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Domanda di Patologia orale

Risposte pubblicate: 3

Il secondo incisivo sinistro, ha cominciato a muoversi leggermente

Scritto da Glue / Pubblicato il
Salve, qualche settimana fa ho notato che un dente, il secondo incisivo sinistro, ha cominciato a muoversi leggermente. La cosa mi ha molto allarmato, sono andato subito dal dentista il quale mi ha fatto fare una ortopanoramica, dalla quale è risultata una "infezione" alla radice del dente. Mi ha detto che si tratta di un "granuloma", e il dente va devitalizzato. In sostanza nella rx è presente un'area scura tutta attorno all'apice della radice del dente. Preciso che a parte il dente mobile, non ho mai accusato alcun sintomo, dolori o altro, l'unica cosa che è comparsa insieme alla mobilità del dente è un gonfiore rosso scuro localizzato sulla gengiva proprio in corrispondenza del dente in questione. Allego foto per Vostra cortese considerazione. Io ho la paura che possa trattarsi di epulide o qualcosa di simile. Preciso anche che a livello dei quattro incisivi, è presente una regressione gengivale, probabilmente dovuta a un episodio traumatico che però risale ad oltre 15 anni fa. Il trauma mi ha piegato tutti i denti che prima erano drittissimi e procurato questo ritiro della gengiva, anche nell'arcata inferiore. Oltre i quattro incisivi, dai canini in poi, le gengive si presentano invece normali.
Sig. Glue, la RX ortopantomografia non è la più indicata in questo caso, forse un endorale sarebbe stata più indicata. Il suo quadro clinico fotografato, deputerebbe, per un sospetto di malattia parodontale a cui vanno incontro i pazienti, non dediti alla visita semestrale. La diagnosi non la deve fare lei via internet, ma la deve eseguire il suo Odontoiatra e le consiglio di farsela mettere per iscritto. Quando avrà ottenuto la diagnosi scritta e il piano di cure ben definito, ne possiamo riparlare.
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

C'è mobilità, e dalle foto, trauma pregresso o no, sembra un serio problema parodontale. La infezione visibile nelle foto (e certamente da rx appropriate, come dice il dr. Ruffoni) può essere di origine parodontale o post-traumatica. La devitalizzazione può aiutare in ogni caso, ma se si muove tanto, non sarà facile recuperarlo..

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Caro Signor Glue, buongiorno. Riporto "dentista il quale mi ha fatto fare una ortopanoramica, dalla quale è risultata una "infezione" alla radice del dente"! Questa sarebbe la diagnosi? Ad occhio nudo si vede benissimo che c'è una gengivite molto severa e probabilmente una sospetta Parodontite! La OPT non serve a niente in queste patologie! Occorre una visita Parodontale, ossia due visite cliniche strumentali, semeiologiche e anamnestiche, intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e Root Planing e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perché è stato escisso il tessuto di granulazione presente oltre alle prove termiche descritte! Solo così si arriva ad una Diagnosi e ad una pianificazione terapeutica. Il significato principale del Curettage e Scaling che oltre ad essere Diagnostico è anche terapeutico ( cura le tasche di 4-5 mm, in genere, quelle più profonde no!) e di Profilassi per le malattie Focali e per l'infarto del miocardio.
Oltre alle malattie Focali che hanno il loro Fucus di partenza "in cavità dell'organismo comunicanti con l'esterno", in questo caso le Tasche Parodontali! E' stata dimostrata una strettissima relazione tra le tasche parodontali e l'infarto del miocardio.

La parodontite viene codificata dall'American Academy of Periodontology che descrive descrive 4 stadi in relazione alla "Salute Parodontale" e tre categorie in relazione all'andamento e progressione della Parodontite: Per gli Stadi si va dallo Stadio 1 (il meno grave) allo Stadio 4 (il più grave). Per l'andamento e la progressione si va dal Grado A (col minor pericolo di progressione) al Grado C (col maggior pericolo di progressione). I pazienti con parodontite presentano non solo un aumento dell"infiammazione Parodontale ma anche un aumento dell"infiammazione riscontrabile a livello ematico Proteina C reattiva
IN CONCLUSIONE: la parodontite può avere effetti sistemici diretti (tramite la disseminazione dei batteri patogeni) o indiretti tramite il suo contributo all'infiammazione sistemica Proteica C reattiva ad alta sensitività (hsC-rp).

IL concetto importante è che la malattia Parodontale in parole semplici induce una malattia sistemica infiammatoria che si può estendere ad altri organi come il cuore. Per esempio le Coronarie del Cuore che per aumentata la risposta immunitaria (dovuta alla parodontite) per la presenza di alti livelli di anticorpi contro proteine batteriche in particolare della Porphiromonas Gengivalis il cui DNA è stato trovato nell'endotelio durante arterectomie insieme a proteine uguali a quelle batteriche o simili come le Hsp (Heat Shock Proteins) che in un organismo sano hanno la funzione di far ripiegare su se stesse le proteine sintetizzate dai ribosomi cellulari dei vari organi ed apparati per dare la forma globosa normale all'aglomerato proteico (perché se non avesse questa forma si creerebbero patologie) e nell'endotelio coronarico creano patologie disfunzioni e danni tali da innescare una ischemia cardiaca fino all'infarto del miocardio anche per presenza di cellule T- autoaggressive che possono causare una risposta coronarica tanto forte da portare all'Infarto. (Lavori di immunologia clinica di Oldstone e Gruber) and Periodontal infections cause changes in traditional and novel cardiovascular risk factors: results from a randomized controlled clinical trial. Am Heart Journal of Periodontology 2006 151:977-984. già citato sopra.

Per rispondere in modo completo alla sua domanda, cercherò di spiegarle brevemente in cosa consista la TERAPIA PARODONTALE. Essa consiste nel ricostruire ciò che la malattia parodontale ha distrutto: osso e gengiva ed ottenere una rigenerazione di questi tessuti, ossia la neoformazione di nuovo osso,nuovo, nuovo ligamento parodontale, nuova gengiva che si attacchi a nuovo cemento radicolare con un attacco epiteliale corto e non lungo.Nel primo caso si ha una rigenerazione, quello che gli Statunitensi chiamano NewAttachment = con Le metodiche GBR (Guided Bone Regeneration =Rigenerazione ossea guidata) GTR (Guided Tissue Regeneration = Rigenerazione tissutale guidata), che impedendo la proliferazione cellulare di elementi indesiderati e stimolando quelli desiderati, portano ad una rigenerazione parodontale profonda nel secondo caso si ha una ricostruzione, sempre biologicamente valida, ma molto più "fragile" e soggetta a recidive. Questa terapia la si fa con membrane, PRP, PRF (Piastrine ottenute dal sangue centrifugato, prelevato dal paziente stesso, in passato prima dell'avvento
dell'HIV si usava la colla di fibrina umana omologa = Nel PRP le piastrine sono integre e vengono iniettate nel sito chirurgico, senza l'avvenuta degranulazione, in quanto non attivate col Cloruro di Calcio e solo lì, per la superficie ruvida del sito, che si rompono e rilasciano i Grow factors = fattori di crescita,nel PRF è avvenuta la degranulazione, per rottura delle piastrine durante la centrifugazione tale che il risultato ottenuto è il coagulo di fibrina, che viene innestato a mo' di membrana) , amelogenine, Acido Ialuronico, solfato di calcio, fosfati di calcio etc, osso autogeno, osso omologo, meno bene eterologo ed artificiale, usati a seconda della situazione, della profondità ed ubicazione dei difetti ossei e delle tasche
parodontali.Ora spiego più dettagliatamente la Visita Parodontale:Il
Parodontologo deve avere una "Cultura Odontoiatrica completa con conoscenze altissime di tutte le altre specialità dell'Odontoiatria, supervisionate da questa Mentalità Parodontale" Ecco che la Visita Parodontale, diventa una visita "totale odontoiatrica". È quindi una visita complessa che richiede almeno un'ora/due ore, compreso un Colloquio col Paziente. Cari saluti
 
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)