Ascesso su un molare da latte superiore
Scritto da laura / Pubblicato il
Buongiorno, sono la mamma di una bambina di 7 anni, la quale è da circa due mesi che ha un ascesso su un molare da latte superiore. Appena comparso il gonfiore (era veramente gonfio, ma la bambina non accusava dolore) sono andata dal dentista: mi è stato detto che la bambina aveva un ascesso, il dente era stato curato circa un anno prima per una lieve carie che probabilmente si è ripresentata. Comunque mi si è prospettata l'estrazione: era periodo di feste, poco prima di Natale, così mi è stato dato un appuntamento dopo le feste (praticamente un mese dopo). Per far sgonfiare l'ascesso mi sono state date delle pastiglie omoeopatiche per poter prendere qualche giorno prima dell'appuntamento l'antibiotico. La gengiva in effetti si era sgonfiata e prima dell'appuntamento come stabilito ho fatto prendere l'antibiotico a mia figlia. Una volta arrivati dal dentista mi è stato detto che la gengiva era sempre un po' gonfia e che quindi era meglio non fare l'anestesia. A quel punto il dentista, data la mia preoccuazione per l'estrazione, mi disse che si poteva tentare di fare una pulizia canalare, ma che comunque conveniva aspettare che si sgonfiasse. Adesso, a distanza di un altro mese, dopo anche la cura antibiotica, la gengiva è sempre un po' gonfia. Sono un po' preoccupata perchè non so cosa fare: la bambina non accusa dolore, ma la gengiva è sempre un po' gonfia e spurga. La mia domanda è: bisogna aspettare che si sgonfi del tutto prima di fare l'intervento? Il mio dentista dice che è meglio non fare l'anestesia se c'è pus, però se non si sgonfia? Aspettiamo altri mesi? Non è rischioso per la salute della piccola? Non è che questa infezione può intaccare anche i denti vicini? Grazie in anticipo.
Pubblicato il 29-01-2016
Sig. Laura, controlli se chi opera sulla bimba è iscritto all'ordine dei medici. Se non lo trova iscritto tutti i suoi dubbi sono leciti, se lo trova iscritto ponga a lui le domande e chieda di poter risolvere il caso in tempi brevi, (Avulsione e mantenitore di spazio). Di norma i focolai infettivi nel cavo orale dei bambini devono essere prontamente rimossi per evitare la malattia focale, per cui in molti casi si prescrive antibiotico e durante il periodo di cura si esegue semplicemente l'avulsione con anestesia locale.
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Pubblicato il 29-01-2016
Cara Signora Laura, buongiorno. Da due mesi ha un ascesso e non è stato fatto niente? Sarebbe bastato fare una tronculare qualsiasi fosse il dente (ogni dente ha una innervazione plessica (anestesia plessica che non si è voluta giustamente fare) ma che parte da un tronco nervoso e basta anestetizzarlo per ottenere una anestesia anche in presenza di un ascesso! Aspettare cosa? O si cura o si procede alla avulsione e a inserire un mantenitore di spazio fino alla eruzione del Dente Permanente corrispondente! il molare deciduo viene sostituito da un premolare permanente intorno ai 10-11 anni. Quindi ci vuole ancora tanto tempo. Visto il comportamento non proprio "ortodosso" del suo Dentista, le consiglio di fare visitare la sua bimba da un Dentista Pedodontista (dei bambini) perché si sia sicuri che il dente non possa essere curato. Mi sembra "strano"! E' estremamente pericoloso convivere con un ascesso attivo a qualsiasi età ma soprattutto a 7 anni! E' pericoloso per le malattie Focali. Le malattie focali sono malattie di organi sistemici a distanza come Cuore con Endocarditi batteriche, I Reni con Glomerulonefriti, l'occhio con Uveiti o altre Flogosi etc e possono, se trascurate essere gravi perchè diventano autoimmuni e quindi automantenentesi se non le si diagnosticano in tempo! Per completezza dirò che la etiopatogenesi delle malattie focali prende origine da "Qualsiasi cavità dell'organismo comunicanti con l'esterno", ossia da retto, intestino, apparato gastroenterico, vie biliari, fegato, pancreas, faringe stomaco, orecchio esterno, medio ed interno, seni paranasali, vie respiratorie come faringe, laringe, trachea, bronchi, polmoni etc. Tra queste cavità comunicanti con l'esterno c'è la cavità orale con le sue infezioni. sono malattie rarissime e hanno sintomi prodromici molto particolari e ben precisi che qualsiasi Dentista o Medico o Specialista Internista conosce! Non li dico perché se no si suggestiona e potrebbe falsare i sintomi inconsapevolmente! Rimanere con una infezione in bocca "che è appunto una cavità comunicante con l'esterno", può esporla alle malattie Focali come descritto. Questo a prescindere dalla patologia locale! Una semplice necrosi endodontica o una Tasca Parodontale con o senza Difetto Osseo, può esporre sempre alla presenza di microbi ed alle Patologie Focali, a prescindere da quelle Locali Endodontiche o Parodontali. Mi ripeto Sed "Repetita Iuvant"! Diagnosi, Diagnosi e Diagnosi! Ecco cosa occorre!!! La grande assente di sempre: La Diagnosi! :( Cari saluti.
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Pubblicato il 29-01-2016
Sarebbe preferibile non rimandare così a lungo la terapia, qualunque essa sia, sia che si tratti di un avulsione (con inserimento di un mantenitore di spazio data la giovane età) sia che si tratti di una terapia canalare. Indicativamente il consiglio è di rivolgersi ad un dentista Pedodontista che possa seguire sua figlia.
Pubblicato il 29-01-2016
Anche se e' un po' gonfia la parte , un'anestesia non implica nulla di che... se e' molto compromesso l'elemento deve essere avulso e poi si puo' procedere con un mantenitore di spazio. Se non si trova bene dal suo dentista e ne cerchi un altro nella sua zona che si occupi magari di pedodonzia, cordiali saluti
Pubblicato il 29-01-2016
Mi associo alla risposta del Dr. Ruffoni: si tratta di gente che non sa come si curano i bambini e lo fanno lo stesso. Perché ? O sono abusivi non laureati. O sono low cost. Che significa inequivocabilmente low quality. A parte questo, il dente è quasi certamente da togliere senza rimpianti: a sette anni un deciduo che ha avuto infezioni ricorrenti non curate ha sicuramente un riassorbimento radicolare avanzato documentabile radio graficamente che ne rende impossibile il recupero endodontico. Le infezioni non curate sono molto pericolose per il sistema immunitario della bambina che è messo a dura prova con la possibilità di conseguenze sistemiche sugli organi nobili.
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Pubblicato il 29-01-2016
Gentile Laura, il problema descritto si presenta tutti i giorni in uno studio dentistico e si risolve facilmente senza attendere tutto questo tempo che non fa altro che peggiorare la situazione. Le consiglio di consultare un pedodontista che si occupa dei piccoli pazienti e che saprà dare le giuste risposte. Cordialmente.
Pubblicato il 29-01-2016
Gentile Sig.ra Laura, perché non si può fare l'anestesia? Certo che si può fare, bisogna saperla fare. Non entro nel merito se il dente si deve togliere o no perché non conoscendo il caso non posso rispondere. Cordiali saluti
Pubblicato il 30-01-2016
Cosa aspetta a farlo estrarre. Molto difficilmente riuscirà a fare una cura canapa re decente dopo tutto questo periodo di infezione. Dott. Sandro Lazzeri
Dentista Lombardia, Bergamo
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