Potrebbe trattarsi di qualcosa legato alla vecchia devitalizzazione?
Scritto da Renato / Pubblicato il
Gentilissimi chiedo cortesemente, e purtroppo urgentemente se possibile, un parere su un fatto che mi è successo circa 10/15 anni fa e che ho ancora ben presente. In quel tempo dovetti farmi ritrattare un dente molare superiore devitalizzato ricoperto con capsula perchè la prima devitalizzazione era andata in infezione, feci il lavoro e a detta del dentista la cosa si risolse positivamente, ovviamente dovetti poi far fare una nuova capsula. Se non che quando me la mise su questa non si era ben chiusa sul dente (ricordo che quando me la cementò di solito ti mettono un tampone tra i denti sopra la capsula e tu devi premere per un certo tempo fino a che non si solidifica il cemento, evidentemente non avevo premuto bene o forse me la aveva appoggiata male il dentista) Purtroppo dopo un pò cominciò a ''ballare'' leggermente, segnalato il problema al dentista ricordo che me la tolse, ma qui nacque il mio forte dubbio e stupore, vidi che la capsula venne via con attaccati anche i perni di rinforzo ! è possibile? è normale? ricordo di aver visto sempre capsule senza perni, e me la inserì di nuovo cementandola senza fare nient'altro (ripulizia dei solchi interni, che ne so sterilizzazione interna, ecc.) e da li non si è più mossa. In questi ultime settimane la gengiva di quel dente ha cominciato a dare problemi dapprima con fastidi, è poi con anche dolore che andava e veniva, fino agli ultimi giorni da cui il dolore è aumentato forte e si nota un'aumento del gonfiore superiore al dente al lato esterno fino a quasi un ascesso. A tutt'oggi mattina, rispetto ieri sera, il dolore si è calmato ma a toccare la parte gonfia della gengiva è molto dolorante, e ho paura che al pomeriggio verso sera le cose precipitino di nuovo come ieri. Da una endorale risulterebbe che il dente devitalizzato non sembrerebbe avere problemi di granulomi o altro, mentre il mio dentista toccando la gengiva tra i due molari adiacenti mi provoca forte dolore, alchè mi dice che potrebbe essere un problema di gengivite e che c'è da fare una pulizia profonda per rimuovere tartaro e placca- mi pare si chiami curretage (immagino che con la gengiva che fa male solo a toccarla non sia una ''passeggiata'' quanto a dolori nel trattamento ?) Chiedo se secondo voi è più corretta quest'ultima diagnosi o se invece potrebbe trattarsi di qualcosa legato alla vecchia devitalizzazione (quella storia della capsula venuta via in quel modo quella volta mi aveva lasciato forti dubbi? per fortuna che poi è andata avanti tanti anni, ma non so se è arrivato il momento di rifarla di nuovo?) Grazie anticipatamente Renato
Pubblicato il 04-06-2020
Il curettage si fa con anestesia, non tema. Se il dentista per caso non ci pensa, la chieda lei. La rx endorale dovrebbe evidenziare se ci sono problemi parodontali. Cioè la diagnosi di un problema parodontale si fa sia con la visita (come dice lei toccando la gengiva, o meglio con una sonda parodontale vedere se l'osso si è ritirato). Ma la rx fa vedere il livello dell'osso, e se c'è una infezione. E la posizione di questa infezione: se fosse per la cura canalare, sarebbe presso gli apici.Inoltre essendoci dei perni, che sono cosa buona e giusta, però questi perni potrebbero causare nel tempo una frattura della radice, anche questa non sempre facilmente evidenziabile. Comunque alle volte tutti questi elementi diagnostici e tutte queste patologie (parodonto o canalare o frattura? Queste sono le ipotesi) non sono affatto facili da capire. Alle volte c'è da fare per piccoli tentativi: faccia pure con fiducia il curettage e vedremo se si risolve, almeno per un periodo. Se c'è altro, può succedere che aspettando, se proprio non si riesce a fare una valida diagnosi oggi, le grane si evidenziano meglio. Ad esempio se la frattura è solo una crinatura invisibile (o visibile solo smontando tutto, capsula, perni etc) nel giro di un po' di tempo progredisce e si evidenzia con maggiore chiarezza.. Ultima cosa, sperando di non aver confuso le sue idee, c'è da dire che una devitalizzazione anche ben eseguita, può andar bene per anni ed anni, e poi per mille motivi che non riesco a spiegarle in due righe, ad un certo punto non andar più bene, e sviluppare infezioni. Ma la rx dovrebbe aiutare molto a capire. Perchè non ci manda questa rx??? Forse potremmo aiutarla meglio. Inutile dire infine che i dolori attuali richiedono terapia antibiotica per miglioramento provvisorio dei sintomi.
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Pubblicato il 05-06-2020
Caro Signor Renato, buongiorno. Dice bene il Dottor Passaretti! Aggiungo che deve fare anche una Visita Parodontale. Per farla breve, Lei ha bisogno di due visite intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perché è stato escisso il tessuto di granulazione presente che ne falsava la misura in prima seduta! Si completerebbe la visita con valutazioni Gnatologiche, disgnatiche oltre che preprotesiche. Una serie completa di Rx endorali e non una OPT che non serve assolutamente a niente per evidenziare i difetti ossei. Solo così si arriva ad una Diagnosi e ad una pianificazione terapeutica.Quanto ai suoi timori e trascorsi per quanto successo 15 anni fa, stia tranquillo, non è niente, tantovero che per 15 anni non ha avuto problemi o patologie! Cari saluti
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Pubblicato il 10-06-2020
Sig. Renato, non possiamo sapere da cosa dipendono oggi i suoi fastidi, questa storia la deve raccontare all'odontoiatra e stare alle sue indicazioni..
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