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Domanda di Parodontologia

Risposte pubblicate: 5

Vi è la certezza che la lesione si ripari definitivamente?

Scritto da Monica / Pubblicato il
Buongiorno, ho 44 anni e durante l'estrazione del secondo molare superiore destro ( quello a fianco il dente del giudizio ) il dentista mi ha riferito che, durante l'intervento, si era creata una frattura della membrana che collega la bocca ai seni mascellari. Mi ha detto di aver "riparato" la lesione con della membrana e dei punti di sutura. Preciso che l'intervento consisteva, oltre all' estrazione di questo molare devitalizzato ormai venti anni fa e divenuto completamente nero, anche alla contestuale cura di una sacca paradontale del molare adiacente, dovuta ad una paradontite giovanile che mi affligge e per cui sono in cura da diversi anni da un paradontologo della mia città'. Ma vengo alla domanda: con questo tipo di risoluzione alla complicanza, vi è la certezza che la lesione si ripari definitivamente? Dopo quanti giorni? Per completezza di informazioni preciso che sto osservando una terapia antibiotica e che mi è stato applicato un impacco paradontale. Vi ringrazio anticipatamente per la risposta che mi invierete e qualsivoglia suggerimento in merito alla problematica.
Cara Signora Monica, buongiorno a Lei, dovrebbe avere fiducia nel suo Dentista, tanto da fare a lui queste domande, senza cercare conferme altrove! Diciamo che la sua ansia è tanta e quindi, spinta dalla "paura" si è rivolta a noi! Che dirle, la membrana di Schneider riveste la parte interna del seno mascellare ed è molto sottile e quindi delicata. E' spessa 0,3-0,8 mm. Il problema è che se è stata lacerata questa membrana, significa che è stato fratturato l'osso che costituisce il pavimento del seno e che quindi si è formata una comunicazione oro-antrale. Ci sono diverse tecniche di chiusura di queste perforazioni. Ecco perchè le ho detto di chiedere al suo Dentista. Personalmente, ricostruisco, chiudendola, la perforazione con osso e fibrina per compattarlo (incollarlo) e far si che granuli di esso non si dislochino nell'antro del seno e chiudo, sigillando l'apertura, con un lembo trapezoidale per far "collimare in prima intenzione i suoi lembi", praticando a tale scopo, una osteotomia osteoplastica della parete vestibolare. Le lascio una foto di questa parte dell'intervento e la invito a leggere nel mio profilo questo caso clinico che le spiega come avvenga l'intervento "Lembo trapezoidale mucoperiosteo e innesto libero di gengiva per il trattamento di una fistola oro antrale cronica"! Il sintomo fondamentale della perforazione è il passaggio e l'uscita dalla narice corrispondente di acqua quando beve un bicchiere di acqua! Se questo non avviene , significa che l'intervento è "andato bene"! Ci possono però essere coaguli di sangue e piccoli sanguinamenti con fuoriuscita dalla narice, lo stesso, nelle prime ore perchè la membrana Sinusale che riveste tutto il seno mascellare è abbastanza vascolarizzata in particolare nel suo strato mucoso epiteliale che lo separa da quello connettivale che appoggia a sua volta a quello periostale! Si confidi col suo Dentista, ne parli con lui e stia tranquilla!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia, Endodontia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Monica, non possiamo assolutamente sapere se ci saranno delle complicanze post-chirurgiche che limiteranno la guarigione, per cui stia tranquilla e attenda la guarigione. La manovra di Valsalva da la conferma diagnostica di comunicazione oro-antrale, se le è stata praticata sembrerebbe che lei sia in buone mani.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Signora Monica, purtroppo per rapporti anatomici di contiguità/continuità delle radici dei molari e premolari superiori possono verificarsi in seguito ad estrazioni comunicazioni oro antrali. Da quanto racconta la lesione è stata trattata correttamente e contestualmente all'evento evitando che il tramite si potesse epitelializzare. I tempi di guarigione nei casi piu' semplici sono quelli di una normale ferita orale : si tolgono le suture dopo circa 10 gg e la guarigione definitiva avviene nel tempo. Utili controlli nel tempo.
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Scritto da Dott. Cristoforo Del Deo
Teramo (TE)

Gentile Sig. ra Monica, vi sono alcuni segni che tutto sta andando per il meglio. Il più famoso è l’uscita di liquido dal naso quando beve. Se non capita è verosimile che la comunicazione si sta chiudendo. Personalmente mi pare che il suo dentista ha agito con perizia, pertanto avrei fiducia in lui. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)