Da circa 2 mesi ho notato una piccola pallina sulla gengiva
Caro Signor Claudio, buongiorno. Non si può fare Diagnosi on line attraverso una foto. Per fare una diagnosi occorre palpare la lesione, saggiarne la mobilità sui piani sottostanti, la consistenza, la dolorabilità, la presenza di linfonodi satelliti e fare Diagnosi differenziale con le diverse "Patologie" che possono esserne la sua etiopatogenesi (causa, per intenderci) e fare una accurata Anamnesi ossia farle delle domande a seconda di quello che si potrebbe sospettare come Diagnosi. Bisogna inoltre "saggiare" la vitalità pulpare endodontica dei denti della arcata inferiore Dx in particolare del primo premolare.
Ha le Gengive, tra l'altro, lucide che può essere segno di Gengivite. Si faccia visitare da un bravo Parodontologo per avere una Diagnosi corretta e relativa terapia se necessaria! Le spiego alcune nozioni base per aiutarla a comprendere: L'architettura gengivale ideale consiste in margini convessi che abbiano lo spessore in senso vestibolo linguale di almeno un millimetro. In questo modo tra dente e gengiva viene a formarsi una leggera invaginazione o solco, ma la gengiva rimane in stretto contatto con la superficie dello smalto. Le papille hanno forma conico piramidale, riempiono gli spazi interdentali fino ai punti di contatto interprossimali dei denti. Esse presentano (ma non sempre) docce naturali; per il passaggio del cibo durante la masticazione. In corrispondenza di queste docce, sulla superficie esterna dei setti ossei si trovano dei solchi incavati, detti canali di scarico, che assolvono la funzione dello scorrimento del cibo. I margini convessi, il solco gengivale e le papille interdentali costituiscono la gengiva libera. Tra essa, in senso apicale, e la linea di giunzione mucogengivale, e la gengiva aderente. La linea di giunzione muco gengivale è ben riconoscibile (mettendo per esempio in trazione il labbro inferiore) aderente (ad essa coronale, rosa nel disegno) dalla mucosa alveolare (ad essa apicale, viola nel disegno). La gengiva aderente ha consistenza compatta, color rosa corallo ed ha una superficie punteggiata "a buccia di arancio". L'aspetto a buccia d'arancio che ha la gengiva sana è dovuto alla compenetrazione bilaterale dell'epitelio (dall'esterno all'interno) con il connettivo (dall'interno all'esterno). Le zone elevate corrispondono a proiezioni connettivali, e zone depresse a proiezioni epiteliali. Poiché le più "fragili" sono le proiezioni connettivali, se ci fosse una patologia parodontale, scomparirebbero i rilievi con perdita dell'aspetto a buccia d'arancio e quindi comparsa dell'aspetto lucido che ha lei. Legga nel mio profilo "Parodontite (nozioni di etiopatogenesi, clinica, diagnosi)" e "La 'tasca parodontale.... questa sconosciuta!" e "GENGIVITE" e quanto altro volesse sulla Parodontologia che è la Specialità che Studia e Cura queste Patologie.
Cari Saluti
Dentista Veneto, Treviso
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