Sanguinamento gengive
Scritto da Giuliano / Pubblicato il
Salve, ho 33 anni e ho effettuato circa 3 mesi fà la pulizia dei denti, ma continuo ad avere del sanguinamento dalle gengive, qualche volta quando lavo i denti e sempre quando ci passo il filo interdentale. Il dentista mi ha consigliato di effettuare una levigatura dei denti. Volevo sapere se è necessario da subito o se esistono altri metodi per cercare di guarire il sanguinamento. Grazie in anticipo.
Pubblicato il 11-04-2011
Gentile Giuliano, il suggerimento del suo dentista, che conosce la sua situazione, è da seguire insieme ad una corretta igiene domiciliare e i controlli periodici semestrali. Cordiali saluti
Pubblicato il 11-04-2011
Segua i consigli del suo dentista, che ha avuto la possibilità di visitarla e di diagnosticare la patologia di cui è affetto. Ricordi: per guarire dalle parodontiti non è sufficiente accontentarsi dei miglioramenti temporanei ottenuti con le cure dei sintomi (riduzione dell'infiammmazione e del sanguinamento dopo la detartrasi superficiale e profonda), ma bisogna eliminare le cause (malocclusioni, parafunzioni, edentulie parziali, ecc.) per non ritrovarsi dopo qualche mese punto e d'accapo. Cordiali saluti.
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Pubblicato il 11-04-2011
Gentile Giuliano, il sanguinamento è sempre il segno di una flogosi cioè di una infiammazione o gengivite. Se ha effettuato l'igiene professionale ed esegue una corretta igiene domiciliare ed ancora sanguinano le gengive è corretto effettuare un sondaggio parodontale poichè potrebbero essersi verificate delle tasche parodontali che rappresentano un ricettacolo di batteri. Una volta stabilita una giusta diagnosi si può eseguire corretta terapia. Cordialmente
Pubblicato il 11-04-2011
Caro Signor Giuliano, purtroppo non è così semplice, o meglio è semplice, ma bisogna procedere nel modo giusto. Ossia: anzitutto fare una esatta Diagnosi della patologia che porta al sanguinamento, ossia se sia per una Gengivite marginale della gengiva libera o una Gengivite più estesa o addirittura per la presenza di tasche parodontali, volgarmente scollamenti della gengiva dal denti che formano delle "sacche", massima espressione di quella patologia che si chiama Parodontite, volgarmente "piorrea". Per fare questa Diagnosi occorre procedere ad una Prima visita parodontale con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente, in tutta la bocca. Fare e valutare una serie completa di Rx endorali per piccoli gruppi di denti in tutta la bocca, se fossero presenti problemi gnatologici si rilevano le impronte per i modelli di studio, poi si fa una Ablazione del Tartaro professionale, le istruzioni per l'igiene orale domiciliare e finalmente il Curettage e Scaling con il Root Planing (quello che lei chiama levigatura delle radici). Dopo tutto questo si fa una seconda visita parodontale ancora più completa della prima, si rilevano le seconde misure delle tasche eventuali e queste seconde misure saranno quelle vere perchè non alterate dal tessuto di granulazione presente nell tasche e che falsavano la presa delle misure stesse. Solo ora si può fare una diagnosi a seconda della risposta a tutte queste cose e si può emettere una prognosi e impostare una corretta terapia. Legga nel mio profilo:VISITA PARODONTALE, CURETTAGE E SCALING, La 'tasca parodontale.... questa sconosciuta!',GENGIVITE, e troverà altre decine di mie pubblicazioni su questi argomenti. Ovvio che la visita la deve fare un Parodontologo. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 11-04-2011
Gentile Paziente, che le gengive sanguinino in presenza di placca è cosa notoria a tutti, una logica conseguenza è pensare che: tutto ciò che aiuta a trattenere placca o che rende difficile la pulizia è da eliminare. Tanto premesso, sa bene anche lei che una superficie liscia si pulisce bene e prima rispetto ad una superficie ruvida; a questo punto la risposta al suo quesito appare evidente; se le superfici dei sui denti sono in qualche modo ruvide vanno sicuramente levigate. Cordialmente Gustavo De Felice.
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Pubblicato il 11-04-2011
Salve Giuliano. Il suo dentista, in quanto professionista avrà avuto tutti i buoni motivi per consigliarle una levigatura radicolare. In alternativa, può decidere un ulteriore consulto rivolgendosi ad altro professionista che possa decidere cosa fare visualizzando la situazione della sua bocca. Cordialmente, Gianluigi Renda
Pubblicato il 11-04-2011
Il sanguinamento gengivale è dovuto alla presenza di placca batterica sulle superfici dentali e /o dalla presenza di tartaro sopra o sottogengivale. Si affidi al suo dentista che con un piano di trattamento e di mantenimento saprà risolvere i suoi problemi. Cordiali saluti.
Pubblicato il 11-04-2011
Caro Giuliano, fidati del tuo dentista:la levigatura nel tuo caso è necessaria, anzi, a volte, dopo sondaggio, può darsi che tu debba fare piccoli interventi di paradontologia, se necessario, dopo la levigatura. Cordialmente Dr Angelo Beghini Cassano D'Adda MI e Comazzo LO
Pubblicato il 11-04-2011
Indispensabile essere seguiti da un collega parodontologo e le levigature sono la partenza della terapia parodontale, alla fine del trattamento le gengive non dovranno più sanguinare. Cordiali saluti
Pubblicato il 11-04-2011
Il suo dentista ha perfettamente ragione. La levigatura delle radici è il passo successivo alla classica igiene che a quanto pare ha già fatto. Probabilmente in questo modo il sanguinamento diminuirà e se non ci sono altri problemi (per esempio tasche gengivali) dovrebbe arrestarsi. Per accelerare la guarigione può anche usare un colluttorio a base di clorexidina come il plak-out 0.12%. Ovviamente questi suggerimenti è bene che glieli confermi il suo dentista di fiducia. Cordiali saluti
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Pubblicato il 11-04-2011
Sig. Giuliano, il suo problema lo può risolvere un odontoiatra dedicato alla parodontologia.
Pubblicato il 11-04-2011
Gentile sig. Giuliano, per evitare il sanguinamento bisogna realizzare un'ottima pulizia sottogengivale e rivedere il paziente, perché le gengive devono tornare rosa, senza segni di ulcerazione o rigonfiamenti. Se necessario bisogna avviare un protocollo di igiene orale e sedute periodiche, che possono comprendere anche le levigature necessarie. Dato che il tartaro è un ostacolo meccanico non esistono altri presidi-oltre la rimozione al cavitron-che si possano realizzare. Sostegni -sopo l'ablazione-sono i colluttori e un'ottima igiene orale domiciliare, che comprende uso dello spazzolino elettrico, dentifrici adatti e filo interdentale non cerato. Molto importante è la motivazione del paziente, che va eseguita in prima visita. In questo senso si tratta di far prendere responsabilità alla persona. Solo vedendo i danni si può pensare a come fare per evitare di ritrovarsi in una situazione simile nel futuro. Cordiali saluti
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Pubblicato il 11-04-2011
Il sanguinamento gengivale e' indice di infiammazione dovuta alla presenza di infezione. Questa e' causata dalla presenza di batteri quindi di placca, sopragengivale e sottogengivale. Il sanguinamento dopo le normali manovre di igiene orale non e' segno di salute gengivale. Forse e' da rivalutare meglio l' entita' della presenza di placca nel suo caso. Bisogna capire se le sue manovre di igiene sono corrette per mantenere basso il suo indice di placca o se invece e' presente ancora placca sottogengivale che la seduta di igiene non ha rimosso completamente, specie quella sottogengivale. In questo caso potrebbe essere necessario effettuare una pulizia sottogengivale piu' accurata ( scaling o meglio debridement non chirurgico delle superfici radicolari). Questo si puo' stabilire attraverso una valutazione del suo stato parofontale attraverso una accurata visita. Il dentista che l'ha visitata ha sicuramente piu' chiara di noi la sua situazione parodontale. Non trascurerei neanche l' eventualita' che nella sua bocca siano presenti fattori predisponenti all' accumulo di placca quali restauri protesici inadeguati, malposizionamenti di denti o carie interprossimali che fanno perpetuare il sanguinamento. Saluti
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Pubblicato il 16-04-2011
Salve Giuliano! Il suo dentista ha perfettamente ragione la levigatura radicolare deve essere eseguita dopo l'ablazione tartaro che gia' ha fatto. Farei anche un full-radiografico ed un sondaggio parodontale per valutare il livello osseo ed intercettare eventuali tasche parodontali da trattare in maniera adeguata e cercare tartaro sottogengivale. MI raccomando di seguire scrupolosamente le istruzioni di igiene orale per evitare l'accumulo di placca!
Pubblicato il 05-05-2011
Caro Giuliano molto probabilmente presenta un problema di tartaro sottogengivale che non viene eliminato con l'ablazione semplice. Dovrebbe farla prima possibile per bloccare la parodontite che potrebbe solo peggiorare in quanto patologia infiammatoria cronica, distinti saluti
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