Menu

Domanda di Parodontologia

Risposte pubblicate: 9

Negli ultimi tempi le miei gengive sanguinano spesso

Scritto da noemi / Pubblicato il
Salve, negli ultimi tempi le miei gengive sanguinano spesso ... l'ultima volta proprio in modo eccessivo, il che mi ha spinto ad un controllo dal dentista..mi ha detto di spazzolare i denti bene in quanto trattatasi di gengivite..inoltre soffro di denti sensibili e spesso soffro di forti dolori nella zona degli incisivi inferiori...un dolore realmente allucinante.. tornando al discorso iniziale le gengive continuano a sanguinare quando spazzolo i denti e non nascondo la mia preoccupazione in merito ad una possibile piorrea..il mio dentista non mi ha dato altri consigli..grazie per l'attenzione !!
Gentile Noemi, se il suo dentista è abilitato ed iscritto all'Ordine dei Medici i suoi consigli sono da seguire pedissequamente e a cui potrà porre tutte le sue domande. Cordialmente

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

L'osservazione puntuale e opportuna del dr. Santomauro è pertinente: perchè il suo dentista non le ha proposto ad esempio una semplicissima seduta di igiene?? Probabilmente questa è la semplice soluzione: farsi fare la pulizia dalla igienista un paio di volte l'anno, e poi spazzolare bene e forte e con la giusta tecnica. E nulla le accadrà.

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Cara Signora Noemi, ho appena risposto alla domanda prima della sua intitolata"Mio figlio di 41 anni è affetto da paradontosi acuta". Per non ripetermi la legga! In ogni caso è stata fatta una diagnosi di Gengivite che è "niente" in confronto alla Parodontite, ma se non diagnosticata bene e curata bene può portare alla Parodontite. Le spiegherò allora cosa sia la Gengivite e come va curata. I colleghi non si "scaldino" per questo ma la paziente presente, quando si rivolge a noi e quindi anche a me ed io rispondo è in pratica diventata mia paziente per un consulto che deve essere il più preciso possibile. Secondo me ovviamente! La gengiva aderente e marginale sana intorno al dente, ha un aspetto a "buccia di arancio", dovuto alla compenetrazione bilaterale dell'epitelio che dall'esterno ossia dalla membrana basale va a proiettarsi verso la profondità e il connettivo che invece dalla profondità, ossia dal periostio, si proietta verso la superficie, ossia la membrana basale della gengiva determinando dei sollevamenti sferici convessi della stessa che si alternano con quelli concavi dell'epitelio che va in profondità!Quando si ha una infezione, si rompono le fibre connettivali per prime, de questa alternanza di concavità con convessità (buccia d'arancio) scompare e la gengiva diventa lucida e rossastra, ossia infiammata, in gergo medico flogosi. Si è formata cioè una Gengivite. Se questa prosegue perchè non curata, si forma una tasca parodontale, uno scollamento della gengiva e si aggrava la patologia in una Parodontite. Mi spiego meglio. Immagini un dente in sezione longitudinale , la gengiva si attacca al dente mandando le fibre connettivali ed epiteliali dentro di esso, al colletto, nel punto di passaggio tra radice e corona, ossia la parte del dente che emerge dalla gengiva. In questo modo la Gengiva protegge l’osso che sta sotto intorno al dente e chiude, una porta che impedisce ai microbi di entrare in profondità. La funzione della gengiva è questa, di costituire un sigillo invalicabile dai microbi!. Quando queste fibre, per un motivo qualsiasi, ad esempio la Gengivite prima e poi la Parodontite, si dovessero rompere, esse si staccano dal dente, si apre quella porta e i microbi entrano ed incominciano a distruggere il Parodonto, ossia il tessuto che sta intorno al dente, Gengiva, Cemento della radice, Legamento Parodontale che lega il dente all’osso e l’Osso stesso: è iniziata una Parodontite. (Conosciuta col termine volgare di "Piorrea" dal greco (puòn) marcio, pus - (roé) scolo, quindi scolo di pus. Scolo di pus, perché nei momenti conclamati o terminali della malattia si hanno numerosi ascessi! La distruzione di questi tessuti porta alla formazione di una tasca. Questa tasca si chiama "Tasca Parodontale". In pratica è come se fosse una ferita e come ogni ferita tenta di guarire facendo "granuleggiare" un tessuto che appunto si chiama di Granulazione, che cerca di chiudere questa ferita, ma non lo può fare per vari motivi che non sto a spiegare. La caratteristica di tutte le Parodontiti è quella di avere periodi di inattività che si alternano con altri di attività. Questo avviene in modo del tutto "anarchico". Ossia la malattia può essere attiva o non attiva, in tutta la bocca, in parte di essa o addirittura sullo stesso dente in un punto sì e nel punto vicino no! Ma torniamo alla Gengivite. Non basta il sua pur importante uso igienico corretto dello spazzolino ma bisogna arrivare a rimuovere il tessuto di granulazione della gengiva con il Curettage e Scaling ed il Root Planing ripetuto ogni tre mesi circa per un tempo da decidere a seconda della intensità della Gengivite e della Presenza e profondità di tasche parodontali che pissono coesistere come spiegato sopra! Ripeto qualche concetto importante affinchè mi capisca di più! Se il suo Dentista sondasse le gengive con un sondino parodontale, troverebbe sicuramente delle tasche parodontali = secondo segno di Parodontite, anzi espressione di Parodontite in atto! L'architettura gengivale ideale consiste in margini convessi che abbiano lo spessore in senso vestibolo linguale di almeno un millimetro. In questo modo tra dente e gengiva viene a formarsi una leggera invaginazione o solco, ma la gengiva rimane in stretto contatto con la superficie dello smalto. Le papille hanno forma conico piramidale, riempiono gli spazi interdentali fino ai punti di contatto interprossimali dei denti. Esse presentano (ma non sempre) docce naturali; per il passaggio del cibo durante la masticazione. In corrispondenza di queste docce, sulla superficie esterna dei setti ossei si trovano dei solchi incavati, detti canali di scarico, che assolvono la funzione dello scorrimento del cibo. I margini convessi, il solco gengivale e le papille interdentali costituiscono la gengiva libera. Tra essa, in senso apicale, e la linea di giunzione mucogengivale, e la gengiva aderente. La linea di giunzione muco gengivale è ben riconoscibile (mettendo per esempio in trazione il labbro inferiore) aderente (ad essa coronale, rosa nel disegno) dalla mucosa alveolare (ad essa apicale, viola nel disegno). La gengiva aderente ha consistenza compatta, color rosa corallo ed ha una superficie punteggiata "a buccia di arancio". L'aspetto a buccia d'arancio che ha la gengiva sana è dovuto alla compenetrazione bilaterale dell'epitelio (dall'esterno all'interno) con il connettivo (dall'interno all'esterno). Le zone elevate corrispondono a proiezioni connettivali, e zone depresse a proiezioni epiteliali. Un altro concetto essenziale è che non possiamo più considerare il dente e la sua patologia"da solo"... il parodonto e la sua patologia "da solo"... ma dobbiamo abituarci a considerare il complesso dente-tessuto come un unico organo: parliamo infatti di "unita dentale" che è un organo formato dai denti e dai loro tessuti di sostegno molli e duri . Come abbiamo visto, quindi, c’è una strettissima relazione di forma ed armonia tra Denti, Gengive, Linea di Giunzione Mucogengivale ed osso sottostante. Tutti questi organi devono essere in equilibrio tra di loro per avere quello che gli "Statunitensi" chiamano "Natural smile", "Sorriso naturale", che è dovuto ad una proporzione tra "pink aesthetics" and "white aesthetics", ossia tra l’estetica rosa (dovuta alle gengive) e l’estetica bianca (dovuta ai denti). Se la proporzione tra queste due componenti viene meno e si ha il prevalere, rispettivamente, dell’una (Gummy smile, ossia Sorriso Gengivale), come nelle ipertrofie gengivali o dell’altra (White smile, ossia sorriso bianco) per eccesso della componente dentale come avviene per esempio nelle recessioni gengivali e nella Parodontiti. con riassorbimento osseo con grave componente orizzontale. Legga cliccando sul mio nome tra le pubblicazioni l'articolo "La chirurgia parodontale estetica Introduzione Divulgativa alla Chirurgia Estetica Parodontale",vi troverà tutto ciò che occorre sapere per comprendere il problema e la sua terapia. Legga anche "GENGIVITE" e "CURETTAGE E SCALING" e "VISITA PARODONTALE" e dalla lettura della Visita Parodontale capirà se la visita e la diagnosi sono state fatte da un Patrodontologo o almeno da un Dentista che si occupi anche di Parodontologfia! Ovviamente con le dovute e normali varianti personali, ma la sostanza della visita è quella descritta, almeno secondo me!Le lascio una foto di una Gengivite, di una gengiva a Buccia d'arancio e di una con Gengivite, lucida e sanguinante e violacea e una foto del disegno del Curettage e Scaling con spiegazioni!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
CONTINUA A LEGGERE
noemi260312.jpg

Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Noemi, i consigli da seguire sono tre: pulizia, pulizia e pulizia. Le gengiviti hanno come causa principale, nel 99% dei casi una igiene orale non corretta. Per l'esperienza che ne ho, le posso dire che per molti pazienti, riuscire nell'intento è complicato, prima di tutto perché non ce lo insegna nessuno, ognuno di noi ha iniziato a lavare i denti per emulazione, osservando qualcun'altro; e di questo qualcuno, ovviamente ne ha assorbito anche gli errori. Poi perché ogni bocca è diversa ed anche perché tutto è influenzato dalla manualità individuale. Un pò di impegno in tal senso e vedrà che tutto torna a posto. Cordialmente Gustavo De Felice sapri
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Gustavo De Felice
Sapri (SA)

Sig. Noemi, controlli se il suo odontoiatra è iscritto all'ordine dei medici, poiché il sanguinamento e la sintomatologia si mantengono, dovrebbe ritornare dal suo odontoiatra per un controllo, perché forse occorre un colloquio con un igienista dentale.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile Sig.ra Noemi, non capisco se il suo dentista oltre a consigliarle una accurata pulizia domiciliare, ha eseguito una pulizia professionale. Questo è il primo passo che bisogna fare in caso di gengive sanguinanti, altrimenti continueranno sicuramente a sanguinare. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Non so se lo ha fatto, ma credo sia necessaria una detartrasi. Se necessario una ortopantomografia per verificare se vi e' o meno compromissione ossea.. Cordialmente

Scritto da Dott. Gianluigi Renda
Castrovillari (CS)

Forse sarebbe il caso che facesse una seduta di igiene professionale.

Scritto da Dott. Luca Boschini
Rimini (RN)

Gentile Noemi, può essere utile una seduta di igiene orale da un odontoiatra regolarmente iscritto all'ordine, consultabile via internet.

Scritto da Dott.ssa Barbara Boniello
Ciampino (RM)