Perchè si crea un ascesso se apparentemente non ci sono problemi?
Scritto da Martino / Pubblicato il
Da circa due settimane ho un ascesso sull'arcata superiore. Il problema è che non ho alcuna carie, alcun dente è stato mai trattato ed inoltre la radiografia non ha dato alcun esito. Il mio dentista non riesce a spiegarsi l'accaduto e dopo avermi prescritto un disinfettante gel mi ha detto che il prossimo passo sarà quello di incidere e sollevare un lembo per un'ispezione. Ho fatto una cura antibiotica ma l'ascesso continua a riformarsi. Vi chiedo: perchè si crea un ascesso tenuto conto che apparentemente non ci sono problemi? E' giusto intervenire con l'incisione o ci sono altri metodi per un'ispezione? E' il caso di rivolgermi a un paradontologo? Grazie.
Pubblicato il 03-10-2011
Gentile Martino, gli ascessi possono avere diverse cause:principalmente si formano a causa di una necrosi della polpa di solito per una carie penetrante, altre volte meno frequenti possono avere una origine parodontale e molto spesso possono formarsi improvvisamente senza aver dato sintomi preliminari. Pertanto è assolutamente necessario effettuare una giusta diagnosi con una visita accurata accompagnata da test di vitalità, sondaggio gengivale, radiografia endorale con centratore. Se tutte queste procedure sono state correttamente eseguite solitamente si giunge ad una giusta diagnosi fondamentale per una corretta terapia. Cordialmente
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Pubblicato il 03-10-2011
Gentile Martino, non condivido d'intervenire con un'incisione ed aprire un lembo senza prima avere fatto una diagnosi sulle cause del suo ascesso in quanto ogni effetto che compare sul nostro organismo trova sempre una causa. Cordiali saluti
Pubblicato il 03-10-2011
Caro Signor Martino, ma nel modo più assoluto si rifiuti di sottoporsi ad un intervento di esplorazione simile. Se c'è un ascesso, c'è una causa ed un luogo da cui deve partire! Che faccia, il suo Dentista, una Visita Odontoiatrica completa come "Cultura comanda"!Gli ascessi spesso si estrinsecano in punti lontani da quello di partenza perchè si fanno strada verso l'esterno seguendo le fasce muscolari, quindi bisogna visitare clinicamente soggettivamente e con percussioni assiali e trasversali e specillo e stimoli termici al caldo ed al freddo e Rx endorali tutti i denti omolaterali delle due emiarcate. Bisogna visitare il pavimento della bocca, il palato duro, le parotidi, il dotto di stenone ma soprattutto, vista anche l'età di 41 anni (che è la più colpita dalla Parodontite) misurare tutte le tasche parodontali eventuali, facendo un sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti della bocca, saggiandone anche mobilità e precontatti e patologie gnatologiche e vedrà che la causa dell'ascesso verrà fuori! Ci ragioni su, se scolpendo un lembo, pensa il suo Dentista di poter trovare la causa, non la troverebbe meglio con un sondaggio parodontale ed una serie di Rx endorali complete? Perchè se ci fosse qualcosa, lo si vedrebbe prima di aprire il lembo, no? Quindi è un ragionamento assolutamente "ignorante", mi dispiace dirlo! Legga sul mio profilo"Parodontite (nozioni di etiopatogenesi, clinica, diagnosi)" e La 'tasca parodontale.... questa sconosciuta!' Le lascio una foto di una Gengivite, anche essa da prendere in considerazione e valutare!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 03-10-2011
Un ascesso ad un dente può venire da due cose: una carie etc. oppure un problema parodontale, cioè gengiva-osso. Questo secondo tipo di problema colpisce anche un dente senza carie, se è questo che intendi.. Dente sano, tessuti di sostegno rovinati, ascesso, lembo per pulire tartaro in profondità e per vedere se ci sono possibili tecniche di ricostruzione ossea e salvare il dente che viceversa è spacciato.. Ottimo il tuo dentista..
Pubblicato il 03-10-2011
Se non è un problema dentale è parodontale, ed il sondaggio con la radiografia endorale dovrebbe essere derimente prima di aprire per ispezionare una visita paradontologica per fare una diagnosi certa è utile. Cordiali saluti
Pubblicato il 03-10-2011
Gentile Sig. Martino, un ascesso ha sempre una causa. I miei colleghi ne hanno descritti molti, in aggiunta io citerei anche un trauma, che può essere avvenuto anche molti anni fa. Aprire un lembo mi sembra assurdo. La visita che bisogna eseguire per trovare una causa è spesso lunga e si avvale di molti test. Una visita veloce è probabile che non serva a nulla. Cordiali saluti
Pubblicato il 03-10-2011
Gentmo Sig. Martino, non penso che aprendo un lembo si possa arrivare ad una diagnosi precisa. Prima di farlo occorre una accurata visita odontoiatrica ed arrivare a determinare la causa che ha generato l'ascesso. Cordiali saluti.
Pubblicato il 03-10-2011
Concordo con i Colleghi dell' inutilità dell' intervento esplorativo: alla diagnosi si può e si deve pervenire senza intervento.
Pubblicato il 03-10-2011
Presumo che il suo problema abbia genesi parodontale, ma per esserne certi bisogna fare un sondaggio e analizzare bene la radiografia. Se il suo dentista non si occupa di parodontologia allora è bene che si faccia inviare da un suo parodontologo di fiducia. Il ricorso alla chirurgia esplorativa (così si chiama) non è comune, ma talvolta necessario.
Pubblicato il 03-10-2011
Concordo coi colleghi e mi permetto di aggiungere un'altra ipotesi: frattura della radice non frequente ma è accaduta proprio a me; dente sano, senza otturazione e all'improvviso un bell'ascesso; con rx vidi una frattura a livello del 3° apicale spero non sia il suo caso cordialità
Pubblicato il 03-10-2011
Gentile Signor Martino, Non si interviene chirurgicamente se non dopo una diagnosi! Le cause di ascessi gengivali sono divise in due gruppi: dentali e paradentali. Quelli ad origine dentale sono in genere secondari a carie penetranti fino alla polpa o a traumi e microtraumi (i microtraumi si hanno per malocclusione: precontatto e denti storti). Quelli paradentali sono dovuti ad infiammazione del parodonto (infiammazione della gengiva, del ligamento o dell'osso alveolare). Personalmente mi occupo molto di malocclusioni e riscontro spesso ascessi in corrispondenza di denti apparentemente sani ma in malocclusione. Vada da un bravo dentista , abituato a fare visite cliniche scrupolose, e vedrà che avrà una diagnosi corretta e terapia appropriata. Cordiali saluti.
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Pubblicato il 04-10-2011
Sig. Martino, forse non ha ben compreso la spiegazione del suo odontoiatra, si faccia mettere tutto per iscritto e poi ci riscriva.
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