Il dentista ha rilevato la presenza di tasche gengivali nel secondo e ultimo molare superiore
Scritto da Luca / Pubblicato il
Buongiorno, alcuni giorni fa il dentista ha rilevato la presenza di tasche gengivali nel secondo e ultimo molare superiore, peraltro devitalizzato. Le dimensioni delle tasche sono di 5 e 7 millimetri con abbondante sanguinamento. Il dentista mi ha prospettato un trattamento chirurgico perché, se ho ben inteso, va eliminata la porzione di osso ormai intaccata. Io preferirei invece evitare la chirurgia, quindi chiedo se esistano metodiche alternative per risolvere il problema.
Pubblicato il 28-09-2012
Caro Signor Luca, oh mamma mia, mamma mia! A questo punto siamo arrivati! Le tasche in un molare del giudizio e solo in esso e non nel resto della bocca non sono sintomo di Parodontite! Ma solo di disodointiasi dell'ottavo o di ipertrofia gengivale intorno ad esso che causa la formazione di "false tasche parodontali"! Le tasche sono dovute ad un distacco patologico dell'attacco epiteliale della gengiva al dente, con proliferazione di tessuto di granulazione che si approfondisce sempre più distruggendo, complice la interazione dei batteri con il sistema immunitario, dell'osso sottostante e questo avviene anarchicamente e dirdinatamente in tutta la bocca ed in entrambe le arcate! Le false tasche sono invece dovute ad un eccesso di gengiva in cui l'attacco al dente rimane tale e sembrano sondabili solo perchè c'è un margine libero del solco più profondo, anche di diversi millimetri! Se un Dentista non capisce e non sa questo, vada a "raccogliere patate"! Si arriva alla diagnosi di Parodontite con misurazione delle tasche, una preparazione parodontale iniziale con curettage e scaling ed igiene orale, modelli di studio e Rx endorali in serie completa e proiezione parodontale e infine una seconda visita di rivalutazione parodontale in cui si riprendono le misure delle tasche parodontali, le si confrontano con le prime misure della prima visita, dopo che è stato rimosso il tessuto di granulazione dall'interno delle tasche parodontali col curettage e scaling. Come vede caro signore l'approccio a questa malattia è molto serio e non "alla carlona"! Quindi dato che chiede cosa fare le rispondo cosa fare: non si faccia "toccare", si faccia Visitare da un Parodontologo od anche da un Dentista preparato che sappia valutare se è una Parodontite o quello che ho spiegato ricordandosi che non esistono parodontiti su un solo dente in particolare se quel solo dente è un dente del giudizio!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia,Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 28-09-2012
Gentile signora non é possibile dare suggerimenti se non visitandola. Di norma credo che sia compito del medico stabilire il trattamento mentre il paziente, non avendo competenze tecniche, deve decidere se ritiene accettabile la proposta o meno non discutere le procedure. Se avesse una polmonite riterrebbe di avere competenze sufficienti per discutere la terapia con il medico?
Pubblicato il 28-09-2012
Gent. Sig. Luca La risposta è si esiste la possibilità di eseguire un trattamento mini invasivo al Laser. Naturalmente si deve eseguire uno studio preliminare del caso con radiografie, sondaggi parodontali, etc. Si dovranno eseguire sedute di scaling e root planing e quindi rivalutare il caso con sondaggi (si valuta di quanto può essere migliorata la profondità della tasca), solo allora si procederà con il piano di trattamento definitivo. Cordiali saluti Dr. Erminio Casalini
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Pubblicato il 28-09-2012
Carissimo Luca, ovviamente è difficile dare dei consigli senza avere la sua bocca aperta ed in poltrona. Avere delle tasche negli ultimi molari superiori in un lato e nessuna tasca in altre zone non orienta verso una parodontite, ma piuttosto verso un non corretto rapporto tra due denti, non paralleli presumibilmente.Ho espresso un parere, ma vedere la situazione orienta sicuramente meglio. Saluti, Grandinetti Giuseppe, Dentista a Siena.
Pubblicato il 28-09-2012
Sig. Luca, in parodontologia come in ortodonzia ci sono diverse scuole di pensiero, l'importante che queste tutte queste discipline siano svolte da un professionista iscritto all'ordine dei medici. Il suo odontoiatra conosce lei e il suo caso clinico e la presenza o meno del terzo molare, ed è lecito che prospetti della chirurgia di quella zona, perché lei potrebbe avere involontariamente omesso che la malattia parodontale è anche diffusa al resto delle arcate.
Pubblicato il 30-09-2012
Gent.mo Luca non sarà per caso una " Pericoronarite" ? . Se è questa hai noi ! e non aggiungo altro ! Si facci visitare da un buon Odontoiatra. Ed eventualmente si facci togliere l'8. Auguri Dott Fausto Perrone - Catanzaro.
Pubblicato il 01-10-2012
Nella sua domanda leggo “secondo e ultimo molare superiore” si tratta del settimo elemento partendo dal centro della bocca? o l'ottavo?
Pubblicato il 01-10-2012
Caro Luca, non si esegue MAI alcun trattamento chirurgico parodontale soprattutto con esposizione del tessuto osseo senza una adeguata fase diagnostica, rx, sondaggio e una corretta fase preparatoria di sterilizzazione della tasca parodontale (detartrasi, courettaggio, rilevamento indice di placca, insegnamento igiene etc,etc,). Se il protocollo proposto non e' questo.......meglio lasciar perdere. Auguri.Michele Lasagna
Dentista Lombardia, Monza e Brianza
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