Soffro di paradontite
Scritto da Antonella / Pubblicato il
Buongiorno a tutti. Vorrei spiegarvi la mia situazione per avere un quadro più completo e spero, stavolta, non discordante. Ho 29 anni e ho portato l'apparecchio per 7 anni; l'ho tolto da 3 anni circa. Nel mese di marzo ho iniziato a notare la detrazione della papilla tra i 4 denti centrali ( incisivi). Mi sono preoccupata e mi sono rivolta ad un Parodontologo; il quale mi ha detto che soffro di paradontite, ma per fortuna lieve e mi ha effettuato il Curettage. Dopodiché, le papille sono sparite e mi sono ritrovata con degli odiosi triangoli neri tra i denti che, non solo mi danno fastidio quando parlo, ma sono bruttissimi esteticamente. Il dentista mi aveva assicurato che potevo risolvere il problema dopo all'incirca 6/8 settimane o con l'applicazione di faccette in ceramica o anche con il composito per appunto chiudere questi triangoli. Lavorando in ospedale e parlando con un medico, mi ha detto che suo figlio è dentista Parodontologo e mi ha consigliato un secondo parere ( che col senno di poi, non avrei mai ascoltato perché mi ha messo tanta confusione). Lui, mi ha detto che devo rassegnarmi e tenere questi spazi, oppure vedere tra 6/12 mesi dopo le varie pulizie perche verranno effettuati inizialmente ogni 3 mesi, lo stato della gengiva e pensare a cosa fare per questi spazi; ma senza '' promettermi'' la risoluzione del problema perché potrebbe succedere che si ritrae ancora la gengiva e quindi non avrei risolto niente, anzi andando a ricostruire adesso potrei solo danneggiare la gengiva. Ho sbagliato ad ascoltare un secondo parere, lo so, ma siccome ci tengo molto alla mia bocca e al mio sorriso dopo 7 anni di apparecchio, ho tentato. Vorrei sapere, gentilmente, se secondo voi questi triangoli potranno essere chiusi e soprattutto se veramente devo aspettare tutto questo tempo. Cordiali saluti a tutti e grazie mille
Pubblicato il 09-06-2020
Gent. Antonella, l'apertura di quei triangoli neri non è un effetto del trattamento che è stato eseguito, ma della parodontite stessa. La parodontite consiste in una perdita di attacco dei tessuti molli sul dente che provoca spesso una recessione della gengiva anche negli spazi interdentali. Prima non vedeva questi spazi perchè la gengiva era infiammata e gonfia, ma la perdita d'attacco c'era stata già; col trattamento, il gonfiore del tessuto è passato, ora i tessuti sono sani e la gengiva ha assunto la sua posizione in rapporto a dov'è l'attacco adesso, cioè un po' più in alto. Se proprio non accettasse questa situazione, si può risolvere con delle ricostruzioni estetiche che modifichino la forma del dente interessato, ma la cosa più importante è prevenire future ricadute della parodontite.
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Pubblicato il 09-06-2020
A parte che probabilmente la causa va cercata nei sette lunghissimi anni di ortodonzia (da verificare anche la occlusione che è residuata dopo questo trattamento, e la spinta linguale, ed altri fattori ortognatologici da considerare) la risposta del dr. Gaetani è ineccepibile. Tuttavia a parte l'idea delle faccette o dei compositi, ci potrebbero essere degli interventi di chirurgia parodontale che riescono a "riportare giu'" la gengiva, sistemando la questione. Io non so, anche in assenza di una visita diretta, se la sua situazione può beneficiare o no di questo tipo di intervento. Aspettiamo la risposta in questo sito del dr. Petti che immagino presto le risponderà: lui è uno dei massimi esperti di questa branca, e vediamo se la mia ipotesi ha un fondamento oppure no..
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Pubblicato il 09-06-2020
La soluzione: innesto di tessuto epitelio-connettivale a cavaliere con un lembo a spessore misto il resto è medioevo se si perde un tessuto bisogna ripristinare quello l'aggiunta di altri materiali è fantasia estetica non scienza ma la mia osservazione è forse esagerata? ma io sono solo un Parodontologo già docente universitario. Buona serata
Pubblicato il 10-06-2020
Sig. Antonella, tutti gli odontoiatri conoscono la parontologia, lei ha bisogno di un odontoiatra semplicissimo, che conosce come si ottiene un attacco epiteliale lungo. Che poi potrà mantenere con l'aiuto di istruzioni date da un igienista dentale.
Pubblicato il 11-06-2020
Cara Signora Antonela, Buonasera. Mah! Parodontite!Esprimo questa "perplessità" percè anche se la OPT non va bene per valutare il parodonto profondo, non vedo niente di grave che possa essere causa di una evidente decapitazione delle papile ossia una patologia interprossimale della Gengiva Libera che può avere anche altre cause oltre alla Parodontite ( che è comunque la prima da prendere in considerazione ma dovrebbe essere di almeno stadio tre o addirittura quattro, secondo la recente codificata dall'American Academy of Periodontology) e non mi sembra che possa essere così! Deve fare una Visita Parodontale.Per farla breve, Lei ha bisogno due visite intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perché è stato escisso il tessuto di granulazione presente che ne falsava la misura in prima seduta! Si completerebbe la visita con valutazioni Gnatologiche, disgnatiche oltre che preprotesiche. Una serie completa di Rx endorali e non una OPT che non serve assolutamente a niente per evidenziare i difetti ossei. Solo così si arriva ad una Diagnosi e ad una pianificazione terapeutica.
Stia tranquilla, fatta la Diagnosi corretta, si trova, ma non sempre, la Terapia per queste papille decapitate in presenza, non dimentichi mai, di diastemi a cui natura va valutata attentamente! In ogni caso esiste la terapia parodontasle Estetica che si occupa di questi inestetismi, non sempre risolvibili, però! Ma nella maggioranza delle situazioni si! Stia tranquilla e si metta nelle mani di un buon parodontologo, glielo dico da Parodontologo da oltre 40 anni! Cari saluti. Un piccolo omaggio per il suo sorriso che è molto bello, mi creda 🌹🌹🌹
Stia tranquilla, fatta la Diagnosi corretta, si trova, ma non sempre, la Terapia per queste papille decapitate in presenza, non dimentichi mai, di diastemi a cui natura va valutata attentamente! In ogni caso esiste la terapia parodontasle Estetica che si occupa di questi inestetismi, non sempre risolvibili, però! Ma nella maggioranza delle situazioni si! Stia tranquilla e si metta nelle mani di un buon parodontologo, glielo dico da Parodontologo da oltre 40 anni! Cari saluti. Un piccolo omaggio per il suo sorriso che è molto bello, mi creda 🌹🌹🌹
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