Quando dovrei iniziare a preoccuparmi seriamente per le mie gengive?
Scritto da Eleonora / Pubblicato il
Salve, ho 28 anni ed in seguito ad incidente avvenuto 14 anni fa' devitalizzai gli incisivi superiori, un laterale e gli inferiori. un'incisivo lo avevo anche perso, ma mi fu reimpiantato. Qualche mese fa' mi si è fratturato. Ho rimandato la decisione se fare un impianto, un post estrattivo o un ponte, per diversi mesi. Alla fine ho optato per un ponte che recuperava: 1.l'estetica dell'altro incisivo che era molto scuro e del laterale 2.la forte recidiva di morso aperto, mal curata dal mio precedente odontoiatra in età infantile e preadolescenziale. A distanza di venti giorni dall'intervento noto delle gengive veramente alte e la presenza di buchi tra il ponte e le gengive. La cosa mi allarma molto e temo che sia un danno permanente. la dentista mi ha detto che le gengive non andranno più giù della posizione attuale e che potremmo rivedere i festoni gengivali dell'altro laterale per armonizzare il sorriso. Sono sinceramente preoccupata. Sicuramente il mio sorriso è migliorato notevolmente, ma di certo non voglio accontentarmi. La domanda che vi rivolgo è: quando dovrei iniziare a preoccuparmi seriamente per le mie gengive? quali sono i tempi di guarigione? è il caso di intervenire sulle altre gengive per alzarle e fino a che punto sarebbe una scelta giusta. ringraziandovi anticipatamente, distinti saluti Eleonora
Pubblicato il 08-07-2009
Sig. Eleonora, per darle un minimo di risposta occorre una visita clinica o foto, in cui si possa distinguere se questi spazi sono imputabili a dei regolari spazi biologici protesici, o derivanti da un’eventuale malattia parodontale o altro. Non esiste un’età in cui si devono curare le gengive, che devono essere tutte curate dopo una giusta diagnosi parodontale.
Pubblicato il 08-07-2009
Cara signora, alla sua domanda "quando devo cominciare a preoccuparmi?" si può dare solo questa risposta: ieri! E' assolutamente impossibile darle una risposta senza sottoporla ad una accurata valutazione del quadro clinico che richiede obbligatoriamente una visita.
Pubblicato il 08-07-2009
Si Eleonora, effettivamente ci dai pochi elementi per poter giudicare. Probabilmente è successo questo: prima di fare il ponte, hai fatto delle estrazione. La gengiva si rimargina in pochi giorni, ma l'osso sottostante si riforma, modella e stabilizza solo molto tempo dopo. Quindi è sbagliato fare qualsiasi protesi dopo aver tolto dei denti. La gengiva infatti mano mano che guarisce, si asciuga e si ritira. Certo non ricresce. Diciamo in chirurgia: ogni cicatrice causa una retrazione. Motivo per cui vedi quegli spazi. Si dovrebbe smontare la protesi e correggerla.
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Pubblicato il 08-07-2009
La scelta del ponte comporta una lenta inesorabile perdita di osso, in termine tecnico -atrofia-, nella zona dell'estrazione, conseguentemente alla mancata funzione ossea. Questo spazio fra gengiva e bordo del ponte è quindi destinato inevitabilmente ad aumentare costantemente, anche se ad un ritmo più lento. La scelta implantare comporta invece il mantenimento dei livelli e degli spessori ossei. Normalmente questo fatto, che deve essere conosciuto dal paziente, viene spiegato nel momento in cui si pongono le alternative terapeutiche.
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Pubblicato il 08-07-2009
Un po' tardi per "iniziare" a preoccuparsi: se si fosse rivolta ad un ortodontista/protesista le sarebbe stato eseguito un impianto, seguito da un trattamento ortodontico con splintaggio finale: avrebbe così risolto il problema del morso tendenzialmente aperto ed il problema gengivale. Adesso dovrebbe consultare un parodontologo, ma... la vedo male!
Pubblicato il 08-07-2009
Cara Signora Eleonora...bisogna fare della semplicissima chirurgia parodontale estetica che le ridonerebbe il suo sorriso con la giusta festonatura ed un nuovo e più armonioso rapporto corona gengiva...il problema è risolvibile in modo "banale"...dal Parodontologo...-.Cordialmente...Gustavo Petti Parodontologo in Cagliari
Pubblicato il 11-07-2009
Credo che le terapie estetiche e funzionali dei tessuti di sostegno del dente (gengiva e osso etc) vadano eseguite PRIMA della protesi. Perchè sennò dopo non c'è più congruità fra i tessuti e il ponte.
Dentista Marche, Fermo
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