Da circa 3 settimane ho notato che una papilla interdentale tra 2 incisivi dell'arcata inferiore
Scritto da Anna / Pubblicato il
Buongiorno. Da circa 3 settimane ho notato che una papilla interdentale tra 2 incisivi dell'arcata inferiore si è leggermente staccata. A impatto visivo la gengiva appare attaccata, solo un poco arrossata in quel punto, ma se provo a toccare con il dito quella papilla vedo che è staccata dai 2 denti. Non ho dolore, bruciore o sanguinamento, nemmeno quando li lavo. Ho già prenotato una visita dal mio dentista per questo giovedì, ma nel frattempo vorrei conoscere qualche parere e possibilmente sapere in cosa consisterà il controllo di giovedì. Vi ringrazio anticipatamente per il vostro interesse Anna
Pubblicato il 02-04-2019
Cara Signora Anna, buongiorno. Stia tranquilla, dovrebbe trattarsi, verosimilmente di una Gengivite Marginale o di una Gengivite più profonda di transizione in Parodontite che, se con tasche parodontali non superiori ai 5 mm, può essere curata il Curettage e Scalinge Root Planing, magari ripetuto più volte, dopo Igiene Orale Professionale, per "guarire" ma anche importante per l'organismo intero perché mette a riparo dalle malattie focali a distanza di organi importanti che hanno il loro Fucus di partenza "in cavità dell'organismo comunicanti con l'esterno", in questo caso le Tasche Parodontali! Ora è comprensibile perché, una volta rimosso questo tessuto, a distanza di qualche giorno col curettage e Scaling e Root Planing, se debbano riprendere le misure delle tasche parodontali: il secondo sondaggio farà leggere delle misure reali o almeno che si avvicinano alla realtà, avendo rimosso quel tessuto che ne falsava la misurazione! Oltre alle malattie Focali è stata dimostrata una strettissima relazione tra le tasche parodontali e l'infarto del miocardio (in particolare nel sesso femminile è stata dimostrata una relazione inconfutabile tra presenza di tasche parodontali e infarto del miocardio con incidenza maggiore che nel sesso maschile) non trascurando l'Organismo Sistemico con Anamnesi Clinica e Visita semeiologica(malattie autoimmuni, Diabete etc)
La "terapia parodontale", spesso, per la sua importanza e complessità, coinvolge tutta l'Odontoiatria. Non si può fare Diagnosi via Web. Io ho risposto solo spinto dal desiderio di assolvere al mio dovere di rispondere al meglio! Esistono tante altre patologie con cui fare diagnosi differenziale, dalle più banali a quelle più serie! Occorre una Visita Clinica e Semeiologica anche Parodontale con sondaggio delle Gengive in sei punti di ogni dente di tutti i denti per valutare la presenza di tasche parodontali e difetti ossei o altro!
Veniamo ora alla seconda faccia della medaglia costituita dalla giovane età: essa è negativa per patologie sistemiche che abbiano manifestazioni orali come sanguinamenti gengivali e gengiviti secondarie! Se non avesse tasche parodontali e se non avesse cause locali che spieghino la formazione di una Gengivite, sarebbe il casi di fare analisi ematologiche, quanto meno di base come emocromo con formula e Reticolociti, Ves, Aslo, Proteina C Reattiva, RA Test e se in queste analisi ci fossero delle valori al di fuori della "norma", allora sarebbe indicata una Valutazione Clinica, non solo del Dentista (in questo caso del Parodontologo) ma anche di un Medico specialista in Medicina Interna od in Ematologia! Ora non si "spaventi", è normalissima routine! Il problema è che Lei chiede con superficialità nel Web ma io non posso essere superficiale. Devo essere Professionale e prendermi cura di Lei)! Chiaro? Si faccia quindi Visitare da un Bravo Parodontologo che faccia una corretta Diagnosi (prendendo in considerazione tutte le Diagnosi Differenziali Possibili) Il Parodontologo è praticamente un Clinico! Ora stia Tranquilla e legga il Poster sulla Gengivite. Cari Saluti
La "terapia parodontale", spesso, per la sua importanza e complessità, coinvolge tutta l'Odontoiatria. Non si può fare Diagnosi via Web. Io ho risposto solo spinto dal desiderio di assolvere al mio dovere di rispondere al meglio! Esistono tante altre patologie con cui fare diagnosi differenziale, dalle più banali a quelle più serie! Occorre una Visita Clinica e Semeiologica anche Parodontale con sondaggio delle Gengive in sei punti di ogni dente di tutti i denti per valutare la presenza di tasche parodontali e difetti ossei o altro!
Veniamo ora alla seconda faccia della medaglia costituita dalla giovane età: essa è negativa per patologie sistemiche che abbiano manifestazioni orali come sanguinamenti gengivali e gengiviti secondarie! Se non avesse tasche parodontali e se non avesse cause locali che spieghino la formazione di una Gengivite, sarebbe il casi di fare analisi ematologiche, quanto meno di base come emocromo con formula e Reticolociti, Ves, Aslo, Proteina C Reattiva, RA Test e se in queste analisi ci fossero delle valori al di fuori della "norma", allora sarebbe indicata una Valutazione Clinica, non solo del Dentista (in questo caso del Parodontologo) ma anche di un Medico specialista in Medicina Interna od in Ematologia! Ora non si "spaventi", è normalissima routine! Il problema è che Lei chiede con superficialità nel Web ma io non posso essere superficiale. Devo essere Professionale e prendermi cura di Lei)! Chiaro? Si faccia quindi Visitare da un Bravo Parodontologo che faccia una corretta Diagnosi (prendendo in considerazione tutte le Diagnosi Differenziali Possibili) Il Parodontologo è praticamente un Clinico! Ora stia Tranquilla e legga il Poster sulla Gengivite. Cari Saluti
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Pubblicato il 02-04-2019
Controllo, valutazione igiene orale generale e specifica (possibile accumulo di placca - tartaro nella zona da lei indicata), valutazione metodiche di igiene orale, occlusione e sondaggio parodontale. Questo è in linea generale quello che si può aspettare.
Pubblicato il 02-04-2019
Sig. Anna, giovedì verrà confermato o escluso il sospetto diagnostico di malattia parodontale attraverso degli accertamenti diagnostici. Stia tranquilla che non dovrebbe essere nulla di incurabile.
Pubblicato il 03-04-2019
Scusi ma conviene che ci interpelli dopo che l'ha visitata il dentista che può vedere la sua gengiva, almeno se lei ci avesse spedito una foto, il resto sono solo elucubrazioni mentali
Pubblicato il 03-04-2019
Buongiorno, ritengo di associarmi alle valutazioni dei colleghi che le hanno risposto precedentemente, non deve assolutamente fare nulla si affidi al medico che saprà come procedere.
Buona giornata
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