I miei denti si muovono tutti leggermente e alcuni un po' di più...
Scritto da Qumer / Pubblicato il
Buongiorno, sono un ragazzo di 36 anni, i miei denti si muovono tutti leggermente e alcuni un po' di più. In più ho le gengive sempre infiammate e gonfie e negli anni mi sembra che i miei denti davanti si siano spostati accavallandosi un po'. Ho consultato un dentista quando me ne sono accorto ma la sua risposta di terapia (intervento alle gengive, devitalizzazione e poi limatura dei denti per accorciarli, per risolvere l'eventuale arretramento gengivale) mi ha spaventato molto e non ho fatto più nulla. Ora però questo problema mi causa incertezza (ho paura di perdere i denti), fastidio e il mio sorriso non è più bello come una volta. La ringrazio molto per i consigli che mi potràdare e se mi può consigliare un buon dentista nella mia provincia (Bergamo )Naveed
Pubblicato il 04-11-2013
Caro Signor Qumer, buongiorno, sa, dire che i suoi denti si muovono tutti, se lo avesse constatato lei solamente, troverebbe il tempo che troverebbe perchè la mobilità non si può saggiare da soli nè con le dita, nè coi polpastrelli e neanche con la lingua, tutti organi che falsano la sensibilità tattile! Deve farlo il Dentista saggiando i denti tra due strumenti rigidi o altro e deve constatare la presenza di tasche parodontali espressione di difetti ossei parodontali, espressione di Parodontite! Qui ora mi tocca spendere parole su cosa sia una Visita Parodontale, su come si arrivi ad una Diagnosi e su cosa sia una Parodontite. Intanto può leggere nel mio profilo "Parodontite (nozioni di etiopatogenesi, clinica, diagnosi)e " La 'tasca parodontale.... questa sconosciuta!'" e "VISITA PARODONTALE". Nell'ambito della diagnosi si valutano tutti i problemi esistenti in bocca ed anche correlati con il resto del corpo umano! La visita Parodontale, deve essere pertanto una visita Odontoiatrica completa con valutazione non solo del Parodonto ma anche Gnatologica, Conservativa e tanto altro , oltre che una Vera e propria Visita almeno anamnestica se non clinica quindi di tutto il corpo! Il suo Dentista ha fatto tutto questo? Il discorso più ampio riguarda la "Tasca Parodontale". In pratica è come se fosse una ferita e come ogni ferita tenta di guarire facendo "granuleggiare" un tessuto che appunto si chiama di Granulazione, che cerca di chiudere questa ferita, ma non lo può fare per vari motivi che non sto a spiegare. La caratteristica di tutte le Parodontiti è quella di avere periodi di inattività che si alternano con altri di attività. Questo avviene in modo del tutto "anarchico". Ossia la malattia può essere attiva o non attiva, in tutta la bocca, in parte di essa o addirittura sullo stesso dente in un punto sì e nel punto vicino no! È importante sapere che esistono vari tipi di Parodontiti, ma comune denominatore è quanto ho spiegato sopra. Nei punti in cui la malattia è attiva, il tessuto di granulazione e edematoso, imbibito di liquidi, molliccio e il sondino parodontale che ho usato prima durante la visita è portato a penetrare di più, proprio perché non incontra resistenza e leggo una misura più profonda di quanto potrebbe essere in realtà!. Se la malattia invece è ferma da qualche tempo, bastano 3 settimane il tempo di guarigione in genere delle ferite, il tessuto di granulazione è diventato una specie di cicatrice, come avviene in tutte le ferite ed è fibroso, duro, compatto, il sondino parodontale è impedito nella penetrazione e leggo una misura meno profonda di quanto potrebbe essere in realtà! Ora è intuibile per Lei, quello che devo fare: rimuovere questo tessuto! Questo lo si fa col Curettage e Scaling, in anestesia per contatto (basta uno Spray di anestetico), a cielo coperto, sotto protezione antibiotica perché si mettono in moto milioni e milioni di microbi! IL Curettage e Scaling è preceduto dalla Ablazione del Tartaro con gli ultrasuoni, dalla lucidatura dei denti. Si fa tutto in una seduta . molti preferiscono in più sedute. Io preferisco una sola seduta, lunga anche un paio d'ore o poco più, ma il tessuto infetto viene portato via in una sola volta, non rischia così la reinfezione delle tasche, se passa troppo tempo dalla prima all'ultima. Questo sotto copertura Antibiotica. Tenga presente che un Curettage fatto bene abbassa la carica batterica dell' 95-98 % !!! Questo è salutare non solo per la bocca (pensi che se ci troviamo in presenza di una Gengivite Marginale o di una Gengivite più profonda di transizione in Parodontite con tasche non superiori ai 5 mm, può bastare il Curettage e Scaling, magari ripetuto più volte, per "guarire" ma anche per l'organismo intero perché mette a riparo dalle malattie focali a distanza di organi importanti che hanno il loro Fucus di partenza "in cavità dell'organismo comunicanti con l'esterno", in questo caso le Tasche Parodontali! Ora è comprensibile perché, una volta rimosso questo tessuto, a di stanza di qualche giorno, debba riprendere le misure delle tasche parodontali: il secondo sondaggio farà leggere delle misure reali o almeno che si avvicinano alla realtà, avendo rimosso quel tessuto che ne falsava la misurazione! In quella sede che chiameremo Seconda Visita Parodontale, dopo questa preparazione iniziale, prenderò visione degli altri dati diagnostici raccolti in questa parte chiamata di Preparazione Iniziale Parodontale, ossia le Rx indorali, i modelli di studio che avrò rilevato con delle impronte e montato su un articolatore che riproduce i movimenti della sua bocca! Così potrò studiare le gengive, i rapporti dei denti tra di loro, anche per decidere un eventuale molaggio selettivo per togliere i precontatti." clicchi sul mio nome in questa risposta ed entri nella mia pagina di INFORMAZIONI GENERALI, qui clicchi su PUBBLICAZIONI e si aprirà la finestra con da sin a dx ARTICOLI, CASI CLINICI e VIDEO e cerchi gli Articoli consigliati sopra! E' chiaro che la Visita debba essere doppia ed intervallata dalla preparazione iniziale Parodontale? Se ha capito questo, sarebbe già a metà dell'opera! In bocca al Lupo e si metta in mani buone! lascio un poster con foto di Tasche parodontali e difetti ossei complessi a più pareti per Parodontite curata con Chirurgia Ossea Parodontale. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 04-11-2013
Gentile Sig. Qumer, già intervento alle gengive è una frase un po discutibile (esattamente cosa le è stato proposto, perché quelle parole non vogliono dire nulla). Poi con devitalizzazione (di tutti i denti?) e limatura cadiamo proprio nell'assurdo (in ogni caso terapia non giustificata dalla malattia parodontale). Pertanto credo che deve cercare un dentista più serio del primo. Cordiali saluti
Pubblicato il 04-11-2013
Probabilmente si tratta di una malattia parodontale avanzata. Che puo esserci purtroppo anche alla giovane eta di 36anni, in cui si e' uomini formati e non più ragazzi.. Bisogna fare delle radiografie per valutare quanto osso attorno ai denti si e perso. Gli spostamenti dei denti dipendono da questo, sicuramente sotto una spinta linguale anomala. Ci vuoleun buon dentista.
Pubblicato il 04-11-2013
Gentile paziente, il suo caso è di pertinenza di un odontoiatra con competenze di parodontologia. Come giustamente sottolineato dai colleghi è dal percorso diagnostico che scaturisce la terapia pertinente al suo caso. La malattia parodontale è una malattia complessa e multifunzionale che si esprime in diverse forme cliniche e stati; inquadrata la sua si procede con la cura. Il dott. Petti ha egregiamente elencato quanto è di competenza di un odontoiatra formulare una diagnosi ed il relativo livello, più o meno complesso, di terapia. Cordiali saluti
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Pubblicato il 04-11-2013
Sicuramente necessita di una valutazione parodontale con radiografie o come bean e sondaggio onde valutare la terapia donea al suo caso non chirurgica o chirurgica ( la chirurgia va sempre decisa dopo le sedute di igiene ) per lo spostamento dentario probabilmente anche la valutazione ortodontica alla sua giovane età, come normalmente si effettua va presa in considerazione. Meglio infatti riallineare i denti se sani che limarli e fare capsule. Si affidi ad una struttura organizzata per risolvere il suo problema Cordiali saluti
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Pubblicato il 04-11-2013
Gentile paziente, è difficile capire dalla sua descrizione il suo problema e quale sarebbe la terapia. Tenga presente che possono essere necessari diversi interventi riabilitativi in base alla gravità della patologia supportati da una corretta igiene orale professionale e domiciliare. Se non vuole rischiare di perdere i suoi denti (che sono empre e comunque la migliore soluzione terapeutica!) deve intervenire precocemente e con un programma ben definito. Cordiali saluti dott.ssa Guerra Katia
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Pubblicato il 04-11-2013
Sig. Qumer, abbandonare i consigli dell'odontoiatra significa quasi sempre spostare il problema aggravandolo, per cui ritorni dall'odontoiatra e si faccia spiegare bene il tipo di trattamento indicato, poi lo affronti pure senza remore e si prepari poi nel saperlo mantenere nel tempo.
Pubblicato il 05-11-2013
Sig. Qumer, consiglio visita odontoiatrica per affrontare il problema parodontale ma anche ortodontico. La combinazione di queste terapie conferisce buoni risultati a lungo termine specie se vengono stabilizzate funzionalmente le arcate dentarie e se si eseguono sedute di mantenimento a scadenza regolare. Cordiali saluti.
Pubblicato il 06-11-2013
Consiglio senza dubbio il dottor Paolo Vavassori di Stezzano
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