Mia madre, età 82 anni, lamenta un fastidio alla mandibola inferiore sinistra
Scritto da giuseppe / Pubblicato il
Gentili Dottori di dentisti-italia, circa un mese fa, mia madre, età 82 anni, lamenta un fastidio alla mandibola inferiore sinistra, il medico curante ordina prima un ciclo poi ancora un altro di antibiotici, ma non sortiscono alcun effetto, anzi, precisamente in fondo alla bocca, dopo il dente del giudizio comincia a sanguinare durante le ore notturne. Il dentista dice che c'è una neoformazione mucosa da far vedere in tutta fretta a uno specialista di maxillo-facciale o ad un oncologo. Facendola visitare da due medici, uno dice che è il caso di eseguire una biopsia, l'altro di non eseguirla perchè deve essere l'oncologo a stabilire se eseguirla. Mi rendo conto che la mia descrizione specie senza esami è alquanto lacunosa, ma spero che in attesa di ulteriori verifiche possiate darmi qualche chiarimento. Siamo in ansia e vorremmo capire, eventualmente fosse qualcosa di brutto, qual'è, nella peggiore delle ipotesi, il quadro evolutivo di questo genere di problemi. Distinti saluti,
Pubblicato il 19-11-2009
Caro Signor Giuseppe...con un fastidio alla mandibola, in particolare in persona di 82 anni (ma di qualsiasi età fosse il principio vale sempre)...NON SI DA UNA TERAPIA ANTIBIOTICA, o qualsiasi altra terapia, PRIMA DI AVERE FATTO UNA DIAGNOSI...qualsiasi Medico lo sa o lo dovrebbe sapere...detto questo...non stia li a disputare se ha ragione il Chirurgo Maxillo Facciale o l'oncologo...la cosa più importante è fare intanto una diagnosi o almeno sospetta diagnosi clinica e strumentale, in base alla quale decidere se si deve fare un prelievo bioptico...ma tutto questo in tempi superbrevi...altrimenti è meglio procedere ad una biopsia estemporanea intraoperatoria...se sua madere può sopportare un intervento chirurgico...senta anche il parere ovviamente del medico di base (che conosce la salute generale di sua madre, eventualmente del Cardiologo e dell'Internista (clinico)...ma v e l o c e ... Cordialmente Gustavo Petti, Parpodontologo in Cagliari
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Pubblicato il 19-11-2009
Sig. Giuseppe, deve rivolgersi al più presto a un Ambulatorio di Medicina e Patologia Orale per una diagnosi certa. Se la mamma porta delle protesi mobili, che interessano quella zona, è consigliato rimuoverle e indossarle il minor tempo possibile. La signora è stata sottoposta a chemioterapie per altre patologie?
Pubblicato il 19-11-2009
La prima cosa da fare è una radiografia panoramica e poi, come è stato detto, accertarsi che la protesi mobile non sia causa di decubito. Una visita (urgentemente) presso il reparto di Patologia Orale dell'Università potrà darvi tutte le risposte alle vostre domande. Vorremmo anche sapere se sua madre assume farmaci contro l'osteoporosi e, se si, in quali dosi.
Pubblicato il 19-11-2009
Gentile Giuseppe, senza perdere altro tempo si rechi con Sua madre presso un Ambulatorio, Centro, Ospedale ovunque abbiano competenza di patologia orale, si porti dietro tutte le eventuali documentazioni sanitarie che riguardano Sua madre in particolare se fa uso di difofonati per l'osteoporosi. In bocca al lupo, Gustavo De Felice sapri(SA).
Pubblicato il 20-11-2009
I consigli dei colleghi sono ineccepibili, aggiungo che le lesioni del cavo orale spesso sono subdole e poco distinguibili con una visita anche se mirata. Non faccia l'errore di sottovalutare e vada quanto prima in un centro specialistico per i dovuti controlli ed esami.
Pubblicato il 20-11-2009
Gentile Sig. Giuseppe, si rivolga al policlinico di Catania, reparto di odontoiatria e cerchi del Dott. Roberto Pometti, certamente le dara' la soluzione. I consigli dei colleghi sono tutti corretti, non sottovaluti il problema e faccia come le suggerisco. Ps: se volesse contattare il collega del policlinico, puo' farlo anche attraverso il nostro sito lo trova tra i dentisti di Catania, cmq il numero dello studio è 095/7314655. Cordiali saluti.
Pubblicato il 21-11-2009
La diagnosi è imperativa per qualsiasi cura non è chiaro quale sia il problema ma se c'è sanguinamento non sostenuto dalla presenza di tartaro sottogengivale od ipertrofia infiammatoria da carie radicolare o traumatismo protesico, allora una biopsia è d'obbligo! Cordialmente Orazio Ischia
Pubblicato il 22-11-2009
Cara utente, capisco la tua preoccupazione; il consiglio che ti posso dare e di fare una biopsia in un centro specializzato. Se vuoi puoi venire a Palermo al reparto di chirurgia maxillo facciale dove lavoro. E' un eccellente centro. Distinti saluti
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