Rigonfiamento accanto ad un dente devitalizzato
Scritto da Davide / Pubblicato il
Salve, la mia compagna ha sviluppato un visibile rigonfiamento accanto ad un dente devitalizzato. Non le provoca grande dolore, solamente se si pressa col dito sul rigonfiamento. Credendo fosse un ascesso, ieri é andata per una visita alla Dental School di Torino. L'ha controllata un dentista, le hanno fatto la RX ed anche mandata per un controllo a patologia orale, ma sostanzialmente non sanno cosa sia. Escludono sia un cancro ed anche un ascesso secondo l'esame visuale e la RX (non consegnata). A noi da ignoranti sembrerebbe proprio un ascesso e da ieri si è gonfiato ancora di più. Le hanno suggerito di aspettare due settimane e vedere cosa succede. Siamo un po' preoccupati perché da oggi e per i prossimi giorni saremo un po'isolati in campagna in Toscana e sappiamo che un eventuale ascesso trascurato può portare anche problemi a livello sistemico e due settimane sembrano un'eternità . Qual' é la vostra opinione? Grazie
Pubblicato il 21-07-2017
Gentile Davide, sembra piuttosto strano che non sia stata effettuata una diagnosi dopo una visita ed Rx spero endorale e non la panoramica che non è indicata per questo tipo di problema. L'ascesso può essere di origine dentale (ad esempio una carie penetrante con necrosi pulpare) oppure di origine parodontale (ad esempio una tasca gengivale) oppure mista endo-parodontale ma comunque con accurata visita ed esame rx endorale di solito se ne capisce l'origine per una corretta terapia. Apparentemente sembrerebbe trattarsi di una piccola raccolta purulenta circoscritta (almeno così sembrerebbe dalla foto) ma per una corretta diagnosi è necessaria,come detto sopra, una visita accurata. Non conosco questa dental school ma dal nome sembrerebbe uno di quei centri in cui è molto carente la capacità ed esperienza professionale. Si informi meglio su questa struttura e se dovesse essere come penso le converrà rivolgersi ad uno studio dentistico rinomato con professionisti seri e capaci altrimenti sono sicuro che non arriverà mai a capo del problema. Cordialmente
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Pubblicato il 21-07-2017
Egr. Signore Chiaramente senza una visita difficile darle una risposta chiara. Da come però descrive la situazione parrebbe un ascesso parodontale. È stato eseguito un sondaggio gengivale attorno al dente devitalizzato? Talvolta tali elementi si fratturano producendo un ascesso gengivale, radiograficamente non si nota niente ma solo clinicamente con il sondaggio è possibile fare diagnosi. Se cosi fosse il dente è da estrarre e sostituire con un impianto.
Pubblicato il 21-07-2017
Si tratta sicuramente di un ascesso dovuto al dente devitalizzato. Ha l'aspetto di una fistola piena di pus. Strano che alla rx non se ne siano accorti. Ma siete andati ad un low cost? La qualità delle cure in genere non è molto alta in quei posti... Quanto ai tempi, non vi preoccupate, perchè se è quello che sembra, la cosa peggiore che può capitare è che si riacutizzi. In questo caso farà male, ma una cura di qualche gg di antibioitco permetterà di rimandare la cura. Che consiste nel ripetere se possibile la devitalizzazione, questa volta con maggiore successo...
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Pubblicato il 21-07-2017
Buon giorno, non vedendo l rx è difficile rispondere alla sua domanda.Un dente devitalizzato può manifestare negli anni un infezione attorno alla sua radice o anche una frattura dando dolore, gonfiore e presenza di fistola in maniera variabile a volte in maniera silente e senza gonfiore. La radiografia e l esame clinico in questo caso aiutano il medico a fare diagnosi di ascesso periapicale. Se lo studio dentistico a cui si è rivolto non ha ritenuto di prescrivere una terapia antibiotica probabilmente esclude una patologia infettiva. Certo a mio avviso se permane dolore, gonfiore per i prox gg ricontatterei lo specialista per un eventuale terapia sintomatica senza tralasciare nulla al caso prima delle ferie, se ho capito bene. Cordiali saluti
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Pubblicato il 21-07-2017
Sig. Davide stati tranquilli, anche se siete lontano non sarà difficile trovare una guardia medica o un P.S., qualora riscontraste i sintomi di infezione; gli antibiotici moderni evitano che l'infezione possa interferire a livello sistemico, per cui godetevi la vacanza.
Pubblicato il 21-07-2017
Caro Signor Davide, buongiorno. E' incredibile che non sia stata fatta una Diagnosi!!! E' normalissima routine odontoiatrica! Si deve valutare il Dente e la radice, clinicamente, semeiologicamente e radiograficamente. Bisogna palpare la "formazione" per saggiarne la consistenza, se dura, molle, elastica, fibrosa o altro e se è dolente o no alla palpazione, se è mobile sui i piani mucosi sovrastanti e sottostanti, se creando pressione nelle zone limitrofe si ha emissione di pus dalla "formazione", se sono palpabili i linfonodi satelliti della regione e che consistenza e dolorabilità hanno e fare una Visita Parodontale con sondaggio delle tasche eventuali in sei punti del dente e non solo di quello ma di tutti i denti per avere una valutazione Parodontale seria e completa. Per il Suo Viaggio, si faccia prescrivere almeno degli Antibiotici attivi sui batteri gram negativi anaerobi ed in ogni caso a largo spettro! Cari Saluti
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Pubblicato il 21-07-2017
Probabilmente è un ascesso dentale o parodontale, niente di particolarmente difficile da diagnosticare e da trattare. Nella fase acuta, in cui probabilmente sta entrando, potrebbe aprirsi la fistola (con un pò di dolore) e fuoriuscire pus; comunque consigliabile una terapia di supporto antibiotica (nessun rischio a livello sistemico).
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