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Domanda di Patologia orale

Risposte pubblicate: 12

Il granuloma apicale è considerato un tumore?

Scritto da cesare / Pubblicato il
Buongiorno. Il granuloma apicale è considerato un tumore? Grazie
Caro Signor Cesare, buongiorno. No stia tranquillo! Per precisione più che Medica, Linguistica, essendo una Patologia che crea un locale aumento di volume osteolitico, si potrebbe intendere Tumor, nell'accezione latina del termine, appunto un qualcosa che aumenta di volume ma non nel senso Medico di Anaplasia o semplicemente Displasia. Non è un Tumore, quindi. Le spiego: Concettualmente i microbi presenti nella radice inviano fuori nell'osso le loro tossine a cui l'organismo risponde con la formazione cistica o granulomatosa per arginare l'infezione stessa e difendersi, e i corpi dei leucociti macrofagi che arrivano in massa, formano il pus. Tolti i microbi con la terapia endodontica per via ortograda (normale ) o retrograda, se fossero presenti ostacoli insormontabili come perni non rimovibili etc (chirurgica) le tossine non vengono più emesse e la zona di osteolisi (lisi dell'osso) scompare con rigenerazione dell'osso stesso. Se fosse una cisti non odontogena, sia pur rara, ma da prendere sempre in considerazione, si può fare un intervento chirurgico di "Cistectomia" senza estrarre i denti e senza ledere le strutture anatomiche vicine. Quindi la prima diagnosi differenziale è tra Granuloma e Cisti e la seconda e non seconda per importanza è valutare se il Dente sia in Necrosi endodontica o no, portando su di esso Stimoli termici per valutare lo stato di salute della Polpa. In ultimo bisogna fare una diagnosi differenziale tra Cisti (se cisti fosse) Odontogene e non Odontogene. Parlando di Osteolisi Periapicale in senso lato, ee cause della osteolisi periapicale, sappia che non sono solo batteriche ma possono anche non avere origine solo da una necrosi endodontica, ma hanno origine, parlo di cisti, anche dai residui epiteliali del Malassez, rete cellulare embrionale deputata alla formazione di cementoblasti che formano a loro volta le cellule del cemento della radice. Queste cellule dette del Malassez prendono origine dalla guaina di Hertwig e stabilisce il limite inferiore dell'organo dello smalto e della futura corona del dente, tra i due si forma la zona del colletto. Da queste cellule possono prendere origine le cisti o più in senso lato le zone di osteolisi periapicale. Come vede, la Visita Odontoiatrica deve essere Accurata e impegna Dentista e Paziente per tanto tempo! Non basta un'occhiata e via! Non Bisogna valutare solo il Dente in questione ma analizzare tutto l'apparato Stomatognatico, Gnatologicamente, Parodontalmente, Conservativamente, Funzionalmente, Esteticamente. Tutto questo, senza estrapolare la "bocca" dal contesto dell'Organismo intero in cui si trova che va valutato quindi insieme alla "bocca", Clinicamente, Anamnesticamente, Semeiologicamente per fare Diagnosi Differenziali che Nascono Solo dalla conoscenza delle varie patologie ed emettere infine un sospetto Diagnostico che diventa poi Diagnosi Certa con "Ragionamento Clinico e Strumentale e eventualmente analitico ematologico". Si emette così una Prognosi ed infine la Terapia ed ho detto "La", non "Una" Terapia che sceglie il Dentista e solo il Dentista! Una visita Odontoiatrica è un atto medico importante e colto che richiede almeno un'oretta oltre un'altra mezzoretta per informare il paziente (consenso informato). Mi scuso coi Colleghi di Dentisti Italia se mi sono ripetuto per l'ennesima volta ma questo comportamento "che purtroppo è figlio di questi nostri tempi malsani e di questa nostra Società decadente" deve cessare! Io faccio il possibile.Una Visita Odontoiatrica è la massima espressione Culturale e di conoscenza Medico-Odontoiatrica e, se fatta come si deve , impegna il Cervello del Dentista per un'ora circa più una mezzora per le informazioni doverose di "consenso informato"! Legga come faccio io una Visita leggendo sul mio Profilo "VISITA PARODONTALE", ma vale come visita Odontoiatrica generale, perché la visita che si fa nel mio studio, a prescindere dal motivo per cui è venuto il paziente, è questa! E stia certa che tutte le patologie "saltano fuori"! Vada dal Dentista, scelto per Fiducia e Stima e non in base a visite gratis e preventivi apparentemente convenienti! Segua la "Vox Populi" o cerchi su questo portale in "Trova Dentista " in Home page digitando la città e leggendo i curricula. Poi digiti il nome del Dentista su un motore di ricerca e se il Professionista è uno studioso, troverà curriculum, foto di interventi, corsi, congressi, pubblicazioni. Non sarebbe indispensabile avere tutto questo, ma almeno sa che sta recandosi da un Dentista colto e che fa cultura, il ché è già un buon inizio! Ovviamente non è un invito a lasciare il suo Dentista, anzi la sprono ad andare da Lui e Parlare con Lui ma, visto che cerca risposte al di fuori di Lui, significa che non ha né Stima né Fiducia in Lui e questo è un Fatto Imprescindibile e Biasimevole, che porta ad una considerazione come questa fatta ora! In bocca al Lupo. Le ho fatto solo un Discorso Generale e come mi comporterei io in una simile situazione! Cari saluti.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Cesare, la corretta dicitura è periodontite periapicale cronica, volgarmente detto anche granuloma la cui desinenza "OMA" è riservata ai tumori. Non è un tumore, probabilmente quel brutto termine improprio proviene dal tessuto di granulazione presente a livello istologico.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Il granuloma è solo il segno di un processo infiammatorio che l'organismo cerca di contrastare e non certo un tumore. Di solito la causa è la necrosi pulpare che col tempo crea una infezione che attraverso l'apice radicolare arriva al periodonto formando il granuloma. Si cura tranquillamente con una corretta devitalizzazione del dente. Cordialmente

Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Il granuloma peri-apicale, anche detto periodontite apicale cronica, non è altro che un processo flogistico cronico a carico appunto dei tessuti peri - apicali del dente. In parole povere, un'infiammazione cronica (non dolorosa, se non nelle fasi di una eventuale ri - acutizzazione) a progressione lenta, dovuta ad una necrosi pulpare (la polpa dentaria è l'organo dentale contenente vasi e nervi che danno vitalità al dente stesso): i prodotti tossici dei batteri provenienti dal dente (carie pregressa), attraverso l'apice radicolare, vanno a danneggiare il tessuto osseo (osteolisi peri-apicale) e vengono contrastati dalle difese immunitarie dell'organismo, arrivando cosí alla formazione del granuloma (tessuto di reazione granulomatoso). Ovviamente la mia è una spiegazione semplificata, ma tanto basta per farle capire che non si tratta assolutamente di tumore. La terapia consiste nella cura endodontica del dente in questione (devitalizzazione) con relativa scomparsa del granuloma (o per via tradizionale o per via retrograda), oppure, se il dente viene giudicato non recuperabile, nella sua estrazione e pulizia alveolare con conseguente asportazione del granuloma stesso.
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Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Assolutamente no. Il granuloma è un'infezione cronica che, in rarissimi casi, si può trasformare in una cisti. Motivo per cui le conviene farsi vedere da un dentista per valutare la cosa. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Gian Luca Piemonte
Firenze (FI)

No, è una reazione infiammatoria cronica nei confronti di un'infezione a provenienza dal canale radicolare del dente.

Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Paolo Gaetani
Lecce (LE)

Gentile sig Cesare, il granuloma apicale non rientra nella classificazione delle lesioni tumorali.
Il granuloma apicale lo si può definire come una forma di infiammazione a carattere cronico in genere localizzata a livello dei tessuti periapicali del dente.
Si forma come conseguenza di patologie infettive dei tessuti interni del dente!
cordialmente

Scritto da Dott. Angelo Zobi
Napoli (NA)

No. Di solito è un dentista che fa questa diagnosi ed è lui che riesce a guarire la lesione. Dovrebbe sempre col suo dentista chiarire ogni suo dubbio. Ciao 

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)

Non è un tumore, ma una infezione batterica di tessuto granulomatoso dell'apice del dente per la maggior parte a forma rotondeggiante curabile con un trattamento canalare o antibioticoterapia, distinti saluti

Scritto da Dott. Domenico Ancona
Fasano (BR)

Assolutamente no. Il granuloma è un processo infiammatorio cronico legato alla necrosi del nervo che si trova all'interno del dente. Al massimo può diventare una cisti.
La terapia è la devitalizzazione del dente.
Stia tranquillo.

Scritto da Dott.ssa Francesca Ferrazzano
Napoli (NA)
Caserta (CE)

Assolutamente no. Il granuloma apicale è tessuto infiammatorio cronico dato dalla continua e costante presenza di batteri al di sotto del dente. Si tratta di tessuto dalla consistenza molliccia, visibile radiograficamente come una macchia scura in corrispondenza dell'apice dei denti. Il granuloma può tranquillamente guarire devitalizzando adeguatamente il dente affetto oppure, quando questo non fosse possibile, eseguendo una apicectomia od una estrazione.

Scritto da Dott. Luca Boschini
Rimini (RN)

Caro Cesare, il granuloma apicale é una reazione infiammatoria cronica che può avere un carattere cistico. Attenzione a non scambiare il termine "tumor" con una presenza neoplastica. Tumor significa "gonfiore" ed é uno di parametri che caratterizzano lo stato infiammatorio: tumor, rubor, calor e functio lesa.

Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)