Nella provincia di Taranto c'è uno studio dentistico specializzato nel trattamento laser della parodontite?
Scritto da giulia / Pubblicato il
Vi scrivo per sapere se nella provincia di Taranto c'è uno studio dentistico serio specializzato nel trattamento laser della parodontite. Grazie, distinti saluti. Giulia
Pubblicato il 10-02-2012
Cara Signora Giulia, purtroppo il Laser non cura assolutamente la parodontite. Da quel che capisco lei ha tasche parodontali, espressione di Malattia Parodontale, ossia Parodontite . Le tasche parodontali necessitano di una terapia adeguata che consiste in parole povere a ricostruire chirurgicamente tutti i tessuti che la malattia parodontale ha distrutto, osso e gengiva ed ottenere una rigenerazione di questi tessuti, ossia la neoformazione di nuovo osso, nuovo, nuovo ligamento parodontale, nuova gengiva che si attacchi a nuovo cemento radicolare con un attacco epiteliale corto e non lungo, nel primo caso si ha una rigenerazione, quello che gli Statunitensi chiamano New Attachment ossia con Le metodiche rivoluzionarie GBR (Guided Bone Regeneration, ossia, Rigenerazione ossea guidata) GTR (Guided Tissue Regeneration, ossia, Rigenerazione tissutale guidata), che impedendo la proliferazione cellulare di elementi indesiderati e stimolando quelli desiderati, portano ad una rigenerazione parodontale profonda nel secondo caso si ha una ricostruzione, sempre biologicamente valida, ma molto più "fragile" e soggetta a recidive. Questa terapia la si fa con membrane, PRP, PRF ossia Piastrine ottenute dal sangue centrifugato, prelevato dal paziente stesso, in passato prima dell’avvento dell’HIV si usava la colla di fibrina umana omologa, ossia nel PRP le piastrine sono integre e vengono iniettate nel sito chirurgico, senza l’avvenuta degranulazione, in quanto non attivate col Cloruro di Calcio e solo lì, per la superficie ruvida del sito, che si rompono e rilasciano i Grow factors = fattori di crescita, nel PRF è avvenuta la degranulazione, per rottura delle piastrine durante la centrifugazione tale che il risultato ottenuto è il coagulo di fibrina, che viene innestato a mo di membrana) , amelogenine, Acido Ialuronico, solfato di calcio, fosfati di calcio etc, osso autogeno, osso omologo, meno bene eterologo ed artificiale, usati a seconda della situazione, della profondità ed ubicazione dei difetti ossei e delle tasche parodontali. Per ottenere questo, stavo dicendo, bisogna fare una Visita Parodontale con misurazione delle tasche, una preparazione parodontale iniziale con curettage e scaling ed igiene orale, modelli di studio e Rx endorali in serie completa e proiezione parodontale e infine una seconda visita di rivalutazione parodontale in cui si riprendono le misure delle tasche parodontali, le si confrontano con le prime misure della prima visita, dopo che è stato rimosso il tessuto di granulazione dall'interno delle tasche parodontali col curettage e scaling. Come vede caro signore l'approccio a questa malattia è molto serio e non "alla carlona"! Legga nel mio profilo, cliccando sul nome i miei articoli e pubblicazioni:VISITA PARODONTALE da questa lettura sulla visita Parodontale capirà se chi ha fatto gli interventi è un Parodontologo o un Dentista che si opccupa di Parodontologia. POI, sempre sotto gli ARTICOLI, La 'tasca parodontale.... questa sconosciuta!'. Poi, TRA I MIEI CASI CLINICI, seguenti sotto Casi Clinici (guardi che continuano aprendo "TUTTI I CASI CLINICI", in fondo in basso, sono 4 pagine): a Pag 1, LA RIGENERAZIONE PARODONTALE GUIDATA CON MEMBRANA AMNIOTICA E COLLA DI FIBRINA (TECNICA PERSONALE) 1°PARTE - Considerazioni Istologiche e Sperimentali e le altre tre parti, a Pag 2.Dalla parodontologia alla protesi, attraverso tutta l'odontoiatria e poi Riabilitazione Orale Parodontale e Protesica Completa, in un Caso Complesso di Compromissione Grave Parodontale ossea, conservativa, endodontica, protesica in presenza di insufficienza di gengiva aderente, infine vada sul mio sito, le sarà molto utile: www gustavopetti.it . Preciso, non per polemica ma perché, nella mia esperienza, avendole, all’Università, provate entrambe, che Il curettage e Scaling lo si fa con gli strumenti a mano, Curette, Scaler, etc e non con il Laser o altro perché è ESSENZIALE, che io, operatore chirurgo, abbia una visione tridimensionale mentale da comparare al sondaggio parodontale che solo la sensazione tattile della curetta nella tasca contro i tessuti molli, duri del cemento e duri dell’osso, può dare. Questo è essenziale per arrivare ad una corretta Diagnosi ed emettere una altrettanto corretta Prognosi.Inoltre il laser è necrotizzante per i tessuti ossei. E i tessuti ossei vanno toccati chirurgicamente per curarli e rigenerarli e per far questo se deve scolpire un lembo a spessore totale che nel contempo porti via chirurgicamente la tasca parodontale. Ecco che il laser non serve ma è nocivo in Parodontologia rigenerativa ossea per la terapia della Parodontite. Chi ha il laser e lo usa in Parodontologia l'ha solo per gettare fumo negli occhi. Sostiene che per esempio lo usa per disinfettare le tasche parodontali. Ma la carica batterica in esse presenti viene abbattuta del 98% con il curettage e Scaling e Root Planing e poi queste tasche però vanno eliminate insieme alla ricostruzione dei difetti ossei come spiegato. Allora il Laser in Parodontologia a cosa serve? Non serve. Può essere di ausilio in tante altre patologie ma non in Parodontologia che cura le Parodontiti! Ausilio, ho detto e questo significa che è sostituibilissimo da altre metodiche per me più idonee in tutti gli altri campi della Odontoiatria! Quindi definire come dice lei, uno studio dentistico serio perchè usa il Laser in Parodontologia, badi bene, mi riferisco alla terapia della Parodontite, come ha esordito lei, è una contraddizione enorme ed una enorme falsità. Questo non solo secondo me ma secondo tutta la letteratura scientifica internazionale di Chirurgia Parodontale! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 11-02-2012
Sig. Giulia, si parla di trattamenti parodontali laser assistiti, cioè la malattia parodontale viene trattata seguendo i protocolli tradizionali accelerando le guarigioni con delle biostimolazioni laser. In poche parole si ottengono gli stessi risultati finali anche senza l'ausilio del laser, nelle terapie parodontali non sono importanti i macchinari, ma è fondamentale per ottenere il successo, la motivazione e il mantenimento che sono personali del paziente.
Pubblicato il 11-02-2012
Concordo ancora una volta col Dott Petti. Il laser, pur utilissimo strumento, è solo uno degli strumenti che il medico ha per risolvere problemi. Non l'unico. Se invece vuole assolutamente gli effetti speciali per motivi suoi, allora provi a cercare attraverso le pagine di questo portale. Buona ricerca.
Pubblicato il 11-02-2012
Esistono le parole magiche, laser è una di queste. Evoca, già dal suono, guerre stellari, raggi fotonici, metempsicosi, disaggregazione molecolare e trasporto subatomico. Ci proietta in un mondo ipertecnologico e futuribile che ha già risolto tutti i nostri problemi con meravigliose macchine. Ma purtroppo, o meglio per noi, non è così.
Pubblicato il 11-02-2012
Gentile Giulia, in mani esperte, la parodontite può essere curata ancora meglio senza la necessità dell'uso del laser. Cordiali saluti
Pubblicato il 11-02-2012
Gentma Giulia, si tratta di fare una terapia di tipo rigenerativo. L'abilità del professionista non richiede una strumentazione da effetti speciali. Cordiali saluti.
Pubblicato il 11-02-2012
Uno e' Bray Dr. Giuseppe Specialista In Odontoiatria Indirizzo: Via Pozzo, 8 CAP: 73022 Comune: Corigliano d'Otranto (LE) Telefono: 0836 329936 Categoria: Dentista odontoiatra l'altro Mandrillo Dr. Pier Michele Studio Medico Dentistico Indirizzo: Via Trieste, 96 CAP: 74020 Comune: Monteiasi (TA) Telefono: 099 5907444
Pubblicato il 11-02-2012
Anch'io ero particolarmente scettico sull'uso del laser in parodontologia ma poi per richieste dei pazienti ho iniziato una serie di trattamenti con buon successo clinico intendo zero sanguinamento riduzione delle tasche e Dell mobilita ad oggi i controlli sono a 6 /12 mesi per il momento i pazienti sono contenti del risultato aldilà di quello che dice la letteratura. Il mio protocollo prevede prima igiene professionale con curettage poi motivare bene il paziente ad una accurata igiene orale, laser e rimozione di eventuale trauma occlusale. Per maggiori info mi contatti...
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Pubblicato il 11-02-2012
Gentile sig.ra Giulia, scusi ma chi le ha detto che la parodontite si cura col laser??? si rivolga a un bravo dentista e si faccia seguire da lui. Buonasera
Pubblicato il 11-02-2012
Concordo con i colleghi che hanno risposto prima, cioè che il laser da solo non serve a nulla. Ma da utilizzatore del laser posso dire che se usato in abbinamento con la le consuete procedure si dimostra essere un valido aiuto nella terapia di supporto paradontale. Mi preme comunque ricordare che qualunque terapia si decide di intraprendere senza la collaborazione del paziente ed una sua attenta e scrupolosa igiene orale non si arriverà a capo di nulla. Cordialmente.
Pubblicato il 11-02-2012
Gentile Giulia, forse lei intende trovare qualcuno che usi il laser che, con l' ausilio di un gel sia in grado di sterilizzare le tasche? Si chiama terapia fotodinamica e viene fatta con laser o con una particolare lampada.
Pubblicato il 11-02-2012
Gentile Sig.ra Giulia, il laser è un valido aiuto nella terapia della parodontite, ma non fa tutto da solo, deve essere associato ad un trattamento tradizionale del quale completa e stabilizza la guarigione. Il trattamento laser assistito produce comunque dei benefici in termini di rapidità di guarigione e migliore risposta dei tessuti. Non conosco colleghi di Taranto ma a Bari vi è un validissimo Collega che sicuramente potrà aiutarla. Chiami il Dott. Nunzio TEMPESTA Viale dei Garofani 39/c - 70038 TERLIZZI Tel : 0803511327 Email : nunziotempesta@virgilio.it Saluti
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Pubblicato il 12-02-2012
Gentilissima signora, non sempre il laser è da considerare la terapia di elezione contro la parodontite, come ha potuto leggere nelle risposte dei colleghi. Perchè non prova ad affidarsi ad un dentista che abbia esperienza di parodontologia? sarà poi il suo curante a scegliere di usare o meno il laser. dr. Cosma
Pubblicato il 12-02-2012
Gent. signora, se lei cerca un dentista che le curi la parodontite col laser, mi sa che si dovrà tenere la parodontite. Non si faccia gettare fumo negli occhi, ma si affidi con fiducia ad un dentista esperto in Parodontologia. Lei ha bisogno, innanzi tutto, di una diagnosi accurata che le dica che tipo di parodontite ha ed a che grado di gravità (le sono stati fatti: un'anamnesi personale e familiare, un sondaggio parodontale ed una serie di radiografie endorali con tecnica parallela?), poi deve sottoporsi a sedute della così detta "terapia causale" e di istruzione sull'igiene orale da parte dell'igienista dentale; quindi, solo dopo una rivalutazione, dovrà essere decisa una terapia che potrà anche essere di tipo chirurgico. Il laser potrebbe anche essere d'aiuto, ma non certo da solo. La letteratura dice che, con o senza il laser, i risultati di una terapia parodontale correttamente impostata sono sovrapponibili. Cordiali saluti
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Pubblicato il 14-02-2012
Gentile paziente, non conosco in zona a Taranto un laser center per la cura della parodontite, ma le posso dire che quest'ultima non si cura con il laser ma da un bravo parodontologo. Cordiali saluti
Dentista Campania, Salerno
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