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Domanda di Parodontologia

Risposte pubblicate: 6

Ho una parodontite con tasche gengivali di 5, 8 e 10 mm

Scritto da Celestina / Pubblicato il
Ho una parodontite con tasche gengivali di 5, 8 e 10 mm. Il dentista mi vuole togliere i 4 denti del giudizio nonostante solo uno risulti compromesso, con una tasca di 10 mm e riassorbimento dell'osso sottostante. Una situazione analoga interessa due incisivi inferiori. Dopo eseguirà il curettage. Vorrei capire se è proprio necessaria l'asportazione dei 4 denti del giudizio solo per facilitare la pulizia degli altri denti. In effetti gli unici denti che si muovono e mi fanno male quando li lavo sono un incisivo inferiore e un premolare inferiore. Vorrei sapere anche se è necessario eseguire lo scollamento della gengiva per la pulizia profonda o se esistono altre tecniche efficaci.
Cara Signora Celestina, buongiorno. Se la Diagnosi di Parodontite fosse stata fatta solo in base a sondaggio parodontale ed alla OPT che ha postato, le posso dire che non è così che si fa Diagnosi di Parodontite. Servono lastrine Endorali di tutti i denti che sono in bocca e il sondaggio parodontale deve avvenire in sei punti di ogni dente di tutti i denti. (le spiegherò tutto più avanti)! Essendo la lastra panoramica non corretta per visualizzare i difetti ossei parodontali, come detto, prenda con "riserva" quanto le dico, ma l'esperienza mi permette di precisare che gli "ottavi" sembrerebbero in occlusione, quindi non procederei alla loro avulsione (estrazione) e così anche i due incisivi che hanno certamente difetti ossei a più pareti composte e complesse ma non tali, in apparenza almeno, da giustificarne l'avulsione! In ogni caso mi lascia molto perplesso che abbia specificato:" Dopo eseguirà il curettage"! Il Curettage e Scaling e Root Planing si fanno prima di qualsiasi terapia, anche avulsiva! Riotengo inutile fare ora, in fase di preparazione iniziale parodontale e Diagnostica, un curettage a cielo aperto (con lembi). Basta ed avanza un Curettage e Scaling e Root Planing a "cielo chiuso" ossia senza lembo d'accesso che invece si farebbe in fase iniziale di chirurgia ossea parodontale!
La Parodontite è una infiammazione come le spiego più sotto, le rispondo nel modo in cui spiego ai miei pazienti in studio, cosa sia una tasca parodontale e come si arriva ad una diagnosi e come si imposta una terapia.ecco: " Immagini un dente in sezione longitudinale (e alzo la mano sin. di taglio verticale davanti a me), la gengiva ( e alzo la mia mano dx in orizzontale vicino e perpendicolare alla mano sin.), si attacca al dente mandando le fibre connettivali ed epiteliali dentro di esso, al colletto,nel punto di passaggio tra radice e corona, ossia la parte del dente che emerge dalla gengiva (e spingo la mano dx a intrecciare le dita con la mano sin.). In questo modo la Gengiva protegge l'osso che sta sotto intorno al dente e chiude, una porta che impedisce ai microbi di entrare in profondità. La funzione della gengiva è questa, di costituire un sigillo invalicabile dai microbi!. Quando queste fibre, per un motivo qualsiasi, ad esempio la Gengivite prima e poi la Parodontite, si dovessero rompere, esse si staccano dal dente, si apre quella porta e i microbi entrano ed incominciano a distruggere il Parodonto, ossia il tessuto che sta intorno al dente, Gengiva, Cemento della radice, Legamento Parodontale che lega il dente all'osso e l'Osso stesso: è iniziata una Parodontite. (Conosciuta col termine volgare di "Piorrea" dal greco (puòn) marcio, pus - (roé) scolo, quindi scolo di pus. Scolo di pus, perché nei momenti conclamati o terminali della malattia si hanno numerosi ascessi! La distruzione di questi tessuti porta alla formazione di una tasca (ed infilo la mano dx nel taschino sin. del mio camice) spiegando "questa è una tasca, prima era cucita ora è aperta. Questa tasca si chiama "Tasca Parodontale". In pratica è come se fosse una ferita e come ogni ferita tenta di guarire facendo "granuleggiare" un tessuto che appunto si chiama di Granulazione, che cerca di chiudere questa ferita, ma non lo può fare per vari motivi che non sto a spiegare. La caratteristica di tutte le Parodontiti è quella di avere periodi di inattività che si alternano con altri di attività. Questo avviene in modo del tutto "anarchico". Ossia la malattia può essere attiva o non attiva, in tutta la bocca, in parte di essa o addirittura sullo stesso dente in un punto sì e nel punto vicino no! È importante sapere che esistono vari tipi di Parodontiti, ma comune denominatore è quanto ho spiegato sopra. Nei punti in cui la malattia è attiva, il tessuto di granulazione e edematoso, imbibito di liquidi, molliccio e il sondino parodontale che ho usato prima durante la visita è portato a penetrare di più, proprio perché non incontra resistenza e leggo una misura più profonda di quanto potrebbe essere in realtà!. Se la malattia invece è ferma da qualche tempo, bastano 3 settimane.il tempo di guarigione in genere delle ferite, il tessuto di granulazione è diventato una specie di cicatrice, come avviene in tutte le ferite ed è fibroso, duro, compatto, il sondino parodontale è impedito nella penetrazione e leggo una misura meno profonda di quanto potrebbe essere in realtà! Ora è intuibile per Lei, quello che devo fare: rimuovere questo tessuto! Questo lo si fa col Curettage e Scaling, in anestesia per contatto (basta uno Spray di anestetico), a cielo coperto, sotto protezione antibiotica perché si mettono in moto milioni e milioni di microbi! IL Curettage e Scaling è preceduto dalla Ablazione del Tartaro con gli ultrasuoni, dalla lucidatura dei denti. Si fa tutto in una seduta,molti preferiscono in più sedute. Io preferisco una sola seduta, lunga anche un paio d'ore o poco più, ma il tessuto infetto viene portato via in una sola volta, non rischia così la reinfezione delle tasche, se passa troppo tempo dalla prima all'ultima. Questo sotto copertura Antibiotica. Tenga presente che un Curettage fatto bene abbassa la carica batterica dell'95-98 % !!! Questo è salutare non solo per la bocca (pensi che se ci troviamo in presenza di una Gengivite Marginale o di una Gengivite più profonda di transizione in Parodontite con tasche non superiori ai 5 mm, può bastare il Curettage e Scaling, magari ripetuto più volte, per "guarire" ma anche per l'organismo intero perché mette a riparo dalle malattie focali a distanza di organi importanti che hanno il loro Fucus di partenza "in cavità dell'organismo comunicanti con l'esterno", in questo caso le Tasche Parodontali! Ora è comprensibile perché, una volta rimosso questo tessuto, a distanza di qualche giorno, debba riprendere le misure delle tasche parodontali: il secondo sondaggio farà leggere delle misure reali o almeno che si avvicinano alla realtà, avendo rimosso quel tessuto che ne falsava la misurazione! In quella sede che chiameremo Seconda Visita Parodontale, dopo questa preparazione iniziale, prenderò visione degli altri dati diagnostici raccolti in questa parte chiamata di Preparazione Iniziale Parodontale, ossia le Rx indorali, i modelli di studio che avrò rilevato con delle impronte e montato su un aricolatore che riproduce i movimenti della sua bocca! Così potrò studiare le gengive, i rapporti dei denti tra di loro, anche per decidere un eventuale molaggio selettivo per togliere i precontatti." In questa sede si procederà anche alla pianificazione della eliminazione di tutto ciò che di irrazionale è in bocca ( restauri conservativi e protesici irrazionali, necessità di immobilizzazione temporanea o definitiva di denti con mobilità superiore al 1°,pianificazione della risoluzione di eventuali disgnazie (per le quali si segnerà una ulteriore serie di Visite anche per lo studio Cefalometrico),pianificazione di tutta la conservativa, endodonzia, chirurgia orale,Gengiviti e solo alla fine si pianificherà la "parte di riabilitazione Chirurgica Parodontale!Arriveremo così ad una diagnosi esatta, ad emettere una Prognosi, ed infine ad un ulteriore colloquio col paziente che sarà reso edotto su tutti i suoi problemi (sottolineando complicazioni, tempi,possibilità di recidive etc.). la "terapia parodontale", spesso,per la sua importanza e complessità, coinvolge tutta l'Odontoiatria. Per rispondere in modo completo alla sua domanda, cercherò di spiegarle brevemente in cosa consista la TERAPIA PARODONTALE. Essa consiste nel ricostruire ciò che lamalattia parodontale ha distrutto: osso e gengiva ed ottenere una rigenerazione di questi tessuti, ossia la neoformazione di nuovo osso,nuovo, nuovo ligamento parodontale, nuova gengiva che si attacchi a nuovo cemento radicolare con un attacco epiteliale corto e non lungo.nel primo caso si ha una rigenerazione,quello che gli Statunitensi chiamano New Attachment = con Le metodiche rivoluzionarie GBR (Guided Bone Regeneration =Rigenerazione ossea guidata) GTR (Guided Tissue Regeneration = Rigenerazione tissutale guidata), che impedendo la proliferazione cellulare di elementi indesiderati e stimolando quelli desiderati, portano ad una rigenerazione parodontale profonda nel secondo caso si ha una ricostruzione, sempre biologicamente valida, ma molto più "fragile" e soggetta a recidive. Questa terapia la si fa con membrane, PRP, PRF (Piastrine ottenute dal sangue centrifugato, prelevato dal paziente stesso, in passato prima dell'avvento dell'HIV si usava la colla di fibrina umana omologa = Nel PRP le piastrine sono integre e vengono iniettate nel sito chirurgico, senza l'avvenuta degranulazione, in quanto non attivate col Cloruro di Calcio e solo lì, per la superficie ruvida del sito, che si rompono e rilasciano i Grow factors = fattori di crescita,nel PRF è avvenuta la degranulazione, per rottura delle piastrine durante la centrifugazione tale che il risultato ottenuto è il coagulo di fibrina, che viene innestato a mo di membrana) , amelogenine,Acido Ialuronico, solfato di calcio, fosfati di calcio etc, osso autogeno, osso omologo, meno bene eterologo ed artificiale, usati a seconda della situazione, della profondità ed ubicazione dei difetti ossei e delle tasche parodontali. Ora spiego più dettagliatamente la Visita Parodontale:Il Parodontologo deve avere una "Cultura Odontoiatrica completa con conoscenze altissime di tutte le altre specialità dell'Odontoiatria, supervisionate da questa Mentalità Parodontale" Ecco che la Visita Parodontale, diventa una visita "totale odontoiatrica". È quindi una visita complessa che richiede almeno un'ora/due ore, compreso un Colloquio col Paziente, seguita da una Preparazione Iniziale dell'apparato Stomatognatico, un rilievo di dati ed eventualmente analisi cliniche, che richiedono almeno ulteriori due/quattro ore ed infine una seconda visita detta Visita di Rivalutazione Parodontale, che richiede due/tre ore in cui si pianifica la Terapia. Le lascio un poster con radici e denti con ogni patologia possibile anche parodontopatica grave e curati e salvati ed in bocca da oltre 25 anni, sani e salvi! Cari saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Celestina, il dott. Petti le ha spiegato in maniera esauriente (essendo anche un ottimo parodontologo) tutto quello che concerne la parodontite dalla diagnosi alla terapia. Non c'è assolutamente altro da aggiungere ma solo da leggere attentamente le sue parole. Cordialmente

Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Il dr.Petti ha detto veramente tutto.. E' uno dei migliori parodontologi che ci siano! Io le dico che se un dente si muove troppo, non è recuperabile. Forse gli si può allungare un po' la vita con le varie terapie, ma è solo questione di tempo, purtroppo. Sono d'accordo con la estrazione dei 4 denti del giudizio: serve per eliminare la tasca che è in comune con il dente prima , il settimo. Quindi serve per salvare i settimi. Le aggiungo che il laser, un po' controverso, secondo molti studi autorevoli e secondo la mia esperienza personale, è molto utile per situazioni come la sua, assieme al curettage e a tutto il resto.
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Gentile Sig.ra Celestina, non mi piace fare diagnosi da una panoramica, comunque la parodontite è evidente. In questi casi si esegue una preparazione iniziale (cioè pulizia profonda senza scollare le gengive). Poi si valuta la risposta dei tessuti e si interviene chirurgicamente dove necessario. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Sull'estrazione degli ottavi, senza avere una serie di radiografie endorali, non é possibile pronunciarsi. La diagnostica parodontale richiede altro, come spiegato dai colleghi. E l' approccio terapeutico varia da caso a caso. Rx endorali, sondaggio r curettage sono comunque le basi.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)