Mi hanno detto che lo scaling e il curettage fanno ritirare ancora di più le gengive
Scritto da antonio / Pubblicato il
Buongiorno, leggendo la domanda del sig. Franco, mi ritrovo nello stesso dubbio, dato che devo rimettere quattro denti con impianto osteointegrato, (tra cui due molari) ho chiesto a due dentisti il preventivo per eseguire gli impianti, ma ecco che uno dei due mi dice che ho una paradontite e bisogna curarla prima di effettuare gli impianti, altrimenti c'è il rischio che l'impianto non si integra con l'osso, mentre il secondo dentista che ho visto per il preventivo mi ha detto che non ho la paradontite. Ho cercato un paradontologo, mi ha fatto una visita con una sonda in ferro misurando la profondita delle gengive, (la durata dell esame e stata di una decina di minuti) dicendomi che non ho la paradontite e che la ritrazione delle gengive e la mobilita dei denti (mobilità dichiarata dal paradontologo grado 2) vicino ai mancanti mi è venuta perché mi mancano i denti. Pero sono rimasto nel dubbio, se non faccio il curettage rischio davvero che gli impianti non reggono??? Mi hanno detto che lo scaling e il curettage, fanno ritirare ancora di più le gengive, e che i denti diventano sensibilissimi...... Vi prego consigliatemi, ringrazio tutti.
Domanda posta da Franco:
http://www.dentisti-italia.it/dentista_domande/parodontologia/4021_parodonto-infiammato.html
Domanda posta da Franco:
http://www.dentisti-italia.it/dentista_domande/parodontologia/4021_parodonto-infiammato.html
Pubblicato il 03-05-2011
caro SIGNOR Antonio, se ha letto la domanda del signor Franco ha letto allora anche la mia risposta del 02-05-2011 . Risposta esaustiva, ben articolata e chiarissima. Non voglio tediarla ripetendola e soprattutto tediare colleghi e pazienti col ripetermi. Le dico di andare a rileggerla tutta con attenzione e le sottolineo solo che in 10 minuti non si fa una visita Parodontale, per cui chi l'avesse fatta non è certo un parodontolgo. La visita dura circa un'ora (legga tra i miei articoli "VISITA PARODONTALE" e capirà e deve essere seguita da una preparazione parodontale iniziale con curettage e scaling, modelli di studio e serie completa di Rx endorali e poi da una seconda visita di rivalutazione. Solo così si può fare diagnopsi di Parodontite. Per le recessioni, esse sono un'altra patologia parodontale che non ha niente a che vedere con la Parodontite ma che va valutato se curarle o no a seconda che oltrepassano la linea di giunzione mucogengivale o che siano nel contesto della gengiva aderente. Chi le ha mai detto che il curettage e scaling fanno ritirare le gengive? Non è vero ! Ovviamente è un interventino che va fatto dopo aver constatato la presenza di tasche parodontali anche piccole che potrebbero essere sovrapposte alle recessioni pur non avendo niente a che fare con loro! Ovvio che se non ci fosse tasca, lo scaling, o meglio il Root Planing andrebbe fatto ovviamente solo a livello radicolare del cemento esposto e sulculare! Vada da un Parodontologo noto e certo! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 03-05-2011
Gentile Antonio, se lei è stato realmente visitato da un parodontologo che le ha detto di non presentare problemi parodontali non vedo il motivo per eseguite un curettage che sarebbe del tutto inutile. Questo deve essere riservato ai casi in cui ci siano delle tasche gengivali non superiori ai 5 mm peraltro confermate da una radiografia endorale con centratore. CORDIALMENTE
Pubblicato il 03-05-2011
Gentile Antonio, se non c'è una parodontite acuta può mettere tranquillamente gli impianti che, in assenza di processi infettivi dei denti adiacenti, hanno buona possibilità di osteointegrarsi. Cordiali saluti
Pubblicato il 03-05-2011
Le manovre non chirurgiche a cui fa riferimento sono indicate nella cura della parodontopatia, stando così le cose può fare gli impianti.
Pubblicato il 03-05-2011
Non abbiamo altro che il responso del parodontologo, che attesta che può fare impianti. Altro senza vederla non possiamo dire. Cordiali saluti.
Pubblicato il 03-05-2011
1° Un parodontologo non effettua la visita in dieci minuti e 2° si avvale sempre di un esame rx. 3° come segnala correttamente il dott. Petti, le recessioni gengivali non sono di per sè indice di malattia parodontale, ma possono avere anche altre cause, tra le quali lo spazzolamento o le malocclusioni, come pure il digrignamento e le parafunzioni sono solo alcune delle possibili eziologie. Sicuramente se nelle zone da impiantare è presente una parodontopatia è indispensabile curarla prima di effettuare l'intervento di implantologia. Ma forse ancora prima è indispensabile una diagnosi certa che un collega esperto nel campo fa facilmente attraverso l'esame clinico e gli esami rx. Si affidi ad un parodontologo esperto. Cordialmente
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Pubblicato il 03-05-2011
Sig. Antonio, scaling, curettage, sono termini medici che danno solo confusione al paziente. Le consiglio di non ricercare un odontoiatra che non scriva solo il preventivo, ma di trovare un serio professionista che scriva l'esame obiettivo, la diagnosi e le cure proposte, poi ci può anche riscrivere con serietà e dati alla mano.
Pubblicato il 04-05-2011
Scaling, root planing e courettage non fanno ritirare le gengive, ma possono sensibilizzare temporaneamente i denti. Se, invece, intendeva gli interventi chirurgici parodontali, quelli potrebbero determinare una retrazione gengivale. Ovviamente, se sono necessari, si deve poter accettare questo compromesso, tenendo conto che, al giorno d'oggi, ci sono tecniche chirurgiche per ridurre tale rischio. Se la sonda non sonda (scusi il gioco di parole) allora non c'e' parodontite, non si devono eseguire trattamenti chirurgici parodontali e si possono fare tranquillamente gli impianti.
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Pubblicato il 04-05-2011
Gentile Antonio, per poter rispondere alla sua domanda occorrerebbe fare una visita accurata accompagnata eventualmente da esami radiografici mirati che lei può fare in modo del tutto gratuito e senza impegno presso il mio ambulatorio di Roma. Cordiali saluti. Dott. Alessandro Gentile tel. 3384169353.
Pubblicato il 14-05-2011
Caro Antonio se si è in presenza di una parodontite, e il parodontologo mi sembra che l'abbia esclusa, le gengive non si ritirano, semplicemente si sgonfiano e tornano alla condizione ottimale, la sensibilità avviene in seguito alla rimozione del tartaro che attaccandosi tenacemente al dente funge da isolate ma provoca il riassorbimeno osseo. Preferisce avere un po' di sensibilità e di retrazione gengivale o perdere i denti? io non avrei dubbi. Per quello che riguarda l'implantologia è ovvio che va fatta una igiene accurata prima di mettere degli impianti. Meno batteri ci sono meglio andrà l'intervento e la guarigione, distinti saluti
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