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Domanda di Pedodonzia

Risposte pubblicate: 6

Carie dei denti da latte

Scritto da luca / Pubblicato il
Buongiorno, vorrei sottoporre al vostra attenzione il caso di mio figlio per valutare se la procedura che stiamo seguendo potrebbe essere corretta oppure sia il caso di consultare un altro medico. Durante la cena mio figlio, di 6 anni, ha iniziato a lamentarsi per il dolore ad un dente che dopo una visita si è tradotto in carie al primo molare inferiore (dente da latte) che ha causato un piccola rottura del dente. Il dentista dopo averlo visitato dapprima ha esordito dicendo che la carie è abbastanza profonda e che il dente andrebbe devitalizzato per poi invece trattarlo e richiuderlo fissando una visita per la settimana successiva. Il quesito che io mi pongo e che vorrei porre alla vostra attenzione è il seguente: a che pro accennare la devitalizzazione per poi procedere in altro modo? Possibile che la carie anche se trattata non progredisca verso il nervo permettendogli di arrivare alla sua naturale caduta senza ritrovarci un sabato sera in ospedale per un ascesso che si sarebbe potuto evitare? Purtroppo alla visita era presente mia moglie è non gli ha posto nessuna domanda, si è semplicemente fidata della professionalità del medico. Grazie anticipatamente.

Caro Signor Luca, buongiorno. Cerchi di capire, la prego, che non conosco la reale situazione clinica e disgnatica di suo figlio, pertanto la invito, anche per correttezza verso il Suo Dentista curante a rivolgersi a lui. Nessuno meglio del Suo Dentista ha tutte le cognizioni cliniche e semeiologiche per risponderle.

Nel caso specifico, dato che Lei chiede, voglio cercare lo stesso di darle una risposta raccomandandole però di leggere attentamente quanto scrivo sotto: cosa può aver capito Lei di che cosa abbia fatto il Medico Dentista, tra l'altro, visto che non era presente, sentendo solo il racconto di sua moglie. Potrebbe aver fatto una pulpotomia o una polpectomia che sarebbe poi la parte essenziale di una terapia che magari verrebbe continuata in altra o altre sedute. La terapia endodontica in un dente di latte di un bimbo di 6 anni è diversa da quella di un adulto! A quanto dice si tratterebbe del primo molare inferiore: esso verrebbe sostituito dal primo premolare permanente intorno ai 10/11 anni! Quindi il dente deve essere salvato, se possibile, altrimenti si deve mettere un mantenitore di spazio.

E' profondamente scorretto da parte Sua nei Suoi confronti! Ne parli col Suo Dentista che è l'unico che potrà darle spiegazioni corrette! Legittimo chiedere, ma al Suo Dentista e non on line! Non ha senso ed è "irrispettoso" per il Suo Dentista, non trova? Mi scusi se mi permetto di faglielo notare :) Non si fa valutare da estranei e neanche non estranei il lavoro del proprio Dentista. Il rapporto di Stima e Fiducia Reciproca Medico-Paziente è Fondamentale, dovrebbe capirlo e se io sapessi che un mio paziente va a cercare risposte altrove e addirittura sul Web a terapie già spiegate da me, beh, io quel paziente lo "caccerei" dal mio studio e non lo curerei più perché indegno delle mie attenzioni Cliniche terapeutiche e della mia Cultura e del mio tempo che dedicherei invece a chi sa apprezzarmi! Rifletta su quanto le dico! Vedrà le cose in un'altra prospettiva più utile a Lei!

Se proprio come è palese, non si fidasse per niente del Suo Dentista allora la cosa più logica e ovvia sarebbe quella di rivolgersi ad un altro professionista pagando la relativa Visita e consulto, anziché cercare risposte gratuite sul Web, On line, anche se è un onore per Noi di Dentisti Italia ricevere tanta Stima e Fiducia e Credibilità da Lei. Però, vede, cerchi di capire che è essenziale che nel rapporto Medico-Paziente ci sia una base di Stima e Fiducia reciproca. Venuta meno questa "base", non avrebbe più senso il "Rapporto" Medico-Paziente. Tra l'altro tenga presente che Noi, io almeno, non siamo Giudici ma Medici e cerchiamo di alleviare le sofferenze dei pazienti che si rivolgono a noi! Cari Saluti

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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

La cosa migliore da fare è sicuramente tornare dal suo dentista e chiedere spiegazioni, dato che dal suo resoconto non è chiarissima la procedura che ha deciso di adottare. Altro non saprei consigliarle, e comunque fidarsi della professionalità del medico non è così sbagliato...

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Invece di ringraziare il suo dentista che sta cercando di salvare un dente di suo figlio senza devitalizzazione, lei si preoccupa di dover passare una giorno al pronto soccorso. Bel genitore!
Cerchi di fidarsi del suo dentista, chieda spiegazioni dirette al suo dentista e sia più presente nella vita di suo figlio diminuendo il tempo che passa al computer su internet a cercare risposte facili.

Scritto da Studio Dentistico Fiori
Castelnuovo di Garfagnana (LU)

Il suo dubbio è credo abbastanza legittimo.. I denti da latte hanno un valore in base all'età del bambino. A sei anni, quel dentino da latte deve stare ancora in bocca parecchio tempo, perchè lo cambia più o meno a dieci anni. Quindi va curato perchè altrimenti oltre dolori infezioni etc, si rischiano spostamenti e la necessità di intervenire poi con ortodonzia, laddove invece forse non sarebbe servita... E va curato bene, nel modo giusto. I principi che determinano la cura dei decidui sono identici a quelli dei denti permanenti degli adulti: in base sia ai sintomi, sia alla estensione della carie, se la polpa è compromessa, il dente va devitalizzato e così può arrivare alla permuta. Le regole tecniche sono leggermente diverse, come il modo riempire i piccoli canali etc, ma se serve la devitalizzazione, questa c'è da fare. Come commento un po' fuori le righe posso dire che se il dentista cui ci si rivolge non è avvezzo a trattare comunemente i bambini piccoli (dentista pediatrico) potrebbe aver timore sia di fare innanzitutto l'anestesia, sia di fare il trattamento canalare. Questa paura talvolta dipende o dal timore di stressare il bambino e di perdere la collaborazione, oppure talora dalla scarsa pratica di dosi e modalità di anestesia locale. Cioè da un infondato timore di disturbi legati alla anestesia stessa. Invece ci sono tecniche che permettono di approcciare ai bimbi piccoli senza farli impaurire, come ad esempio la mascherina della sedazione cosciente con ossigeno e protossido che, del tutto innocua, permette nella grande maggioranza dei casi, di evitare che il bambino si impaurisca e invece collabori senza stress. Infine mi chiedo perchè, se il bambino ha dolore, rimandare di una settimama??
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Sig. Luca, i trattamenti canalari su denti decidui sono cure che non danno sempre risultati affidabili, infatti non è raro che vengano avulsi i denti che abbisognano queste cure e sostituiti da un mantenitore di spazio. Per rispondere alla sua domanda occorrerebbe anche la versione dell'Odontoiatra.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Sig. Luca Buongiorno
Mi occupo da anni di odontoiatria infantile e pur non essendo facile fare diagnosi online, le spiego com'è 'l'approccio nel caso delle cure sui denti decidui. A sei anni è assolutamente consigliabile cercare di mantenere più a lungo possibile il dente da latte per permettere un corretta guida al definitivo. Da come mi dice la carie era molto profonda ed e' probabile che il collega abbia rimosso tutta la carie senza esser venuto a contatto con la camera pulpare. In tal caso ha eseguito un'otturazione che terrà monitorata nel tempo. Del resto sui denti da latte si tende a procedere per step progressivi anche perché anche la devitalizzazione di un dente decidui può talvolta non esser risolutiva in quanto a differenza dei permanenti i canali vengono otturato con materiali che devono potersi riassorbire nel tempo man mano che si sviluppa il definitivo. E nel caso in cui fallisca il trattamenti ortodontico si valuta se estrarlo e mettere un mantenitore di spazio.

Cordiali saluti

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Scritto da Dott.ssa Marina Fiocca
Cremella (LC)
Renate (MB)