Ho un gonfiore sulla gengiva
Scritto da tony / Pubblicato il
Salve gentili Dottori, sono un ragazzo di 35 anni come vedete dalle foto, accanto al penultimo dente (quello prima del dente del giudizio) c'è un gonfiore, duro al tatto, non fa male, ed è sempre presente, mi sono accorto di averlo a settembre 2016, forse ce l'avevo da prima e non l'ho notato. Il dente è stato devitalizzato una quindicina di anni fa, e spesso trovavo una piccola fistola accanto, ma facendo la lastrina il dente risultava senza granuloma e con i canali sigillati, quindi la fistola non so da dove proveniva. Nell'ottobre del 2013 siccome l'otturazione grigia faceva schifo ed era ampia, un altro dentista l'ha aperto e mi ha messo un perno con la capsula in ceramica, senza toccare i canaliche erano già chiusi, in seguito a quest'operazione non ricordo se la fistola è sparita, probabilmente si visto che non l'ho notato. Nel settembre 2016 cercando di togliere con lo stuzzicadenti del cibo tra due denti, allargandomi la bocca ho notato che la gengiva accanto a quel dente è gonfia e dura al tatto. Non ho idea da quanto tempo è così, perchè me ne sono accorto solo in quell'occasione. Sono andato dal dentista che me l'ha incapsulata, dopo una lastrina mi ha detto che non ci sono granulomi, e mi ha consigliato di prendere l'antibiotico per 6 giorni per vedere se spariva, ma con l'antibiotico non è cambiato proprio nulla, così sono ritornato dal dentista, mi ha rifatto la lastrina e mi ha ripetuto che non ci sono granulomi, e che forse è così perchè si potrebbe trattare di un callo osseo, ma sinceramente non l'ho visto convinto, forse mi ha detto così perchè ci ha messo le mani lui e siccome l'intervento è andato male, non l'ha voluto ammettere facendo finta di niente per non dover reintervenire a spese sue, ma io ovviamente avrei pure pagato per farmelo sistemare. Sono passati 9 mesi, e la gengiva è sempre gonfia allo stesso modo, così in settimana scorsa sono andato da un altro dentista per vedere che mi diceva, mi ha fatto anche lui la lastrina, e mi ha detto che è vero che non c'è granuloma, ma mi ha mostrato che in mezzo ai due piedi delle radici, non c'è l'osso bello bianca come gli altri denti davanti, ma il bianco era solo all'apice, la parte sotto andava sul nero, e mi ha detto che l'osso non arrivava fino in fondo, non so cosa significhi questo, ma quando gli ho chiesto cosa potevamo fare, mi ha risposto che non possiamo fare niente, dice che forse il dente è spaccato ed è tenuto dalla capsula e se la togliamo poi deve estrarmi il dente, ma pure lui non ha detto nulla di certo, ma solo che l'osso non arriva fino in fondo, e che "forse" il dente può essere spaccato. Io sinceramente sono molto deluso, due dentisti non hanno saputo dirmi cos'è, e nessuno ha messo mano per risolvere. Per questo chiedo il vostro parere. Può essere qualcosa di male? è un infezione, un osso? o cosa? mi hanno fatto 4 lastrine nel giro di 9 mesi, queste possono farmi male? grazie anticipatamente saluti
Pubblicato il 09-06-2017
Gentile Tony, è difficile poterla aiutare osservando le foto e senza una visita. Le cause del suo gonfiore possono essere molteplici, potrebbe essere una causa dentale come ad esempio una devitalizzazione imprecisa oppure di origine parodontale (tasca) ed a volte dento-parodontale insieme. E' necessario come sempre effettuare una diagnosi certa senza la quale non ci sarà mai una terapia efficace. Per una giusta diagnosi è fondamentale una visita accurata con test di vitalità,sondaggio gengivale e rx endorale (non la panoramica che non è indicata ma che ormai molti, specie i centri low-cost effettuano a raffica per attirare pazienti). La foto da sola non aiuta certo nella diagnosi. La localizzazione della tumefazione molto vicino alla zona cervicale della corona potrebbe far pensare ad un problema della forcazione (zona dove si dividono le radici) del dente forse per una perforazione del pavimento dentale verificatosi durante l'apertura della camera pulpare; è ovviamente solo una ipotesi che deve essere supportata dalla visita e da elementi diagnostici. Il consiglio è quello di consultare un dentista esperto e con esperienza. Cerchi col classico passaparola oppure anche alla home-page di questo sito nella zona "trova dentista". Sicuramente ne troverà qualcuno a lei vicino che possa seguirla come si deve e risolvere il suo problema. Cordialmente
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Pubblicato il 09-06-2017
Caro Signor Tony, buongiorno. Il racconto che ha fatto è un "orrore dietro l'altro" : Presenza di fistola senza sofferenza periradicolare? Mah!!! Non c'è granuloma né danni ossei con osteolisi, quando invece è descritta una chiarissima osteolisi a livello del "cavallo" tra le radici che è appunto una osteolisi di origine endodontica o parodontale ( il nero tra i due piedi come dice lei)? Mah!!! L'ascesso dovuto all'infezione presente e non curata per tanto tempo può aver "riplasmato il tavolato osseo vestibolare (esterno), tipo esostosi = la formazione dura che vede e che deve essere palpata in visita clinica e semeiologica con sondaggio parodontale non solo del dente in questione, in sei punti) ma anche di tutti i denti della bocca e bisogna valutare la lesione con una Rx endorale!!! Per inciso "callo osseo" si forma solo dopo una frattura dell'osso e non dopo infezioni!!! Ed ancora "il dente è spaccato ed è tenuto dalla capsula e se la togliamo poi deve estrarmi il dente" ma scherziamo, le rispondo! Non ci si astiene dal curare un dente fratturato non ci si astiene dal rimuovere la corona protesica perché il dente sarebbe tenuto insieme solo da essa! = Sopposizione ed in ogni caso c'è una infezione con cui non si può convivere e la corona deve essere rimossa e poi deve essere fatta una corretta diagnosi e, sappia che se anche le due radici fossero fratturate a livello del pavimento della camera pulpare, in linea di massima si possono curare e salvare con due perni moncone e protesi fissa, lascio anche a lei il poster lasciato al paziente precedente a lei e fermo la sua attenzione sul primo caso in alto a sinistra dove vedrà un molare col pavimento pulpare "sfondato2 e quindi con frattura dello stesso e delle radici che sono state separate approfondendo il Barreling-in e ricabilitate con chirurgia parodontale ossea ricostruttiva e perni monconi su ognuna di esse e poi con corone protesiche definitive in oro-platino-porcellana! Qui, per Lei e la Sua patologia, è mancata la Diagnosi, la grande assente di sempre, purtroppo! Si metta nelle mani di un buon Parodontologo Riabilitatore Orale! Per le Rx endorali, stia tranquillo, non le causano niente e poi, sarà stato posizionato a protezione del suo corpo un grembiule di piombo col collare di piombo, come si deve fare sempre!!! Cari Saluti
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Pubblicato il 09-06-2017
Buonasera, per le lastrine nessun problema. Per il dente sicuramente è presente una qualche infezione che giustifica la mancanza di osso tra le due radici. Qualsiasi cosa abbia provocato questo "gonfiore gengivale", va comunque fatta una diagnosi accurata per poi successivamente intervenire. Cordiali saluti
Pubblicato il 09-06-2017
Si tratta quasi certamente di una infezione. Quale sia l'origine è da stabilire. Se veramente non ci sono granulomi, potrebbe essere di origine gengivale, ma anche questo si dovrebbe vedere su rx e con sondaggio. L'ipotesi meno favorevole è quella della frattura dovuta al perno. ma anche questo si vede da rx e con sondaggio. Però è più difficile da diagnosticare. Ci mandi la rx ben fatta può darsi che capiamo meglio...
Pubblicato il 09-06-2017
Gentile Sig. Tony, il dente non ha infezione ma diamo gli antibiotici. Comportamento molto strano. Comunque l'infezione sicuramente c'è e francamente ho paura che la radice sia anche fratturata. Cordiali saluti
Pubblicato il 09-06-2017
Sig. Tony, lasci perdere il passato, ora lei dev'essere curato perché l'OMS ha stabilito che qualunque lesione ai tessuti molli che non regredisce spontaneamente in 15 giorni, dev'essere accertata.
Pubblicato il 09-06-2017
Il problema delle radiografie non si pone (dosaggi minimi), quello del gonfiore gengivale sì. Indica la presenza di una infezione ormai cronicizzata (come ben si evince dal suo racconto). Le origini possono essere: endodontica (che, da quello che dicono i colleghi, è da escludere e comunque la posizione alta del gonfiore non è quella classica da infezione peri-apicale), parodontale (tasca parodontale iatrogena, indotta cioè dalla corona dentale stessa con margini debordanti) o puramente dentale diciamo così (frattura a livello della forcazione radicolare). Una delle tre, si fa diagnosi, gli elementi visitandola ci sono, e nelle prime due ipotesi si gestisce e risolve, nella terza ipotesi la prognosi diventa infausta nel breve - medio termine.
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