Linfonodi ingrossati
Scritto da marco / Pubblicato il
Salve, sperando di aver indovinato la giusta categoria medica, vi spiego il problema:
linfonodi ingrossati.
A livello orale ho un molare cariato con polpa esposta da circa 8 anni, questo dente alla rx endorale mostra una ciste apicale con frattura di una radice, ci sono anche segni di infiammazione apicale.
So che devo toglierlo ma ho sempre rimandato, ad agosto verso la fine del mese presento gonfiore e dolore guancia lato dente cariato (destra), prendo augmentin 5 giorni, il gonfiore e dolore passano piano piano.
Viene consigliata l'estrazione ma rimando ancora: dopo 3 mesi, sporadicamente avverto piccoli fastidi dal dente e per pura casualità ho notato sotto al mento 3-4 palline, verosimilmente dei linfonodi.
Motivo per cui temendo una patologia neoplastica ho fatto una ecografia al collo che, citando il referto del medico, dice: in posizione sottomentoniera si rilevano alcuni linfonodi iperplastici di natura reattiva, il più grande di volume 9x4 mm. nella norma le ghiandole sottomandibolari, nella norma anche la tiroide.
Secondo voi dottori il mio dente può essere la causa della persistenza dei linfonodi infiammati in correlazione anche all'ascesso che ho avuto in agosto?
La ragione mi porta a pensare che, finchè il dente è infetto i linfonodi a loro volta rimangono gonfi svolgendo la loro funzione di difesa....
Premetto che ho anche una blanda gengivite che sembra faticare a scomparire nonostante le sedute d'igiene, inoltre ho un ottavo, sempre a destra, semi-incluso in orizzontale: una parte di dente esce dalla gengiva ma non riesco a tenerlo pulito per bene e, inoltre, un medico ha sondato una tasca di 7 mm propio al dente del giudizio con sanguinamento importante.
Ecco siccome sono assai ipocondriaco con una particolare interesse ai tumori, vorrei che mi diciate se questa mia situazione a livello orale possa essere la responsabile di questi piccoli linfonodi, che non sono dolenti ne sono visibili esternamente, bisogna cercarli al tatto: sono leggermente duri e totalmente mobili.
Spero di non avervi annoiato, grazie
Pubblicato il 13-11-2017
Gentile sig. Marco senza una visita e una radiografia è difficile fare una diagnosi precisa ma, da come descrive la situazione, il dente cariato e fratturato è quasi certamente responsabile della sintomatologia e del gonfiore ai linfonodi. Le consiglio di provvedere al più presto ad eliminare il problema con estrazione o cura, se possibile, del dente (8 anni di infezione sono un pò troppi!) e provvedere poi alla sua sostituzione, in caso di estrazione.
Pubblicato il 13-11-2017
Caro paziente ipocondriaco, probabilmente ormai si è affezionato alla sua patologia e le dispiace separarsene. Non c'è di meglio che avere ascessi, una cisti destinata ad ingrandirsi, avere germi in giro che possono dare esami del sangue alterati o danni a miocardio e reni, linfonodi del collo ingrossati e probabilmente alitosi. E poi il piacere di prendere antibiotici, antidolorifici e spendere soldi in ecografie e RX. Manca solo una bella risonanza, con un po' di pazienza fara' anche quella.
Magari farà una faccia da criceto per Capodanno, così non sarà costretto a buttare dei soldi in Veglioni....Facciamo un bel regalo di Natale al proprio dentista che da una vita propone di estrarlo (saggiamante)
Magari farà una faccia da criceto per Capodanno, così non sarà costretto a buttare dei soldi in Veglioni....Facciamo un bel regalo di Natale al proprio dentista che da una vita propone di estrarlo (saggiamante)
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Pubblicato il 13-11-2017
Buonasera Marco. Lei sta perdendo tempo e salute e le sue elucubrazioni la porteranno a guai peggiori : il dente compromesso che ci dice affetto anche da una cisti va estratto al più presto.
Idem per il molare del giudizio.
Il resto son chiacchiere e le scuse come le paure non hanno mai guarito nessuno.
Vedrà che se ne accorgeranno anche i linfonodi. Se ha paura, si faccia consigliare e spiegare il da farsi, se necessario anche con supporto psicologico. Ma si faccia e si lasci curare da un dottore vero non da uno virtuale on-line.
Idem per il molare del giudizio.
Il resto son chiacchiere e le scuse come le paure non hanno mai guarito nessuno.
Vedrà che se ne accorgeranno anche i linfonodi. Se ha paura, si faccia consigliare e spiegare il da farsi, se necessario anche con supporto psicologico. Ma si faccia e si lasci curare da un dottore vero non da uno virtuale on-line.
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Pubblicato il 13-11-2017
Ma certo che i linfonodi dipendono dai denti, anzi è la causa piu' frequente.. . C'è un modo molto semplice: curarsi, e fare estrazioni di quelli irrecuperabii. Così i linfonodi satelliti scompariranno.. Perchè rimandare tanto? Così si perde la salute! Se la causa, come è quasi certo, di tanti ritardi è la ansia del dentista, c'è un modo per superarla. Trovare un dentista che lavori col protossido, tecnica innocua di sedazione cosciente che permette quasi sempre di superare ogni timore. A Roma ce ne sono, se vuole glieli indico io.
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Pubblicato il 13-11-2017
La diagnosi l'hai già fatta e forse se sapessi che non si muore solo di tumore andresti a farti curare come già consigliato. Non c'è altro da dire. Coraggio!..................................................
Pubblicato il 13-11-2017
Lei è ipocondriaco (a suo dire) però poi non fa nulla per evitare i problemi. Intanto le consiglio di togliere quel dente infetto che è inutile e dannoso tenere; se i linfonodi torneranno nella norma, la causa era quello, altrimenti indagherà altrove.
Pubblicato il 13-11-2017
La soluzione al suo caso clinico è stata esposta correttamente da tutti i colleghi, non c'è molto da aggiungere. Estrazione e probabile risoluzione del problema.
Pubblicato il 13-11-2017
Caro Signor Marco, buongiorno. I Linfonodi sono le "sentinelle del nostro corpo" e ci difendono inviando cellule che attaccano gli agenti estranei come, nel suo caso, tossine batteriche e i microbi stessi per contenere o vincere l'infezione. Il risultato è che aumentano di volume e possono dolere. Stia tranquillo, vada dal Dentista ed Egli farà una diagnosi e la corretta Terapia. Bisogna anche palpare la "formazione" per saggiarne la consistenza, se dura, molle, elastica, fibrosa o altro e se è dolente o no alla palpazione, se è mobile sui i piani mucosi sovrastanti e sottostanti, se creando pressione nelle zone limitrofe si ha emissione di pus dalla "formazione", se sono palpabili i linfonodi satelliti della regione e che consistenza e dolorabilità hanno e fare una Visita Parodontale con sondaggio delle tasche eventuali in sei punti del dente e non solo di quello ma di tutti i denti per avere una valutazione Parodontale seria e completa. Sia Ragionevole e non aspetti oltre perché mette a rischio, inutilmente e con "leggerezza" la sua salute. Non si deve convivere a lungo con una infezione perché può essere pericolosa per Malattie Focali Sistemiche anche gravi! Le malattie focali di organi distanza, importanti come il Rene, il Cuore Etc sono malattie che hanno il loro Fucus di partenza "in cavità dell'organismo comunicanti con l'esterno" (definizione Medica), in questo caso la bocca e l'infezione periapicale ed endodontica presente che deve essere quindi curata e non trascurata perché diventano autoimmuni e quindi automantenentesi se non le si diagnosticano in tempo! Ma, per completezza dirò che la etiopatogenesi delle malattie focali prende origine da "Qualsiasi cavità dell'organismo comunicanti con l'esterno", ossia da retto, intestino, apparato gastroenterico, vie biliari, fegato, pancreas,faringe stomaco, orecchio esterno, medio ed interno, seni paranasali, vie respiratorie come faringe, laringe, trachea, bronchi, polmoni etc. Tra queste cavità comunicanti con l'esterno c'è la cavità orale con le sue infezioni, in particolare tasche parodontali e osteolisi periapicali trascurate e non curate adeguatamente ed interventi anche di piccola chirurgia orale! Ripeto, corra dal Dentista, curare le Sue patologie è normalissima routine odontoiatrica. Non esiste nessun motivo perché rinvii ancora! Cari saluti
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Pubblicato il 13-11-2017
Sig. Marco, vedo che sta facendo di tutto per raggiungere la patologia neoplastica! Semplicemente si cui al più presto, sperando che non sia troppo tardi.
Pubblicato il 14-11-2017
8 anni di carie destruente, polpa esposta e ascessi più o meno ricorrenti??!!! e ancora perde tempo a cercare risposte su internet?
Dal momento che i denti cariati e semi distrutti di solito presentano bordi taglienti e/o frastagliati completi la sua cultura cercando on line informazioni su cosa accade alle lesioni croniche da sfregamento a carico dei tessuti orali... buona fortuna
Dal momento che i denti cariati e semi distrutti di solito presentano bordi taglienti e/o frastagliati completi la sua cultura cercando on line informazioni su cosa accade alle lesioni croniche da sfregamento a carico dei tessuti orali... buona fortuna
Pubblicato il 14-11-2017
Genti Sig. Marco, ma cosa sta aspettando? Deve togliere al più presto i due denti (anche quello del giudizio), da soli possono solo peggiorare. Cordiali saluti
Pubblicato il 18-11-2017
Gen.le paziente, la causa della linfoadenopatia sono sicuramente i processi infettivi a carico dell'elemento fratturato, la gengivite e l'ottavo incluso. Non la trascuri, perché una tale reattività può causare le complicanze neoplastiche da lei temute. Cordialmente.
Dentista Sardegna, Carbonia Iglesias
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