E' vero che durante la cura della parodontite c'è una fase in cui le gengive recedono?
Scritto da antonello / Pubblicato il
Salve ho sentito che durante la cura della parodontite c'è una fase (non ricordo il nome) in cui le gengive recedono. Vorrei sapere se è vero e se questo vale solo per le gengive dei denti affetti da parodontite o anche per le gengive sane? E se si ci sono rimedi per farle tornare come prima? Perché nel mio caso ho solo una gengiva che si è abbassata e dovrei iniziare una terapia presso un parodontologo e mi spaventa che anche le gengive sane dopo questa fase si abbassino..Ringrazio i gentili e disponibili dottori per le risposte. Cordiali saluti
Pubblicato il 07-01-2013
Si, è vero. In questo senso: la infiammazione delle gengive dovuta ai germi (infezione) provoca una fase di gonfiore delle gengive, cioè edema. SE si curano e passa il gonfiore, ci può essere una diminuzione di volume dei tessuti, scambiabile per una retrazione. Ma ovviamente è invece segno di raggiunta ed acquisita salute.
Pubblicato il 07-01-2013
Caro Signor Antonello, se è in cura presso un Parodontologo, queste sono informazioni importanti dal punto di vista Medico, Parodontale, Estetico, Funzionale che il Parodontologo ha il dovere di darle per informarla di tutte le complicazioni, di tutta la procedura chirurgica e delle sue conseguenze. Questo per consenso informato che lei dovrà firmare prima della cura!In linea di massima la risposta è si! Il motivo, oltre a quello dettole dal caro amico Dottor Passaretti è che la Gengiva sana, in parole povere, si appoggia sull'osso sottostante. Se questo osso ha dei difetti ossei e tasche parodontali a causa di una parodontite, l'osso stesso si "ritrae2 e lo spazio tra livello della gengiva ed osso si riempie di tessuto malato. Tessuto di granulazione, necrotico, infetto che porta avanti ed aggrava la malattia se non viene rimosso. Una volta rimosso e una volta rimodellato l'osso e rigenerati i suoi difetti, la gengiva si riappoggia, per così dire, all'osso diventato sano e nel fare questo ha quindi una contrazione con un apparente maggior lunghezza dei denti. Tutta la gengiva! Di più dove le tasche parodontali sino profonde oltre i 6-7 mm e di meno dove esse so0no profonde sui 4-6 mm e quasi niente se meno di queste misure. Ma dipende anche dalla situazione clinica iniziale che io non conosco. A limite non è detto che abbia per forza questa modificazione dei rapporti estetici gengiva-osso-dente! Ecco perchè le ho detto che deve darle queste informazioni il suo Parodontologo in sede di Seconda Visita Parodontale di Rivalutazione, Risondaggio delle Tasche e pianificazione della terapia chirurgica e naturalmente Diagnosi sul tipo di Parodontite in Atto, dopo avere rimosso il tessuto di granulazione in fase di preparazione iniziale parodontale, con curettage e scaling e Root Planing, Rx endorali parodontali complete, Modelli di studio e prima Visita con primo sondaggio, falsato proprio da questo tessuto di granulazione! Non confonda quanto detto con le Recessioni Gengivali che sono tutt'altra patologia Parodontale che non ha niente a che vedere con la Parodontite, ma che si può sovrapporre ad essa! In ogni caso esiste una Chirurgia Parodontale Estetica proprio per affrontare e risolvere questi problemi, eventualmente dopo o addirittura durante l'intervento primario parodontale! Parli col suo Parodontologo! Mi stupisco che non l'abbia informata a dovere. Fa parte dei suoi Doveri Professionali e Deontologici! Le lascio una foto di correzione di inestetismi post chirurgiche parodontali per contrazioni ingenti in Parodontiti Gravi, Diffuse ed Aggressive dell'adulto.Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia, Endodontia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 07-01-2013
Salve, la malattia parodontale può essere curata con metodi non chirurgici (cioè che non prevedono un intervento) oppure chirurgici e questo in base alla gravità della situazione iniziale. Nel caso in cui si scegliesse l'intervento chirurgico, questo comporta una seppur minima retrazione gengivale, dovuta alla guarigione dei tessuti. Chiaramente l'intervento NON si fa sulle gengive sane.. In ogni modo la terapia delle retrazioni gengivali senza compromissione del parodonto è l'innesto gengivale: si preleva un "francobollo" di gengiva sana e si sutura nel sito di retrazione. Spero di essere stato esauriente. dr. Cosma
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Pubblicato il 07-01-2013
Signor Antonello, il dott. Passaretti è stato molto chiaro e sintetico nella sua corretta risposta. La gengiva è un sottile mantello di tessuto mucoso che ricopre l'osso alveolare: con la parodontite (infiammazione del parodonto), l'osso si ritira dalla radice del dente e la gengiva si gonfia. Dopo la guarigione, la gengiva ritorna al suo spessore fisiologico ma l'osso alveolare rimane retratto (danno irreversibile), per cui il dente appare allungato. Per migliorare questo aspetto, bisogna ricorrere alla chirurgia estetica parodontale. Cordiali saluti.
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Pubblicato il 07-01-2013
Gentile paziente, non si può dire se questa cosa possa succedere o meno, perchè dipende dal tipo di problematiche e dal tipo di intervento programmato (attenzione non mi riferisco solo e soltanto a interventi di tipo chirurgico, ma anche a quelli fatti dall'igienista mediante pulizia profonda). Prima di dare una risposta precisa bisogna valutare la sua condizione clinica. Distinti saluti
Pubblicato il 07-01-2013
Durante il trattamento della parodontite è normale che il tessuto sano si ridimensioni a un livello più basso, cioè la gengiva si riposiziona dove trova tessuto finalmente sano. E' importante prevenzione e controlli frequenti dal suoo dentista. AUGURI
Pubblicato il 07-01-2013
La recessione dopo una terapia parodontale è un fatto normale e fa parte del processo di guarigione cioè la diminuzione dell'edema che c'è quando le gengive sono infiammate. La recessione può essere anche maggiore quando si è effettuata una chirurgia resettiva. Tutto ciò è normale ed è sinonimo di salute parodontale. Se la recessione è localizzata, bisogna vedere se può essere corretta attraverso un sondaggio ed una radiografia.
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Pubblicato il 07-01-2013
Sig. Antonello, lei crede di aver problemi a una sola gengiva, ma probabilmente non è così, per cui ritorni dal suo odontoiatra e si faccia mettere tutto per iscritto dalla diagnosi alla prognosi e non si dimentichi che il successo in parodontologia è legato all'igiene orale domiciliare insegnato da un igienista dentale.
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