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Domanda di Patologia orale

Risposte pubblicate: 8

A mia madre è stata diagnosticata nella gengiva inferiore una leucoplachia

Scritto da tarcisa / Pubblicato il
Salve, a mia madre edentula, con protesi mobili, durante un controllo è stata diagnosticata nella gengiva inferiore una leucoplachia. Ieri è stata eseguita la biopsia. In attesa del referto, è consigliabile utilizzare un colluttorio a base di clorexidina? Ovviamente siamo molto preoccupati per la risposta perchè leggendo su internet non ci sono articoli molto confortanti...
Gentile Tarcisia, comprendo la sua preoccupazione ma purtroppo non le posso dire nulla non avendo alcun elemento oggettivo e basandosi solo sulle sue parole. Credo che comunque avrebbe dovuto essere informata in maniera esaustiva prima di effettuare qualsiasi manovra chirurgica in modo tale da non fare ricerche inutili sul web. Per leucoplachia si intende in modo generico una macchia biancastra di varia misura che si evidenzia nel contesto della mucosa orale e che di solito è causata da fattori irritativi cronici. Spesso comunque, se la lesione è circoscritta, la biopsia risolve già il problema con l'escissione completa. Cordialmente
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Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Sig.ra Tarcisia, di norma si prescrive la clorexedina dopo interventi chirurgici, ma è il professionista che ha eseguito la biopsia che la deve prescrivere. Preoccuparsi senza conoscere la diagnosi certa non serve a nulla, per cui non vi resta che attendere l'esame istologico.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Cara Signora Tarcisa, Buongiorno. Il Dottor Savino ed il Dottor Ruffoni le hanno Professionalmente e "Saggiamente" risposto! Preciso solo che: Clinicamente bisogna palpare la "formazione" e valutare se sia mobile sui piani sovrastanti e sottostanti, se sia presente un Linfonodo Satellite, se è dolente spontaneamente ed alla palpazione, se ha contorni netti o no e tanto altro! Trattandosi di una "Macchia Bianca" fare una diagnosi tra un essudato flogistico con disepitelizzazione e, soprattutto, tra una leucoplasia od altro come un lichen Ruber Planus (OLP) non la fa certo il Dermatologo o il Chirurgo Maxillo Facciale. La fa il Dentista che è precisamente un Odontostomastologo, quindi Specialista in questo tipo di Lesioni! Le preciso che esistono 4 varianti di OLP: reticolare, atrofico, erosivo-bolloso e a placca. La forma erosiva e quella bollosa , evoluzione probabilmente di una forma nell'altra, rappresentano le varianti più sintomatiche e che più spesso si accompagnano o sovrappongono a Gengiviti particolari come quelle descritte,con una compromissione notevole della qualità di vita . Nella diagnostica differenziale di queste forme rientrano la stomatite cronica erosiva, il lupus eritematodes ,l'eritema polimorfo, le candidiasi (Candodosi), le reazioni da farmaci . La onde ragion per cui, consiglio uno o più prelievi bioptici ed una diagnosi anche isto-patologica per valutare soprattutto se esistono note di acantosi ,ipercheratosi, ipergranulosi, degenerazioni varie etc e porre così una diagnosi certa istologica senza cui si andrebbe avanti solo per tentativi! Attenzione al Cortisone! E' ovvio che possa calmare temporaneamente i sintomi ma il suo uso, ripeto deve avvenire solo se è stata fatta una Diagnosi Differenziale Certa perché in alcune di queste patologie può essere addirittura controindicato ed aggravare la patologia! Sia l'uno che l'altro hanno una importanza solo Stomatologica ma è opportuno fare una Diagnosi Istologiaca per "prudenza doverosa", stia tranquilla non è una Anaplasia ma solo una Displasia.Ne stia Certa :) Sia Serena:). Sono solo precauzioni in una lesione stomatologiaca da accertare con un prelievo istopatologico! La Diagnosi differenziale è doverosa e non semplice a volte anche con lesioni traumatiche delle mucose orali, Herpes zoster gengivite necrotica,Eczemi, eritemi polimorfi, micosi, candida, Herpex, Lichen Ruber Planus, malattie dermatologiche come il Pemfigo, Diabete, anemie (la carenza di ferro può essere importante), mesenchimopatie Etc. E' importante valutare anche se simili patologie le ha anche altrove, per esempio a livello Genito Urinario (entrambi), sul Glande del Pene, suo marito e sulla Vulva, Lei. :L'unica cosa veramente importante è fare diagnosi differenziale tra Leucoplasia e Lichen Ruber Planus, su qualsiasi mucosa fosse perché la Leucoplachia è importante ed può essere una lesione precancerosa, deve essere Diagnosticata con certezza e deve essere tenuta sotto controllo da un Dentista Esperto! La Diagnosi differenziale è semplicissima e la fa il Dentista con una colorazione che è il Blu di Toulidina. Blu di toulidina per fare una diagnosi o almeno per evidenziare le zone da cui fare un prelievo bioptico per chiarire la diagnosi istologica se quella clinica non fosse possibile! Cari Saluti e si tranquillizzi perché la Leucoplchia(Leucoplasia) nella quasi totalità dei casi non si deve neanche "escidere chirurgicamente" ma deve essere solo tenuta sotto controllo, ovviamente se è negativa a tutte le analisi Cliniche e Istopatologiche! Ancora un :)
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Se la leucoplachia è asportata correttamente, se non ci sono linfonodi interessati può stare tranquilla. Si faccia controllare periodicamente, chieda al medico quello che vuol sapere non si perda a consultare internet

Scritto da Dott. Luigi Malavasi
Castiglione delle Stiviere (MN)

Come illustrato dai miei colleghi, è opportuno attendere il referto istologico del prelievo bioptico prima di preoccuparsi e prima di intraprendere qualsiasi terapia (che comunque deve essere prescritta dal collega che la segue). Ma stia tranquilla perché spesso si tratta di lesione sì patologiche ma gestibili e risolvibili senza particolari problemi per il paziente.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

La leucoplachia non è una lesione cancerosa, ma pre-cancerosa. Spessissimo sono innocue e basta asportarle, con ottima guarigione successiva. Certamente protesi incongrue possono favorirla a causa di un traumatismo cronico ripetuto. Per questo qualsiasi protesi va seguita nel tempo con visite di controllo. Ed eventuali ribasature o rifacimenti.

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Gentile Sig.ra Tarcisa, la leucoplachia non vuol dire cancro. Pertanto le consiglio di aspettare con fiducia l'esito dell'istologico ed attenersi alle prescrizioni dei suoi curanti. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)