale che nel rapporto Medico-Paziente ci sia una base di Stima e Fiducia reciproca. Venuta meno questa "base", non avrebbe più senso il "Rapporto" Medico -Paziente. Parli quindi col suo Dentista ed abbia più Rispetto verso di Lui. Scusi se mi son permesso ma quello che fa è intellettualmente e Moralmente sbagliato. Detto questo, come è mia abitudine cerco di essere esaustivo il più possibile nella mia risposta, soprattutto per Riguardo e Rispetto Verso di Lei, Gentile Paziente. Per prima cosa preciso che non si tratta di Tasche Parodontali ma di False Tasche dovute all'infezione pericoronale che si chiama "Pericoronite" degli Ottavi! Detto Questo, non posso sapere se l'intervento si dovesse fare o no perché non conosco la situazione Clinica Reale di Suo Figlio. Se è stato fatto evidentemente andava fatto, non le pare? Se lo scopo era quello di eliminare le false tasche, andava fatto anche se ci sono altri "mille" modi di intervenire! Ma io come posso saperlo? Per il Trisma, è una complicanza normale quando si "Opera" in questa zona derl trigono retromolare perché si sollecitano le inserzioni del muscolo Massetere e degli Pterigoidei (se si va molto in profondità e molto distalmente sulla branca montante mandibolare) tanto che i suddetti muscolo ed in particolare il Massetere va in Contrattura (Contrazione Dolorosa) con limitazione della apertura della bocca e dolore. Questa Patologia si chiama Trisma. Lo si cura con Miorilassanti del tipo e posologia idonea alla situazione Clinica che può conoscere solo il Suo Dentista, non certo Io, via web! L'unica cosa che si può "biasimare", nel caso, è che evidentemente non ci sia stata una sufficiente informazione per il Consenso informato, se le cose fossero andate come ha raccontato! Lei , tra l'altro è una interposta Persona tra Suo Figlio ed il Dentista. Suo figlio è un Giovane Uomo di 25 anni! Perché parla lei al posto Suo? Potrebbe avere capito male qualche cosa! Non so che altro dirle ma spero che abbia compreso il "nocciolo" del mio "dire"! Cari Saluti e stia tranquilla, non è niente e parli col Dentista di Su Figlio, insieme a Suo Figlio se Suo Figlio non fosse capace di farlo da solo, come dovrebbe!
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Sig.ra Stefania, il trisma è una complicanza molto frequente quando si opera a livello dei denti del giudizio inferiori. Per quanto riguarda la terapia proposta non possiamo giudicare senza una visita. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

A mio parere, da quello che leggo relativo al piano di trattamento impostato su suo figlio e relative complicanze post - operatorie, rientra tutto nella norma. Se il collega ha preferito non estrarre i denti del giudizio di suo figlio è perchè, probabilmente, non ve ne era indicazione specifica. Se erano presenti queste estese tasche distali, la procedura di chirurgia parodontale del cuneo distale è corretta. Il trisma post operatorio è un classico della chirurgia parodontale in zona ottavi inferiori, quindi nulla di sorprendente nè irrisolvibile (essenzialmente si risolve spontaneamente entro pochi giorni).
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Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Il trisma e' un effetto indesiderato non frequente ma presente come complicanza; quindi niente paura. Mi permetto di avere qualche dubbio sulla esecuzione di un cuneo distale a livello di un ottavo dove, a meno che non ci siano condizioni anatomiche particolari , di solito e' complicato prevederne le conseguenze e la corrispondente guarigione. A meno che non abbia effettuato uno scappucciamento della zona distale dove poteva esserci una falsa tasca piu' che una vera e propria. Comunque, non vedendo il paziente, si aspettera' il risultato fra qualche mese;se ricresce la gengiva, male ma se non ricresce ...bene
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Scritto da Dott. Giovanni Vergiati
Fornovo di Taro (PR)

Buongiorno signora Stefania. Il suo ruolo di madre in pena mi fa tenerezza! Lasci passare qualche giorno, sotto idonea terapia, e pian piano tutto tornerà a posto. Se così non fosse e persistessero infiammazione e tasca allora sarebbe meglio pensare alla estrazione. Con sequele simili o paragonabili alle attuali, ma con risoluzione definitiva. Ovviamente se l'intervento è fatto da mani esperte. Ma questo gli lo dirà meglio il suo dentista. Saluti.

Scritto da Dott. Massimo Scaramelli
Pisa (PI)