A mia figlia gli si sono accavallati due incisivi
Scritto da Marco / Pubblicato il
Buongiorno, vorrei per cortesia un consiglio su come comportarmi rispetto ad un problema con mia figlia che ad oggi (ottobre 2016) ha 3 anni. Le si sono accavallati fin dall'inizio due incisivi, nello spazio di sovrapposizione è venuta quindi formandosi una carie (giugno 2016). Portandola dal Pedodontista ci era stato consigliata prima un'anestesia totale, ma scettici su questo abbiamo voluto provare un'alternativa più soft, quindi in due o tre interventi siamo riusciti a tratti a iniziare la cura dei due dentini, trapanando un poco, senza però essere riusciti a finire l'azione di ricostruzione (a causa della scarsa collaborazione della bambina in effetti). Quindi siamo riusciti solo ad inserire nelle cavità una pasta bianca, ormai in essere da circa tre mesi (da fine luglio 2016). Ci avevano detto di tornare quando avrebbe sentito male, ma abbiamo l'impressione che la fretta nel condurre l'operazione (due denti contemporaneamente, nella stessa sessione, invece di procedere uno ad uno) e la mancanza di persistenza abbia causato questa situazione. La bambina ha iniziato ad avere dolore quando eravamo in vacanza a Mosca (settembre/ottobre 2016), ma anche in questo caso, subito dopo l'iniezione, la bambina ha cessato la collaborazione. Quindi non se ne è fatto nulla. E' stata però diagnosticata la pulpite ed eseguita la radiografia che allego. Oggi (18-10) siamo andati in Francia, ma la bambina non ha neanche consentito questa volta alla Dott.ssa, specializzata in Pedodonzia (cura esclusivamente bambini), di metterle le mani in bocca. Ha fatto una foto (che allego) e ci ha detto di rivolgerci in Russia o in un altro ospedale italiano (a Nizza bisognerebbe aspettare 6 mesi) ed eseguire la devitalizzazione in anestesia totale. Quindi ad oggi siamo preoccupati, in primis per le conseguenze nell'immediato (rischio ascesso), poi per il rapporto psicologico che potrà avere col dentista (sta degenerando, le prime volte era più disponibile) ma soprattutto per questo reiterato consiglio di ricorrere all'anestesia generale. La prima dentista ci aveva proposto anche il protossido di idrogeno. Ma poi adducendo una cattivo funzionamento del congegno, non se ne era fatto nulla e si era proceduto all'anestesia classica (2 nell'arco di una seduta). Quindi, sperando di esser stato abbastanza esaustivo, e rimanendo a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti, sono con la presente cortesemente a chiedere quanto segue: 1) la vostra opinione/consiglio su come sia meglio procedere; 2) chiarimenti sul rischio che si possa avere con l'anestesia totale; 3) l'indicazione di un vostro collega che in Liguria (siamo nel ponente in questo momento) possa aiutarci, senza limiti, nel senso che siamo tranquillamente disponibili ad andare anche in un'altra Regione non troppo lontana. Grazie di cuore per qualsiasi suggerimento potrete fornire.
Pubblicato il 19-10-2016
Caro Signor Marco, buongiorno. Francia? Russia? Nizza e quindi ancora Francia? e tutto questo per un dentino deciduo cariato! Ma scherziamo veramente? L'Odontoiatria Italiana è la Migliore del Mondo ed in particolare di quella Francese e Russa! La Pedodonzia esiste anche in Italia: mia figlia per esempio è Pedodontista! Direi che lei ha parlato e parlato ma non ha riferito la Diagnosi, che è la cosa più importante! In ogni caso è normalissima Routine Odontoiatrica, non è il caso di andare a "Girare il Mondo" per una "banalità" tale! Si sofferma su aspetti terapeutici assolutamente secondari come "due denti contemporaneamente" e chi le avrebbe mai detto che non si possono curare due denti contemporaneamente? Lo decide il Dentista, non certo Lei! Guardi che è normale Routine di tutti i Giorni curare più denti contemporaneamente, anche quattro o cinque, dipende dalla Diagnosi, dai Costi, dal Tempo e dalle abitudini e capacità operative del Dentista!L'incisivo laterale permanente erompe intorno ai 7-9 anni e il canino intorno ai 9-12 anni e l'incisivo centrale intorno ai 6-8 anni, quindi, avendo sua figlia 3 anni i denti vanno curati e sa mai li "perdesse" andrebbe progettato un mantenitore di Spazio! Non vedo il problema! Se la bimba non collaborasse, esiste la Sedazione con il protossido di azoto! Personalmente, anche se devo dirle che in tanti anni di Professione ho curato pazienti grandi e piccoli "non collaboranti" per varie patologie, tra cui diversi bambini Autistici e sono sempre riuscito a curarli conquistando psicologicamente la loro "Fiducia"! Per fare l'Odontoiatra occorre "polso" (polso che dipende dall'autorevolezza ed autorevolezza che dipende dalla Cultura, Preparazione, Professionalità). "Polso" e "Dolcezza"!Personalmente useremmo, mia figlia che esercita anche la Pedodonzia ed io, solo un approccio giusto, calmo, affabile con lui e riusciremmo a curarle il dente in modo tradizionale. In 36 anni di Onorata Professione non ho mai avuto bisogno di sedare un paziente anche il più "difficile", basta saperlo "prendere, per così dire"! In ogni caso esiste sempre la Sedazione Cosciente che è un grane ausilio se occorresse! Si rechi da un bravo Odontoiatra Italiano, basta ed avanza :) Non è niente di "particolare", non sia apprensivo in modo esagerato (anche se comprensibile perché i figli sono "pezzi di cuore:) )Cari Saluti
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Pubblicato il 19-10-2016
Sig. Marco, perchè vi accanite verso questa povera piccola? Voi e chi si definisce pedodontista, titolo accademico inesistente nella comunità europea, qualunque semplicissimo odontoiatra ha sostenuto l'esame di pedodonzia e può curare tutti i bimbi che vuole, senza sottoporli a traumi da psicologo. La RX non definisce alcuna pulpite, definisce che ci sono dei denti permanenti, per cui a 6 anni circa arriveranno dei nuovi denti definitivi. Vi consiglio se non ci sono dolori un programma di prevenzione della carie a voi che accompagnerete la bimba presso un igienista dentale laureato o abilitato, qualora ci fossero ascessi o sintomatologia con una sedazione profonda farmaco-indotta si tolgono i dentini interessati.
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Pubblicato il 19-10-2016
I bambini così piccoli è impensabile trattarli in anestesia locale perché vuol dire traumatizzarli se non collaboranti come è normale lo siano, vanno trattati in sedazione endovenosa e lo si può fare in sicurezza ( il protossido non basta assolutamente ) o in anestesia generale. Cordiali saluti
Pubblicato il 19-10-2016
Facciamo la premessa che la carie sarà stata favorita dalla posizione dei dentini, ma la causa risiede sempre in placca e zuccheri (questo perchè deve esservi chiaro che essendo la bimba predisposta, bisogna spazzolare sempre molto bene ed evitare completamente le sostanze zuccherine). La cura con la sedazione cosciente col protossido d'azoto e ossigeno è estremamente efficace dal punto della collaborazione del bambino (e dell'adulto) e nella quasi totalità dei casi permette cure anche complesse senza stress. Legga se vuole i miei articoli in proposito in questo sito o nel mio. Quanto alla anestesia generale, certamente non è innocua come con la mascherina, ma si tratterebbe di una anestesia sempre molto "leggera". Il vero problema invece è un altro: a me risulta che ci siano pochissimi reparti (forse uno solo, a Milano) dove in anestesia totale sui bambini viene effettuato un recupero del dente. Nella maggior parte dei centri invece fanno solo estrazioni perchè non sono attrezzati a fare cure... Il mio consiglio è trovare un dentista che si occupi di bambini piccoli con la sedazione della mascherina. Se vuole forse posso indicarglielo io nella sua regione
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Pubblicato il 19-10-2016
Buonasera, credo che ora l'unica parte difficile di questa terapia sia riottenere la fiducia della piccola. Fossi in lei Cercherei un dentista che faccia uso di protossido d'azoto per le prime sedute, in modo che dopo possa lavorare anche sul problema della collaborazione in assenza di dolore e paura. Potrebbe anche consultare il sito della società italiana di odontoiatria infantile, SIOI, per scegliere Un nuovo dentista da una lista dedicata. Le dico però non tutti quelli che fanno pedodonzia vi si sono iscritti.
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Pubblicato il 19-10-2016
Gentile Sig. Marco, in Italia vi sono degli studi validissimi nel curare i denti dei bambini. L'anestesia totale non mi sembra una soluzione. Suggerirei la sedazione con il protossido o farmacologica. Cordiali saluti
Pubblicato il 19-10-2016
Non capisco questo accanimento verso una bambina di 3 anni, quindi su due denti decidui, mi scusi ma non riesco a condividere questo tipo di approccio nè quindi a darle qualche suggerimento utile in corso d'opera. Se fosse stato mio figlio, probabilmente, mi sarei limitato ad una medicazione provvisoria.
Pubblicato il 20-10-2016
Quello che dice il dott Petti è sacrosanto. Se però vorreste l'anestesia col protossido d'azoto io ce l'ho ed anche una bravissima pedodontista (prof.Cagetti). Cordialmente
Pubblicato il 21-10-2016
Gentile signore e' veramente difficile per me comprendere tutto questo affanno per questa piccolina per una situazione che, date le premesse, e' molto difficile da risolvere se non con le metodiche proposte. Nel Ns.studio un caso del genere lo tratteremmo semplicemente con medicazioni provvisorie e poi piu' in avanti contando sulla possibilita' di instaurare un rapporto di fiducia valutare di volta in volta il da farsi. Mi creda, e le parlo da padre, le vie piu' semplici, per casi non gravi, sono sempre le piu' indicate per riportare la serenita' e chissa' anche a risolvere il problema. Tanti auguri
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