Infiammazione della lingua con interessamento della faringe
Scritto da Silvio / Pubblicato il
Gentilissimi Dottori, Esattamente dal 15 Dicembre dopo aver contratto il Covid, ho avuto una forte infiammazione della lingua con interessamento della faringe, dopo i primi due giorni di forte bruciore ed infiammazione, la situazione è leggermente migliorata ma ormai convivo da mesi con una sensazione costante di freschezza sulla lingua, papille ipertrofiche nel retro lingua e papille vallate (sembrano allungate) nel resto della lingua ricoperte da una patina bianco-giallastra. Il mio dentista di fiducia dopo ispezione fotografica mi ha fatto assumere fluconazolo e mycostatin, ma dopo dieci giorni senza alcun risultato mi ha fatto interrompere e procedere con bicarbonato e fare un tampone. Ho effettuato due tamponi uno a due settimane dall'interruzione del fluconazolo ed un altro dopo un mese. Entrambi risultati negativi. Mi sono recato da Otorino, che mi ha diagnosticato una glossite acuta e mi ha prescritto farmaci antivirali, ed antiffiamatori locali e compresse di itraconazolo, affermando che l'unico test valido per la prova di presenza micosi è il microscopio. La cura da lui prescritta non ha sortito nessun beneficio. Sono abbastanza avvilito,non so nemmeno da quale specialista andare. Ringrazio per i consigli
Pubblicato il 13-04-2021
Caro Signor Silvio, buongiorno. Premesso che purtroppo la malattia Covid-19 può dare queste complicanze che possono anche durare a lungo ed anche dopo che si fosse ritornati negativi, lo specialista sono il Medico Dentista Specialista e l'Odontoiatra ( che poi sono la stessa cosa ai fini dell'Odontoiatria)! Bisogna valutare tutto c linicamente e semeiologicamente e con analisi del sangue per valutare emocromo con formula, esmi base e immunologici come anti ENa, anti SSB ed SSA e Anca, CCP e aPL e la frazione C4 e C4 del Complemento e così via come le Gamma Globuline IgG IgA IgM, le Crioglobuline e tanto altro ma soprattutto con valutazione Clinica e Semeiologica Odontoiatrica-Medica! Tra le tante patologie orali deve essere valutata c'è anche la sindrome della lingua urente che però potrebbe essere solo sovrapposta alla patologia di Glossite che ha perché non si manifesta come da lei descritto, però è "urente" ossia provoca il Bruciore che descrive! Anche La SINDROME DELLA BOCCA URENTE o Burning Mouth Syndrome, variazione della SINDROME della lingua urente detta anche burning tongue ( glosso pirosi, glossodinia), che è una patologia abbastanza frequente che richiede però un approccio multidisciplinare, Dentista, Dermatologo, Neurologo, Medico Internista etc e soprattutto Psichiatra perchè è riconosciuta essere spessissimo una patologia a partenza di Patologie Neuropsichiatriche, per fare diagnosi differenziali con patologie che hanno questa sintomatologia, per esempio, Gengiviti necrotiche, lingua a carta geografica, Eczemi, eritemi polimorfi, micosi, candida, Herpex, Lichen Ruber Planus, malattie dermatologiche come il Pemfigo, Diabete, anemie (la carenza di ferro può essere importante), mesenchimopatie, come già detto e per vedere se simili patologie le ha anche altrove, per esempio a livello Genito Urinario. Prima però farei una Visita seria Parodontale Anziché fare il "giro dei vari specialisti, per ora almeno, basta ed avanza che si faccia Visitare da un Bravo Dentista Parodontologo perché è il Medico della bocca e delle sue mucose oltre che del Parodonto ed è anche un Clinico e può valutare tutto Lui! Legga nel mio profilo come si fa una Visita Parodontale che poi non è altro che la Visita Odontoiatrica completa che mia Figlia Claudia ed io facciamo sempre per qualsiasi motivo fosse venuto da noi un paziente! :) Legga anche "Gengivite" e "La 'tasca parodontale.... questa sconosciuta!" e quanto altro volesse delle numerose pubblicazioni che troverà. Come vede affrontare il suo "problema" è meno semplicistico di quanto apparirebbe ad una superficiale e frettolosa valutazione che non si può certo fare on line e senza Visita Clinica e semeiologica oltre che Anamnestica! Si rechi da un Parodontologo di Stimata levatura! Lei ha bisogno di due visite cliniche strumentali, semeiologiche e anamnestiche, intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perché è stato escisso il tessuto di granulazione presente!Solo così si arriva ad una Diagnosi e ad una pianificazione terapeutica. Con le Rx endorali (non con la OPT o Panoramica) e le prove termiche e la Visita Clinica si valuta anche la presenza di carie, necrosi endodontiche, osteolisi periapicali, stomatiti etc. !!! E' stato fatto questo? Penso proprio di no! Per questo motivo si faccia visitare da un bravo Parodontologo esperto anche in riabilitazione orale! Stia sereno perché è una "sciocchezza" (in mani "buone e sapienti", ovviamente). Le lascio un Poster che illustra come si forma e previene e cura una Gengivite che è la patologia più probabile che possa avere e che se non curata evolve in Parodontite e che può avere sintomi simili o sovrapponibili a quelli della Burning Mouth Syndrome. Cari Saluti
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Pubblicato il 13-04-2021
Io non ho esperienza di ciò.. Consiglio una semplice ricerca:
https://www.google.com/search?client=firefox-b-d&q=manifestazioni+orali+post+covid
E sicuramente la analisi che propone l'otorino..
https://www.google.com/search?client=firefox-b-d&q=manifestazioni+orali+post+covid
E sicuramente la analisi che propone l'otorino..
Pubblicato il 13-04-2021
Sig. Silvio, una visita presso un odontoiatria che si occupa di patologia orale, con accertamenti diagnostici, può confermare o escludere una determinata diagnosi.
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