Ho una grave recessione gengivale ormai in tutti i denti
Scritto da irene / Pubblicato il
Buongiorno, sono una ragazza di 30, vi scrivo perchè ho una grave recessione gengivale ormai in tutti i denti, non fumo, non ho patologie e ho corretto il mio modo di spazzolare, ma la recessione continua.Sono molte le visite dentistiche a cui mi sono sottoposta, ho fatto anche un intervento da chi mi è stato indicato come l'unico in Italia in grado di poter affrontare una situazione simile,capace di sistemare in un singolo intervento più denti..nonostante gli accordi è intervenuto in un solo dente..alla modica cifra di 1500 euro..considerando che avrò 25 denti in queste condizioni e sono disoccupata,mi devo rassegnare e aspettare che cadano uno ad uno..ma la cosa che mi lascia perplessa è che nessuno ha mai cercato le cause del mio problema..vivo in Sardegna..cerco qualcuno che mi aiuti perchè sono demoralizzata e molto preoccupata...e che purtroppo non ho molte disponibilità economiche..
Pubblicato il 09-04-2013
Buongiorno Irene, probabilmente le recessioni sono dovute ad una tecnica di spazzolamento scorretta su parodonto sottile, intendo che le tue gengive sono più delicate di altre. Le mie sono, però, supposizioni dal momento che senza una visita parodontale che comprende un sondaggio, un set di radiografie e delle fotografie nessun dentista può fare una diagnosi. Se le recessioni sono su tutti i denti sia dell'arcata superiore che inferiore non è possibile con un solo intervento coprirle tutte. Con un intervento è possibile il più delle volte coprirne3-4. Certo che 1500 per la copertura di una sola recessione mi sembrano eccessive.. Per dirti qualcosa in più sarebbe opportuno che ci inviassi almeno una fotografia, comunque in Sardegna ci sono eccellenti professionisti che potranno aiutarti. Saluti, dott.ssa Sarah Faimali
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 09-04-2013
Gentile Paziente, la Collega le ha fornito un'ottima risposta, aggiungo che queste recessioni multiple, SE lo spazzolamento dei denti è effettuato correttamente, potrebbero dipendere anche da un problema di bruxismo (di cui spesso il paziente non è consapevole) che può avvenire con digrignamento dei denti (prevalentemente notturno), serramento (prevalentemente diurno) o misto. Nella sua regione, a Cagliari, può fare riferimento allo Studio del Dott. Petti. Cordialmente
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 09-04-2013
Gentile Irene, magari se mettevi delle foto, ti potevamo dire qualche cosa di più sensato, comunque dalla tua descrizione, penso si tratti di una problematica di tipo anatomico, cioè hai una lamina molto sottile di osso esternamente ai denti, che risulta quindi facilmente riassorbibile quando viene sottoposta a qualsiasi tipo di insulto ( spazzolamento, accumulo di placca etc)e comunque un certo grado di peggioramento è ineluttabile nel tempo, non c'è molto da fare, se non tenere sotto controllo la situazione, per quanto riguarda l' innesto di gengiva, se ha attecchito e avrà una durata superiore ai 5 anni, sono 1500 euro ben spesi, poichè di solito( 50% dei casi ) fallisce p.s. di solito questa situazione la incontro in pazienti, a cui, facendo una terapia ortodontica, hanno espanso esageratamente le arcate, per farci entrare tutti i denti, è il tuo caso?
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 09-04-2013
Cara Signora Irene, mi sembra strano che alla giovane età di 30 anni, abbia recessioni gengivali gravi in tutti i denti! Le spiego qualcosa sulle Recessioni Gengivali. Mi lascia molto perplesso quello che ha scritto:"ho fatto anche un intervento da chi mi è stato indicato come l'unico in Italia in grado di poter affrontare una situazione simile,capace di sistemare in un singolo intervento più denti", per il semplice fatto che è si vero che esistono interventi detti lembi "a busta" volgarmente parlando per farmi capire, con innesti connettivali nel loro spessore che possono coinvolgere molte recessioni di molti denti o Innesto bilaminare e sue varianti o Il lembo secondo Tarnow ma dipende dal tipo di recessione ed sono interventi che appartengono alla normalissima Parodontologia Mucogengivale che tutti sanno fare, ovviamente riferendomi a Parodontologi veri e seri! Detto questo, è un errore standardizzare gli interventi. Diciamo che ogni Recessione ed ogni zona della bocca necessitano di interventi adatti e mirati! Questa è serietà! Non si vende il "fumo", si vende "l'arrosto"! :) Infatti la morfologia delle recessioni è varia: possono assumere l’aspetto di fessure verticali che attraversano la banda di gengiva aderente (fessure di Stilman), oppure di perdita parziale o totale della gengiva aderente che ricopre la radice. La classificazione più comune è quella di MILLER, che prende in considerazione l’aspetto clinico e lo stato osseo interprossimale, in particolare delle piramidi ossee sottopapillari: prima classe ; recessioni che non si estendono fino alla giunzione mucogengivale e nelle quali non vi è perdita di osso e di tessuti molli interprossimali. seconda classe ; recessioni che raggiungono o superano la giunzione mucogengivale, non vi è perdita di osso e di tessuti molli interprossimali terza classe ; recessioni che superano o raggiungono la giunzione mucogengivale con perdita di osso o tessuto molle apicalmente alla giunzione amelocementizia, ma coronale all’estremità apicale della recessione. quarta classe ; recessioni che superano la giunzione mucogengivale con perdita ossea interprossimale fino ad un livello apicale rispetto alla base della recessione. La scelta del trattamento Ogni recessione ha il suo intervento d'elezione: i parametri più importanti da valutare, a tale proposito, sono l'integrità dell'osso alveolare e la qualità del tessuto aderente. E' ovvio che se non esiste deiscenza alveolare, la condizione è senz'altro più stabile che non se esista invece la deiscenza. Condizione più labile e da considerare poi quella in cui si sia "perduta" la gengiva aderente e sia rimasta solo la mucosa alveolare, cedevole, elastica e quindi non perfettamente idonea a fungere da attacco epiteliale. E' quindi di primaria importanza accertare se la recessione abbia creato un difetto funzionale dovuto alla perdita totale della gengiva aderente. Il trattamento dovrà tendere a ottenere la completa ricopertura della radice denudata, senza venir meno però allo scopo principale dell'intervento stesso, che è quello di creare una zona di gengiva aderente intorno alla recessione. Gli interventi di elezione sono molti, tra questi: Innesto Libero di Gengiva , Il riposizionamento coronale del lembo (CAF) e sue varianti , Lembo Peduncolato Ruotato , Il riposizionamento laterale del lembo , Lembo con doppia papilla , Innesto bilaminare e sue varianti, Il lembo semilunare secondo Tarnow , lembo coronale posto a copertura di una membrana secondo i principi della GTR , amelogenine sulla superficie radicolare ,(veda nei miei Casi Clinici, ci sono tanti lavori, cliccando il mio nome ed entrando nel mio profilo). Il dolore agli stimoli termici o chimici lo da una carie o se no un denudamento della radice o per una recessione gengivale o per una tasca parodontale; si faccia visitare da un Parodontologo; le lascio una foto di recessioni gengivali curate con innesti liberi, legga nel mio profilo sotto pubblicazioni Recessioni Gengivali : Lembo semilunare, POI RECESSIONI GENGIVALI : Lembo Riposizionato Lateralmente,POI RECESSIONI GENGIVALI: LEMBO CON DOPPIA PAPILLA (Bipapillare secondo tecnica di Goldman), in una grave terza classe di Miller, POI RECESSIONI GENGIVALI : Lembo peduncolato ruotato, POI RECESSIONI GENGIVALI : Innesto libero di gengiva con tessuto connettivo autogeno e protezione della zona donatrice con lembo a spessore parziale, POI RECESSIONI GENGIVALI: Trattamento chirurgico con lembo a riposizionamento coronale e innesto libero di gengiva, POI RECESSIONI GENGIVALI : Innesto libero di gengiva. Per concludere, se sono state fatte Diagnosi dopo le Visite Spiegate abbondantemente può dare fiducia altrimenti cerchi un VERO PARODONTOLOGO. Le lascio un Poster di recessioni gengivali e loro terapia. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 09-04-2013
Ci sono spesso delle condizioni anatomiche che predispongono alle recessioni gengivali, come un parodonto sottile - festonato che corrisponde ad una lamina corticale vestibolare sottile e, quindi, suscettibile di recessione ad ogni minimo trauma come uno spazzolamento inadeguato o parafunzioni come bruxismo ecc. Non mi risulta che ci sia un solo specialista che opera le recessioni, ma ce ne sono molti, me compreso e sicuramente a costi molto più bassi.
Pubblicato il 09-04-2013
Si rivolga dal Dr. petti che sta nella sua regione: è un vero luminare e maestro per i problemi di cui lei soffre. Ed è una persona umanamente dalle caratteristiche superiori.
Pubblicato il 09-04-2013
Sig. Irene, per saperne di più sulle cause e sulle corrette e serie cure, basta una visita dal collega Dott. Petti, vedrà che i soldi spesi per questa vera visita, porteranno grandi frutti.
Pubblicato il 12-04-2013
Cara Irene, faccia anche controllare la sua chiusura, se ha malocclusioni, il modo di masticare. Auguri
Dentista Veneto, Verona
Vedi la scheda
Dentista Emilia Romagna, Reggio Emilia
Vedi la scheda
Dentista Sardegna, Cagliari
Vedi la scheda
Dentista Lazio, Roma
Vedi la scheda
Dentista Molise, Campobasso
Vedi la scheda