Mi hanno diagnosticato una frattura della radice del 26
Scritto da Lorenzo / Pubblicato il
Salve,
due anni fa avevo forti dolori ai denti 24 25 26 e gonfiore della gengiva, mi sono recato dal dentista e dai raggi non compariva nulla di evidente ma poiché non riuscivo a resistere al dolore mi sono sottoposto alla devitalizzazione del 25. Tempo 1 mese il dolore non è passato del tutto e con una tac cone bean mi hanno diagnosticato una frattura della radice del 26, ho effettuato cosi l'estrazione della radice. Il gonfiore è passato (forse grazie agli antibiotici) ma il fastidio sembrava non finire mai. Cosi mi sono rivolto ad un altro dentista per un secondo consulto e mi ha devitalizzato anche il 24. Incredibilmente, il fastidio (oramai non più dolore) è rimasto e pensavo di doverci convivere. Dopo un anno per una frattura di un dente mi sono dovuto recare d'urgenza da un altro dentista e ho chiesto un parere anche a lui che mi ha fatto l'apicectomia del 25. Con quest'ultima operazione i denti hanno smesso di fare male ed è rimasta solamente la gengiva molto sensibile anche solo al tatto. Oltre a questo non ricordo bene quando (1 anno fa probabilmente) sulla parte alta della gengiva interessata (tra il 24 e il 25) è presente un puntino bianco/rosa duro come una pallina, che mi hanno detto non sia niente.
Volevo ora capire però cosa sia (anche se a parere dei dentisti nulla di grave). Inoltre è possibile che dai raggi (fatti anche da dentisti diversi) non si è mai visto nulla?
Capisco che la storia è complicata ma a distanza di due anni non so più che fare e a chi rivolgermi e ho sempre il pensiero di aver curato solo i sintomi ma non la vera causa.
Grazie per l'attenzione
Allego panoramica e foto della gengiva con il puntino bianco
Pubblicato il 07-12-2017
Dalla panoramica che allega, anche se sarebbe meglio una radiografia endorale mirata, si può notare una rarefazione apicale importante dove le hanno effettuato apicectomia radicolare (sul 25 appunto), ma la guarigione ossea radiografica richiede tempo (anche oltre i 2 anni), quindi è relativamente indicativa alla data in cui ha fatto l'apicectomia stessa. Si nota anche una terapia canalare incongrua sul molare adiacente (26), sicuramente da rivedere. Il 24 sembra perfetto come canalare.
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Pubblicato il 07-12-2017
Il pallino che le da fastidio può essere solo una sequela della apicectomia. Bisogna dare piu' tempo per la guarigione. Poi c'è da dire che le apicectomie in genere purtroppo non hanno una percentuale di successo molto elevata. Segnalo altre carie 17 43 12 da verificare meglio. Sulla opt si vedono, ma c'è da vedere con rx locali, e visita.
Pubblicato il 07-12-2017
Caro signor Lorenzo, buongiorno.Dice bene il Dottor Sbarbaro. Ribadisco che non è l'OPT la radiografia idonea per valutare radiograficamente queste patologie, ma le Rx Endorali mirate ed anche in più proiezioni.Aggiungo che la Diagnosi è prevalentemente Clinica e Semeiologica, la Rx serve solo per confermare la presenza di osteolisi e i rapporti con strutture anatomiche ben precise. Dalla OPT sembrerebbe che sia stata fatta una apicectomia e non una retrograda, ma non è chiaro, proprio perché non è adatta la lastra, come spiegato! Sembra che sia stata fatto un "sigillo" apicale" ma sembrerebbe che sarebbe stato fatto su una apicectomia e non su una retrograda, se così fosse il sigillo non ci sarebbe: L'apicectomia classica, retaggio del passato e di alcuni Chirurghi Maxillo Facciali od Orali che non si "intendono" di Endodonzia e chirurgia endodontica, non permette il sigillo apicale, accorcia, indebolendola , la radice del dente e non solo non serve a niente ma è causa di recidive per reinfezioni per mancanza del sigillo apicale che non può essere indiscutibilmente realizzato se l'apice non è preparato in modo particolare (a becco di flauto e ritrattato per via retrograda)!Le lascio una Foto di una mia Retrograda. Cari Saluti :) Un sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti che ha in bocca è stato fatto, per la ricerca di tasche parodontali per escludere una Parodontite o una Endoparodontite? Le spiego, in presenza di tasche parodontali, si procede così: due visite intervallate da una preparazione iniziale con Igiene Professionale della tasca, Curettage e Scaling per rimuovere il tessuto di granulazione dall'interno della tasca stessa che falsa la presa delle misurazioni della sua profondità, le Rx endorali complete, i modelli di studio e che nella seconda visita si riprendono le misure delle tasche che ora saranno quelle vere e dalla differenza tra le prime e le seconde si fa diagnosi sul tipo di Parodontite, sulla sua Aggressività, sulla sua attività e si emette una Prognosi e si pianifica una eventuale terapia! Con le Rx endorali e le prove termiche e la Visita Clinica si valuta anche la presenza di carie, necrosi endodontiche, osteolisi periapicali, stomatiti etc.Legga nel mio profilo "Visita Parodontale" " che poi non è altro che la Visita Odontoiatrica completa che mia Figlia Claudia ed io facciamo sempre per qualsiasi motivo fosse venuto da noi un paziente! :) Legga anche "Gengivite" e "La 'tasca parodontale.... questa sconosciuta!" e quanto altro volesse delle numerose pubblicazioni che troverà, tra cui "Parodontite (nozioni di etiopatogenesi, clinica, diagnosi)" e "Terapia chirurgica della parodontite. Si faccia Visitare da un Bravo Parodontologo e Gnatologo che è anche un Dentista Completi, Clinicamente parlando! Cari Saluti
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Pubblicato il 07-12-2017
Si purtroppo la radiografia bidimensionale (panoramica o indorale), spesso non è efficace nel dare informazioni relativamente a cisti o granulomi. Nel suo caso oltre a vedersi i segni radiografici di una larga lesione radiotrasparente attorno all'apice del 25 (che potrebbe essere anche una lesione in guarigione), esiste una terapia probabilmente inadeguata del 2.6. La presenza di "un puntino bianco" potrebbe rivelare la presenza di una fistola. In questo caso un'ulteriore terapia endodontica di correzione delle precedente potrebbe essere altamente consigliata
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Pubblicato il 07-12-2017
Gentile Sig. Lorenzo, non è la panoramica la miglior radiografia per fare una diagnosi. Comunque se è passato un anno dall'apicectomia la rarefazione a carico del 25 dovrebbe essere meno evidente. Poi la cura endodontica a carico del 26 è incongrua. Cordiali saluti
Pubblicato il 07-12-2017
Sig. Lorenzo, i professionisti dopo visita dicono che non è niente ma non specificano di cosa si tratta, noi a distanza senza la minima conoscenza come possiamo sapere di cosa si tratta? Vuole stare tranquillo si faccia mettere tutto per iscritto e poi ci riscriva.
Pubblicato il 08-12-2017
Buongiorno Lorenzo, la sua cronistoria è piuttosto movimentata e mi fa pensare ad una serie di esperienze odontoiatriche dove la grande assente è stata la diagnosi.
Però spero di sbagliarmi visto che a posteriori siamo tutti bravi! Sorvolo quindi sulle considerazioni che le chiederei se la ricevessi per visita, ove invece raccoglierei una anamnesi certamente più dettagliata del suo racconto in questo forum.
Posso comunque azzardare, poiché l'OPT è un esame grossolano, che il molare 2.6 ha una terapia da rifare e che personalmente ritratterei visto che persiste una radiotrasparenza apicale ed una ricostruzione perfettibile.
Inoltre spero che l'apicectomia del premolare 2.5 sia stata eseguita sotto ingrandimento e chiuso il neo-apice con MTA dopo adeguata strumentazione retrograda. Solo il tempo ci darà conferma della bontà della sua terapia.
Il 2.4 sembra correttamente trattato ( ma ho il dubbio se effettivamente avesse bisogno di trattamento ).
Infine non c'è la foto della gengiva, ma dal suo racconto si può pensare ad un esito cicatriziale.
In tutto questo ci sono troppi se è troppi ma. E questo non aiuta nè lei nè la medicina. Mi spiace ma solo una vera visita ed una esauriente anamnesi con i dati documentali possono davvero aiutarla.
Cordiali saluti.
Però spero di sbagliarmi visto che a posteriori siamo tutti bravi! Sorvolo quindi sulle considerazioni che le chiederei se la ricevessi per visita, ove invece raccoglierei una anamnesi certamente più dettagliata del suo racconto in questo forum.
Posso comunque azzardare, poiché l'OPT è un esame grossolano, che il molare 2.6 ha una terapia da rifare e che personalmente ritratterei visto che persiste una radiotrasparenza apicale ed una ricostruzione perfettibile.
Inoltre spero che l'apicectomia del premolare 2.5 sia stata eseguita sotto ingrandimento e chiuso il neo-apice con MTA dopo adeguata strumentazione retrograda. Solo il tempo ci darà conferma della bontà della sua terapia.
Il 2.4 sembra correttamente trattato ( ma ho il dubbio se effettivamente avesse bisogno di trattamento ).
Infine non c'è la foto della gengiva, ma dal suo racconto si può pensare ad un esito cicatriziale.
In tutto questo ci sono troppi se è troppi ma. E questo non aiuta nè lei nè la medicina. Mi spiace ma solo una vera visita ed una esauriente anamnesi con i dati documentali possono davvero aiutarla.
Cordiali saluti.
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