E' verament enecessario questo innesto osseo?
Scritto da Emanuela / Pubblicato il
Salve! avrei bisogno di un consiglio, sto curando la paradontite e mi hanno consigliato di togliere i denti del giudizio tutti estrusi) ed effettuare contestualmente un innesto osseo. Ma è verament enecessario questo innesto? l'osso non si riforma da solo? grazie.
Pubblicato il 13-11-2017
Non conoscendo il suo caso non é possibile rispondere alla sua domanda. Occorre una visita parodontale e visionare una serie di radiografie endorali eseguite con una tecnica appropriata. In taluni casi si può evitare l'innesto osseo (dove non fattibile) mediante l'uso di sostanze e procedure che stimolano nel tempo la ricrescita ossea.
Pubblicato il 13-11-2017
Buongiorno, in linea di massima l'approccio è corretto, ma senza foto, radiografie, e sondaggi parodontali posso solo immaginare la situazione! L'osso si riforma solo in alcune situazioni, per esempio dopo l'estrazione di un dente, anche se normalmente ne viene persa una parte.
Pubblicato il 13-11-2017
Gentile signora Emanuela ogni volta che si interviene con la rimozione di un elemento dentario, residua un alveolo vuoto, in pratica una cavità che purtroppo verrà riempita dalla gengiva e non dall'osso; motivo per cui l'innesto di osso andrebbe sempre praticato.
Questa filosofia è difficile da comprendere e spesso si preferisce evitare anche per i costi sia economici che fisici!
Nel suo caso comunque può evitare l'intervento di innesto osseo perchè quella dell'ottavo è un area difficilmente interessata da riabilitazioni implanto-protesiche.
Cordiali Saluti.
Questa filosofia è difficile da comprendere e spesso si preferisce evitare anche per i costi sia economici che fisici!
Nel suo caso comunque può evitare l'intervento di innesto osseo perchè quella dell'ottavo è un area difficilmente interessata da riabilitazioni implanto-protesiche.
Cordiali Saluti.
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Pubblicato il 13-11-2017
Non ho capito se l'innesto di proteina osteorigenerativa riguarda il loco di estrazione degli ottavi in tal caso non si deve mettere niwente se invece le hanno diagnosticato una parodontite con tasche infraossee bisogna prima fare una accurata diagnosi con sondaggi e radiografie endorale poi prima di rimediare alle tasche parodontali si deve fare un iter clinico altrimenti faccia una accurata igiene orale
Pubblicato il 13-11-2017
Buongiorno Emanuela. Salvo condizioni specifiche e particolari ( qui non documentate nè supportate da esame obiettivo ed immagini RX) di solito non si ricorre ad innesto osseo poiché la ferita ossea e delle parti molli rimargina spontaneamente col tempo. Talvolta é necessario sollevare un lembo ( cioé incidere la gengiva per esporre il dente) che poi verrà suturato. Di solito nell'alveolo vuoto si pongono sostanze emostatiche o procoagulative. Non mi é mai capitato di inserire sostituti osseo per una estrazione degli ottavi.
L'unica eccezione é rappresentata da un contestuale prelievo di parete alveolare esterna ( cioé la parete ossea esterna al dente del giudizio che viene tolto nella stessa seduta) per poi innestarla in altra sede orale deficitaria a scopo ricostruttivo o implantare.
In tal caso il vuoto lasciato dal dente estratto e dal prelievo di parete lascia una lacuna ampia che é bene gestire con tecniche addizionali di osso granulare associato a membrana di protezione
( tecniche di GBR).
Non so però se questo sia il suo caso. Spero di essere stato chiaro. Cordiali saluti.
L'unica eccezione é rappresentata da un contestuale prelievo di parete alveolare esterna ( cioé la parete ossea esterna al dente del giudizio che viene tolto nella stessa seduta) per poi innestarla in altra sede orale deficitaria a scopo ricostruttivo o implantare.
In tal caso il vuoto lasciato dal dente estratto e dal prelievo di parete lascia una lacuna ampia che é bene gestire con tecniche addizionali di osso granulare associato a membrana di protezione
( tecniche di GBR).
Non so però se questo sia il suo caso. Spero di essere stato chiaro. Cordiali saluti.
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Pubblicato il 13-11-2017
Mi associo a quanto scritto dal collega dott.Malavasi: nel sito post - estrattivo di un ottavo l'innesto osseo non si esegue mai, probabilmente dovrà fare un innesto osseo in altro sito per correggere gravi difetti parodontali adiacenti a denti a rischio.
Pubblicato il 13-11-2017
Cara Signora Emanuela, buongiorno. Se si Fidasse e Stimasse il suo Dentista non sentirebbe il bisogno di conferme al di fuori di Lui! Non capisce, mi scusi se lo sottolineo ulteriormente, che è terribilmente sbagliato, non corretto nei confronti del suo Dentista Non capisco la sua sfiducia e disistima cercando altri pareri! Altri pareri si cercano nel caso sotto forma di consulto con visita clinica e non via Web, ma ripeto non mi sembra il caso, deve solo fare una riflessione sulla Stima e Fiducia o non Fiducia e Disistima che ha per il suo Dentista! Venuta meno "La reciproca fiducia Medico-paziente", sinceramente, ripeto e ribadisco con forza, mi rifiuterei di continuare a dare a quello che dovrebbe essere il "MIO Paziente", tutto lo sforzo intellettivo e professionale e di perizia chirurgica e manuale che stessi mettendo a sua disposizione con tutto il mio impegno! Scusi ma deve capire l'importanza di questa Fiducia e Stima che o c'è o non c'è! Per concludere, dato che vuole un parere, le regalo il mio parere: Per risponderle in modo Professionale e corretto, Lei ha bisogno di due visite cliniche strumentali, semeiologiche e anamnestiche, intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perché è stato escisso il tessuto di granulazione presente! Solo così si arriva ad una Diagnosi e ad una pianificazione terapeutica. Al di là della parodontite, un innesto osseo post estrattivo, dopo aver fatto una revisione dell'alveolo e una sua cruentazione, è indicato quando vi sia il rischio di un inestetismo o di una lesione ossea distale o mesiale al dente prossimale ed altre situazioni che non è il caso che descriva!Cari Saluti
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Pubblicato il 13-11-2017
E' probabile che il dente del giudizio abbia "consumato" l'osso del secondo molare adiacente. Accade spesso. Infatti gli ottavi in disodontiasi (storti) cercano di spuntare ma fanno vari tipi di danni, compreso erodere l'alveolo del settimo adiacente. Se questo è il caso, la manovra di aggiungere osso è molto opportuna ed anche raffinata. Si fidi ed affidi...
Pubblicato il 13-11-2017
Sig Emanuela, difficilmente possiamo sapere se occorre o meno, ma le consiglio di farsi spiegare bene di cosa si tratta, cosè, vantaggi, complicanze, e mantenimento nel tempo.
Pubblicato il 13-11-2017
È indispensabile eseguire un esame obiettivo con sondaggi parodontali e visionare reperti radiografici per stabilire se vi sia indicazione di innestare o meno osso. Una volta estratto un dente comunque si innescano processi di guarigione che portano inevitabilmente alla riduzione dei volumi ossei sia in senso verticale che orizzontale, per cui l'innesto di osso riesce a sopperire alla fisiologica perdita di tessuto. Un'analisi radiografica preoperatoria accurata meglio se con TC cone Beame riesce a prevedere il grado di riassorbimento osseo post-guarigione e a dare l'indicazione ad un innesto o meno.
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Pubblicato il 14-11-2017
Gentile Sig.ra Emanuela, non mi è chiaro se l'innesto osseo deve essere eseguito nell'alveolo post-estrattivo dei denti del giudizio o in altra zona. Perché l'osso si riformi devono esserci delle condizioni ben precise, altrimenti non si riforma. Cordiali saluti
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