Ho notato la distalizzazione del 42
Scritto da Michele / Pubblicato il
Salve futuri colleghi, sono uno studente di Odontoiatria al quinto anno di corso e vorrei porvi un quesito circa un problema riscontrato nella mia bocca. Ho notato la distalizzazione del 42 e, per escludere cause cistiche ho effettuato una periapicale e ho riscontrato una lesione leggermente radiotrasparente tra il 42 e il 43, all'interno della quale è però presente trabecolatura ossea. La lesione è asintomatica. L'ipotesi cisti non mi è sembrata così molto probabile. Ulteriori informazioni anamnestiche che mi riguardano sono: serramento e digrignamento notturno e l'agenesia del 35 con il 75 in arcata però in sotto-occlusione e che ha determinato alcune inclinazioni/parziali estrusioni dentarie. Sono alla ricerca del significato dell'immagine radiologia. Vi allego l'immagine della periapicale digitale(scusate per la non ottima qualità) e una foto frontale dell'arcata inferiore. Vi ringrazio in anticipo. Cordiali Saluti Michele
Pubblicato il 16-01-2014
Caro signor Michele, primo, valuterei meglio l'immagine radiotrasparente interapicale ai 42 e 43 con una Rx meglio contrastata ed esposta e su pellicola e non digitale pr ave re la massima leggibilità e precisione! Questa Rx va vista e valutata di persona su diafanoscopio e non dopo scannerizzazione e sul Web! Va palpata e valutata clinicamente oltre che radiologicamente. L'importanza della palpazione dovrebbe esserti chiara prodottore :) Poi valuterei gnatologicamente ed Ortodonticamente l'articolato e l'articolazione. Saprai benissimo che i denti stanno in bocca perchè si controllano l'un l'altro! Basta che ne manchi uno e tutto si "muove"! La Rx che hai fatto, per precisione non si chiama periapicale come hai detto ma Rx endorale! A seconda del sospetto diagnostico e delle Diagnosi Differenziali farei una Cone Beam 3D ! Eventualmente una Registrazione con arco facciale di trasferimento per completare lo studio gnatologico analizzando il movimento di Bennet ed una eventuale Cefalometria a completare il tutto se ci fosse una Disgnazia! Non dimenticando una valutazione con doppio sondaggio parodontale e preparazione parodontale iniziale, perchè vedo uno spazio parodontale aumentato ed una teca corticale frammentata che fa pensare ad una sofferenza parodontale a livello del ligamento parodontale. Non parli di vitalità e di prove termiche. Preciso ora che noi siamo qui per rispondere, almeno io, ai pazienti per patologie che li riguardano e non per "giocare" all'esame do Patologia Speciale Odontoiatrica e ti rifaccio un sirrisino con occhiolino ;) Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Estetica Dentale e del Sorriso e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 16-01-2014
Caro futuro collega, occorre la diagnosi della lesione, i denti sono vitali? Come ben sai se la clinica non fa diagnosi, il passo successivo è Tc o la Cone Beam, poi si valuterà per un eventuale biopsia che possa confermare la diagnosi sospetta o che la escluda indicando una nuova e corretta diagnosi; in quanto tempo è avvenuta la distalizzazione?
Pubblicato il 18-01-2014
Lo studio volumetrico oltre alla clinica è indispensabile per una corretta diagnosi. Cordiali saluti
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