SEGUITO ALLA DOMANDA: HO UN GONFIORE SULLA GENGIVA
Scritto da Tony / Pubblicato il
Salve a tutti,
Non sapendo più che fare per risolvere, oggi mi guardavo la tumefazione allo specchio, e l'ho premuta con le dita usando forza, l'ho fatto per vedere quanto era dura, e all'improvviso è uscita una cascata di pus giallo, ma non si è aperta la gengiva, il pus è uscito proprio da sopra, dalla fessura tra la capsula e la gengiva,
incredibilmente dopo 9 mesi il gonfiore è sparito in un attimo, quindi non si trattava di un callo osseo, ma di un infezione anche senza granuloma.
Ora però ho notato un altro problema, come vedete dalla foto ora ho il problema opposto, la gengiva prima gonfissima, ora invece è diventata morbida e si è formato come un buco, come se la gengiva in quel punto non avesse più appoggio sotto ed entra più dentro del normale.
Per quale motivo?
Cosa mi consigliate di fare adesso?
si può sistemare?
non vorrei perdere il dente. Se il dente sotto la capsula è spaccato, si può fare qualcosa?
Vi posto la foto di oggi e quelle precedenti quando c'era il gonfiore. Grazie
Domanda precedente:
https://www.dentisti-italia.it/dentista_domande/parodontologia/12137_gengiva-gonfia.html
Pubblicato il 14-06-2017
Gentile Paziente, dalle immagini anche abbastanza chiare, sembra esserci un problema sotto la corona in ceramica del 2° molare inferiore sinistro. E' necessario eseguire una Radiografia per fare una corretta diagnosi e inquadramento della terapia. Potrebbe trattarsi di una frattura tra le radici oppure di una tasca gengivale. Difficile stabilire fin d'ora una prognosi. La fuoriuscita del pus ha determinando lo svuotamento parziale della sacca con la conseguenza che la gengiva risulta morbida. Si rivolga al più presto dal suo odontoiatra per eseguire una visita e radiografia della bocca.
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Pubblicato il 14-06-2017
Caro Signor Tony, buongiorno. Le avevo già risposto il 10-02-2017 e visto che da allora è ancora così la invito a farsi Visitare. Il buco di cui parla è una fistola per la presenza di una infezione DNDD non curata perché non diagnosticata! Le avevo spiegato che bisogna fare semplicemente una Diagnosi sulla etiopatogenesi dell'ascesso che innegabilmente c'è ed è espressione di infezione o Endodontica o Parodontale o Endoparodontale! Deve solo fare una doppia visita Clinica. Ossia, bisogna visitarla clinicamente con due visite intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perché è stato escisso il tessuto di granulazione presente! Solo così si arriva ad una Diagnosi e ad una pianificazione terapeutica. Vede quando c'è una sofferenza pulpare succede questo: La Sofferenza Pulpare che provoca il "fastidio doloroso" va valutata clinicamente e con Rx Endorale (la panoramica non serve a niente), con stimoli termici con il caldo e con il freddo, esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare, la si scopre! Quindi bisogna fare una accurata visita Odontoiatrica completa ed accurata.Legga nel mio Profilo: "VISITA PARODONTALE" e La 'tasca parodontale.... questa sconosciuta!' e "Parodontite (nozioni di etiopatogenesi, clinica, diagnosi)"! Cari saluti
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Pubblicato il 14-06-2017
Ma perchè non va da un collega che possa seguirla e risolvere il problema? Se si esclude il problema endodontico, la ragione di questo problema va ricercata, come già abbiamo scritto, in una frattura radicolare - problema parodontale - restauro debordante. Vada dal dentista e si faccia fare una diagnosi chiara.
Pubblicato il 15-06-2017
Sig. Tony, i consigli non mancavano, perchè non sapeva cosa fare? Lei conosce i rischi che può correre con questa manovra eseguita impropriamente da lei? L'infezione inglobata in una capsula protettiva la messa a contatto con il suo sangue che la potrebbe portare in qualunque parte del suo corpo ( MALATTIA FOCALE). Nessuna risposta indicava questa manovra e la maggior parte indicavano di rivolgersi a un odontoiatra per delle cure. Le consiglio di non peggiorare oltre la situazione e di rivolgersi al più presto ad un odontoiatra
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