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Domanda di Patologia orale

Risposte pubblicate: 2

Ho una costante retrazione gengivale

Scritto da Renato / Pubblicato il
Gentile staff di dentisti-italia, mi chiamo Renato ho 26 anni. Da ormai sei mesi ho problemi al cavo orale, quello principale per cui vi scrivo è una costante- e particolarmente aggressiva in alcuni periodi- retrazione gengivale. L'ultimo specialista consultato, dopo aver fatto le lastre ai singoli denti e i sondaggi, mi ha detto che si tratta di una gengivite da controllare ma non è piorrea perchè non ho tasche. Poi mi sono comparse delle ulcere che andavano e venivano sia nelle gengive che nei tessuti molli della bocca. In seguito a questi episodi ne sono comparsi altri che spesso si ripresentano: fessurazioni agli angoli della bocca, disepitelizzazione del cavo orale (mi si toglie una patina bianca dalla bocca), ultimamente mi si arrossa e secca tutto il contorno esterno della bocca, labbra secche. Questa costante disepitelizzazione causa una notevole fragilità ai tessuti ed anche alle gengive, che ultimamente sanguinano molto spesso. Ho effettuato una cura con Mycostatin per escludere si trattasse di un fungo, ma se la prima volta che l'ho usato non ho trovato un gran beneficio, la seconda lo "spellamento" è peggiorato. Precedentemente avevo fatto cure contro le afte e le stomatiti. Le cure invece relative alle gengive- clorexidina, aloe, meridol,...-dopo un pò mi fanno comparire delle chiazze rossastre sulle gengive( non dovute a spazzolamento troppo vigoroso, uso pure lo spazzolino morbido). Il dentista mi ha detto di fare un innesto di gengiva nel dente più scoperto prelevando del tessuto dal palato, ma non essendoci uno stato di salute della bocca non sono convinta di fare un intervento. Vorrei sapere se oltre alla pulizia-che è buona- ci sono altre strade per cercare almeno di preservare le gengive, visto che non riesco ad avere risposte sulla particolare fragilità della mucosa della bocca. Vi ringrazio per l'attenzione. Elisa
Ho una costante retrazione gengivale Ho una costante retrazione gengivale Ho una costante retrazione gengivale

Caro signor Renato, buongiorno. Le rispondo da Parodontologo quale sono: Le foto postate non mostrano nessuna recessione gengivale. Evidentemente se ci fossero, sarebbero vestibolari e non palatali. Le foto vestibolari (esterne) non ci sono! Le gengive sembra che abbiano una leggerissima flogosi che potrebbe essere il sintomo di una sempre leggera Gengivite. La mucosa della guancia anzi di entrambe, mostra un aspetto biancastro che potrebbe essere la manifestazione di una leucoplachia o di un Lichen Ruber planus, di poca importanza la prima e di nessuna il secondo! Il dente che manca dovrà essere "messo" ma non ora. Non è urgente. Lo spazzolino che usa, morbido, è l'errore più grande che si sarebbe potuto fare: lo spazzolino deve essere duro e a testa piccola e lo deve cambiare ogni mese almeno! Si ricordi poi che non esistono bocche senza placca batterica. La placca batterica si forma in circa 3-4 ore e l'igiene orale domiciliare serve per controllarne la formazione non certo per eliminarla totalmente. Deve pulire con scovolini appositi anche il dorso della lingua e col filo interdentale anche gli spazi interprossimali! Faccia una prova: compri in farmacia le pasticchette rivelatrici di placca, ne sciolga una in bocca passando la saliva e la lingua su tutti i denti, sulla faccia esterna, interna e sopra masticante e si guardi allo specchio. Se vedrà colore su denti, colletti, gengive, lingua, quella è placca batterica! Solo se non vedesse colore significherebbe che non ci sarebbe placca. Allora passi uno scovolino tipo cotonfioc nei solchi gengivali e veda se si colora perché allora la placca sarebbe lì! Faccia la prova e poi mi dica! Ricordi anche di pulire il dorso della lingua dove si annida la placca con dedicati spazzolini piatti che trova in farmacia! Usi il filo interdentale per pulire gli spazi interprossimali dalla gengiva a salire fino al punto di contatto.Sappia che il miglior metodo, o almeno uno dei migliori metodi di spazzolamento è quello di Bass modificato o no, per me, a titolo personale modificato. Tuttavia, diciamo pure che il miglior metodo di spazzolamento è quello che è più efficace per quella bocca di quella persona, in questo caso Lei! Ossia è quello che le riesce più agevole, potrebbe anche crearlo lei, basta che porti via la Placca Batterica e che controlli che questo sia avvenuto veramente con le pasticche rivelatrici di placca.

Per la secchezza della bocca se non avesse salivazione e la secchezza coinvolgesse anche gli occhi (assenza di lacrimazione) si potrebbe prendere in considerazione come Diagnosi Differenziale una Sjögren Sindrome. Lo dico solo per completezza. Ma anche in questo caso non sarebbe niente di urgente nè di grave.

Stia tranquillo, non è niente di grave e niente di urgente. Rimanga a casa. Quando sarà tutta finita questa dannata e grave emergenza per il Sars-CoV-2 potrà recarsi da un Parodonologo che deciderà se sia il caso o no di curare la Insufficienza di Gengiva aderente. Per farle capire cosa sia la linea di giunzione gengivale e la gengiva aderente e la mucosa alveolare (elastica e traibile afferrando il labbro e segnando così tale linea e sopra la gengiva aderente più rosea. Solo una visita ed una accurata anamnesi (in futuro, però) può darle la risposta. Bisogna sondare le gengive per valutare, oltre la presenza di tasche parodontali, se quella poca gengiva aderente che ha sia o no sufficiente e per valutare i reali rapporti con la linea di giunzione mucogengivale che separa la gengiva aderente (rosa ed intorno ai denti ed aderente al periostio che riveste l'osso, dalla mucosa alveolare, violacea ed elastica e non adatta a sopportare lo stress del bolo alimentare durante la masticazione.La linea di giunzione muco gengivale è ben riconoscibile (mettendo per esempio in trazione il labbro inferiore) aderente (ad essa coronale, rosa nel disegno) dalla mucosa alveolare (ad essa apicale, viola nel disegno). La gengiva aderente ha consistenza compatta, color rosa corallo ed ha una superficie punteggiata "a buccia di arancio".SE la recessione fosse troppo vicina a tale linea o addirittura l'avesse raggiunta od oltrepassata, allora si dovrebbe fare terapia chirurgica parodontale Estetica mucogengivale per ricoprire la recessione! Altrimenti un piccolo interventino di rimodellazione della gengiva per renderla più armoniosa.

Posso però dirle di stare molto tranquillo perché il processo di avanzamento della recessione è lentissimo, in genere di moltissimi mesi od anni :) Stia a casa mi raccomando. :)
Cari saluti

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linea-di-giunzione-muco-gengivale0.jpg

Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Elisa, si preoccupa di gengive, funghi, afte, stomatiti, ulcere, interventi di parodontologia e non si preoccupa che le manca il primo molare inferiore sinistro! questo dente è una chiave basilare della nostra bocca e la prima cosa da fare è riabilitarlo. La peluria che si nota nelle foto andrebbe indagata.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)