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Domanda di Patologia orale

Risposte pubblicate: 11

Ho da diversi anni un piccolo foro sulla gengiva superiore

Scritto da Giovanni / Pubblicato il
Cortesi Dottori Ho da diversi anni un piccolo foro sulla gengiva superiore nella parte interna. E' (più o meno) a 1 cm sopra il molare sx. Ogni tanto da tale foro esce del pus. Tempo fa lo avevo indicato al mio dentista il quale mia ha aperto la zona e "pulito". Ma di li a poco spurga ancora. Spesso io faccio pressione con il dito e allora spurga un po' di pus. E' una cosa che ha anni e sinceramente non mi sono mai preoccupato molto. Ogni tanto schiaccio con il dito e lo faccio spurgare. Non é doloroso ne fastidiosa, ne sto convivendo da anni. Che potrebbe essere? Grazie
Caro Signor Giovanni, buongiorno. "Aprire e pulire" non serve a niente. Bisogna Diagnosticare e Curare la Causa Etiopatogenetica che ha provocato la formazione di questa Fistola. E sì, il "buco" di cui parla è lo sbocco di una fistola, ossia di un tramite epiteliale (come un tubicino cavo) che mette in comunicazione con l'esterno la zona infetta ed ascessuale interna, di regola periapicale ad un dente vicino alla fistola stessa. Bisogna valutare la vitalità dei denti in relazione con la Fistola per evidenziarne le patologie pulpare e la loro necrosi. La visita Clinica, che non deve dimenticare ed omettere il sondaggio parodontale, deve essere completata da una o più lastrine Endorali per valutare visivamente il periapice, le radici, lo spazio parodontale, l'osso alveolare e la corticale dello spazio parodontale stesso! Dice che sta convivendo da anni e che il suo Dentista l'ha visitato. Mi domando se sia senza coscienza Professionale edc Umana a lasciarla così senza intervenire terapeuticamente. Un Focolaio infettivo può essere pericoloso per le malattie Focali e la salute dell'endocardio. Queste malattie sono malattie focali a distanza di organi importanti che hanno il loro Fucus di partenza "in cavità dell'organismo comunicanti con l'esterno", in questo caso la fistola e la causa infettiva che l'ha provocata. Cambi Dentista, sempre che Medico Dentista sia (con dispiacere devo dire così) e si faccia curare. Cari saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Giovanni, potrebbe essere un tragitto fistoloso, le ricordo che la corretta visita odontoiatrica di controllo per la prevenzione delle patologie della bocca è semestrale, per cui corra al più presto a farsi visitare.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile Giovanni, deve invece preoccuparsi poichè la fuoriuscita di pus è il segno di una infezione cronica che potrebbe avere una origine dentale o parodontale. Solo con una accurata visita ed analisi di radiografia si può individuare la causa ed effettuare un corretto trattamento. Se il problema non viene risolto andrà sicuramente incontro a peggioramento ed inoltre ricordi che dei foci di infezione possono essere il luogo di partenza per infezioni che possono trasmettersi ad altri organi. Si faccia visitare al più presto da un valido dentista. Cordialmente
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Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Carissimo sig. Giovanni lei ha un ascesso che non le provoca dolore perché è fistolizzato. In altre parole il pus che è all'interno della cavità ascessuale esce spontaneamente per mezzo del canale che si è formato negli anni. Naturalmente sulla scorta della sua descrizione non è possibile suggerirle una terapia che in ogni caso non sarà solamente medica (antibiotici). un Comportamento prudente è quello di ripresentarsi al suo dentista manifestando che l'intervento non ha sortito risultati cosicché possa prendere i dovuti provvedimenti.
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Scritto da Dott. Alvise Cappello
Padova (PD)

Buongiorno, quello che lei afferma è un tragitto fistoloso a seguito di una infezione di varia origine quale parodontale o dentale, Le consiglio di recarsi presso un Medico per una radiografia di controllo e relativa diagnosi e successiva cura. Buona giornata

Scritto da Dott. Fabio Vaja
Milano (MI)

Molto probabilmente è una fistola da un dente infetto. Bisogna fare una buona cura canalare, se no, un trattamento retrogrado per far guarire l'infezione.

Scritto da Dott. Paolo Gaetani
Lecce (LE)

I miei colleghi le hanno detto di che si tratta. Io aggiungo che le infezioni non curate del cavo orale sono state da un decennio legate dalle ricerche scientifiche a ictus, infarto, diabete, gravidanza pretermine o interrotta, malattie dei polmoni del fegato etc. In sostanza è assai pericoloso tenersi in bocca una specie di cambiale in scadenza, specie se questa cambiale può trasformarsi in una atomica..

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Gent.mo Sig. Giovanni, lei ci sta dicendo che per anni si tiene in bocca un ascesso cronico, un infezione che non le dà sintomi debilitanti solo perchè ha una via di sfogo. Quello che possiamo dire noi è che la sua infezione non è normale e non può continuare a stare nella sua bocca. Non scambi la sua "fortuna clinica" per un fatto su cui soprassedere; il suo è un ascesso cronico, con via di sfogo e per questo poco o nulla sintomatico ma sempre di ascesso si tratta. Si faccia curare per risolvere il problema e per evitare guai peggiori in futuro.
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Scritto da Dott. Marco Gabriele Longheu
Milano (MI)

Fistola = tragittodi uscita di una infezione presente (nel suo caso) nel suo tessuto osseo alveolare. La causa solitamente è dentale, più che parodontale. Si cura eliminando la causa, e va curata. Quindi confermo al 100% le parole dei colleghi.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Il foro di cui parla non è altro che una fistola. La causa è l'infezione del dente corrispondente, in questo caso un molare. La fistola è un tragitto attraverso cui drena, all'esterno, il pus dell'infezione. Se non ci fosse la fistola, si gonfierebbe la faccia. Poichè si tratta di un vero e proprio focus cronico di infezione, che potrebbe avere anche ripercussioni sulla sua salute generale, le consiglio di andare, in tempi brevi, dal suo dentista, tenendo anche presente che, la sola terapia antibiotica non risolve.
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Scritto da Dott. Floriano Petrone
Torino (TO)
Milano (MI)

Caro Giovanni sull'entità, natura e pericolosità del disturbo che l'affligge hanno già detto tutto i miei colleghi. Cercare di pulire localmente é un ingenuo tentativo. Si faccia fare da un professionista capace un esame rx endorale che rivelerà una probabile sofferenza apicale di una radice palatina di un molare già devitalizzato e con una cura incongrua.

Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)