Denti da latte macchiati
Scritto da Fatima / Pubblicato il
Salve, sono la mamma di un bimbo di 2 anni e mezzo allattato al seno. Da quando aveva 5 mesi che ha messo i primi dentini abbiamo sempre prestato molta attenzione alla sua igiene orale scegliendo dentifrici sempre adatti alla sua età. E già da un anno però che hanno cominciato a macchiarsi e uno degli incisivi superiori ormai e completamente deteriorato. L'anno scorso dopo varie analisi abbiamo appurato avesse una carenza di vitamina D abbastanza seria curata con appositi integratori. Ad oggi però temo che questo inestetismo possa avere risvolti diversi. Cosa potrebbe essere? Spero possiate darmi un consiglio. Grazie
Pubblicato il 20-11-2019
Cara Signora e neomamma Fatima, buongiorno a Lei ed al suo bambino :) Occorre una Visita clinica in cui bisogna fare diagnosi differenziali con altre patologie come displasie dello smalto, alterazioni cromatiche per patologie batteriche, di miceti (funghi), fluorosi e tanto altro e la visita comporta tante cose e tante domande. Macchie da farmaci, in particolare tetracicline, fluoro in eccesso (fluorosi), e tante altre che compenetrano i prismi dello smalto, la sostanza amorfa interprismatica e si integrano nel suo interno alterandone il colore. Ci sono poi cause sistemiche Mediche generali da valutare bene estendendo la Visita Clinica ed Anamnestica all'intero Organismo! Detto questo focalizzerei l'attenzione su displasie e carie ma come posso dirlo con certezza via Web? Ma se vuole una diagnosi certa, escluse nel frattempo tutte le altre patologie, in particolare cariogene che sono presenti o come causa primaria o come causa secondaria sovrapposta alla Primaria, allora, purtroppo è solo istologica o microscopica, prelevando un frammentino di smalto e di dentina sottostante senza danno perché verrebbe fatto durante la terapia conservativa restaurativa. Tra le tante patologie, infatti, esiste L'amelogenesi imperfetta che è una malattia autosomica dominante, ossia ereditaria e provoca una grave ipoplasia dello smalto. Le dico che esiste un tipo ipocalcifico, uno ipoplastico ed uno ipomaturativo e si forma durante lo stadio a Campana dello sviluppo del dente. Per la terapia locale esistono tanti presidi terapeutici di cui si può parlare solo dopo avere visitato il bimbo clinicamente ed aver valutato eventuali cause locali della malattia! Amelogenesi imperfetta è precisa e veritiera perché va differenziata da tante altre patologie molto più banali e dalle altre displasie in particolare. per quanto riguarda l'igiene orale Sappia che il miglior metodo, o almeno uno dei migliori metodi di spazzolamento è quello di Bass modificato o no, per me, a titolo personale modificato. Tuttavia, diciamo pure che il miglio metodo di spazzolamento è quello che è più efficace per quella bocca di quella persona, in questo caso Lei! Ossia è quello che le riesce più agevole, potrebbe anche crearlo lei, basta che porti via la Placca Batterica e che controlli che questo sia avvenuto veramente con le pasticche rivelatrici di placca di cui le parlo più avanti!Si ricordi solo che lo spazzolino deve essere duro e a testa piccola e lo deve cambiare ogni mese almeno! Si ricordi poi che non esistono bocche senza placca batterica. La placca batterica si forma in circa 3-4 ore e l'igiene orale domiciliare serve per controllarne la formazione non certo per eliminarla totalmente. Ecco perché la pulizia dei denti professionale dal Dentista serve sempre periodicamente. Faccia una prova: compri in farmacia le pasticchette rivelatrici di placca, ne sciolga una in bocca passando la saliva e la lingua su tutti i denti, sulla faccia esterna, interna e sopra masticante e si guardi allo specchio. Se vedrà colore su denti, colletti, gengive, lingua, quella è placca batterica! Solo se non vedesse colore significherebbe che non ci sarebbe placca. allora passi uno scovolino tipo cotonfioc nei solchi gengivali e veda se si colora perché allora la placca sarebbe lì! Faccia la prova e poi mi dica! Ricordi anche di pulire il dorso della lingua dove si annida la placca con dedicati spazzolini piatti che trova in farmacia! Usi il filo interdentale per pulire gli spazi interprossimali dalla gengiva a salire fino al punto di contatto. Il dentifricio non ha nessuna importanza se non quella di rendere più gradevole questa operazione. Ovvio che è meglio sia di Marca conosciuta per evitare "pasticci nocivi"! La cosiddetta tecnica di Bass modificata, di cui dicevo sopra è questa: si usa lo spazzolino orientato verso le gengive a 45° e va usato con movimenti di rotazione, vibrazione e verticali che terminano con un movimento circolare deciso! Ma va insegnato in sede di Igiene Orale in Studio!
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Pubblicato il 20-11-2019
Come le ha scritto il collega dott.Petti, nel dettaglio, faccia visitare la sua bimba direttamente ad uno studio dove sia presente un clinico ed ortodontista capace ed in grado di fare diagnosi differenziale (anche e non solo relativamente alla eventuale presenza di carie). Gli inestetismi residui, nel caso, possono essere gestiti in maniera conservativa.
Pubblicato il 20-11-2019
Dalla foto non si vede bene, ma con tutta probabilità quasi certamente sono semplicemente (purtroppo) carie. Dovute all'allattamento prolungato, specie notturno ripetuto a richiesta... In alcuni bambini PREDISPOSTI il latte materno oltre il tempo corretto (massimo un anno di età dicono i pediatri) può creare carie. Vanno se possibile curate perchè vanno evitati dolori, infezioni e perdita precoce (i nuovi incisivi arriveranno a sei anni). Non è semplicissimo e non sono molti i dentisti adatti a ciò. Oltre la cura necessaria per approcciare un bambino così piccolo, ci vogliono strumenti idonei come la sedazione con protossido che servirà a curare il bambino senza troppo stress, e l'ozono che già da solo può rallentare o bloccare la progressione della carie (abbinato alla cessazione della causa ovvero l'allattamento) in modo del tutto soft per il bambino. C'è un dr. nella sua zona che è il maestro di questo tipo di cure. Se vuole le dico il nominativo..
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Pubblicato il 20-11-2019
Sig. Fatima, siete delle povere vittime della pubblicità, il collega Passeretti che è un esperto di pedodonzia, le ha dato il suo sospetto diagnostico: carie. Il dentifricio soprattutto nei neonati non andrebbe utilizzato, la carie la si può prevenire senza dentifricio. Il dentifricio è un cosmetico, è semplicemente poco più di un profumo. La carie la si previene con l'igienista dentale, non con il dentifricio. Ora con questi denti è andata così, non fate gli stessi errori con i permanenti.
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